NOI SIAMO IL CATANZARO

Giusto l'obiettivo max per il Catanzaro rimane una serie B da disputare in modo dignitoso ................Rimane sempre un forte punto interrogativo i sordi....money.......money..........money

Domenica 23 alla 16 si gioca la gara di andata tra il Barletta e il Catanzaro le 2 squadre sono gemellate come tifoseria Per la trasferta a Barletta i biglietti del settore ospiti a disposizione della tifoseria giallorossa sono 536 e saranno in vendita a partire da martedì 18 maggio presso il circuito on line ticketone o presso i due punti vendita autorizzati nella città di Catanzaro,
Forza Catanzaro

In attesa dela partita di domenica si comincia ad intravedere una luce alla fine del tunnel sulla crisi societaria.............speriamo bene
Cz 19.5.2010 Il comunicato inviato dall'assessore Mimmo Tallini alle redazioni catanzaresi ha prodotto in queste ore un primo evidente risultato: l'entusiasmo della tifoseria giallorossa. I nomi di Noto, Colosimo, Gatto e Speziali, garantirebbero infatti solidità e prospettive per troppi anni inutilmente ricercate altrove. A conferma dell'importanza del momento è arrivata la notiza di un Cda del gruppo AZ svoltosi questa mattina, che avrebbe sancito definitivamente il via libera dei Noto "all'operazione Catanzaro". Una notizia questa, che fa il paio con quella diffusa da più parti nella giornata di oggi, secondo cui ai quattro nomi già citati potrebbe aggiungersene un quinto, questa volta conosciuto soprattutto nella Capitale.

Buone notizie per i "giallorossi" ,speriamo bene.

La finale si avvicina ................................speriamo
BARLETTA CATANZARO 0.1
Va al Catanzaro il primo round della semifinale play-off contro il Barletta. E' bastata una rete di Mosciaro nel primo tempo, su punizione, a regalare la vittoria ai giallorossi, padroni del campo per quasi tutto l'arco della gara. Parecchie occasioni sciupate dagli uomini di mister Auteri che però, ancora una volta, ha saputo imprimere alla squadra la sua mentalità offensiva. Unica nota stonata l'espulsione di Ciano per doppia ammonizione che costringerà il difensore giallorosso a saltare la gara di ritorno. Sugli spalti una bella cornire di pubblico ha fatto da contorno a questo incontro con il gemellaggio tra le due tifoserie rinsaldato ancora una volta. Ora da domani inizierà un'altra settimana delicata sul fronte societario con l'ennesimo tavolo istituzionale che potrebbe risultare decisivo.

Il Catanzaro ieri ha vinto la prima delle cinque finali che dovrà disputare nell’intervallo che va da questo fine maggio sino al tredici giugno. La finale più importante sarà quella che si disputerà prima di domenica, cioè quel cambio societario auspicato da tanti e osteggiato da pochi. E’ un peccato non poter godere appieno delle gesta del condottiero Auteri e della sua splendida armata che, se messa nelle condizioni, avrebbe stravinto questo campionato. Ma ieri questi ragazzi non hanno vinto solo per noi e per loro, ma affinché il calcio a Catanzaro abbia finalmente quella svolta che consentirebbe a noi tifosi di parlare solo di pallone.

