PICCOLO MOMENTO DI FEDE SETTIMANALE
+16
Attilio Citrino
chelaveritàtrionfi
uragano
armando mirante
zagor
zorro
rosa@blu
franco
dirramatore
Admin
Commy
haziel
007
Keope
palummella
DomenicoPassante
20 partecipanti
Pagina 16 di 24
Pagina 16 di 24 • 1 ... 9 ... 15, 16, 17 ... 20 ... 24
Re: PICCOLO MOMENTO DI FEDE SETTIMANALE
Il Credente e il Peccato
sermone di Marco deFelice, dal sito Aiutobiblico
Il messaggio del Vangelo è il messaggio di come l'uomo può essere riconciliato con Dio. Esso è fondato sulla realtà che l'uomo è separato da Dio, e che ha bisogno di essere riconciliato. Ciò che separa l'uomo da Dio è il suo peccato, perché Dio è SANTO, e odia il peccato.
Oggi, vogliamo considerare come dovremmo vedere il peccato.
La gravità del peccato
Per capire il peccato, dobbiamo iniziare considerandone la gravità. Sia per arrivare alla salvezza, sia per camminare come figli di Dio, è necessario comprendere la gravità del peccato.
Non è facile da comprendere. Innanzi tutto, il mondo intorno a noi, con la sua influenza, non capisce affatto la gravità del peccato. Certamente, in ogni società, certe azioni sono viste come mali. Ma, di solito, non è perché sono considerate un'offesa contro Dio, ma perché offendono quel senso di coscienza che è dentro ogni uomo. Il più delle volte, infatti, quelle azioni che sono considerate malvagie sono quelle che causano del male verso gli altri uomini. Agli uomini, importa poco che un certo comportamento offenda Dio e vada contro la Sua legge. Per questo, il mondo intorno a noi capisce molto poco il peccato.
Poi, bisogna considerare che il peccato fa parte della natura dell'uomo. Perciò, l'uomo per conto suo non comprende la gravità del peccato.
Per capire che cos'è il peccato, abbiamo bisogno della Parola di Dio, e dello Spirito Santo. Leggiamo qualche brano che ci aiuta a capire che cos'è il peccato. 1 Giovanni 3:14 ci dichiara: "Chiunque commette il peccato trasgredisce la legge: il peccato è la violazione della legge" (1 Giovanni 3:4 NRV).
"Ogni iniquità è peccato" (1 Giovanni 5:17 NRV).
Allora, il peccato è andare contro qualsiasi legge di Dio. È la legge di Dio che determina che cosa è peccato. Il metro del mondo non importa.
Commettere qualsiasi atto vietato dalla legge è peccato, quanto lo è omettere di fare qualsiasi cosa che la legge richiede. Cioè, non fare qualcosa che si sa essere giusto è peccato.
Io sono il Signore Dio Tuo:
Non avrai altro Dio fuori di me
Non nominare il nome di Dio invano
Ricordati di santificare le feste
Onora il Padre e la Madre
Non uccidere
Non commettere atti impuri
Non rubare
Non dire falsa testimonianza
Non desiderare la donna d'altri
Non desiderare la roba d'altri
sermone di Marco deFelice, dal sito Aiutobiblico
Il messaggio del Vangelo è il messaggio di come l'uomo può essere riconciliato con Dio. Esso è fondato sulla realtà che l'uomo è separato da Dio, e che ha bisogno di essere riconciliato. Ciò che separa l'uomo da Dio è il suo peccato, perché Dio è SANTO, e odia il peccato.
Oggi, vogliamo considerare come dovremmo vedere il peccato.
La gravità del peccato
Per capire il peccato, dobbiamo iniziare considerandone la gravità. Sia per arrivare alla salvezza, sia per camminare come figli di Dio, è necessario comprendere la gravità del peccato.
Non è facile da comprendere. Innanzi tutto, il mondo intorno a noi, con la sua influenza, non capisce affatto la gravità del peccato. Certamente, in ogni società, certe azioni sono viste come mali. Ma, di solito, non è perché sono considerate un'offesa contro Dio, ma perché offendono quel senso di coscienza che è dentro ogni uomo. Il più delle volte, infatti, quelle azioni che sono considerate malvagie sono quelle che causano del male verso gli altri uomini. Agli uomini, importa poco che un certo comportamento offenda Dio e vada contro la Sua legge. Per questo, il mondo intorno a noi capisce molto poco il peccato.
Poi, bisogna considerare che il peccato fa parte della natura dell'uomo. Perciò, l'uomo per conto suo non comprende la gravità del peccato.
Per capire che cos'è il peccato, abbiamo bisogno della Parola di Dio, e dello Spirito Santo. Leggiamo qualche brano che ci aiuta a capire che cos'è il peccato. 1 Giovanni 3:14 ci dichiara: "Chiunque commette il peccato trasgredisce la legge: il peccato è la violazione della legge" (1 Giovanni 3:4 NRV).
"Ogni iniquità è peccato" (1 Giovanni 5:17 NRV).
Allora, il peccato è andare contro qualsiasi legge di Dio. È la legge di Dio che determina che cosa è peccato. Il metro del mondo non importa.
Commettere qualsiasi atto vietato dalla legge è peccato, quanto lo è omettere di fare qualsiasi cosa che la legge richiede. Cioè, non fare qualcosa che si sa essere giusto è peccato.
Io sono il Signore Dio Tuo:
Non avrai altro Dio fuori di me
Non nominare il nome di Dio invano
Ricordati di santificare le feste
Onora il Padre e la Madre
Non uccidere
Non commettere atti impuri
Non rubare
Non dire falsa testimonianza
Non desiderare la donna d'altri
Non desiderare la roba d'altri
DomenicoPassante- Numero di messaggi : 1627
Data d'iscrizione : 02.01.09
Età : 75
Località : Roma
Re: PICCOLO MOMENTO DI FEDE SETTIMANALE
Messaggio del 25 aprile 2013.
