Sellia si racconta

No ne tienghe memoria de lo frate guardiano sulla frequantatio de lo borghetto de la madonna de la niva....

a memoria arriva finu aru viveri

e se non sbaglio si diceva pure "finu a Natala ne friddu e fama"

... e a proposito e strina nnaiu pjiatu mbriiacati natalizi

Oggi San Nicola nostro protettore vi invito a leggere con interesse questo bel racconto realmente accaduto a Sellia nel lontano 1943
http://selliaracconta.blogspot.com/2011/12/il-miracoloso-intervento-del-nostro.html

SR,

Ho letto il racconto, nel 1943 chi era il parroco di Sellia ?

manteniamo fede alla promessa fatta dal popolo Selliese al nostro amato protettore San Nicola dopo il suo miracoloso intervento durante l'alluvione del 1943.

Molto bello il racconto dell'articolo precedente sul miracolo del nostro amato protettore San Nicola il quale come promesso non fece perire neppure una persona durante il rovinoso alluvione del 1943.
Penso che sia arrivato il tempo di mantenere fede alla promessa fatta a suo tempo e cioe di realizzare un bel quadro che ritrae San Nicola che con le mani stese tiene con una mano la zona di "San Angelo" e con l'altra la zona di "Ruscia" mentre molte case scivolavano giù a valle, ma come promesso nessuno si fece neppure un graffio. Invito tutta la comunità con in primis l'amministrazione comunale con a capo il sindaco Dott. Davide Zicchinella che da sempre si sono dimostrati sensibili nel recuperare valorizzare il nostro passato a far di tutto affinché questo quadro possa realizzarsi vedendo cosi mantenuta una promessa fatta dai Selliesi molti decenni fa al nostro Santo Protettore
ma per forze maggiori non mantenuta per il tragico periodo che si stava vivendo oltre all'alluvione ci trovavamo in piena seconda guerra mondiale, ma oggi penso che i tempi siano maturi per mantenere finalmente fede alla promessa data realizzando un bel quadro da regalare a futura memoria attinente ad un periodo molto triste per la popolazione Selliese ma che con una forte fede ci fu di forte aiuto per risollevarci. Dunque aspettiamo fiduciosi una risposta positiva sicuri che la comunità tutto con a capo il primo cittadino la faranno subito propria mantenendo così fede alla promessa fatta nel lontano 1943.

Admin ha scritto:SR,

Ho letto il racconto, nel 1943 chi era il parroco di Sellia ?

Se non sbaglio era L'Arciprete Marino.
Sono fiducioso che grazie al forum di Sellia la comunità tutta si sensibilizza nel realizzare finalmente questo quadro. Fu veramente un miracolo che durante i vari crolli verificatosi in più punti in giorni diversi nessuno si fece neppure un graffio.

SR,

non ho nulla in contrario allo perpetuare le tradizioni religiose, anzi ben vengano... Secondo quello che ha scritto Romantico, il suddetto prete fece spaccare con l'ascia delle statue di santi... Non so fino che punto dobbiamo credere a quello che una signora del paese sogno', o disse di sognare.
Per quanto riguarda il presunto miracolo durante le piogge di quell'anno, non e' forse piu' plausibile il fatto che smise di piovere ?
Forse la mia puo' sembrare una provocazione e non voglio sminuire affatto la fede di nessuno, secondo me pero' i miracoli sono ben altri.

La donna da sempre fortemente devota alla Chiesa è morta serenamente centenaria qualche anno fa. L'arciprete dell'epoca con la storia narrata centra ben poco anzi niente. Comunque aldilà della credenza o meno penso che "Ogni promessa è debito" promessa fatta pubblicamente dall'intera comunità con le varie autorità dell'epoca ma poi le varie problematiche del dopo alluvione con annesso la seconda guerra mondiale in pieno svolgimento fecero passare il secondo piano la realizzazione del quadro, quadro che aldilà della fede (che pur rimane un punto cardine nella vita di una popolazione come Sellia) la sua realizzazione sarebbe come immortalare un momento drammatico che cambiò radicalmente il futuro del borgo. Quasi tutto il paese secondo gli esperti doveva franare invece proprio come nel sogno il rione "San Angelo" e il rione "Ruscia" non franarono ma sopratutto nessuno perì come descritto nei particolari dalla donna molto prima dei fatti.

