proposte su come cambiare sellia

Tu daccia u vasu ca eiu li dugnu i caramelli

Nei mie post a proposito della nascita di un'Associazione ho sempre dimenticato di ringraziare Domenico Passante tanto per la sua adesione quanto per i suoi consigli e suggerimenti

Giovannangelo ha scritto:Admin.. su cotrarellu.... già a quella età , poco più di anno .... cominciava ad avere il destino segnato.... emigrava.... cona il bastimento " "Il Conte Verde" in argentina... è la foto del passaporto.

Ma sei tu o no? Non sapevo che sei stato in Argentina...

cuvalo54 ha scritto:Tu daccia u vasu ca eiu li dugnu i caramelli

Nei mie post a proposito della nascita di un'Associazione ho sempre dimenticato di ringraziare Domenico Passante tanto per la sua adesione quanto per i suoi consigli e suggerimenti

Una stretta di mano ed una pacca sulla spalla a Mimmo Passante (e' di nostri)

A Santa Fè... la c'era e c'è una colonia di Fortino. Se Dio vuole vorrei tornarci...

Teh...Teh...Teh...Subbra su forum staju scoprennu tanti cosi !

Ricordo, come un sogno, i racconti che la nostra cara Olga d´Oro faceva a proposito della sua breve avventura in Argentina !

Proposta che potrebbe aiutare un tantino.

Con l'aiuto dei parroci e delle persone preposte al Catechismo, organizzare una piccola manifestazione solo per bambini selliesi che con cartelli e slogan inneggianti alla pace fra le famiglie,partendo dalla Chiesa di S. Nicola farebbe il giro del paese, come di solito si fa per le processioni dove si chiacchiera in continuazione. Una manifestazione dove TUTTI i bambini ma anche i giovani e genitori di Sellia dovrebbero partecipare.
Almeno qualcosa si potrebbe ottenere, oltre ad essere una cosa piú che positiva per il paese, attraverso le assenze al corteo, si saprebbe chi rema contro una riappacificazione.

...fine pensata Ludovico..., fine pensata.

Bravo Ludo...Anch'io penso che questa sarebbe una bella cosa se si realizzasse.

Scusate ragazzi della Consulta, avete inserito qualche foto che non appare.. vedete un pò..

noi la vediamo cmq inseriamo il testo


SONO APERTE LE ISCRIZIONI PER L’ASSEMBLEA DEGLI ADERENTI E LE CANDIDATURE A TITOLO DI PRESIDENTE E A CONSIGLIO DIRETTIVO.
LE ISCRIZIONI ALL’ASSEMBLEA SONO LIMITATE A TUTTI I RAGAZZI DA 16 A 35 ANNI E DOVRANNO PERVENIRE TRAMITE APPOSITO MODULO AFFISSO SULLA PORTA DELLA SEDE CONSULTIZIA (VERRANO POI VERBALIZZATI DAL NUOVO DIRETTIVO E I NUOVI ISCRITTI VERRANNO RICONTATTATI) ENTRO E NON OLTRE MERCOLEDI 20 LUGLIO 2011 ORE 23:59. TUTTI I MEMBRI CHE RISULTANO ISCRITTI ENTRO TALE DATA AVRANNO DIRITTO DI VOTO IN CASO DI DOPPIA CANDIDATURA AL CONSIGLIO DIRETTIVO.
NELLO STESSO MODO PER CANDIDARSI AL CONSIGLIO DIRETTIVO BISOGNA GIA ESSERE ISCRITTI ALLA CONSULTA
( QUINDI IN CASO DI PRIMA ISCRIZIONE BISOGNA PRIMA COMPILARE IL MODULO DELL’ASSEMBLEA DEGLI ADERENTI) E COMPILARE UN ALTRO MODULO SEMPRE DISPONIBILE PRESSO LA PORTA DELLA SEDE DELLA CONSULTA.
PRESO ATTO DEGLI ISCRITTI E DELLE CANDIDATURE GIOVEDI 21 LUGLIO ALLE ORE 21:00 PRESSO LA CONSULTA IN PRESENZA DI UN RAPPRESENTANTE DELL’AMMINISTRAZIONE SI PROCEDERA’ ALL’ELEZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO E DEL PRESIDENTE DA PARTE DELL’ASSEMBLEA. IL PRESIDENTE APPENA ELETTO TENENDO CONTO DELLA DISPONIBILITA’ DATA DA ALCUNI MEMBRI ELETTI AL CONSIGLIO DIRETTIVO NOMINERA’ LE ALTRE DUE CARICHE CHE L’AFFIANCHERANNO NELL’ALTO DIRETTIVO SULLE DECISONI PIU IMPORTANTI (VICEPRESIDENTE E SEGRETARIO).