Toto Bruno- Numero di messaggi : 943
Data d'iscrizione : 26.07.10
Età : 79
Località : ARONA (NO)
Re: PICCOLO MOMENTO DI FEDE SETTIMANALE
Ti adoro, mio Dio, e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano e conservato in questa notte. Ti offro le azioni della giornata, fa che siano tutte secondo la tua santa volonta' per la maggior tua gloria. Preservami dal peccato e da ogni male. La tua grazia sia sempre con me e con tutti i miei cari. Amen.
DomenicoPassante- Numero di messaggi : 1627
Data d'iscrizione : 02.01.09
Età : 75
Località : Roma
Toto Bruno- Numero di messaggi : 943
Data d'iscrizione : 26.07.10
Età : 79
Località : ARONA (NO)
Re: PICCOLO MOMENTO DI FEDE SETTIMANALE
TI ADORO, MIO DIO.
Ti adoro, mio Dio, e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio avermi creato, fatto cristiano e conservato in questo giorno. Perdonami il male, oggi commesso e, se qualche bene compiuto, accettalo. Custodiscimi nel riposo e liberami dai pericoli. La tua grazia sia sempre con me e con tutti i miei cari. Amen
Ti adoro, mio Dio, e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio avermi creato, fatto cristiano e conservato in questo giorno. Perdonami il male, oggi commesso e, se qualche bene compiuto, accettalo. Custodiscimi nel riposo e liberami dai pericoli. La tua grazia sia sempre con me e con tutti i miei cari. Amen
DomenicoPassante- Numero di messaggi : 1627
Data d'iscrizione : 02.01.09
Età : 75
Località : Roma
Toto Bruno- Numero di messaggi : 943
Data d'iscrizione : 26.07.10
Età : 79
Località : ARONA (NO)
Re: PICCOLO MOMENTO DI FEDE SETTIMANALE
atto di fede
Il Credo
Credo in un solo Dio, Padre Onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore Gesù Cristo unigenito figlio di Dio nato dal Padre prima di tutti i secoli. Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, dalla stessa sostanza del Padre. Per mezzo di Lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto e il terzo giorno è resuscitato secondo le Scritture ed è salito al Cielo e siede alle destra del Padre e di nuovo verrà nella gloria per giudicare i vivi e i morti ed il suo Regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo che è Signore e dà la vita e procede dal Padre e dal Figlio e con il Padre ed il Figlio è adorato e glorificato e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa una, santa, cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati e aspetto la resurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen
Il Credo
Credo in un solo Dio, Padre Onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore Gesù Cristo unigenito figlio di Dio nato dal Padre prima di tutti i secoli. Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, dalla stessa sostanza del Padre. Per mezzo di Lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto e il terzo giorno è resuscitato secondo le Scritture ed è salito al Cielo e siede alle destra del Padre e di nuovo verrà nella gloria per giudicare i vivi e i morti ed il suo Regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo che è Signore e dà la vita e procede dal Padre e dal Figlio e con il Padre ed il Figlio è adorato e glorificato e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa una, santa, cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati e aspetto la resurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen
DomenicoPassante- Numero di messaggi : 1627
Data d'iscrizione : 02.01.09
Età : 75
Località : Roma
Re: PICCOLO MOMENTO DI FEDE SETTIMANALE
Preghiera allo Spirito Santo
Vieni, Santo Spirito manda a noi dal cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto; ospite dolce dell'anima, dolcissimo sollievo nella fatica, riposo, nella calura, nel riparo, nel pianto, nel conforto. O luce beatissima, invadi nell'intimo il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza nulla è nell'uomo, nulla senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato. Dona ai tuoi fedeli, che solo in te confidano, i tuoi santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Amen.
Vieni, Santo Spirito manda a noi dal cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto; ospite dolce dell'anima, dolcissimo sollievo nella fatica, riposo, nella calura, nel riparo, nel pianto, nel conforto. O luce beatissima, invadi nell'intimo il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza nulla è nell'uomo, nulla senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato. Dona ai tuoi fedeli, che solo in te confidano, i tuoi santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Amen.
DomenicoPassante- Numero di messaggi : 1627
Data d'iscrizione : 02.01.09
Età : 75
Località : Roma
Toto Bruno- Numero di messaggi : 943
Data d'iscrizione : 26.07.10
Età : 79
Località : ARONA (NO)
Re: PICCOLO MOMENTO DI FEDE SETTIMANALE
Atto di dolore
Mio Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i tuoi castighi e molto più perché ho offeso Te, infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa. Propongo col Tuo santo aiuto di non offenderTi mai più e di fuggire le occasioni di peccato. Signore, misericordia, perdonami.
Mio Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i tuoi castighi e molto più perché ho offeso Te, infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa. Propongo col Tuo santo aiuto di non offenderTi mai più e di fuggire le occasioni di peccato. Signore, misericordia, perdonami.
DomenicoPassante- Numero di messaggi : 1627
Data d'iscrizione : 02.01.09
Età : 75
Località : Roma
Re: PICCOLO MOMENTO DI FEDE SETTIMANALE
Preghiera al
Sacro Cuore di Gesù
O Cuore divino, carne della carne immacolata della Vergine Santissima; Cuore ricco delle Sue virtù e delle potenze del Padre; Cuore, tesoro inesauribile di speranze, il cui fuoco proietta su tutti i cuori del mondo, di questo mondo così pieno di fango e di superbia, guardami: sono un povero peccatore.
Dolce Cuore, ricco di amore e di speranza, concedi carità a chi è freddo, a chi è tiepido, a chi dubita sulla Tua presenza, a chi adora altri dèi all’infuori di Te, unico e vero Dio.
Aiuta le sterili a partorire, le vedove a trovare un nuovo sposo fedele, ai separati e ai divorziati ad osservare la Tua legge affinché i figli siano formati dal proprio Padre e dalla propria Madre.
O Cuore adorabile di Gesù, effondi le fiamme del Tuo amore su quanti ancora non Ti conoscono e su quanti che, pur avendoTi conosciuto, Ti hanno abbandonato, sui passionali, sui vendicativi, sull’omicida e sul suicida. Abbi pietà quando li incontri a giudizio.
