NOI SIAMO IL CATANZARO
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Re: NOI SIAMO IL CATANZARO
Il Catanzaro ,ha un ottimo allenatore, la squadra gioca bene,ottime schemi, lo avrei visto al posto di FERRARA.
007- Numero di messaggi : 26248
Data d'iscrizione : 29.11.08
Re: NOI SIAMO IL CATANZARO
U Catammazzaru vacia bbonu chist'annu...E ppe forza 'un ce' rimastu nessunu a sa categoria
_________________
" Chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo"
- Giacomo Leopardi -
Re: NOI SIAMO IL CATANZARO
VICO EQUENSE - CATANZARO 1-2
VICO EQUENSE (3-5-2): Munaò; Gargiulo, Scognamiglio, Russo; Burgos, Trapani (15'st Morciano), Armellino, De Rosa, Morfù (1'st Donnarumma); Incoronato, Esposito (22' st Hodza). Allenatore: Giovanni Ferraro.
CATANZARO (3-4-3): Vono; Ciano, Gimmelli, Di Maio; Di Cuonzo, Bruno, Corapi, Benincasa (16' st Donati); Longoni (34' st Lodi), Mosciaro, Orosz (27' st Montella). Allenatore: Gaetano Auteri.
Marcatori: 12' pt Longoni (Cat), 10' st Esposito (ViE), 33' st Di Maio (Cat)
Arbitro: De Faveri di S.Donà di Piave
Assistenti: Tiburzi (Roma 1) - Raparelli (A. Laziale)
Ammoniti: Russo (ViE), Morciano (ViE), Burgos (ViE), Scognamiglio (ViE),
Corner: 4-4
Recupero: 0' pt; 6' st
Note: Giornata nuvolosa; terreno in buone condizioni; spettatori 500 circa con una buona rappresentanza di tifosi giallorossi; gara giocata sul campo neutro di Torre del Greco a causa dell'indisponibilità del campo di gioco del Vico Equense.
Nel catino del " Liguori" di Torre del Greco, il Catanzaro coglia un successo importante, in vista del big match di domenica prossima contro la Juve Stabia. Successo ottenuto su un campo difficile, vuoi per il terreno in erba sintetica, vuoi anche per l'ambiente caldo come quello campano. Le aquile, come spesso capita, hanno sbagliato parecchie occasioni da rete e devono ringraziare la buona sorte per il rigore sbagliato da Trapani, che poteva vanificare tutto. Tutto sommato però si è trattata di una vittoria meritata che fa salire la "banda Auteri" a quota 51 punti, sempre a + 3 dalla Juve Stabia, vittoriosa per 5-1 sulla Vibonese. E domenica prossima si deciderà una bella fetta di campionato…
VICO EQUENSE (3-5-2): Munaò; Gargiulo, Scognamiglio, Russo; Burgos, Trapani (15'st Morciano), Armellino, De Rosa, Morfù (1'st Donnarumma); Incoronato, Esposito (22' st Hodza). Allenatore: Giovanni Ferraro.
CATANZARO (3-4-3): Vono; Ciano, Gimmelli, Di Maio; Di Cuonzo, Bruno, Corapi, Benincasa (16' st Donati); Longoni (34' st Lodi), Mosciaro, Orosz (27' st Montella). Allenatore: Gaetano Auteri.
Marcatori: 12' pt Longoni (Cat), 10' st Esposito (ViE), 33' st Di Maio (Cat)
Arbitro: De Faveri di S.Donà di Piave
Assistenti: Tiburzi (Roma 1) - Raparelli (A. Laziale)
Ammoniti: Russo (ViE), Morciano (ViE), Burgos (ViE), Scognamiglio (ViE),
Corner: 4-4
Recupero: 0' pt; 6' st
Note: Giornata nuvolosa; terreno in buone condizioni; spettatori 500 circa con una buona rappresentanza di tifosi giallorossi; gara giocata sul campo neutro di Torre del Greco a causa dell'indisponibilità del campo di gioco del Vico Equense.