CATANZARO -BARLETTA 1.0 FINALE PER UN POSTO CON IL cisco roma
Con pieno merito Gaetano Auteri e i suoi ragazzi conquistano la finale per l’accesso alla Prima Divisione contro i capitolini della Cisco Roma.
Le due partite giocate contro il Barletta, sul terreno dei pugliesi e oggi in un “Nicola Ceravolo” gremito da circa settemila cuori giallorossi e da circa trecento barlettani al seguito hanno decretato un’inappellabile sentenza: ha vinto la squadra più forte.
Il solito clima di festa ha accompagnato il pre partita di questa sfida di ritorno. I tifosi giallorossi hanno ricambiato l’ospitalità e con il classico giro di campo hanno rinsaldato un gemellaggio bello e storico che le due tifoserie tramandano nel tempo.
Prima della partita la curva e tutto lo stadio ricordando Aldo Cantafio, tifosissimo delle Aquile scomparso in settimana hanno osservato un minuto di religioso silenzio, terminato con un lungo applauso, accompagnato da striscioni degli Ultras e dei Tipsy.
La fumogenata giallorossa (bellissima) che mancava da qualche tempo allo stadio ha accolto le due squadre in campo.
Al calcio d’inizio le due squadre si studiano a centrocampo ma è chiaro che il Catanzaro non vuole adagiarsi sul risultato dell’andata e sin dai primi minuti crea gioco e occasioni. Anche il Barletta non è timoroso e pur non creando grossi pericoli cerca di ripartire non appena ha l’occasione.
Il 24° minuto è quello che chiude la pratica Barletta. Di Cuonzo verticalizza per Montella che dalla fascia destra colleziona un assist al bacio per Lucas Longoni che con il piattone trafigge l’estremo difensore Di Masi.
Da quel momento in poi la partita assume un’altra fisionomia, il pubblico e anche la squadra sono già con il pensiero verso la finale.
La ripresa vede un Catanzaro che controlla senza alcuna difficoltà gli avanti barlettani con Bruno che nel mezzo è stratosferico. Il Barletta sfiora due volte il goal del pareggio, prima con il nostro Benincasa che stava insaccando il più classico degli autogol e poi con un bel colpo di testa di Maricozzo che termina poco al lato sulla sinistra di Vono. C’è da annotare ancora qualche fallo di troppo degli uomini di Sciannimanico e sul finale una gran traversa colpita da Manolo Mosciaro.
Il Catanzaro è in finale, consentiteci di segnalare però una reazione del nostro mister che dalla panchina sino all’ultimo minuto di recupero “cazziava” i suoi uomini per tenerli sotto tensione. Un bravo a Gaetano Auteri è meritatissimo.
Questa squadra oggi ha potuto finalmente capire almeno per il 50% cos’è la vera passione giallorossa, la curva ha tifato ma i minuti finali sotto le note di “The final countdown” ha trascinato tutto lo stadio che per cinque minuti di fila ha applaudito per poi cantare alla fine “Tutti a Roma Alé, Tutti a Roma Alé.”
A proposito, al termine della partita già tutti parlavano della trasferta romana. Molte, moltissime le presenze annunciate. Club, tifo organizzato e semplici tifosi residenti nella Capitale ed in tutta Italia sono pronti a invadere il Flaminio, c'è da credere che la situazione in settimana diventerà molto calda. Ci auguriamo che il numero dei biglietti messi a disposizione sia all'altezza della passione dei tifosi giallorossi. Se qualcuno pensa che 500 biglietti possano bastare, si sbaglia di grosso.
Grazie ragazzi ci avete ridato la gioia e la forza di appassionarci di nuovo al nostro Catanzaro, ora speriamo che altri possano appassionarsi, la fine del tunnel è vicina, dipende da voi, da noi, dai politici, insomma da tutti ma soprattutto da chi può regalare quella tranquillità e un progetto societario serio come i tifosi veri del Catanzaro vorrebbero.

Tratto dal tg3 regionale

Forza Aquile, speriamo che ci sia il salto di categoria, per la sua storia il Catanzaro merita altri palcoscenici!!!!!

Ciao Keope, ora mi sembra che dovranno giocare prima fuori casa con il Cisco Roma e poi in casa, speriamo che trarranno da cio' qualche vantaggio e non fare come le altre volte chi ni ficianu restara ccu ra sarda...

Il Catanzaro è in vantaggio anche grazie alla posizione in classifica, poichè si è posizionato al secondo posto, questo conta parecchio nei play-off di seconda divisione.
"A conclusione delle due gare e in caso di parità di punteggio dopo la gara di ritorno, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti; verificandosi ulteriore parità verranno disputati due tempi supplementari di quindici minuti ciascuno. Nel caso permanga parità dopo i tempi supplementari, verrà considerata vincente la squadra in migliore posizione di classifica al termine del campionato."
Così recita il regolamento.

Si dissaru i missi ppe a catanzarese...Hanno preso 4 pere dal Cisco. Povarelli, ormai e' na tradiziona ari play-off

chissi mi sa cu fanu apposta ma perdanu... un vonu sagghjira..... penzu ca è ra società chi un bo ma sagghja...

e' stata una vergogna, l'ennesima.

cumpà... chissi ni pigghjianu ngiru... tutti l'anni..... sempra a stessa storia...

cisco roma CATANZARO 4.0 addio c1
PARTITA PALESEMENTE VENDUTA il catanzaro giocava con tre punte sapendo benissimo che l'incontro si disputava nel doppio confronto dove noi potevamo pareggiare con qualsiasi risultato.Rigore volutamente? Sbagliato sul 2 a 0 avrebbe riaperto la partita, alla fine anche un inutile espulsione.Il migliore del Catanzaro? Il portiere Vono.........e pensare che con molta probabilita il Catanzaro FORSE ANDRA IN C1 LO STESSO grazie a molte squadre che non riusciranno ad iscriversi.SUGLI SPALTI DEL FLAMINIO LORO 500 IL CATANZARO 4500
Ecco tre stati d'animo sulla partita di ieri

Che tonfo il Catanzaro, come al solito arriva alla finale dei play-off e si scioglie come neve al sole.
Ma come sempre è la solita partita che in gergo si dice venduta........................????????????