Manda la Tua potente benedizione sui capi del governo perché cambino la lotta nella pace. Soccorri, come un fratello amoroso, Figlio di una Madre misericordiosa, tutti quei figli e quelle figlie che si trovano in quelle terre invase dalla guerra e dalla distruzione. Ricevi quei figli ingiustamente colpiti dalla morte nella larghezza del Tuo Cuore con il perdono delle loro colpe.
O Cuore adorabile del mio Gesù, fa che Ti ami ogni giorno sempre di più. Dammi la Tua santa benedizione, e Tu, che tutto vedi e a tutto provvedi, risolvimi quello di cui ora ho tanto bisogno. Amen.
Sacro Cuore di Gesù
O Cuore divino, carne della carne immacolata della Vergine Santissima; Cuore ricco delle Sue virtù e delle potenze del Padre; Cuore, tesoro inesauribile di speranze, il cui fuoco proietta su tutti i cuori del mondo, di questo mondo così pieno di fango e di superbia, guardami: sono un povero peccatore.
Dolce Cuore, ricco di amore e di speranza, concedi carità a chi è freddo, a chi è tiepido, a chi dubita sulla Tua presenza, a chi adora altri dèi all’infuori di Te, unico e vero Dio.
Aiuta le sterili a partorire, le vedove a trovare un nuovo sposo fedele, ai separati e ai divorziati ad osservare la Tua legge affinché i figli siano formati dal proprio Padre e dalla propria Madre.
O Cuore adorabile di Gesù, effondi le fiamme del Tuo amore su quanti ancora non Ti conoscono e su quanti che, pur avendoTi conosciuto, Ti hanno abbandonato, sui passionali, sui vendicativi, sull’omicida e sul suicida. Abbi pietà quando li incontri a giudizio.
Manda la Tua potente benedizione sui capi del governo perché cambino la lotta nella pace. Soccorri, come un fratello amoroso, Figlio di una Madre misericordiosa, tutti quei figli e quelle figlie che si trovano in quelle terre invase dalla guerra e dalla distruzione. Ricevi quei figli ingiustamente colpiti dalla morte nella larghezza del Tuo Cuore con il perdono delle loro colpe.
O Cuore adorabile del mio Gesù, fa che Ti ami ogni giorno sempre di più. Dammi la Tua santa benedizione, e Tu, che tutto vedi e a tutto provvedi, risolvimi quello di cui ora ho tanto bisogno. Amen.
DomenicoPassante- Numero di messaggi : 1627
Data d'iscrizione : 02.01.09
Età : 75
Località : Roma
Re: PICCOLO MOMENTO DI FEDE SETTIMANALE
Atto di carità
Mio Dio, ti amo con tutto il cuore, sopra ogni cosa, Voi, Bene infinito e nostra eterna felicità; e per amor vostro amo il prossimo mio come me stesso, e perdono le offese ricevute. Signore, fate ch'io vi ami sempre più.
Mio Dio, ti amo con tutto il cuore, sopra ogni cosa, Voi, Bene infinito e nostra eterna felicità; e per amor vostro amo il prossimo mio come me stesso, e perdono le offese ricevute. Signore, fate ch'io vi ami sempre più.
DomenicoPassante- Numero di messaggi : 1627
Data d'iscrizione : 02.01.09
Età : 75
Località : Roma
Toto Bruno- Numero di messaggi : 943
Data d'iscrizione : 26.07.10
Età : 79
Località : ARONA (NO)
Re: PICCOLO MOMENTO DI FEDE SETTIMANALE
All'inizio del giorno
All'inizio di questo nuovo giorno, eccomi davanti a Te, Signore: Tu sei il mio Creatore e Padre, Tu sei il mio amico e salvatore, Tu sei la forza che mi dona la vita. Io mi metto davanti a Te per lodarti e ringraziarti per la mia esistenza e per quella di ogni creatura. All'inizio di questo giorno affido a Te, la mia vita: custodiscimi lungo il giorno, affinché cammini secondo la Tua volontà. Ti affido il mondo intero, i miei cari e i miei amici, tutti i poveri del mondo: posa su di loro il tuo sguardo.
All'inizio di questo nuovo giorno, eccomi davanti a Te, Signore: Tu sei il mio Creatore e Padre, Tu sei il mio amico e salvatore, Tu sei la forza che mi dona la vita. Io mi metto davanti a Te per lodarti e ringraziarti per la mia esistenza e per quella di ogni creatura. All'inizio di questo giorno affido a Te, la mia vita: custodiscimi lungo il giorno, affinché cammini secondo la Tua volontà. Ti affido il mondo intero, i miei cari e i miei amici, tutti i poveri del mondo: posa su di loro il tuo sguardo.
DomenicoPassante- Numero di messaggi : 1627
Data d'iscrizione : 02.01.09
Età : 75
Località : Roma
Re: PICCOLO MOMENTO DI FEDE SETTIMANALE
Insegnami Signore
a dire grazie
Grazie per il pane, il vento, la terra e l'acqua. Grazie per la musica e per il silenzio. Grazie per il miracolo di ogni nuovo giorno. Grazie per i gesti e le parole di tenerezza. Grazie per le risate e per i sorrisi. Grazie per tutto ciò che mi aiuta a vivere, nonostante le sofferenze e lo sconforto. Grazie a tutti quelli che amo e che mi amano. E che questi mille ringraziamenti si trasformino in un'immensa azione di grazie quando mi rivolgo a Te, fonte di ogni grazia e roccia della mia vita. Grazie per il Tuo amore senza confini. Grazie per il pane dell'Eucarestia. Grazie per la pace che viene da Te. Grazie per la libertà che Tu ci dai. Con i miei fratelli io proclamo la Tua lode per la nostra vita che è nelle Tue mani e per le nostre anime che Ti sono affidate. Per i favori di cui Tu ci inondi e che non sempre sappiamo riconoscere. Dio buono e misericordioso, che il Tuo nome sia benedetto, sempre.
