Salviamo la Calabria - Terra di bellezze e rovine

Si arriva...si arriva......

Stavolta a piedi, con lo zaino e qualche cirmella?

Dobbiamo provvedere a recuperare fratello vertularu

A prossima scialata si fa' a Trinchisi, viditi si si po' organizzara, a pedi o a cavallu.

Si arriva benissimo con il cavallo di San Francesco......

Salviamo la Calabria............. e da dove cominciare

Scialata: a piedi la vedo dura, non tanto all'andata ma al ritorno e pancia piena

Cari amici ieri sera per puro caso o ascoltato sul Gazzettino Calabrese l'intervista rilasciata dal primo cittadino di Petilia Policastro dove chiedeva al Governo centrale l'immediato intervento per una frana che aveva interessato una zona del paese.
Da profano però una cosa me la sono chiesta come possibile che dopo tre o 4 giorni di piogge se pur ininterrotti franano delle Case.
La mente ma fatto ricordare lo smottamento nella zona di IANO ,
Ma e mai possibile che le nostre colpe di inefficenza e di clientelismo quando succedono le cose diamo la responsabilità allo stato centrale.
Ogni tanto non sarebbe meglio scendere dal piedi stallo e fare mia culpa mia santissima culpa .

Speriamo che tengano le strade,sarebbe un grave disaggio per tutta la zona, ricordiamo lo scorso anno.....

A volte bisogna non stravolgere quello che e' stato fatto quando i contadini avevano il sale nella zucca. Basterebbe mantenere il territorio come facevano loro e quindi alche col maltempo non si avrebbero danni.

Oggi e' tutto un imbroglio, non fanno i lavori come dovrebbero fare e chi dovrebbe controllare si gira da altra parte......

E' il classico esempio di come la Calabria va' a scatafascio; quello che comanda ne sa' meno di quello che fa' il minimo necessario o spesso niente, cosicche' per quieto vivere ci rimette la gente ed il territorio.

Siamo messi male cumpa', beato te che vivi a Terracina....

Fisicamente sono a Terracina ma col cuore sono virtualmente sul Monte Selion e vedo tutto quello che succede tra le Castella e Punta Stilo.

U cora lassalu stara....bisogna viverci ion Calabria per capire certe cose....

Anzica! Io sono a Terracina ma so' molto di piu' di come si vive in Calabria di un calabrese medio...Quello che mi fa' rabbia e' che il calabrese medio se ne "strafotte" delle cose sbagliate e continua a peggiorare le cose per il futuro dei propri figli.

A poterramu tirara fin'addomanemmatinu , ma i cosi un cancianu mancu ca cchi......i sordi da comunita' fanno gola e china po....

Si nn'averranu d'affucara ccu chilli sordi...Chi genti brutti! Poi dicianu ca Grillo ud'a reggiuna quannu ci dicia ara comunita' europea pe numma mannanu sordi ara Calabria ca si futtanu i capizzuni.

A proposito di pioggia, frane e dissesti vari.
Per anni abbiamo e permettiamo di costruire in riva ai fiumi ed al mare, a tagliare boschi ed alberi secolari per fare spazio a nuove costruzioni, a cementificare ogni cm di terreno, a non pulire o meglio ostruire fossi e canali, a buttare macerie dappertutto,a non manutentare più nulla, a deviare il naturale corso di fiumi e torrenti ecc. ecc. e poi pretendiamo che non succeda nulla. A distanza di anni tutti ci siamo accorti che la strada provinciale da Arsanise a Catanzaro è stata costruita dentro (e non vicino) al fiume Alli e come se non bastasse ci abbiamo messo pure l'acquedotto, ed ora diamo la colpa alle piogge? Diamo pure la colpa agli ingegneri ed architetti.Non voglio difenderli ma spezzare una lancia a loro favore si: da quando per gli abusi edilizi si sono interpellati gli ingegneri o gli architetti, magari i preposti al controllo del territorio si ma i tecnici mai. E i geologici che dopo ogni frana, allagamento od altro intervengono con la solita manfrina del governo del territorio: a loro dico scusate ma dove sie siete con la testa quando firmate tutti e dico tutti i piani regolatori, i progetti per ogni tipo di costruzione, aperture di cave ecc.? Sicuramente fra le nuvole, perchè puntualmente il vostro parere favorevole è vincolante altrimenti niente costruzione.
E per finire, i politici di ogni ordine e grado dove li mettiamo nel Paradiso? No, Dante li avrebbe sicuramente messi nell'inferno perchè senza saper nulla di idraulica, forestazione, statica, geologia, dinamica terrestre e chi più ne ha più ne metta, pretendono di dettare le regole di ogni intervento sul territorio con le conseguenze che tutti vediamo.

