PAROLE DIALETTALI SCORDATE

uraganu chissu e capacia ma si fa sullu rucciulusu comu' e. si chiama cunu fotografu u fa nescira pazzu paraca uviu mo no cu si u ba bona cè troppu sole , no cusi cè troppu luce u de veru commy. tu si na artista cura macchina fotografica

Bona iornata a tutta acumpagnia,
i Parmi savvicinanu, e tempo e frittata cu l'asparaci e irivitardi e i cotrarelli ara missa cu ri parmicelli
china e cosi duci ligati fanu festa.

DomenicoPassante ha scritto:Bona iornata a tutta acumpagnia,
i Parmi savvicinanu, e tempo e frittata cu l'asparaci e irivitardi e i cotrarelli ara missa cu ri parmicelli
china e cosi duci ligati fanu festa.

Buon giorno anche a te. Sparaci e vitarbi, ottimi a frittata oppure con qualche ricetta più moderna proposta dal nostro bravo cuoco Aldo59. I sparaci l'ahiu già coggjiuti i vitarbi ancora anu e mintira. Appena pronti ti farò sapere. Stanu mintennu però i finocchielli e timpa.

Palummella, hai perfettamente ragione sulla questione delle foto. Mi hai descritto veramente come sono nel senso che quando uno mi fa una foto, guardo tutto quello che fa e Anna mi rimprovera sempre che quelle poche volte che ce ne fanno una io prendo sempre con gli occhi che guardano lì... - E poi io sono sempre dietro e spesso (quando sono dalla parte del fotografato) mi fanno delle foto.... - Per il matrimonio........ Già del primo.... non ho neanche una foto. Tutte sono rimaste... - La vita è così. Ciao
Per quanto riguarda u regalu, stai tranquilla che se tu mi conosci bene come sembra, è l'ultima cosa alla quale penso, anzi, ho sempre sostenuto che combattuto la mentalità del regalo. Personalmente gli inviti intenzionali con la previsione della somma che probabilmente s' incasserà, fa perdere tutto il fascino di un evento importantissimo e bellissimo come quello del matrimonio o altre cerimonie della stessa importanza. Nella mia fantasia ho sempre immaginato queste feste così: pubblicizzate, anche con inviti o non, ma senza obbligo (come lo intendiamo noi) del regalo. La festa sarebbe aperta a tutti gli amici e parenti senza che nessuno dovesse chiedersi se 100 € o ... sono pochi o molti. La festa dovrebbe essere come un veglione, in un'unica sala ... un casino insomma. Quando si va a un solito matrimonio e ti piazzano in una stanza lontano dagli sposi, assieme a gente che non conosci o che non gradisci e dopo che ti sei abbuffato ti resta solo di fare la fila a consegnare il malloppo al cambio di un garzie........ - Meglio non continuare. Ciao

Insomma Commy simu tutti invitati ?

Io ho parlato di INTENZIONI, ma sai bene che non decidi da solo in queste cose. Ho solo espresso come a me piacciono le feste e come le vorrei. Se io ti invito è perchè ti ritengo una persona gradevole, amica, parente e devo anche capire che fa piacere anche a te di essere in una festa di nome e di fatto. Sai quante volte ho recepito le incazza.... di persone parlando del matrimonio di .... , della festa di....ecc., ecc. - Comunque sarai invitato se mi dai le identità ecc. ecc. -

CARRATA =

SQUITARA=


MENZALORA=

Bona Duminica a tutta a cumpagnia,
facitiva na bella manciata e vrascioli cu nu quartu e vinu e na gazzosa.

buona domenica a tutti ,Domenico siamo una squadra fortissima ( chi ti mangii ojia mitta cuna ricetta tipica pugliese)

Abbacare=avere voglia, aver tempo libero (T'abbaca ma va' e ma veni)
abbattaru=fiammifero
abbentara=scoprire, fiutare una cosa, accorgersi
abbiverara=irrigare, inaffiare
abbonicunti=insomma, alla fine dei conti
abbotara=socchiudere
abbrittara=bruciacchiare
abbuccara=piegare,chinare,versare
abbuccuna=bocconi
accattara=comprare
acchianara=salire
acciomu=uomo pieno di ferite

(continua)

Admin ha scritto:Agacciacarna=attrezzo per tagliare a pezzetti la carne
Agacciaturu=tagliere
Agrellu=residuo di pomodoro passato

Bravo Cuvalo,
mettiamo un po' d'ordine con l'elenco alfabetico... Non avevo mai sentito queste tre parole a Sellia, praticamente la prima parola sarebbe un coltello?

agacciacarna= di coltello non ha niente, ( admin ) attrezzo x tagliare la carne, va benissimo.
Trattasi di una piccola mammara, x tagliare i pezzi abbastanza grossi, con le ossa principalmente.!!mannaia forse è meglio.

china a sona a TOPPITA? per FAVORE video e audio sul forum.- G R A Z I E

Mi allaccio a questo invito di Aldo, almeno per i possibili video di celebrazioni di riti specifici o su qualcunque evento che si svolge a Sellia. Chiunque abbia almeno un telefonino puo' filmare gli eventi e metterli su YouTube, poi ci pensero' io eventualmente ad inserire sul forum. Cio' potrebbe far piacere sopratutto a quelli che vivono fuori e ci tengono a vederli.