a dire grazie
Grazie per il pane, il vento, la terra e l'acqua. Grazie per la musica e per il silenzio. Grazie per il miracolo di ogni nuovo giorno. Grazie per i gesti e le parole di tenerezza. Grazie per le risate e per i sorrisi. Grazie per tutto ciò che mi aiuta a vivere, nonostante le sofferenze e lo sconforto. Grazie a tutti quelli che amo e che mi amano. E che questi mille ringraziamenti si trasformino in un'immensa azione di grazie quando mi rivolgo a Te, fonte di ogni grazia e roccia della mia vita. Grazie per il Tuo amore senza confini. Grazie per il pane dell'Eucarestia. Grazie per la pace che viene da Te. Grazie per la libertà che Tu ci dai. Con i miei fratelli io proclamo la Tua lode per la nostra vita che è nelle Tue mani e per le nostre anime che Ti sono affidate. Per i favori di cui Tu ci inondi e che non sempre sappiamo riconoscere. Dio buono e misericordioso, che il Tuo nome sia benedetto, sempre.
DomenicoPassante- Numero di messaggi : 1627
Data d'iscrizione : 02.01.09
Età : 75
Località : Roma
Re: PICCOLO MOMENTO DI FEDE SETTIMANALE
Preghiera per l'uso del danaro
O Signore, tu ci hai rivelato che il Padre nostro nei Cieli si prendera’ cura di noi, nello stesso modo in cui si prende cura dei gigli dei campi e degli uccelli che volano nell’aria; Tu che non hai avuto neppure un luogo dove poter riposare e adagiare il tuo capo affaticato, ti prego insegnaci: insegnaci ad avere fede nella provvidenza di Dio e a non confidare nella nostre umana avidita’. L’avidita’ non ha mai reso felice nessuno. Fa’ che ci arrendiamo a Te rendendoci strumenti della Tua volonta’. Benedici il denaro che nel mondo e’ usato cosi’ che l’affamato possa essere nutrito, l’ignudo rivestito, il povero preso a cuore, l’ammalato curato.
Amen.
O Signore, tu ci hai rivelato che il Padre nostro nei Cieli si prendera’ cura di noi, nello stesso modo in cui si prende cura dei gigli dei campi e degli uccelli che volano nell’aria; Tu che non hai avuto neppure un luogo dove poter riposare e adagiare il tuo capo affaticato, ti prego insegnaci: insegnaci ad avere fede nella provvidenza di Dio e a non confidare nella nostre umana avidita’. L’avidita’ non ha mai reso felice nessuno. Fa’ che ci arrendiamo a Te rendendoci strumenti della Tua volonta’. Benedici il denaro che nel mondo e’ usato cosi’ che l’affamato possa essere nutrito, l’ignudo rivestito, il povero preso a cuore, l’ammalato curato.
Amen.
DomenicoPassante- Numero di messaggi : 1627
Data d'iscrizione : 02.01.09
Età : 75
Località : Roma
Re: PICCOLO MOMENTO DI FEDE SETTIMANALE
Preghiera al Santissimo Sacramento
Mio Signore Gesù Cristo, ami tanto gli uomini che rimani notte e giorno pieno di tenerezza e d'amore nel Sacramento Eucaristico aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro che vengono a visitarTi. Io Credo che Tu sei presente nel Sacramento dell'altare, Ti adoro dall'abisso del mio niente e Ti ringrazio delle grazie che mi hai elargito, specialmente di avermi donato Te stesso in questo Sacramento, di avermi dato come avvocata la Tua Santissima Madre Maria e di avermi chiamato in questa Chiesa. Saluto oggi il Tuo Cuore innamorato delle creature ed intendo ossequiarlo per tre motivi: per ringraziarTi del grande dono eucaristico, per consolarTi di tutte le ingiurie che hai ricevuto in questo Sacramento dai Tuoi nemici e, come ultimo motivo del mio saluto, con questa visita intendo adorarTi in tutti i luoghi della terra, dove Tu, nelle sembianze del Pane Santo, sei meno adorato e più abbandonato. Gesù mio, Ti amo con tutto il cuore e mi pento di aver offeso tante volte, nel passato, la Tua bontà infinita. Propongo con la Tua Grazia di non offenderTi più e per ora, miserabile come sono, mi consacro totalmente a Te: rinuncio e Ti dono tutta la mia volontà, gli effetti, i desideri e quanto possiedo. Da oggi in poi fà di me e delle mie cose tutto quello che Ti piace. Ti chiedo soltanto di concedermi il Tuo santo amore, la perseveranza finale e l'obbedienza perfetta alla Tua volontà. Ti raccomando le anime del Purgatorio, specialmente le più devote al Santissimo Sacramento ed a Maria Santissima. Ti raccomando i poveri peccatori ed infine, mio caro Salvatore, unisco tutti i miei desideri a quelli del Tuo amorevolissimo Cuore e così uniti li offro all'Eterno Padre e Lo prego in Tuo nome affinché, per Tuo amore, li accetti e li esaudisca.
