Re: Sellia si racconta

Admin Ven 23 Mar - 22:44

Grazie Cucu' per il chiarimento, se ho capito bene abbiamo gia' chi si occupera' di raffigurare l'opera?

007 Ven 23 Mar - 22:46

Sono del parere che la politica non ci debba entrare, potranno dare il loro contributo come comuni cittadini , questa del quadro e' una volonta' che esce dalla gente ed e' giusto che sia cosi.

cuvalo54 Ven 23 Mar - 22:47

Admin ha scritto:Grazie Cucu' per il chiarimento, se ho capito bene abbiamo gia' chi si occupera' di raffigurare l'opera?

Diciamo che c'è una mezza idea

cuvalo54 Ven 23 Mar - 23:30

Praticamente è stata accertata la disponibilità di alcuni amici ai quali è stato chiesto un preventivo sommario che sarà elaborato in base a quanto sarà loro commissionato.
Chiaramente la scelta oltre che in base a quanto proporrà l'artista sarà determinata anche in base ai fondi raccolti.

selliaracconta Lun 26 Mar - 23:12

sono sicuro che verrà una bella opera, le idee di come deve venire le abbiamo dette adesso ci vuole la vena artistica dell'autore il fattivo contributo di noi tutti Slliesi certamente non mancherà
il quadro dovrebbe venire come grandezza simile ai due già presenti in chiesa.
Il popolo di Sellia nella ricorrenza dei 70 anni del tremento alluvione del 1943

IL GATTO CON GLI STIVALI Lun 26 Mar - 23:36

Per mandare il mio contributo per il quadro come devo fare ?

Admin Lun 26 Mar - 23:39

Bravo gatto, cominciamo a raccogliere i fondi

cuvalo54 Mar 27 Mar - 0:01

IL GATTO CON GLI STIVALI ha scritto: Per mandare il mio contributo per il quadro come devo fare ?

Admin ha scritto:Bravo gatto, cominciamo a raccogliere i fondi

Già su gattu continua ma m'è simpaticu. Ha ragiuna ca sinnò parramu, scrivimu ma un recojjhimu.
I fondi potranno essere dati direttamente nelle mani di chi si sta occupando per adesso della raccolta dei fondi stessi e cioè gli amici Franco Foglia, Giovannangelo Fortino e Salvatore Madia oppure si potrà versare il contributo anche in forma anonima o meglio con il proprio nick sulla PostPay n. 4023600475717601 intestata a Madia Chiara (figlia di Salvatore Madia), che poi è la stessa pot pay utilizzata per il Presepe Vivente.
Ripeto sulla Pot Pay il versamento potrà avvenire volendo in forma anonima

PS: gli amici di cui in precedenza aspettano che si unisca a loro qualche altro volontario

007 Mar 27 Mar - 21:50

Ci dobbiamo ritrovare quanto prima , per coordinare il tutto , ormai la decisione e' presa e andiamo avanti con entusiasmo.

Admin Mar 27 Mar - 21:54

L'entusiasmo non ci manca, mi e' rimasto subbra u cannarozzu chill'associazione culturale, mannaja... pfui

Oscar Mar 27 Mar - 22:00

Admin ha scritto:L'entusiasmo non ci manca, mi e' rimasto subbra u cannarozzu chill'associazione culturale, mannaja...

Vedrai che i sogmi prima o poi si realizzano...

Admin Mar 27 Mar - 22:06

Non si sa mai, cara Oscar...Non mettiamo limiti alla provvidenza...

Oscar Mar 27 Mar - 22:15

Admin ha scritto:Non si sa mai, cara Oscar...Non mettiamo limiti alla provvidenza...

Io sono convinta che quando uno desira una cosa veramente con il I love you

prima o poi si realizza..

cuvalo54 Mer 28 Mar - 0:10

Admin ha scritto:L'entusiasmo non ci manca, mi e' rimasto subbra u cannarozzu chill'associazione culturale, mannaja...

E mu cunti ammia!!!!!!!!!!!!!!!!

cuvalo54 Mer 28 Mar - 0:11

Oscar ha scritto:
Admin ha scritto:Non si sa mai, cara Oscar...Non mettiamo limiti alla provvidenza...