Admin ha scritto:Mi allaccio a questo invito di Aldo, almeno per i possibili video di celebrazioni di riti specifici o su qualcunque evento che si svolge a Sellia. Chiunque abbia almeno un telefonino puo' filmare gli eventi e metterli su YouTube, poi ci pensero' io eventualmente ad inserire sul forum. Cio' potrebbe far piacere sopratutto a quelli che vivono fuori e ci tengono a vederli.

.............

grazie admin

ve lo ricordate lo scupettolu? sparava l'ajjianna.-

Certo che ce lo ricordiamo Aldo. Mi venerra vigghjia ma tu sparu unu dopu cchi l'averra scricatu subbra nu muru. Ciao Aldo, vai a vedere che ho messo delle foto che ti interessano (anzi interessano a tutti) su
BAR SPORT E BUONUMORE --- LE BARZELLETTE

Ardicè, come dice Admin, quando rispondi ad un messaggio appena scritto non c'è bisogno di quotarlo. Ciao

Presto! Una traduzione per Vucassaru!!!
Ca sinno' vi sparu na scupettolata!

E' interessante notare le differenze nelle parole dialettali anche relativi alla fonetica fra paesi limitrofi. Per esempio, 5 Km dividono Sellia e Crichi ma ci sono delle differenze dialettali (sassata= petrata a Sellia, timpata a Crichi, ed altre che ora mi sfuggono) se qualche selliotu che abita a Crichi vorra' farne notare altre sara' benvenuto. Come dicevo, anche nella fonetica ci sono delle differenze; per esempio noi a Sellia tendiamo a "spagnolizzare" la doppia elle : pallone, gallina suonano come paglione, gaglina, mentre a Crichi si tende alla doppia d (paddona, gaddina).
Piccoli esempi di diversita' linguistiche dovuti a influenze etniche ma anche a volgari storpiature.

medi arrivata na ventazza

? sarebbe?
Palumme' ti cummena ma scrivi in italianu...

Admin ha scritto:E' interessante notare le differenze nelle parole dialettali anche relativi alla fonetica fra paesi limitrofi. Per esempio, 5 Km dividono Sellia e Crichi ma ci sono delle differenze dialettali (sassata= petrata a Sellia, timpata a Crichi, ed altre che ora mi sfuggono) se qualche selliotu che abita a Crichi vorra' farne notare altre sara' benvenuto. Come dicevo, anche nella fonetica ci sono delle differenze; per esempio noi a Sellia tendiamo a "spagnolizzare" la doppia elle : pallone, gallina suonano come paglione, gaglina, mentre a Crichi si tende alla doppia d (paddona, gaddina).
Piccoli esempi di diversita' linguistiche dovuti a influenze etniche ma anche a volgari storpiature.

Riporto qualche parola dialettale cricara (prima) e selliaota (dopo)
vurvinu - vorbinu
pertica - vriganta
patrananna - nunnuranna
cacagghiara - ntartagghiara
aparizzu - vesparizzu
atàru - otàru
batteλ λu - battellu

dal punto di vista fonetico λλ (pronunciato come un doppia d al posto di una doppia l):
nuciλλa - nucilla
apuneλλu - apunellu
anturλλa - anturella
cacareλλuna - cacarelluna

A proposito di parole dialettali scordate, qualcuno ricorda i nome delgi arnesi nella foto?




1=
2=
3=
4=
5=

Tutti gli attrezzi della foto precedente costituivano un tutt'uno con il telaio di cui sotto, utilizzati da molti nostri vecchi sellioti.
Oggigiorno sono quasi del tutto scomparsi, rimane qualche traccia sparsa di qua e di la.

Ma a Sellia e' rimasto qualche vecchio telaio? Quegli attrezzi non li conosco ma mi ricordo per averne letto L'animulu, u farticchju, a navetta, a cassita ma non e' il dialetto selliese, infatti queste parole sono in una poesia di Michele Pane, poeta di Adami di Decollatura.