Mio Signore Gesù Cristo, ami tanto gli uomini che rimani notte e giorno pieno di tenerezza e d'amore nel Sacramento Eucaristico aspettando, chiamando ed accogliendo tutti coloro che vengono a visitarTi. Io Credo che Tu sei presente nel Sacramento dell'altare, Ti adoro dall'abisso del mio niente e Ti ringrazio delle grazie che mi hai elargito, specialmente di avermi donato Te stesso in questo Sacramento, di avermi dato come avvocata la Tua Santissima Madre Maria e di avermi chiamato in questa Chiesa. Saluto oggi il Tuo Cuore innamorato delle creature ed intendo ossequiarlo per tre motivi: per ringraziarTi del grande dono eucaristico, per consolarTi di tutte le ingiurie che hai ricevuto in questo Sacramento dai Tuoi nemici e, come ultimo motivo del mio saluto, con questa visita intendo adorarTi in tutti i luoghi della terra, dove Tu, nelle sembianze del Pane Santo, sei meno adorato e più abbandonato. Gesù mio, Ti amo con tutto il cuore e mi pento di aver offeso tante volte, nel passato, la Tua bontà infinita. Propongo con la Tua Grazia di non offenderTi più e per ora, miserabile come sono, mi consacro totalmente a Te: rinuncio e Ti dono tutta la mia volontà, gli effetti, i desideri e quanto possiedo. Da oggi in poi fà di me e delle mie cose tutto quello che Ti piace. Ti chiedo soltanto di concedermi il Tuo santo amore, la perseveranza finale e l'obbedienza perfetta alla Tua volontà. Ti raccomando le anime del Purgatorio, specialmente le più devote al Santissimo Sacramento ed a Maria Santissima. Ti raccomando i poveri peccatori ed infine, mio caro Salvatore, unisco tutti i miei desideri a quelli del Tuo amorevolissimo Cuore e così uniti li offro all'Eterno Padre e Lo prego in Tuo nome affinché, per Tuo amore, li accetti e li esaudisca.
DomenicoPassante- Numero di messaggi : 1627
Data d'iscrizione : 02.01.09
Età : 75
Località : Roma
Re: PICCOLO MOMENTO DI FEDE SETTIMANALE
Per chiedere il dono della pace
Dio mio, insegnami il segreto di una pace stabile e duratura; insegnami ad ordinare armoniosamente la mia vita interiore, in modo da assicurare il dominio della volontà e della ragione su tutti i miei sentimenti e su tutte le mie azioni, e insegnami soprattutto a sottomettermi alla tua volontà. Insegnami a confidare in te, lontano dalle agitazioni e dalle discordie interiori. Insegnami a rimanere unito a te, quando sarò giustamente criticato o quando sarò rimproverato severamente e aspramente, radicato nella carità in modo da conservare una umile e tranquilla fermezza. Insegnami a pronunciare sinceramente il mio "Amen" liberatore nelle sofferenze del corpo e nelle afflizioni dell’anima. Concedimi di porre la mia anima in te nelle tentazioni che turbano e avviliscono. Concedimi di conservare la pazienza, la serenità e il silenzio nelle contraddizioni, nelle ingiurie e nelle diffamazioni. Concedimi di non aver paura delle difficoltà, delle contraddizioni, delle lotte; che io non mi lamenti, non mormori, e in tutte queste contrarietà mescoli un po' del tuo amore. Che non mi esasperi dinanzi alla violenza e alla invadenza degli altri, e che sopporti con equilibrio il malumore e la collera. Che nel silenzio e nella speranza acquisisca questa forza, questo controllo della mia anima, che mi fissi inamovibilmente nella pace.
Dio mio, insegnami il segreto di una pace stabile e duratura; insegnami ad ordinare armoniosamente la mia vita interiore, in modo da assicurare il dominio della volontà e della ragione su tutti i miei sentimenti e su tutte le mie azioni, e insegnami soprattutto a sottomettermi alla tua volontà. Insegnami a confidare in te, lontano dalle agitazioni e dalle discordie interiori. Insegnami a rimanere unito a te, quando sarò giustamente criticato o quando sarò rimproverato severamente e aspramente, radicato nella carità in modo da conservare una umile e tranquilla fermezza. Insegnami a pronunciare sinceramente il mio "Amen" liberatore nelle sofferenze del corpo e nelle afflizioni dell’anima. Concedimi di porre la mia anima in te nelle tentazioni che turbano e avviliscono. Concedimi di conservare la pazienza, la serenità e il silenzio nelle contraddizioni, nelle ingiurie e nelle diffamazioni. Concedimi di non aver paura delle difficoltà, delle contraddizioni, delle lotte; che io non mi lamenti, non mormori, e in tutte queste contrarietà mescoli un po' del tuo amore. Che non mi esasperi dinanzi alla violenza e alla invadenza degli altri, e che sopporti con equilibrio il malumore e la collera. Che nel silenzio e nella speranza acquisisca questa forza, questo controllo della mia anima, che mi fissi inamovibilmente nella pace.
DomenicoPassante- Numero di messaggi : 1627
Data d'iscrizione : 02.01.09
Età : 75
Località : Roma
Re: PICCOLO MOMENTO DI FEDE SETTIMANALE
Salve Regina
Salve, Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A Te ricorriamo, noi esuli figli di Eva; a Te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi quegli occhi Tuoi misericordiosi. E mostraci dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del Tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
Salve, Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A Te ricorriamo, noi esuli figli di Eva; a Te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi quegli occhi Tuoi misericordiosi. E mostraci dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del Tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
DomenicoPassante- Numero di messaggi : 1627
Data d'iscrizione : 02.01.09
Età : 75
Località : Roma
Re: PICCOLO MOMENTO DI FEDE SETTIMANALE
La visitazione
[39]In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. [40]Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. [41]Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo [42]ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! [43]A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? [44]Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. [45]E beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore».
Il Magnificat
[46]Allora Maria disse:
«L'anima mia magnifica il Signore
[47]e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
[48]perché ha guardato l'umiltà della sua serva.
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
[49]Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente
e Santo è il suo nome:
[50]di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.
[51]Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
[52]ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
[53]ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato a mani vuote i ricchi.
[54]Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
[55]come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza,
per sempre».
[39]In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. [40]Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. [41]Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo [42]ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! [43]A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? [44]Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. [45]E beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore».
Il Magnificat
[46]Allora Maria disse:
«L'anima mia magnifica il Signore
[47]e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
[48]perché ha guardato l'umiltà della sua serva.
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
[49]Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente
e Santo è il suo nome:
[50]di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.
[51]Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
[52]ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
[53]ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato a mani vuote i ricchi.
[54]Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
[55]come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza,
per sempre».