Non capisco perche' il CZ aspetterebbe i Play-Offs per vendersi la partita, secondo me molti giocatori, forse tutti, si fanno prendere dal panico e perdono la testa nelle occasioni di vita o di morte. Certo che avendo ancora il ritorno a CZ ed essendo in vantaggio sugli scontri diretti, fa tantissimo male quest'altra debacle giallorossa.

Secondo me perchè sanno che la squadra non riuscirà ad iscriversi al prossimo campionato. Credo sia tutta una questione di soldi, già quest'anno c'erano problemi, magari in un campionato di Prima Divisione senza soldi non si fa niente.
Non credo sia una questione di testa, di mancare gli appuntamenti importanti.
Poi la verità la sanno solo loro, ma più volte il Catanzaro ha fatto sempre la stessa "fine"........

siccome sò che nel passatomolti Selliesi erano praticamente supporters accaniti del Catanzaro cercherò di illustrare situazioni relative alla gloriosa società giallorossa

Il Catanzaro dimezzato parte per il ritiro senese senza allenatore e con 16 giocatori tra i quali alcuni giovani


Mentre i soci continuano a farsi la guerra a colpi di comunicati, il Catanzaro è partito stamattina per San Quirico d'Orcia, in provincia di Siena, sede del ritiro pre-campionato. Il ritiro è stato voluto e organizzato dal socio Filippo Catalano insieme a Franco Ceravolo (consulente a titolo gratuito), per sbloccare la situazione d'impasse societaria in cui versa l'Effeccì e consentire l'inizio della preparazione in vista della stagione agonistica 2010-11. In un comunicato diramato ieri, Catalano ha sottolineato l'assoluta gratuità della spedizione (struttura alberghiera, pullman), compreso il coinvolgimento di un allenatore senza contratto (Soda) e di alcuni giocatori in prova legati a Ceravolo. Il presidente Aiello, rispondendo a Catalano nella serata di ieri, aveva stigmatizzato il comportamento del suo socio, criticando aspramente questa soluzione non condivisa con gli altri azionisti. Aiello ha comunque autorizzato la partenza per il ritiro negando, tuttavia, la possibilità di aggregarsi per Soda e altri calciatori senza contratto.

Dei 16 giocatori convocati alcuni hanno svolto le visite mediche già ieri e oggi sono partiti verso la Toscana. Altri si aggregheranno in giornata. Ecco la lista:


Calciatori: Basile, Benincasa, Bruno, Catalano, Ciano, Di Cuonzo, Di Maio, Di Meglio, Ferrara, Gaglione, Gigliotti, Lodi, Mosciaro, Santaguida, Scerbo, Vono.

Staff: Giorgio Scarfone, Saverio Arena, Pino Gualtieri,

Dirigente accompagnatore: Leonardo La Cava

buto di Salvatore Ferragina





Sono 21 le società non iscritte. In serie B sparisce l'Ancona 20 società in Lega Pro. Le società non iscritte sono l'Ancona, in serie B, il Figline in 1/a divisione e Potenza, Legnano, Pro Vercelli e Sangiustese in seconda. A queste si aggiungono i 15 club già bocciati (8 non iscritti e 7 che non hanno presentato ricorso a prima bocciatura della Covisoc). Prima divisione (ex serie C- 1): Arezzo, Marcianise, Rimini, Mantova, Gallipoli, Perugia. Seconda divisione: Manfredonia, Olbia, Cassino, Pro Vasto, Alghero, Itala San Marco, Monopoli, Pescina, Scafatese.

Questo l'amaro commento del presidente della Lega Pro, Mario Macalli, al termine del Consiglio Federale svoltosi nella sede della Figc a via Allegri: "Ventuno squadre (l'Ancona in Serie B e 20 in Lega Pro) sono uscite dal sistema, è un tributo di sangue, ma anche una situazione che noi denunciamo da almeno due o tre anni. Previsioni? Il prossimo anno sarà anche peggio. Anche quelle squadre che si sono riuscite ad iscrivere, non so se in futuro avranno un euro. E' una situazione inaccettabile, per questo il consiglio federale mi ha concesso la delega da subito per la riforma dei campionati. Non ci metterò molto a presentare delle proposte".