Non ho niente in contrario con la realizzazione del quadro, ci mancherebbe... Pero' il prete c'entra eccome ! Un prete che fa spaccare con l'ascia delle statue di santi non puo' poi predicare alla popolazione su un presunto miracolo.

Il prete non fece nessuna predica anzi rimase freddo sul sogno della donna ma fu l'intera popolazione che conoscevano la forte fede della donna che la credettero subito e dopo circa un mese successe tutto come nel sogno.

" Ci sono due modi di vivere la vita. Uno è pensare che niente è un miracolo. L'altro è pensare che ogni cosa è un miracolo "

( A. Einstein)

Aggiungo che per me un miracolo si compie quando non esiste una spiegazione scientifica plausibile ad un evento, ad esempio; un malato terminale che guarisce dalla malattia. Poi ognuno la pensa come vuole.
Ripeto che io sono favorevole alla realizzazione del quadro.

Romantico ha descritto la verità di quel triste momento

Io credo ai miracoli però no comment - è una cosa mia che mi piace tenere dentro -

romantico 1 ha scritto:Ma quale miracolo? dopo avere piovuto 40 giorni e 40 notti ormai quella base argillosa era scesa a raccatusu con tutte le case... qual'è il miracolo che illudete voi, se già 3 mesi prima le persone avevano già liberato le case , per tanto si sapeva che da un giorno a l'altro doveva succedere... quando il comune per ogni famiglia ci assegnava una famiglia di sfollati in base alle stanze che avevamo a disposizione, perchè l'anno fatto? perche si sapeva quello che stava per succedere... la casa che sono cresciuto io era grande ci anno assegnato una famiglia di 3 persone tra cui la mamma con 2 figli fino a quando è tornato il marito che era in guerra ed era l'anno 1945. non ho ancora capito il miracolo che ha fatto San Nicola voi dite che ha tenuto con una mano ruscia e con l'altra Sant angelo... io vi dico che Sant angelo aveva e ancora tiene le basi ben piantate su un terreno roccioso, e altrettanto ruscia per tanto non raccontate fesserie di miracoli che anno salvato Sellia... mi dispiace dirvelo ma anche se è un Santo non si possono attribuire miracoli che non ha fatto, tenete presente che io sono cattolico ma non accetto quello che state dicendo pechè lo vissute di persona Buona Notte

Vita vissuta e racconti tramandati oralmente sono spesso in netto contrasto. Rispettando le credenze e la fede di ognuno, mi sento pero' di scrivere che il racconto orale tramandato ai posteri e' spesso intriso di superstizioni, credenze, aggiunte non veritiere ed anche un pizzico di esagerazione, forse dovuto al fatto che il posto dove si vive e' sempre ritenuto migliore e dunque meritevole d'essere vantato nei confronti dei paesi vicini.
Con cio' non sto sminuendo il lavoro di SelliaRacconta che rimane importante nel trasmettere il passato, cosi' come ci e' stato recapitato da chi ormai non c'e' piu'; pero' ad ognuno di noi il compito di discernere quali siano le verita' accertate e quali le credenze popolari.

selliaracconta ha scritto:Oggi San Nicola nostro protettore vi invito a leggere con interesse questo bel racconto realmente accaduto a Sellia nel lontano 1943
http://selliaracconta.blogspot.com/2011/12/il-miracoloso-intervento-del-nostro.html

come mai sul blog non si possono lasciare più commenti come una volta? Ogni tanto lasciavo un commento, cos'é successo zagor ?

Ludovico ha scritto:

selliaracconta ha scritto:Oggi San Nicola nostro protettore vi invito a leggere con interesse questo bel racconto realmente accaduto a Sellia nel lontano 1943
http://selliaracconta.blogspot.com/2011/12/il-miracoloso-intervento-del-nostro.html

come mai sul blog non si possono lasciare più commenti come una volta? Ogni tanto lasciavo un commento, cos'é successo zagor ?

Ciao ludovico l'aver tolto i commenti rimane un forte rammarico anche perchè ne arrivavano tanti sui vari articoli inseriti essendo aperti a tutti ma non avendo più il tempo di una volta ci vorrebbe un moderatore. Vedrò nel 2012 almeno in alcuni articoli di riaprire i commenti