DomenicoPassante- Numero di messaggi : 1627
Data d'iscrizione : 02.01.09
Età : 75
Località : Roma
Re: PICCOLO MOMENTO DI FEDE SETTIMANALE
Luca 10:38-42
Marta e Maria
(Gv 11:1-5; 12:1-7) Mt 6:33; Gr 15:16
38 Mentre erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio; e una donna, di nome Marta, lo ricevette in casa sua. 39 Marta aveva una sorella chiamata Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola. 40 Ma Marta, tutta presa dalle faccende domestiche, venne e disse: «Signore, non ti importa che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». 41 Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e sei agitata per molte cose, ma una cosa sola è necessaria. 42 Maria ha scelto la parte buona che non le sarà tolta».
Marta e Maria
(Gv 11:1-5; 12:1-7) Mt 6:33; Gr 15:16
38 Mentre erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio; e una donna, di nome Marta, lo ricevette in casa sua. 39 Marta aveva una sorella chiamata Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola. 40 Ma Marta, tutta presa dalle faccende domestiche, venne e disse: «Signore, non ti importa che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». 41 Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e sei agitata per molte cose, ma una cosa sola è necessaria. 42 Maria ha scelto la parte buona che non le sarà tolta».
DomenicoPassante- Numero di messaggi : 1627
Data d'iscrizione : 02.01.09
Età : 75
Località : Roma
Re: PICCOLO MOMENTO DI FEDE SETTIMANALE
Preghiera per chi guida
Signore, Ti prego di aiutarmi ogni volta che sono alla guida di un veicolo, piccolo o grande che sia. Ti chiedo di rendermi lucido ed attento a tutti i miei comportamenti, rammentami sempre che la vita è preziosa, specialmente a quella degli altri a cui devo fare la massima attenzione. Signore, Ti prego di farmi ricordare tutto questo in ogni momento e non solo quando Ti sto pregando, per me stesso, per la mia famiglia, per le famiglie degli altri, per tutti coloro che sono alla guida di qualsiasi mezzo sia per lavoro che per divertimento. Ti prego con forza di farmi capire che non posso mettermi alla guida di un veicolo quando non sono in grado di farlo, proprio in questo preciso momento ho più bisogno del Tuo aiuto. Così sia.
Signore, Ti prego di aiutarmi ogni volta che sono alla guida di un veicolo, piccolo o grande che sia. Ti chiedo di rendermi lucido ed attento a tutti i miei comportamenti, rammentami sempre che la vita è preziosa, specialmente a quella degli altri a cui devo fare la massima attenzione. Signore, Ti prego di farmi ricordare tutto questo in ogni momento e non solo quando Ti sto pregando, per me stesso, per la mia famiglia, per le famiglie degli altri, per tutti coloro che sono alla guida di qualsiasi mezzo sia per lavoro che per divertimento. Ti prego con forza di farmi capire che non posso mettermi alla guida di un veicolo quando non sono in grado di farlo, proprio in questo preciso momento ho più bisogno del Tuo aiuto. Così sia.
DomenicoPassante- Numero di messaggi : 1627
Data d'iscrizione : 02.01.09
Età : 75
Località : Roma
Re: PICCOLO MOMENTO DI FEDE SETTIMANALE
1. LA SUPERBIA
Gli eroi negativi: uno dei tanti personaggi rappresentante tale vizio è Alessandro Magno che a vent’anni eredita il regno di Macedonia e tenta di unificare tutti i popoli della terra, fino a dar vita ad un impero universale sotto la sua personale sovranità.
Il concetto: la superbia è definita un amore sregolato di sé, l’illogica presunzione di essere superiori agli altri. Il nome ha origine dall’aggettivo latino super, cioè sopra, perché il superbo si ritiene al di sopra di tutti. La superbia ha tanti sinonimi come amor proprio, orgoglio, vanagloria, presunzione, vanità, arroganza. Tale vizio ci spinge a rifiutare la nostra dipendenza creaturale da Dio. Invece di adorare Dio, adora se stesso. Il superbo usa gli altri come strumenti poiché gli appaiono come minacce da cui difendersi.
Nella Bibbia: per la tradizione cristiana la superbia è la causa di tutti i vizi. Nel racconto della Genesi il primo peccato del primo uomo risulta essere proprio questo vizio. Ai progenitori viene indicato l’albero del bene e del male, e per essere come Dio, Adamo ed Eva mangiano il frutto proibito ( capitolo 3). Lo stesso Gesù racconta in una parabola il ritratto della superbia: il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: “o Dio ti ringrazio perché non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adulteri… Digiuno due volte la settimana e pago la decima di quanto possiedo…” (Lc 18, 11-12).
La superbia nel mondo: c’è uno spicchio di superbia in ognuno di noi. Siamo perdutamente innamorati del nostro io e siamo affannati perché questo io si affermi. La superbia è radicata negli adulti che dicono: “ora basta parlare di me, parliamo un po’ di te. Tu cosa pensi di me?” oppure in quelli che proclamano: “Lei non sa chi sono!”
Come uscirne: il primo passo è ricercare la verità, accettando il proprio piccolo posto nel creato, tra i figli di un Dio creatore e padre. Sentirsi chiamati con gli altri a rendergli grazie per il dono gratuito dell’esistenza. Il secondo passo è ripristinare un rapporto genuino con Dio e gli altri nel quotidiano. Imparare a controllare l’egoismo, saper collaborare, imparare ad accettare i successi come i fallimenti. Infine bisogna riabilitare la virtù contraria al vizio, l’umiltà: essa è la consapevolezza dei propri limiti, è la riconoscenza della nostra dipendenza da Dio, è l’apprezzare le proprie qualità come doni, è la volontà di obbedienza a Dio, è il desiderio di imitare Cristo. È mediante l’ascolto e l’accoglienza del Vangelo che noi ci salviamo, cioè mediante l’obbedienza della fede che ci permette di entrare in comunione con il Padre e il Figlio.
Domande: dici troppo spesso io. Prova a pensare a quelle situazioni in cui pensi di “aver capito tutto tu”, in cui tutti sono scemi e l’unico furbo sei tu…ma sarà davvero così? Riesco a gioire dei successi dei miei amici oppure li vedo solo come ostacoli ai miei di traguardi?