Nel catino del " Liguori" di Torre del Greco, il Catanzaro coglia un successo importante, in vista del big match di domenica prossima contro la Juve Stabia. Successo ottenuto su un campo difficile, vuoi per il terreno in erba sintetica, vuoi anche per l'ambiente caldo come quello campano. Le aquile, come spesso capita, hanno sbagliato parecchie occasioni da rete e devono ringraziare la buona sorte per il rigore sbagliato da Trapani, che poteva vanificare tutto. Tutto sommato però si è trattata di una vittoria meritata che fa salire la "banda Auteri" a quota 51 punti, sempre a + 3 dalla Juve Stabia, vittoriosa per 5-1 sulla Vibonese. E domenica prossima si deciderà una bella fetta di campionato…
Re: NOI SIAMO IL CATANZARO
JUVE STABIA - CATANZARO 1-0
JUVE STABIA ( 4-4-2): Soviero, Ametrano, Gritti, Fabbro, Pezzella ( 21' st Moretti), Tarantino ( 27' st Peluso), Ruscio, Acoglanis ( 1' st Ottobre), Amore, De Angelis, Vicentin.
A disposizione: Panico, Iorio, Moretti, Marano, Varriale. Allenatore: Massimo Rastelli
CATANZARO ( 3-4-3): Vono, Ciano, Gimmelli, Di Maio, Di Cuonzo, Bruno ( 33' st Orosz), Corapi, Benincasa ( 29' st Lodi), Longoni, Mosciaro, Montella. Allenatore: Gaetano Auteri
A disposizione: Devona, De Franco, Berger, Basile, Santaguida. Allenatore: Gaetano Auteri
Arbitro: Merchiori di FerraraMi auguro per Rastelli che abbia avuto con sé un taccuino per prendere appunti. Se a fine primo tempo il pubblico della tribuna fischia una Juve Stabia costretta ad affidarsi ad un unico schema fatto di lunghissimi lanci per Vicentin ed alle sue spizzate per De Angelis e gli esterni alti, il merito è del capolavoro tattico di Auteri. Il Catanzaro è padrone assoluto del centrocampo e non subisce mai l’iniziativa delle vespe. Ma non è in grado di infliggere il colpo di grazia per evidenti pecche dei suoi suonatori, a cominciare da Mosciaro e Longoni.
Come razionalizzare una sconfitta del genere? Il buon Rastelli tira fuori i cambi Moretti ed Ottobre (oltre al talento Peluso) che risulteranno decisivi nel momento chiave della partita. Mister Auteri si gira verso la panchina e vede Lodi e Orosz. Il fatto che Berger non sia subentrato allo spaesato Benincasa (e gli sia stato preferito Lodi) la dice lunga sulla qualità del supporto che Aiello e Pitino hanno fornito al Mister con la campagna di rafforzamento invernale. La Juve Stabia brutta, scorbutica e concreta ha i connotati delle squadre che vincono i campionati. Gioca male, soffre, vacilla ma non cade a tappeto. Può contare sul contributo effettivo di 15/16 giocatori di livello assoluto.
Nulla è compromesso, ma siamo sempre più consapevoli che ad Auteri, in un contesto di difficoltà economiche, penalizzazioni, rosa ridotta e disaffezione del pubblico venga chiesta un’impresa titanica.
JUVE STABIA ( 4-4-2): Soviero, Ametrano, Gritti, Fabbro, Pezzella ( 21' st Moretti), Tarantino ( 27' st Peluso), Ruscio, Acoglanis ( 1' st Ottobre), Amore, De Angelis, Vicentin.
A disposizione: Panico, Iorio, Moretti, Marano, Varriale. Allenatore: Massimo Rastelli
CATANZARO ( 3-4-3): Vono, Ciano, Gimmelli, Di Maio, Di Cuonzo, Bruno ( 33' st Orosz), Corapi, Benincasa ( 29' st Lodi), Longoni, Mosciaro, Montella. Allenatore: Gaetano Auteri
A disposizione: Devona, De Franco, Berger, Basile, Santaguida. Allenatore: Gaetano Auteri
Arbitro: Merchiori di FerraraMi auguro per Rastelli che abbia avuto con sé un taccuino per prendere appunti. Se a fine primo tempo il pubblico della tribuna fischia una Juve Stabia costretta ad affidarsi ad un unico schema fatto di lunghissimi lanci per Vicentin ed alle sue spizzate per De Angelis e gli esterni alti, il merito è del capolavoro tattico di Auteri. Il Catanzaro è padrone assoluto del centrocampo e non subisce mai l’iniziativa delle vespe. Ma non è in grado di infliggere il colpo di grazia per evidenti pecche dei suoi suonatori, a cominciare da Mosciaro e Longoni.