Ora aspettiamo solo di capire se la crisi societaria entro il 23 luglio verrà sbloccata ... ma ne dubito :-/ c'è da ricordare che il Catanzaro un acquirente lo ha da tempo, il sig. Cosentino della Gicos (sponsor della Reggina in serie A) che però è disposto a rilevare il 60% delle quote solo a patto che il restante 40% vada in mano di imprenditori Catanzaresi, e da qui il caos con i soci attuali che fanno solo comunicati e Albano che prova ad entrare nella trattativa chiedendo il 100% delle azioni.... il caos continua...

Esordio convincente per il nuovo Catanzaro 2010-11, guidato dal preparatore Scarfone in panchina, sotto gli occhi del mister in pectore Soda. Nella prima sgambata stagionale a San Quirico d'Orcia, i ragazzi si muovono bene, nonostante la gravissima situazione societaria, e battono meritatamente proprio quella Juve Stabia che l'anno scorso bruciò i sogni di gloria del Catanzaro di Auteri.

Il primo tempo è tutto di marca giallorossa, con tante occasioni sprecate e un Orosz in grande spolvero, soprattutto nei primi 20 minuti. Ma al 23' è proprio la Juve Stabia di mister Braglia a passare in vantaggio con il neo-acquisto Valtulina che ribadisce in rete dopo un paio di miracoli di Vono nella stessa azione. Ma il Catanzaro riparte all'attacco, sfiorando ancora il gol, in particolare con un palo colpito da Mosciaro al 42'.

Nella ripresa fa il suo ingresso in campo Bruno, arrivato da un paio di giorni in ritiro a San Quirico. E dopo 5 minuti Orosz raccoglie un cross di Ciano, sfrutta il velo di Mosciaro e deposita in rete al termine di una splendida azione. A metà del secondo arriva anche il raddoppio dello stesso Mosciaro, lanciato sul filo del fuorigioco, che dribbla il portiere giallo-blu e fissa il risultato sul 2-1. Risultato che non cambierà più, tra una girandola di sostituzioni e la stanchezza che inevitabilmente subentra nei 22 in campo.

La formazione titolare schierata da Scarfone con il 4-4-2: Vono; Di Cuonzo, Di Meglio, Di Maio, Ciano; Benincasa, Basile, Lodi, Ventura; Mosciaro, Orosz. Tra i vari giocatori in attesa di essere contrattualizzati, esordio per l'ex attaccante della Sangiustese Ventura e per il difensore Ciolli.

E' in corso di svolgimento al Villaggio Guglielmo una riunione fra i vari soggetti che in questi giorni stanno cercando di trovare una via d'uscita alla situazione del Catanzaro Calcio.

E' possibile, considerato anche il luogo dove si sta svolgendo l'incontro, che oltre ai responsabili di Tribuna Gianna che hanno in possesso il 46% delle azioni, siano presenti anche degli imprenditori.

L'incontro di stasera potrebbe servire per riuscire nell'intento di produrre la fidejussione da allegare alla domanda di ripescaggio che sarà comunque presentata domani.

Allo stesso tempo è anche certo che l'Assessore Regionale Domenico Tallini sta cercando di convincere alcuni imprenditori per supportare l'operazione che fa riferimento a Giuseppe Cosentino, ancora in piedi ma subordinata alle già note condizioni.

CATANZARO NEAPOLIS 0.1
senza rigirare il coltello nella piaga parlando della situazione societaria, di una società inesistente ma con un buco finanziario di oltre un milione malgrado i vari finanziamenti pubblici.Parliamo della partita? una squadra? con 7 giovani classe 90/91 in campo perde contro una squadra di un quartiere di Napoli.Per la serie VERGOGNA,VERGOGNA,VERGOGNA.
Abbandonato, com'era prevedibile, dal suo pubblico (appena 250 gli spettatori), il Catanzaro degli under non dispiace affatto nella prima di campionato. Dignitoso e coraggioso, con un Ciccio Corapi a tratti irresistibile, per buona parte del match la formazione giallorossa mette sotto gli avversari, finendo però per essere vittima della sua inesperienza. Il Neapolis, dal canto suo, ringrazia e, dopo i due legni colpiti nel primo tempo, al 28' della ripresa capitalizza al massimo l'occasione di Bruzzese per la conquista di tre punti quanto mai sofferti.