Sellia - Quale futuro?

Bravo roddy, hai avanzato una buona ipotesi del declino di Sellia.
Ma io Urlo, urlo la mia rabbia (e consentitemi di farlo) nel veder morire il mio paese la dove risiedono le mie origini, le mie amicizie, i miei ricordi più cari. Un’agonia lenta ma inesorabile che si protrae da tanto tempo. Inutile dire che la colpa è di questo o di quello, forse è di tutti noi che non sappiamo arrestarla.

Un tempo mi diceva una persona, che i paesi sono come le persone, nascono, crescono arrivano al massimo splendore e poi si avviano a spegnersi. E' quello che sta accadendo a Sellia caro urlo sta morendo, a meno che non si crei un qualcosa di forte per farla rinascere.

Forse dici bene spruzzo, forse è l'ultima occasione per provarci, e allora proviamoci. Lancaimo più idee che possiamo, magari saranno stronzate, ma facciamolo e da cosa forse nasce cosa

Io le mie idee le ho lanciate e nel mio piccolo cerchero' di portarle avanti, ma quante se ne faranno?

spruzzo ha scritto:Io le mie idee le ho lanciate e nel mio piccolo cerchero' di portarle avanti, ma quante se ne faranno?

Non è questo il problema, l'importante è proporre. Qualcosa si farà. Non tutto è possibile ma fra tante idee sicuramente qualcuna sarà portata avanti e magari qualcuno si vanterà di averla lanciata lui. Chi se ne frega (perdonatemi la parola) l'importante è andare avanti.

Urlo, ti ho appena risposto in Politica. Ripeto le idee, alcuni di noi le hanno esposte, locali e non. Certo si sa che miracoli non se ne possono fare, comunque credo che la popolazione residente e specialmente i giovani, sono quelli che si devono dare da fare maggiormente per spronare chi durante il viaggio si addormenta. Il nuovo sindaco si e' appena insediato, le promesse fatte le sapete voi che vivete li', diamo il tempo dovuto per metterle in atto. Sellia avra' un futuro solo se i giovani si faranno guidare un' Etica Nuova ed una Mentalita' diversa e se gli amministratori verranno rieletti per il bene comune fatto e non per il singolo favore dovuto a chi ha dato il voto.

E' una voce che corre sulle ali dell'entusiasmo per la recente vittoria come centro storico piu' bello della Calabria oppure c'e' qualcosa di vero circa questa possibilita' di creare un piccolo ristorantino all'interno della struttura del vecchi asilo?
Secondo me sarebbe un'ottima idea, se si crea una struttura ricettiva con posti letto, e' naturale che la cosa a cui si pensa immediatamente dopo e' proprio questa. Un bed&breakfast a Sellia, cioe' posto letto e prima colazione per un primo passo che potrebbe portare a ad altri traguardi.
Se qualcuno ne sa' di piu'...

Io non so niente in merito ma spero che sia una cosa vera.

Come vedete ogni tanto riesumo qualche vecchio post. Questo risale ad una settimana dopo aver aperto il forum e come vedete, almeno sui forums le parole non si disperdono al vento ma rimangono, i nostri padri latini dicevano: "verba volant, scripta manent".

Vogliamo ripartire da dove avevamo cominciato?

Non irrigidiamoci sulle identita', nascoste da un nick o in chiaro, quello che conta sono le idee. Le persone intelligenti ci sono, forse manca ancora l'umilta' di figurare anche come gregari, di prendersi un remo e remare dalla stessa parte, forse ci frega l'orgoglio, la fierezza di ergersi ad ammiraglio, quello che, dall'alto del ponte della nave, in alta divisa, sbaraglia il nemico e si becca tutte le medaglie.

Ho pure notato che riportando questi vecchi argomenti in superficie, li si lascia galleggiare e nessuno si preoccupa di riportarli a riva per vedere se con una respirazione bocca a bocca si potrebbe salvarne qualcuno, li si lascia galleggiare in attesa che la corrente ed i venti se li portino altrove e che qualcun altro si prenda la briga di dar loro sepoltura.