Come razionalizzare una sconfitta del genere? Il buon Rastelli tira fuori i cambi Moretti ed Ottobre (oltre al talento Peluso) che risulteranno decisivi nel momento chiave della partita. Mister Auteri si gira verso la panchina e vede Lodi e Orosz. Il fatto che Berger non sia subentrato allo spaesato Benincasa (e gli sia stato preferito Lodi) la dice lunga sulla qualità del supporto che Aiello e Pitino hanno fornito al Mister con la campagna di rafforzamento invernale. La Juve Stabia brutta, scorbutica e concreta ha i connotati delle squadre che vincono i campionati. Gioca male, soffre, vacilla ma non cade a tappeto. Può contare sul contributo effettivo di 15/16 giocatori di livello assoluto.
Nulla è compromesso, ma siamo sempre più consapevoli che ad Auteri, in un contesto di difficoltà economiche, penalizzazioni, rosa ridotta e disaffezione del pubblico venga chiesta un’impresa titanica.
Re: NOI SIAMO IL CATANZARO
Peccato per il Catanzaro, abbaia ma non morde, ha fatto la partita, ma se non segni....,poi a come vedo non ha una grande panchina, speriamo bene.
007- Numero di messaggi : 26248
Data d'iscrizione : 29.11.08
Re: NOI SIAMO IL CATANZARO
Zagor il Cz ha perso con la Juve, mica con una squadra qualsiasi
Keope- Numero di messaggi : 2053
Data d'iscrizione : 26.01.09
Re: NOI SIAMO IL CATANZARO
Ciao Keope comu jamu ? Mah non è cca stavennu a Melanu mi diventi interista , para ccà puru l'avatar sta pigliannu chillu culura
Re: NOI SIAMO IL CATANZARO
Ciao Zagor, tutto bene grazie. Il mio cuore è sempre a strisce bianconere e lo sarà sempre. U culura e l'avatar è peru smoggggg
Keope- Numero di messaggi : 2053
Data d'iscrizione : 26.01.09
Re: NOI SIAMO IL CATANZARO
Aspettando la partita di stasera Cisco Roma-Juve Stabia-(nella speranza che Cisco Roma vinca) Ecco le pagelle del Catanzaro nel derby di ieri
CATANZARO-VIBONESE 2-0
CATANZARO
(3-4-3)
VONO: Sempre attento in ogni circostanza sembra aver passato la brutta settimana del dopo Castellammare, lo si nota per un bell’intervento nel secondo tempo su una conclusione da fuori della Vibonese VOTO 8
CIANO: Impeccabile sull’uomo e nel disimpegno, di testa le prende tutte ed anticipa l’avversario con grande efficacia, è uno dei più in forma ed è sfortunato in un’occasione da gol VOTO 8
DE FRANCO: Con il compito di guidare al centro la difesa, De Franco disputa una gara senza sbavature, prendendo l’iniziativa nel palleggio e cercando sempre la soluzione migliore per la giocata dalle retrovie, sfiora anche il gol VOTO 8
GIMMELLI: Il capitano è costante nel suo rendimento dalle sue parti la Vibonese cerca di spingere ma trova un muro. Bene anche nel posizionamento a tre lasciando la zona centrale a De Franco VOTO 8
DI CUONZO: E’ in un periodo di sofferenza per alcuni leggeri contrattempi fisici ma la sua parte la fa da grande. Gioca con personalità e sulla fascia non concede spazio agli avversari. Deve migliorare la condizione VOTO 8
LODI: Al rientro prende in mano le redini del centrocampo e dirige bene le operazioni. Si abbassa sulla prima palla che gestisce con profitto nelle soluzioni in verticale VOTO 8
CORAPI: Ancora un’altra bella prestazione condita da un bel gol. E’ diventato il beniamino del pubblico perché ci mette tanta generosità ma il plauso va anche ad Auteri che gli ha disegnato un ruolo adatto alle sue caratteristiche VOTO 8
BENINCASA: Bravo negli inserimenti senza palla ed in fase difensiva quando riprende la posizione senza mai concede spazio all’avversario. Preciso e rapido offre un contributo efficace alla manovra VOTO 8
LONGONI: Dai suoi piedi sempre magie per i compagni. Peccato per le palle gol sprecate, avrà tempo e modo per rifarsi, ma la sua gara è piena di giocate interessanti VOTO 8
MOSCIARO: Bravo come sempre a far salire la squadra, a giocare spalle alla porta con costrutto, a rendersi pericoloso uno contro uno. Si divora anche lui dei gol praticamente fatti ma trasforma il rigore del due a zero VOTO 8
MONTELLA: Fisicamente ha ritrovato la sua caratteristica migliore: la progressione. E’ devastante quando parte perché apre a due le difese avversarie, calcia bene sfiora il gol ed è sempre pericoloso in tutte le azioni VOTO 8
