Catanzaro mon amour

Per equilibrare un po' le cose doppu chillu e CZ Lidu...

CRONACA / "L'Enel ha rotto gli indugi, ritorna la luce su Viale Emilia"

La nota del consigliere comunale Eugenio Riccio

Lunedì 24 Settembre 2012 - 15:33

"Chi pensava che la nuova palificazione dell'illuminazione pubblica su Viale Emilia, quartiere Barone, non avrebbe mai visto la luce... Sarà rimasto sicuramente deluso. Nei giorni scorsi, infatti, dopo "soltanto" 2 (due) anni il signor Enel (tale si firma nei comunicati stampa) ha rotto gli indugi e ci ha fatto la grazia premendo il bottone magico e di conseguenza aumentando la potenza dell'energia elettrica necessaria al verificarsi del miracolo lungo la trafficata arteria stradale che attraversa il quartiere Barone del capoluogo". Lo afferma il consigliere comunale Eugenio Riccio. "Certo, rimane il rammarico per questo ennesimo caso di burocrazia sorda e grigia - prosegue la nota - lontana anni "luce" dai bisogni e dalle esigenze del territorio e dei cittadini. Come non ricordare, infatti, i tanti incidenti stradale occorsi lungo viale Emilia, soprattutto nelle ore serali, probabilmente anche a causa della scarsa illuminazione? Nondimeno, questa vicenda credo rappresenti la punta dell'iceberg di una problematica molto piu' estesa stante le tante segnalazioni inviatemi da parte dei cittadini relativamente a situazioni analoghe. Appare del tutto evidente che l'amministrazione comunale debba cominciare a guardarsi intorno per scegliere partners commerciali all'altezza della situazione che garantiscano servizi da prima fascia alla cittadinanza tutta".

MONASTERACE. Il Drago di Caulonia da mosaico in Magna Grecia a Murale in Argentina

MONASTERACE. La Delegazione FAI (Fondo Ambiente Italiano) della Locride e della Piana in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria e il Consolato Generale d’Italia - Bahìa Bianca (Argentina), sabato alle ore 21 nel giardino del Museo Archeologico organizza l’evento culturale “Trasmigrazione – Il Drago di Caulonia da mosaico in Magna Grecia a Murale in Argentina”, con la conversazione dell’antropologo professor Vito Teti e la proiezione del documentario Trasmigrazione 2012 dell’artista Luigi Gallo. Parteciperà alla serata il maestro orafo Gerardo Sacco che presenterà il gioiello in oro bianco e brillanti con la rappresentazione del Drago di Caulonia, oggetto già in esposizione nei maggiori Musei italiani ed esteri. Sarà presente il Console generale d’Italia a Bahia Blanca (Argentina) dottor Pierluigi Ferraro. Il mosaico policromo con la raffigurazione di un drago marino è stato rinvenuto in una casa dell’antica Caulonia, colonia greca da tempo identificata con l’attuale Monasterace Marina. Risale al III sec. a. C. ed era ubicato sulla soglia di una camera da pranzo in cui si svolgevano banchetti e symposia. Costituisce l’unico ed il più antico esempio di mosaico greco rinvenuto in Calabria.

Al museo MARCA aperta la mostra fino a giorno 11 novembre sul viadotto Bisantis meglio conosciuto come
Viadotto Morandi (prende il nome dal suo progettista), simbolo di audacia strutturale e bellezza

Complimenti Cuvalo . hai fatto delle belle foto....

007 ha scritto:Complimenti Cuvalo . hai fatto delle belle foto....

cumpà sincerità per sincerità non è farina del mio sacco

Vabbe' per la prima era impossibile, eri ancora furracchiuna...ma per la seconda perche' no'....

007 ha scritto:Vabbe' per la prima era impossibile, eri ancora furracchiuna...ma per la seconda perche' no'....

devi trovare l'ora giusta e il punto di vista giusto ed avere la nmacchinetta giusta

Azzorrait...solo che le luci dell'arcata sono spenti...conzumanu troppu...altrimenti il tempo c'e', la posizione giusta la si trova.....sempre e la macchinetta adeguata la troviamo, un amico me la darebbe in prestito....

pare che dovrebbero sostituire le attuali luci con quelle di nuova generazione a LED e quindi a bassissimo consumo

A proposito del ponte, molte persone spesso vanno li' per suicidarsi buttandosi giu'; non vi sembra strano che una persona che magari abita pure lontano dal ponte, prende la macchina si fa' diversi Km per andare a lanciarsi nel vuoto?

Quando uno decide di annegare lo fa in un mare ....profondo......quindi.......
Circa 20 anni fa, mi trovavo in via CarloV, propio di fronte il ponte , vidi una persona che aveva scavalcato la ringhiera del ponte per buttarsi giu'......si teneva con un braccio e un piede appoggiato....dopo una diecina di minuti , decise di scavalcare di nuovo la ringhiere nel percorso inverso....lo portarono via non so dove.....fu un'esperienza che non posso dimenticare...

Penso che ci sia pure una buona dose di sceneggiate...Chi vuole buttarsi si puo' buttare pure dal tetto di casa.

Non saprei...scatta qualcosa nel cervello che nessuno puo' decifrare....

Non lo nego...Credo che ci siano casi genuini di gente disperata e stanca della vita, poi ci sara' una percentuale di gente tipo: "tenitima dui ca tria un ci a fanu", sono quelli che vogliono attirare attenzione perche' hanno bisogno...

Guarda, quella persona che scavalco' la transenne del ponte si voleva buttare, non credo che avrebbe voluto fare scena....tenersi con una mano e meta' corpo nel vuoto......
cumpèa' mo concentramuna a ra partita....

http://www.catanzaroinforma.it/pgn/news.php?id=47293

Che capoluogo di regione!

Ho visto personalmente il pulman targato Bari con la gente che guardava il ponte da via Carlo V...non sapevo che il San Giovanni fosse chiuso, la Calabria e' questa e' gestita da "IGNORANTI" ,quie pochi turisti che passano da queste parti li fanno scappare.....

Hanno guardato il ponte e poi se ne sono andati altrove, che tristezza!

Azzorrait.....mancu nu "morzellu" si manciaru.....

E dove dovevano comprarlo se era tutto chiuso...Poi mi sa' che il morzello lo faccio meglio io che qualche manciacorettu locala.

Non vi e' organizzazione...Catanzaru e' nu grossu paisellu.....