PAROLE DIALETTALI SCORDATE

Tempo fa avevo messo una foto sperando che qualcuno scrivesse il nome dialettale dell'oggetto ma nessuno lo ricordava. Rirpopongo la foto con la speranza che qualcuno ricordi il nome dell'antico "campanello"

u tuppi-tuppi

Toto Bruno ha scritto:

lux ha scritto:Ammaccatu......................schiacciare es: ammaccara l'olivi riferito a cose invece a persone, quando qualcuno si procura una botta

...ok il verbo,però manca l'aggettivo.(ADMIN lo sà)

Toto', notando che nessuno ha indovinato,

Ammaccatu= tipo navigato, scaltro, furbo ,astuto, smaliziato

Per associazione di idee posso pensare che il termine derivi dal fatto che uno che e' ammaccato abbia ricevuto molti duri colpi dalla vita e quindi ne abbia ricavato le doti prima elencate.

...sono d'accordo,penso anh'io che con "ammaccatu"si voleva raggruppare quelle doti.
in quanto alla foto,qualcuno lo chiamava"vattitura,vattaporta. non so se è il nome giusto.

Ora dobbiamo raccogliere tutte le parole dialettali dall'A alla Z e fare il dizionario selliese a cura di "Un posto nel cuore"

averranu e essara na bella vrancata , ma chi dicu ...parecchj sarmi
mintimuna all'opera:study:

...mia zia,buonanima,che era nata a fine ottocento,diceva una frase:"fazzu annu creddu".
io mi ricordo cosa voleva dire. vediamo se qualcuno lo sa.

Toto', io lo so ma credo che sia corretto scriverlo meglio e cioe': a nu credu (o creddu)

Admin ha scritto:Toto', io lo so ma credo che sia corretto scriverlo meglio e cioe': a nu credu (o creddu)

...io ricordo bene che diceva"creddu"forse, tu, ti riferisci ad un'altro significato.

ciao Toto', non lo metto in dubbio...Forse durante il corso degli anni c'era stata una specie di deformazione lessicale, tante parole dialettali subiscono questo fatto. Comunque con una D o con due, il significato credo che rimanga inalterato.

Toto', visto che nessuno risponde...
Fazzu a nu creddu (o credu), significa faccio subito o in fretta, si presume che il detto derivi dal tempo che richiede la recita del "Credo".

Admin ha scritto:Toto', visto che nessuno risponde...
Fazzu a nu creddu (o credu), significa faccio subito o in fretta, si presume che il detto derivi dal tempo che richiede la recita del "Credo".

...da dove deriva non lo so,però mia zia intendeva quello che ai detto tu.bravo

Fazzu a nnu credu o fazzu a nu fiat
(stessa cosa)

A Crichi chissa un si chiama toppita, ma "a chiava" a toppita è fatta in maniera diversa quando troverò la foto la inserirò: E' sempre fatta di legno ma molto più piccola, con una manovella e riproduce un suono molto forte e si usava, appunto, nella settimana santa "quannu ammutavanu i campani"

A chiava ?.....

007 ha scritto:A chiava ?.....

Proprio così e me lo ha detto proprio un signore di origine selliese che ha realizzato "a toppita cricara"

Chissu cchi cc' ha misu su numa a dde d'essara nu pocu...scunnessu....

007 ha scritto:Chissu cchi cc' ha misu su numa a dde d'essara nu pocu...scunnessu....

ci nne mancavanu paroli...?

Il problema è che io questo arnese chiamano toppita a Crichi, io non lo avevo mai visto da nessuna parte

Cucu', secondo me quando "le cricche" si stabilirono a Crichi, per dispetto di "saracini" si fecero una toppita ppe fatti loru.

Comunque vedrò di fotografarla appena possibile, pure per soddisfare la curiosità di chi non la conosce!

cuvalo54 ha scritto:Il problema è che io questo arnese chiamano toppita a Crichi, io non lo avevo mai visto da nessuna parte

..."quell'arnese"a sellia è sempre esistito(almeno negli anni 50) e si chiamava TOPPITA.
mi ricordo che la suonava ,il figlio di attilio il sacrestano,la settimana santa nei giorni
che non si suonavano le campane,sostituendoli.noi la chiamavamo tippita.