cuvalo54 ha scritto:A proposito di pioggia, frane e dissesti vari.
Per anni abbiamo e permettiamo di costruire in riva ai fiumi ed al mare, a tagliare boschi ed alberi secolari per fare spazio a nuove costruzioni, a cementificare ogni cm di terreno, a non pulire o meglio ostruire fossi e canali, a buttare macerie dappertutto,a non manutentare più nulla, a deviare il naturale corso di fiumi e torrenti ecc. ecc. e poi pretendiamo che  non succeda nulla. A distanza di anni tutti ci siamo accorti che la strada provinciale da Arsanise a Catanzaro è stata costruita dentro (e non vicino) al fiume Alli e come se non bastasse ci abbiamo messo pure l'acquedotto, ed ora diamo la colpa alle piogge? Diamo pure la colpa agli ingegneri ed architetti.Non voglio difenderli ma  spezzare una lancia a loro favore si: da quando per gli abusi edilizi si sono interpellati gli ingegneri o gli architetti, magari i preposti al controllo del territorio si ma i tecnici mai. E i geologici che dopo ogni frana, allagamento od altro intervengono con la solita manfrina del governo del territorio: a loro dico scusate ma dove sie siete con la testa quando firmate tutti e dico tutti i piani regolatori, i progetti per ogni tipo di costruzione, aperture di cave ecc.?  Sicuramente fra le nuvole, perchè puntualmente il vostro parere favorevole è vincolante altrimenti niente costruzione.
E per finire, i politici di ogni ordine e grado dove li mettiamo nel Paradiso? No, Dante li avrebbe sicuramente messi nell'inferno perchè senza saper nulla di idraulica, forestazione, statica, geologia, dinamica terrestre e chi più ne ha più ne metta, pretendono di dettare le regole di ogni intervento sul territorio con le conseguenze che tutti vediamo.

Frate Cuvalo, avete scritto con penna acuminata e verace

Admin ha scritto:Fisicamente sono a Terracina ma col cuore sono virtualmente sul Monte Selion e vedo tutto quello che succede tra le Castella e Punta Stilo.

S O T T O S C R I V O

Franco, pure tu sei entrato nell'ordine monacale? Sottoscritto e firmato: passa domani che ti do' il saio ed il cordone.

Admin ha scritto:Franco,  pure tu sei entrato nell'ordine monacale?  Sottoscritto e firmato: passa domani che ti do' il saio ed il cordone.

Padre guardiano, x piacere non rompere i zibidera cu sti monaci. Io sottoscrivo il tuo dire, quello che hai detto. Non fare finta di non capire, tanto in guerra non ti ci mando. Un fara u cunnu x non andare in guerra. Tieniti i tuoi monaci, mi raccomando distraili ogni tanto altrimenti gli ormoni scoppiano, fai tirare i corduna ogni tanto dalle sorelle di clausura, ma lasciami stare da laico. ciao

E quannu c'è vò c'è vò.
Ricordo, tra le tante, che tempo fa furono allagati dei capannoni costruiti abusivamente e poi sanati (grazie alla politica) realizzati in parte nell'alveo della Fiumarella di Catanzaro. Siccome la colpa fu della Fiumarella furono chiesti risarcimenti per i danni subiti. E l'elenco sarebbe non lungo ma lunghissimo.

http://www.calabrianotizie.it/il-crollo-dei-lungomari-e-della-politica-ambientale/

La notizia del crollo della palazzina a Petilia Pilicastro conferma quanto viene scritto nel link che ho messo nella pagina precedente. E poi ricordo che tantissime fase a Petilia sono state costruite abusivamente