Gli eroi negativi: uno dei tanti personaggi rappresentante tale vizio è Alessandro Magno che a vent’anni eredita il regno di Macedonia e tenta di unificare tutti i popoli della terra, fino a dar vita ad un impero universale sotto la sua personale sovranità.
Il concetto: la superbia è definita un amore sregolato di sé, l’illogica presunzione di essere superiori agli altri. Il nome ha origine dall’aggettivo latino super, cioè sopra, perché il superbo si ritiene al di sopra di tutti. La superbia ha tanti sinonimi come amor proprio, orgoglio, vanagloria, presunzione, vanità, arroganza. Tale vizio ci spinge a rifiutare la nostra dipendenza creaturale da Dio. Invece di adorare Dio, adora se stesso. Il superbo usa gli altri come strumenti poiché gli appaiono come minacce da cui difendersi.
Nella Bibbia: per la tradizione cristiana la superbia è la causa di tutti i vizi. Nel racconto della Genesi il primo peccato del primo uomo risulta essere proprio questo vizio. Ai progenitori viene indicato l’albero del bene e del male, e per essere come Dio, Adamo ed Eva mangiano il frutto proibito ( capitolo 3). Lo stesso Gesù racconta in una parabola il ritratto della superbia: il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: “o Dio ti ringrazio perché non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adulteri… Digiuno due volte la settimana e pago la decima di quanto possiedo…” (Lc 18, 11-12).
La superbia nel mondo: c’è uno spicchio di superbia in ognuno di noi. Siamo perdutamente innamorati del nostro io e siamo affannati perché questo io si affermi. La superbia è radicata negli adulti che dicono: “ora basta parlare di me, parliamo un po’ di te. Tu cosa pensi di me?” oppure in quelli che proclamano: “Lei non sa chi sono!”
Come uscirne: il primo passo è ricercare la verità, accettando il proprio piccolo posto nel creato, tra i figli di un Dio creatore e padre. Sentirsi chiamati con gli altri a rendergli grazie per il dono gratuito dell’esistenza. Il secondo passo è ripristinare un rapporto genuino con Dio e gli altri nel quotidiano. Imparare a controllare l’egoismo, saper collaborare, imparare ad accettare i successi come i fallimenti. Infine bisogna riabilitare la virtù contraria al vizio, l’umiltà: essa è la consapevolezza dei propri limiti, è la riconoscenza della nostra dipendenza da Dio, è l’apprezzare le proprie qualità come doni, è la volontà di obbedienza a Dio, è il desiderio di imitare Cristo. È mediante l’ascolto e l’accoglienza del Vangelo che noi ci salviamo, cioè mediante l’obbedienza della fede che ci permette di entrare in comunione con il Padre e il Figlio.
Domande: dici troppo spesso io. Prova a pensare a quelle situazioni in cui pensi di “aver capito tutto tu”, in cui tutti sono scemi e l’unico furbo sei tu…ma sarà davvero così? Riesco a gioire dei successi dei miei amici oppure li vedo solo come ostacoli ai miei di traguardi?
DomenicoPassante- Numero di messaggi : 1627
Data d'iscrizione : 02.01.09
Età : 75
Località : Roma
Re: PICCOLO MOMENTO DI FEDE SETTIMANALE
2. L’ AVARIZIA
Gli eroi negativi: Paperon de’ Paperoni, il ricco di Walt Disney. Un giorno il suo nipote Paperino, sempre al verdi, gli chiede aiuto: “tu sei tanto ricco, sii generoso”. E riceve come risposta: “ i ricchi non sono mai generosi. Se fossero generosi non sarebbero ricchi”.
Il concetto: l’avarizia è lo smodato desiderio di ricchezza e di beni materiali. Perciò attaccamento al denaro, scarsa disponibilità a spendere e a donare, inestinguibile brama di accumulare ricchezza. Quest’ultime sono diventate per lui la sua sicurezza, la sua gioia, il suo Dio. Il peccato non consiste nel possesso dei beni ma il vizio dilaga quando sono i beni a possedere l’uomo, e l’uomo ne fa un uso cattivo. L’avarizia produce effetti disastrosi: insensibilità del cuore, inquietudine, violenza nell’appropriazione.
Nella Bibbia: la Parola di Dio è severa con l’avaro. Dice Gesù: “Non potete servire Dio e la ricchezza” (Mt 6,24). Il denaro sfida Dio, perché si fa Dio. E il consiglio di Gesù: “non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena” (Mt 6,34).
L’avarizia nel mondo: di fatto è mal acquistata la ricchezza che finisce per escludere la massa degli uomini dai beni della terra, riservandoli a pochi privilegiati.
Come uscirne: è importante riconfermare alcuni principi elementari della fede cristiana ovvero che i beni della terra ci provengono da Dio; i beni della terra hanno da Dio una destinazione universale; bisogna passare ad uno stile di vita fatto di generosità, disinteresse, condivisione, gratuità cioè dare senza aspettarsi il contraccambio e dare soprattutto a chi è nel bisogno.
Domande: come reagisco quando acquisto un oggetto e lo rivedo esposto in un negozio a un prezzo molto inferiore, o superiore? se fai un favore a qualcuno pensi subito a come e quando potrai chiederne uno tu? Cosa pensi di poter donare agli altri?cosa vuol dire per te fare elemosina o essere caritatevole?
Gli eroi negativi: Paperon de’ Paperoni, il ricco di Walt Disney. Un giorno il suo nipote Paperino, sempre al verdi, gli chiede aiuto: “tu sei tanto ricco, sii generoso”. E riceve come risposta: “ i ricchi non sono mai generosi. Se fossero generosi non sarebbero ricchi”.
Il concetto: l’avarizia è lo smodato desiderio di ricchezza e di beni materiali. Perciò attaccamento al denaro, scarsa disponibilità a spendere e a donare, inestinguibile brama di accumulare ricchezza. Quest’ultime sono diventate per lui la sua sicurezza, la sua gioia, il suo Dio. Il peccato non consiste nel possesso dei beni ma il vizio dilaga quando sono i beni a possedere l’uomo, e l’uomo ne fa un uso cattivo. L’avarizia produce effetti disastrosi: insensibilità del cuore, inquietudine, violenza nell’appropriazione.