LA COMMISSIONE
DI TRANSIZIONE

Per favore, qualcuno può spiegare meglio le modalità di adesione, delle candidature tanto alla carica di Presidente quanto a quella di membri del Consiglio Direttivo di cui al volantino sopra postato?

taccola ci sono dei moduli alla porta della consulta dove iscriversi

Un pensare ad alta voce riportando sul blog alcune considerazioni sul nostro amato borgo.
Come forse sapete io AMO SELLIA, amo la sua storia, i suoi vicoli, le sue tradizioni, i suoi abitanti che da sempre (ultimamente un pò di meno ) si sono sempre contradistinti come popolazione solidare,ospitale,armoniosa,unita.Sellia vanta una storia millenaria la quale anche dopo i vari cataclismi naturali e non, ha sempre rialzato la china, è sempre risorta dalle sue ceneri come un araba fenice. Basti ricordare il tremento cataclisma del 1783 quanto quasi l'intero paese venne inghiottito da una spaventosa e terribile frana andando definitivamente persi tante testimonianze storiche, tante richezze architettoniche. oppure più recentemente nel 1943 quando in più punti e in giorni diversi molte abitazioni crollarono creando un forte ferita al tessuto dell'antico borgo. In questi due cataclismi in epoche diverse Sellia ha perso oltre del 50% delle sue ricchezze storiche dall'antico Castello, a due chiese, ad un convento, a diversi palazzi come l'imponente sede Baronile. Eppure Sellia non si è mai arresa, non è mai perita; certo gravemente ferita con tremende ciccatrici che sono rimaste indelebili, ma perire mai, la caparbietà ( altra qualità superlativa della popolazione Selliese della quale ormai se ne sono perse le traccie) la caparbietà dicevamo ha portanto a non gettare la spugna cercardo di farsi forza di sentirsi parte viva di una comunità che voleva guardare avanti, certo la ricostituzione a portato a molti errori ma si potevano dare le attenuanti generiche dovute al fatto che si operava in una situazione d'emergenza dove si guardava poco nel cercare di salvare ciò che era rimasto. Oggi abbiamo poche attenuanti, anzi diciamola tutta: oggi non abbiamo nessuna attenuante siamo tutti colpevoli ( almeno in questo ci ritroviamo tutti uniti) colpevoli di veder morire giorno per giorno il nostro paese, la nostra identità come comunità, non alzando un dito anzi quando alziamo un dito lo facciamo per affossarla ancora di più ( stiamo forse diventando dei sadici?) Ci ritroviamo divisi in tutto ormai si sta spegnendo ogni momento di aggregazione collettiva. In quest'ultimo periodo il tutto si è incredibilmente accentuato, rimarcarto arrivando ad essere divisi anche nella nostra indiscussa fede relegiosa ( questo perchè va bene a te non va bene a me e viceversa) insomma stiamo raschiando il fondo del barile.Ben vengono le varie iniziative di aggregazione come il Presepe vivente bella iniziativa dove tutti dovremmo parteciparvi nel cercare di ristabilire momenti importanti di aggregazione. Certo qualcuno potrà dire non saranno certo le tue parole a far cambiare qualcosa ma intanto iniziamo a parlarne perchè non so se ve ne siete accorti ma tutte queste divisioni sono sorte perchè non parliamo più, non ci confrontiamo più, avere vedute diverse è segno di democrazia, dialogando anche animatamente ma sempre con il massimo rispetto ci porta a prendere giuste decisioni, l'importante è mettere a caratteri cubitali il problema principale che è la rinascita di Sellia.
Continua a leggere...» selliaracconta

selliaracconta ha scritto:Oggi abbiamo poche attenuanti, anzi diciamola tutta: oggi non abbiamo nessuna attenuante siamo tutti colpevoli ( almeno in questo ci ritroviamo tutti uniti) colpevoli di veder morire giorno per giorno il nostro paese, la nostra identità come comunità, non alzando un dito anzi quando alziamo un dito lo facciamo per affossarla ancora di più ( stiamo forse diventando dei sadici?) Ci ritroviamo divisi in tutto ormai si sta spegnendo ogni momento di aggregazione collettiva. In quest'ultimo periodo il tutto si è incredibilmente accentuato, rimarcarto arrivando ad essere divisi anche nella nostra indiscussa fede relegiosa ( questo perchè va bene a te non va bene a me e viceversa) insomma stiamo raschiando il fondo del barile.