Io sono convinta che quando uno desira una cosa veramente con il prima o poi si realizza..

Oscar, credimi non è facile, non è per niente facile

zagor Mer 28 Mar - 23:03

Come dice giustamente l'amico cuvalo non è facile,non è assolutamente facile, l'idea dell'associazione era veramente lodevole. Ogni iniziativa atta ad unire, creare armonia,per Sellia è una vera medicina. Ma ancora forse non siamo pronti, noi Selliesi abbiamo delle potenzialità incredibili riusciamo li dove altri neppure inizierebbero, ma ci sono ancora delle divisioni ancora degli attriti che ci portiamo da lontano. Tempo fa quando addirittura in una comunità di circa 500 abitanti si crearono ben tre liste auspicai che solo quando avendo abbattuto i steccati e vedendo aldilà del nostro orticello Sellia sarebbe potuta veramente risorgere con la nascita di una sola lista con degli obiettivi che sono quelli di ogni Selliese. Io ancora ci credo, Sellia possiede delle potenzialità inespresse ancora enormi ma bisogna lavorare tutti insieme bisogna remare tutti verso la stessa direzione

selliaracconta Dom 8 Apr - 9:42

Il mese di aprile mese in cui esplode la primavera con i
suoi mille colori,nell’ antico borgo di Sellia

si respirava questa frizzante
aria primaverile assieme ad un aria insita di tradizioni per l’arrivo della
settimana Santa preludio alla Santa Pasqua la festa più importante della
religione cattolica. Tutta la Calabria è piena di antichi riti, che si intrecciano
tra il sacro e il profano. Sellia può vantarsi un antico rituale che
puntualmente si ripete da diversi secoli la sera di Pasqua “U Tummulieri ”Durante il periodo pasquale le due congreghe “I
Rosarianti” e I Mmaculatisi davano sfoggio a chi parava meglio la chiesa, la sana competizione, la rivalità,il segno di appartenenza ad una
o all’altra diveniva in questo periodo più marcato. Pensate tutte le funzioni venivano ripetute
due volte una alla chiesa del Rosario poi all’Immacolta; anche la Gloria
“Sparava” il sabato santo al Rosario e la domenica alla chiesa dell’Immacolta,
ma c’era una funzione (L’unica funzione che riuniva le due congreghe) ed era “A
Cunfrunta” la quale si svolgeva di giorno dopo la Santa Messa di Pasqua, la statua del Gesù Risorto usciva dalla
chiesa dell’Immacolata mentre la statua della Madonna del Rosario usciva dalla
chiesa omonima, le due distinte processioni si univano vicino l’ex bar di
“Gigino” dove i due priori delle congreghe si scambiavano gli auguri, dopo i
spari di alcuni mortaretti iniziava la “cunfrunta” con la Madonna del Rosario
che al terzo incontro con Gesù Risorto gli cadeva il manto nero con sotto il
bellissimo manto rosso di festa. La processione continuava con la Madonna che entrava nella chiesa
dell’Immacolata ( era l’unica occasione che la statua della Madonna del Rosario
entrava nella chiesa Madre)

Ovviamente l’anno successivo si cambiava; la Messa si
celebrava nella chiesa dell’Immacolata con la statua dell’Immacolata mentre
la statua di Gesù Risorto usciva da quella del Rosario.

Sarebbe molto bello riprendere questa antica tradizione che
renderebbe ancora più suggestiva, unica la “Cunfrunta” si dovrebbe ripristinare
antico gonfalone della chiesa del Rosario (che lo vediamo solo il giorno della sagra )

Qui vorrei aprire una piccola parentesi che già in altre occasioni ho avuto il modo di parlarne e che sicuramente ne ridiscuteremo, riguarda tutti i vari reperti sacri (purtroppo sempre di meno) che vengono custoditi in male modo, sarebbe ora che si salvaguardasse il tutto ricordando che sono i pochi reperti del nostro passato. Esponendoli in modo permanente con delle idonee teche in dei locali agibili ad accoglierli.