Nella Bibbia: la Parola di Dio è severa con l’avaro. Dice Gesù: “Non potete servire Dio e la ricchezza” (Mt 6,24). Il denaro sfida Dio, perché si fa Dio. E il consiglio di Gesù: “non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena” (Mt 6,34).
L’avarizia nel mondo: di fatto è mal acquistata la ricchezza che finisce per escludere la massa degli uomini dai beni della terra, riservandoli a pochi privilegiati.
Come uscirne: è importante riconfermare alcuni principi elementari della fede cristiana ovvero che i beni della terra ci provengono da Dio; i beni della terra hanno da Dio una destinazione universale; bisogna passare ad uno stile di vita fatto di generosità, disinteresse, condivisione, gratuità cioè dare senza aspettarsi il contraccambio e dare soprattutto a chi è nel bisogno.
Domande: come reagisco quando acquisto un oggetto e lo rivedo esposto in un negozio a un prezzo molto inferiore, o superiore? se fai un favore a qualcuno pensi subito a come e quando potrai chiederne uno tu? Cosa pensi di poter donare agli altri?cosa vuol dire per te fare elemosina o essere caritatevole?
DomenicoPassante- Numero di messaggi : 1627
Data d'iscrizione : 02.01.09
Età : 75
Località : Roma
Re: PICCOLO MOMENTO DI FEDE SETTIMANALE
3. L’ INVIDIA
Gli eroi negativi: la matrigna di Biancaneve che guardandosi sempre allo specchio domandava: “specchio, specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame?”
Il concetto: l’invidia consiste nel sentimento di dolore e di tristezza per il bene degli altri, ed anche nel provare esultanza e gioia per ciò che accade loro di male. Proviamo astio, ostilità e rammarico se gli altri sono fortunati e felici. Poi vorremmo avere anche noi ciò che gli altri possiedono: cose ma anche qualità fisiche e morali. L’invidia non và comunque confusa con la sana competizione.
Nella Bibbia: Caino, il primo figlio di Adamo ed Eva, il primo invidioso. Nel racconto biblico vedeva le sue offerte rifiutate da Dio in favore di quelle offerta da Abele, e per invidia lo assassinò (Gn 4).
L’invidia nel mondo: è un vizio che colpisce tutti ma passa ignorata perché non sappiamo di essere invidiosi. “Tutti sanno condividere le sofferenze di un amico ma ci vuole un anima veramente bella per godere dei suoi successi”, diceva Oscar Wilde.
Come uscirne: bisogna intraprendere la via dell’umiltà ovvero confrontarsi con gli altri per fare a tutti i costi la verità. Imparare a riconoscere ciò che si è, e ciò che sono gli altri. Solo la carità ci porta a gioire dei beni e dei valori degli altri, e provare pena per i loro mali e le loro sofferenze.
Domande: come reagisco di fronte al bene di un amico? Provo invidia per le qualità ed i beni di un altro? ti rendi conto che il bene degli altri è un dono anche per te? Come può questo aiutarti nella crescita? Quando competo con gli altri ho intenzione di umiliarli?
Gli eroi negativi: la matrigna di Biancaneve che guardandosi sempre allo specchio domandava: “specchio, specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame?”
Il concetto: l’invidia consiste nel sentimento di dolore e di tristezza per il bene degli altri, ed anche nel provare esultanza e gioia per ciò che accade loro di male. Proviamo astio, ostilità e rammarico se gli altri sono fortunati e felici. Poi vorremmo avere anche noi ciò che gli altri possiedono: cose ma anche qualità fisiche e morali. L’invidia non và comunque confusa con la sana competizione.
Nella Bibbia: Caino, il primo figlio di Adamo ed Eva, il primo invidioso. Nel racconto biblico vedeva le sue offerte rifiutate da Dio in favore di quelle offerta da Abele, e per invidia lo assassinò (Gn 4).
L’invidia nel mondo: è un vizio che colpisce tutti ma passa ignorata perché non sappiamo di essere invidiosi. “Tutti sanno condividere le sofferenze di un amico ma ci vuole un anima veramente bella per godere dei suoi successi”, diceva Oscar Wilde.
Come uscirne: bisogna intraprendere la via dell’umiltà ovvero confrontarsi con gli altri per fare a tutti i costi la verità. Imparare a riconoscere ciò che si è, e ciò che sono gli altri. Solo la carità ci porta a gioire dei beni e dei valori degli altri, e provare pena per i loro mali e le loro sofferenze.
Domande: come reagisco di fronte al bene di un amico? Provo invidia per le qualità ed i beni di un altro? ti rendi conto che il bene degli altri è un dono anche per te? Come può questo aiutarti nella crescita? Quando competo con gli altri ho intenzione di umiliarli?
DomenicoPassante- Numero di messaggi : 1627
Data d'iscrizione : 02.01.09
Età : 75
Località : Roma
Pagina 16 di 24 • 1 ... 9 ... 15, 16, 17 ... 20 ... 24
Argomenti simili
» Papa Francesco su Fede e Ragione
» Scrivono i lettori: riflessioni di fede
» COSA INSEGNA REALMENTE LA BIBBIA? RISPOSTE A VARI SOGGETTI
» SELLIA HA RAGGIUNTO UN PICCOLO OBIETTIVO
» SELLIA OGGI - QUOTIDIANO D'INFORMAZIONE LOCALE
» Scrivono i lettori: riflessioni di fede
» COSA INSEGNA REALMENTE LA BIBBIA? RISPOSTE A VARI SOGGETTI
» SELLIA HA RAGGIUNTO UN PICCOLO OBIETTIVO
» SELLIA OGGI - QUOTIDIANO D'INFORMAZIONE LOCALE
Pagina 16 di 24
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|