Il tempo in cui viviamo esclude ogni forma di collaborazione. Nei tempi passati le condizioni difficoltose erano piu' o meno uguali per tutti, ci si aiutava a vicenda, il bisogno era comune e nascevano amicizie basate su un intreccio naturale, umano e duravano nel tempo.
Oggi ognuno si isola perche' crede di essere autosufficiente e nella propria sufficienza pensa di essere migliore del proprio vicino. Le amicizie non sono piu' quelle di una volta, molte di esse sono solo delle condizioni di facciata. Mettici lo spopolamento e le piccole beghe e ti ritrovi con condizioni difficili e soffocanti. Non parlo di Sellia ma in generale, se e' cosi' pure a Sellia lo deve scrivere qualcuno che ci vive.

La disamina non fa una piega

Condivido lo dire de lo frata guardiano...

Ora non abbiamo più alibi,non abbiamo più scuse, non si potrà dire non sapevo.....
L'amianto provoca un sacco di malattie una più brutta dell'altra che si presentano anche dopo molti decenni
Sono sicuro che il Sindaco Davide con l'amministrazione tutta faranno uno sforzo maggiore per risolvere l'odioso problema che si ripercuoterà sulla salute dell'intera comunità.

Sellia rione "Madonna della Neve"con i tetti in eternit

 Chiuso il processo di primo grado per 2.191 persone uccise dalle fibre
killer. I due imputati Stephan Schmidheiny, miliardario svizzero di 64
anni, e il barone belga Louis de Cartier, 90 anni, colpevoli di
disastro doloso e omissione di cautele antinfortunistiche. 30mila euro
di risarcimento per ogni vittima

Jean Louis de Cartier e Stephan Schmidheiny,
proprietari della Eternit, sono stati condannati a 16 anni di
reclusione per disastro doloso permanente e omissione dolosa di misure
antinfortunistiche. La condanna, pronunciata dal presidente Casalbore,
si riferisce ai reati commessi a Cavagnolo e Casale Monferrato.
Prescritte invece le condotte relative agli stabilimenti di Rubiera
(Reggio Emilia) e Bagnoli (Napoli). Lunghissimo l’elenco del
risarcimento danni e delle provvisionali per le parti civili: tra questi
4 milioni al Comune di Cavagnolo e 25 milioni per il Comune di Casale,
100 mila euro a Cgil nazionale, Associazione familiari e vittime
dell’amianto e Legambiente onlus. Settantacinquemila a Wwf Italia.
Undici milioni a Inail. E poi risarcimenti per cifre dai 30 ai 35 mila
euro per gli eredi delle vittime.La sentenza riguarda la morte per amianto di 2.191 persone ed è stata
http://selliaracconta.blogspot.com/2012/02/condannati-16-anni-i-padroni.html

Sono d'accordo, se Sellia aspira ad essere un paese modello, nello scenario di quello che potrebbe essere, non puo' avere un intero rione coi tetti in eternit.

Questo e' un argomento che va trattato , e' una piaga, solo che a Sellia, alcune case sono di propieta', altre dell'istituto, comunque questi eternit li ha messi l'istituto case popolari, dovrebbere essere loro a toglierli o almeno dare un forte contributo,

Io credo che l'Istituto voglia fare ben poco, quindi secondo me servirebbe una "class-action", cioe' una denuncia generale per farli togliere a forza.

Giusto bisogna agire facendo conoscere il problema all'opinione pubblica
non si può, non si deve vivere sotto un tetto di eternit
sono fiducioso che i nostri amministratori sia di maggioranza che di minoranza facciano un fronte comune per risolvere il tutto
qui parliamo di brutte malattie che arrivano semplicemente respirando le polveri sottili che queste lastra sprigionano ogni volta che cambia il clima

Speriamo che si faccia qualcosa di concreto, ma sono le persone che ci abitano a doversi ribellare, l'unione fa la forza.

noi possiamo fare della "pubblicita'"facendo delle foto, magari facendole vedere su qualche quaotidiano....Sellia e' piena di eternit...