007 Dom 8 Apr - 11:37

Bravo Selliaracconta, tutto si puo' fare, basta avere la volonta' di farlo, le tradizioni vanno mantenute .

selliaracconta Ven 13 Apr - 18:20

007 ha scritto:Bravo Selliaracconta, tutto si puo' fare, basta avere la volonta' di farlo, le tradizioni vanno mantenute .

grazie 007 Sellia dovrebbe puntare nel rivalutare il suo passato iniziando nel preservare quello che malgrado tutto è rimasto. Abbiamo forti potenzialità ma li stiamo lascindo da parte puntando su altro.

selliaracconta Ven 13 Apr - 18:25

Vorrei invitare i forumisti del forum di Sellia di inserire un proprio suggerimento un eventuale pensiero sul blog Selliaracconta da oggi in alcuni articoli i commenti saranno riaperti
vi inserisco il link per scrivere eventualmente un commento. Grazie
http://selliaracconta.blogspot.it/2012/04/che-ne-pensate-del-blog-selliaracconta.html

007 Sab 14 Apr - 11:55

selliaracconta ha scritto:
007 ha scritto:Bravo Selliaracconta, tutto si puo' fare, basta avere la volonta' di farlo, le tradizioni vanno mantenute .
grazie 007 Sellia dovrebbe puntare nel rivalutare il suo passato iniziando nel preservare quello che malgrado tutto è rimasto. Abbiamo forti potenzialità ma li stiamo lascindo da parte puntando su altro.

Bisogna anteporre il bene della comunita' a quello del propio orticello , dubito che cio' possa avvenire , qui si parla, ma altrove fanno i....fatti , ciao Selliaracconta , tu "racconta" che noi almeno....leggiamo.

gigi Ven 27 Apr - 16:07

A TUTTI GLI AMICI DEL FORUM DI SELLIA ( E NON SOLO A LORO ) TEMPO FA CHIESI A TUTTI SE AVEVANO DEI FUMETTI IN CASA CHE NON GLI INTERESSAVANO LA CASA DEL FUMETTO LI AVREBBE ACCOLTI A BRACCIA APERTE. OGGI OLTRE CHE A RIBADIRE TALE PROPOSTA VI CHIEDO UN AIUTO NELLA GESTIONE DELLA CASA. ORA DFOVETE SAPERE CHE ORMAI LA CASA DEL FUMETTO HA SUPERATO LE 4000 COPIE, E PRESTO NE ARRIVERANNO MOLTI ALTRI. IN OLTRE ABBIAMO CHIESTO ALLA CASA EDITRICE BONELLI DI POTER INTESTARE LA CASA A LUIGI BONELLI, LA RISPOSTA E' STATA POSITIVA QUINDI PRESTO VI SARA' L'INNAUGURAZIONE. TUTTO QUESTO RICHIEDE UN IMPEGNO CHE NON VORREI PORTARE AVANTI DA SOLO. QUINDI SE C'E' QUALCHE INTERESSATO A DARMI UNA MANO E' BEN ACCETTO.
CHI E' INTERESSATO PUO' CONTATTARMI AL N°3404649776

selliaracconta Mar 1 Mag - 22:14

Anche per il mese di maggio come i mesi scorsi e quelli che
verranno la vita all’interno del borgo di Sellia veniva scandita dalle varie
funzioni religiose o dai vari lavori da svolgere nei campi, una vita semplice
ma piena di significati, di riti, di consuetudini, una vita piena di vita. Il mese di maggio mese dedicato
alla Madonna ovviamente avevamo le due congreghe impegnate ad abbellire
l’altare della Madonna con i tantissimi bei fiori , con le tantissime rose che
durante questo mese esplodevano in tutto il loro splendore, ed ovviamente due
erano le processioni una con la Madonna del Rosario nell’ultima domenica del mese che per
l’occasione veniva “parata” con degli archi di rose; mentre l’ultimo giorno di
maggio la processione dell’ Immacolata niente rose ma tante margherite che
mettevano di più in risalto il manto azzurro a fine processione in piazza
venivano bruciati i tanti fioretti che noi bambini durante il mese avevamo
scritto su dei foglietti e poi infilati in un urna sistemata per tutto il mese
ai piedi della Madonna. Già i fioretti forse i bambini di oggi non sanno più
neppure cosa siano, erano dei bei momenti di avvicinamento verso la Madonna
dove con delle promesse che sempre
venivano onorate ci sentivamo dopo tutti
più buoni,più vicini alla Mamma di tutti noi. Già la Mamma in questo mese di
festeggia la festa della mamma la quale è diventata più l’ennesima occasione di consumismo per fare
regali spesso inutili ma dimenticando il vero valore della mamma, una volta
questa festa non esisteva ma esisteva il forte rispetto la forte dedizione
verso la mamma mai una brutta parola, un offesa, un gesto sconsiderato mai nulla che potesse ferirla offenderla e
quelle poche...