Ieri, con un mio amico anch'esso esule, si parlava del futuro di Sellia, ce ne sara' uno ? Poi siccome si parlava su come risolvere il problema della scarsa popolazione, gli salta fuori un'idea: " E se si organizzasse una lotteria ?" L'idea sarebbe questa:

Si fa un censimento delle case che i proprietari vogliono vendere, proprietari e comune convengono su un prezzo e poi si mette l'inserzione su un giornale regionale, se si vorrebbe anche nazionale, ma partiamo dal basso. L'inserzione descrive come comprando un biglietto da 100 o 200 euro si puo' vincere un immobile a Sellia, il comune si fa garante e quando la cifra raggiunge il prezzo massimo concordato sulla casa, si ferma la vendita dei biglietti e si fa' l'estrazione del vincitore. Se l'operazione e' un successo si rifa' nuovamente su un altro immobile.
Credo che non sia una cattiva idea perche' una persona, con la modesta cifra di un centinaio di euro puo' diventare proprietario di una casetta che potrebbe usare nei periodi estivi,di relax o, se sceglie, anche di viverci tutto l'anno. Se tutto cio' si rivela un successo si potrebbe organizzare una lotteria anche a livello nazionale o internazionale. Magari all'inizio si potrebbe iniziare una lotteria su una casa che sia di proprieta' del comune e se poi la cosa riesce si continua con case private che si vogliono vendere.

E' un'idea, magari qualcuno la reputera' scarsa, altri penseranno il contrario ma e' un'idea...Il Sindaco ci legge e partecipa alle discussioni.
Mandiamone altre, il futuro e' gia' qui.

Admin bella questa della lotteria immobbiliare

Caro Tonino, neanche a me sembra malaccio pero' se si deve andare per gradi bisognerebbe prima fare altre cose, ne nomino due: fare un censimento delle case recuperabili e dare una ripulita al centro storico. Credo che pochissime persone sarebbero disposte a metterci piede se il bello dei panorami circostanti stride col degrado del paese.

Quando un mio amico mi ha spedito questa foto ho fatto un breve ritorno al passato. In questa struttura, ora in rovina e circondata dalle sterpaglie, ci ho fatto la scuola materna (anzi l'asilo, come si diceva una volta). Come tanti della mia generazione, questo posto porta alla memoria ricordi di paura, apprensione, ansie per quelli che non ci volevano stare ma anche ore liete, giochi (piu' che altro fai da te) per quelli che l'asilo era una specie di paese dei balocchi.
Ricordo ancora che la mia maestra d'asilo d'allora veniva persino a casa nostra per prelevarmi perche' io non ci volevo andare, ma strillando oggi e piangendo domani mi ero anch'io accodato agli altri.
Non ho messo pero' questa foto per fare una passeggiata nel passato, ma perche' secondo quello che si e' letto sul forum, questa struttura sara' demolita o ristrutturata, non so di preciso, per far posto al famoso ostello che, insieme alle ristrutturazione di case in rovina o abbandonate, dovrebbero aiutare a far accorrere dei turisti nel nostro borgo.
Qualcuno dira' che Admin batte sempre sullo stesso tasto (ma credetemi che non solo il solo, basta leggere Uragano), sara' anche vero ma non intravedo un futuro per Sellia che non includa la famosa idea del paese albergo per cercare di incrementare popolazione e servizi con relativi benefici.
Non so quanti si soffermano a guardare gli orizzonti da questa struttura, dal castello o posti circostanti, se qualcuno lo ha fatto, sa di cosa parlo. Dove lo trovate un paesino della presila con i panorami di Sellia? Altre realta' possono offrire vicinanze al mare, oppure alla Sila ma non possono vantare di trovarsi al centro di un anfiteatro naturale dove lo sguardo spazia dalle montagne silane fino a Soverato ed oltre.
Questo e' il vero tesoro di Sellia, la natura circostante, i panorami, le brevi distanze, un centro storico quasi del tutto intatto (ma attenzione, quasi irrecuperabile), la tranquillita', ecc. ecc.
Cosa manca? Mancano le persone, i servizi, forse mancano i fondi (non sono dentro la politica o la burocrazia), mancano, secondo me piu' persone che vogliono bene a Sellia; ci sono ma non sono abbastanza.
Posso anche sbagliarmi, d'altronde scrivo da lontano ma queste sono le sensazioni raccolte nei brevi periodi trascorsi li'. Sellia puo' ancora essere salvata se si rema tutti dalla stessa parte. Sellia e' un paese con enormi potenziali, l'importante e' farli conoscere e saperli gestire.

Admin ha scritto:
mancano, secondo me piu' persone che vogliono bene a Sellia; ci sono ma non sono abbastanza.
Posso anche sbagliarmi, d'altronde scrivo da lontano ma queste sono le sensazioni raccolte nei brevi periodi trascorsi li'. Sellia puo' ancora essere salvata se si rema tutti dalla stessa parte. Sellia e' un paese con enormi potenziali, l'importante e' farli conoscere e saperli gestire.

Concordo. Ci sono poi le persone che sono sempre pronte a puntare il dito verso questo o quello, ci sono le persone che vivono a Sellia 365 giorni l'anno trascorsi grattandosi la pancia, che si sveglia solo nei periodi elettorali per farsi quattro conti e poi pretendono che i problemi del paese vengano risolti da gente emigrata da molti anni.
Poi ci sono i culi di piombo che, mentre cambiano la natica sulla quale appoggiarsi sulla sedia, si trastullano criticando quelli che fanno qualcosa per il paese. E poi ci sono molte persone per bene.

Perche il comune non organizza una serata di pubblico dibattito con interventi vari da titolo: SELLIA QUALE FUTURO??’ <>

Il paese deve prima essere "risanato" da questo "odio" ...elettorale...non e' facile...ecco che chi non viene coinvolto da questo "sentimento" elettorale deve dare qualcosa in piu'...far capire che una consultazione elettorale e' una partita...ne esce un vincitore...chi non vince ...ci provrera' la prossima volta.
Senza questa azione di "bonifica" non si va da nessuna parte....

Hai ragione 007, le divisioni elettorali si trascinano negli anni e cio' impedisce al paese di agire in modo unito. Purtroppo il materiale umano non sempre e' idoneo a far fare quel salto di qualita' che si necessita.
I mali di Sellia sono molteplici ma lo spopolamento ha giocato un ruolo fondamentale. Speriamo che in futuro ci sia qualche ravvedimento che rendera' possibile questa benedetta unita' d'intenti.

Qualcuno, a torto o a ragione non vuole che si parli della profonda divisone tra due fazioni ben distinte è separate che stanno decretando la fine di Sellia. Si vorrebbe far finta che tutto va bene, che queste divisioni ci sono sempre state. Io penso che bisogna parlarne,anzi GRIDARLO. Il forum molto seguito può avere un compito fondamentale nel cercare di abbassare i toni,ma sopratutto capire da dove nasce,perche è nato,perche continua ad esistere quest'odio che sta bloccando tutte le varie iniziative di un possibile riscatto,di un inversione di tendenza del nostro paese. Io inviterei Davide ed Antonella due persone squisite,intelligenti che amano Sellia di confrontarsi ognuno nel rispetto dei propri ruoli,ma di trovare una via d'uscita verso quel famoso bene comune che tutti diciamo che abbiamo nel cuore che si chiama SELLIA.

Credo che a certe persone si dia troppa importanza, e' tutta questione di cultura, se c'e' un concoro culturale organizzato dal comune, e un elettore non partecipa perche ' era dell'altro schieramento...politico....be...credo che non serva nessun commento...l'azione parla da se....bisogna lasciare stare queste persone, credo non ne valga la pena parlarne...
Saluti, 007

Vedendo la foto di quello che è rimasto del "nostro asilo" ho avuto un pò di dispiacere.
Io ero piccola, ovviamente, quando lo frequentavo assiduamente. Adoravo quel luogo e a pensarci ogg, devo ammettere che era un fiore all'occhiello per il paese, ma nessuno secondo me lo ha mai saputo.
Era una struttura bellissima con tanto spazio intorno e c'era anche il verde, le aiuole, di cui non avevo mai sentito parlare prima nè tanto meno visto. C'era, se non sbaglio, un mini parco giochi.
Ripensandoci oggi ritengo che si su alcuni aspetti si seguisse addirittura il medodo Montessori, ma ripeto nessuno lo ha mai saputo. Ogni bambino aveva il grembiule con il suo logo, io avevo la "foglia"e lo stesso ricorreva dovunque, dall'attacapanni, alle sedioline, agli scaffali dove venivano riposti il pongo, gli album da didegno, i colori. Ogni alunno aveva addirittura, in dotazione, un paio di pantofoline color cammello, sempre con il propio logo cucito, da indossare una volta arrivati all'"asilo".
C'erano due sezioni, due maestre, due bidelle e una cuoca. Si svolgevano tante attività e notevole era il materiale didattico ( nessuno di noi aveva mai visto tutta quella meraviglia nelle nostre case).
Ogni tavolinetto da lavoro, che ospitava un esiguo gruppo di bambini ( forse quattro), diventava alle ore 9,00 e alle ore 12,00, rispettivamente tavolinetto per colazione e pranzo. Ricordo che le tazze rotonde e i piatti di ceramica erano bianchi. Tutto era molto ordinato e organizzato. Chi si ricorda della merenda mezz'ora prima dell'uscita? Anche quello era un momento fantastico. Tutti i bambini prima di uscire passavano dalla bidella che distribuiva un giorno pane e cioccolata, un giorno pane e marmellata, un giorno pane e burro...E' vero alcuni bambini o bambine non apprezzavano affatto nonostante tutto, una di queste, infatti, era coleicon la quale trascorrevo il resto del tempo della giornata insieme. Lei era proprio negata,e spesso piangeva disperata ( sto cercando di ricordare il suo logo), quindi veniva ogni tanto. La mia maestra era Rosetta di Gigino, veramente preparata e professionale. Secondo me lei aveva portato quelle innovazioni, altrimenti non saprei dare altre spiegazioni. Credo di non esagerare se parlo di "avanguardia"in quel campo, di quei tempi a Sellia ed è triste constatare una tale retrocessione!
Ricordate l'aria frizzante che ci investiva quando facendo una capatina sul retro dell'edificio, zona per noi proibita e misteriosa, ci affacciavamo curiosi ma timorosi a guardare il cimitero. Subito scappavamo pensando di aver commeso un sacrilegio e temendo che da un momento all'altro la mano di qualche defunto ci acchiappasse per portarci con sè. Trafelati e con il cuore in gola arrivvamo davanti all'edificio e ci lì ci tranquillizzavamo.
Qualcuno ricorda qualcosa?