marachelle che facevamo erano dettate dall’età dell’innocenza quell’innocenza che ora purtroppo scompare
sempre più in fretta dagli occhi dei noi figli. In questo mese inseriremo un
bel racconto attinente le due congreghe di Sellia i “Rosarianti” e i
“Mmaculatisi” un bel racconto che mette ancora una volta in primo piano il
forte attaccamento dei Selliesi verso la Madonna. Mentre in un altro articolo inseriremo tanti proverbi,modi di dire calabresi attinente al mese di maggio.

zagor Mar 5 Giu - 23:22

L'antico borgo di Sellia durante il mese di giugno

Era il
mese della mietitura. Sino al primo dopoguerra c'erano diversi campi di grano
sopratutto verso le zone "serre, jordinu,maronacu".La terra non la si
lasciava mai incolta si seminava di tutto,e quando proprio non si poteva
seminare niente si riempiva il terreno di favarelli che oltre ad essere un buon
alimento per " u ciucciu" servivano a concimare il terreno. Molti
contadini proprio a Giugno scendevano a Sellia Marina per lavorare nei
campi sterminati di grano per alcune settimane. Era un lavoro molto duro, la
paga era poca si stava anche per un paio di settimane si mangiava solo una
volta al giorno con menù fisso per tutto il periodo pasta e fagioli, i fagioli
erano veramente pochi in compenso nuotavano nella minestra molte cimici ma era
inutile fare i schizzinosi se qualcuno obiettava il cuoco rispondeva: “Eh un
ringrazzi a Madonna ccà ojia ccu a fagiola mangi puro a carna” La notte si
dormiva dentro dei casolari che ospitavano anche 20 persone si dormiva per
terra costruendosi il proprio letto con del fieno. Durante le giornate che
divenivano sempre più calde si lavorava senza sosta anche per 12 – 13 ore fermandosi solo per bere un po’
di acqua o per mangiare un po’ di pane di “Jiermanu” con formaggio “tostu”
Bisognava terminare la mietitura al più presto perché con l'arrivo del caldo
l'aria si faceva poco salubre, e la malaria sino agli anni 40 colpiva molte
persone. Quando si risaliva a Sellia erano stanchissimi ma non vedevano l’ora
di riabbracciare i propri cari ma soprattutto di spendere quei pochi soldi
guadagnati con tanto sudore. Nella foto che abbiamo inserito come copertina del
mese di giugno ci sono le ciliegie “I Cerasi” tanto famosi oggi sono quasi introvabili ma sino agli anni
70 nei fruttivendoli di Catanzaro
facevano bella mostra con su scritto “ Veri cerasi da Sellia” per il borgo
giravano dei camioncini che compravano il prelibato frutto dai vari privati.
Andando per i campi si potevano osservare dei “cerasari” altissimi strapieni di
“cerasi” di varie qualità. Oggi

andando per i campi se si è fortunati si vede
qualche piccolo alberello di ciliegi o qualche albero secco a memoria di quei
bei tempi quando Sellia era rinomata anche per le ciliegie uniche per sapore in
tutta la provincia.

cuvalo54 Mer 6 Giu - 23:17

e beatu china avia nu cerasaru majiaticu!
E si tempi mi recordu ca mi toccava ma vaiu e ntorchiunu u fenu, partenza all'alba o meglio quasi al buio e alle otto già di ritorno perchè con il sole era impossibile proseguire

Contenuto sponsorizzato