CArlotta, complimenti per la "memoria fotografica", hai fornito dettagli che la mia memoria non potrebbe ricordare.
Anche se siamo sotto il titolo "Quale futuro", fa bene leggere alcune memorie del passato.
Abbiamo avuto la stessa maestra ed il mio simbolo sul grembiulino era il dado. I miei ricordi sono piu' offuscati, ricordo solo i giochi col "pongo" e quelli fai fa te, come ad esempio correre dietro a dei vecchi copertoni di auto, ricordo pure palla e cestini della pallacanestro (ma senza reti), ricordo la bonta' dei pranzi della cuoca, uno dei miei favoriti: cannelloni con la carne Simmenthal.

E' con enonorme dispiacere che rivedo il mio asilo in piena decadenza!!
che brutta immaggine.alcuni anni fa',quando sono venuta in ferie,sono andata li' di proposito,a rivedere i luoghi della mia infanzia,ho fatto anche delle foto x ricordo.
forse io saro' stata una delle ultime generazioni,ad aver usufruito di quel posto stupendo,come diceva carlotta ,ricco di giocattoli,verde,aiuole,cibo.
io ho avuto la maestra TERESA,(la figlia di rorina)persona splendida,che metteva tanto amore nel suo lavoro,e ci faceva trascorrere ore spensierate.ricordo i pranzi preparati dalla mitica RICCARDINA,la quale con me,aveva una santa pazienza,poiche' avevo problemi d'inappetenza,e ancora oggi la ringrazio.
conservero' sempre ricordi belli,di quel posto!!!

007 ha scritto:Credo che a certe persone si dia troppa importanza, e' tutta questione di cultura, se c'e' un concoro culturale organizzato dal comune, e un elettore non partecipa perche ' era dell'altro schieramento...politico....be...credo che non serva nessun commento...l'azione parla da se....bisogna lasciare stare queste persone, credo non ne valga la pena parlarne...
Saluti, 007

Commento azzeccatissimo, la cultura va supportata senza se e senza ma. Spero solo che le persone con un minimo di cervello queste cose non le lasci cadere nel dimenticatoio.

Rinnovo l'invito a Davide e Antonella di indire una seduta straordinaria del consiglio comunale all'aperto per discutere come unico punto del giorno: SELLIA QUALE FUTURO?? I quali ognuno nei propri ruoli indichi una via, una strada da percorrere insieme per cercare di salvare SELLIA dalla sua scomparsa,dal suo abbandono,suo inarrestabile declino. tutta la popolazione potrà intervenire per dire la sua mettendo da parte vecchi rancori,vecchia ruggine che sta contribuendo ad una più veloce scomparsa del nostro paese.

Ciao BRIGANTA, certe cose la gente le deve capire da sola, se hanno bisogno della guida spirituale...povera Sellia....ecco perche' resteremo sempre allo stesso punto...

Ha ragione 007, non servono i suggerimenti, le "imbeccate", gli incitamenti, specialmente se vengono dall'alto. In fondo, mi sembra che il Forum svolga una grande opera di sensibilizzazione in tal senso. Ed è quello che ci vuole, risvegliare le coscienze che spesso sono assopite. Dopodichè l'impegno deve nascere dal cuore, dall'intelletto, dalla speranza, dalla cosapevolezza....Per me, basta solo questo.