BERGER: SENZA VOTO
OROSZ: SENZA VOTO
GIGLIOTTI: SENZA VOTO
MISTER ALOI (Squalificato Mister Auteri): La squadra non ha risentito della sconfitta di Castellammare, si è presentata vogliosa e decisa a fare subito risultato. L’aspetto mentale conta moltissimo in questo finale di stagione. Auteri ed Aloi hanno preparato bene la gara ed in campo non c’è stata storia a causa del divario nettissimo tra il Catanzaro e la Vibonese. Le palle gol sprecate sono episodi che vogliono dire: squadra in salute VOTO 8
CATANZARO-VIBONESE 2-0
CATANZARO
(3-4-3)
VONO: Sempre attento in ogni circostanza sembra aver passato la brutta settimana del dopo Castellammare, lo si nota per un bell’intervento nel secondo tempo su una conclusione da fuori della Vibonese VOTO 8
CIANO: Impeccabile sull’uomo e nel disimpegno, di testa le prende tutte ed anticipa l’avversario con grande efficacia, è uno dei più in forma ed è sfortunato in un’occasione da gol VOTO 8
DE FRANCO: Con il compito di guidare al centro la difesa, De Franco disputa una gara senza sbavature, prendendo l’iniziativa nel palleggio e cercando sempre la soluzione migliore per la giocata dalle retrovie, sfiora anche il gol VOTO 8
GIMMELLI: Il capitano è costante nel suo rendimento dalle sue parti la Vibonese cerca di spingere ma trova un muro. Bene anche nel posizionamento a tre lasciando la zona centrale a De Franco VOTO 8
DI CUONZO: E’ in un periodo di sofferenza per alcuni leggeri contrattempi fisici ma la sua parte la fa da grande. Gioca con personalità e sulla fascia non concede spazio agli avversari. Deve migliorare la condizione VOTO 8
LODI: Al rientro prende in mano le redini del centrocampo e dirige bene le operazioni. Si abbassa sulla prima palla che gestisce con profitto nelle soluzioni in verticale VOTO 8
CORAPI: Ancora un’altra bella prestazione condita da un bel gol. E’ diventato il beniamino del pubblico perché ci mette tanta generosità ma il plauso va anche ad Auteri che gli ha disegnato un ruolo adatto alle sue caratteristiche VOTO 8
BENINCASA: Bravo negli inserimenti senza palla ed in fase difensiva quando riprende la posizione senza mai concede spazio all’avversario. Preciso e rapido offre un contributo efficace alla manovra VOTO 8
LONGONI: Dai suoi piedi sempre magie per i compagni. Peccato per le palle gol sprecate, avrà tempo e modo per rifarsi, ma la sua gara è piena di giocate interessanti VOTO 8
MOSCIARO: Bravo come sempre a far salire la squadra, a giocare spalle alla porta con costrutto, a rendersi pericoloso uno contro uno. Si divora anche lui dei gol praticamente fatti ma trasforma il rigore del due a zero VOTO 8
MONTELLA: Fisicamente ha ritrovato la sua caratteristica migliore: la progressione. E’ devastante quando parte perché apre a due le difese avversarie, calcia bene sfiora il gol ed è sempre pericoloso in tutte le azioni VOTO 8
BERGER: SENZA VOTO
OROSZ: SENZA VOTO
GIGLIOTTI: SENZA VOTO
MISTER ALOI (Squalificato Mister Auteri): La squadra non ha risentito della sconfitta di Castellammare, si è presentata vogliosa e decisa a fare subito risultato. L’aspetto mentale conta moltissimo in questo finale di stagione. Auteri ed Aloi hanno preparato bene la gara ed in campo non c’è stata storia a causa del divario nettissimo tra il Catanzaro e la Vibonese. Le palle gol sprecate sono episodi che vogliono dire: squadra in salute VOTO 8
Re: NOI SIAMO IL CATANZARO
Cadono le Aquile sul difficile campo dei pugliesi
BARLETTA CATANZARO -2.1
Che sarebbe stata una difficile trasferta lo si sapeva. Che il Barletta non fosse più la squadra incontrata al Ceravolo all'andata anche. Che il Catanzaro abbia dei grossi limiti di concretezza e "cattiveria" sottoporta pure. Ma la novità di oggi è che a differenza del solito, non sono state create le solite 6-7 palle gol. Il gioco d'attacco dei giallorossi, oggi in maglia gialla (ma non era la maglia nera a portar male?), ha tremendamente risentito della mancanza del miglior Mosciaro, ma anche i presenti, nonostante l'impegno, non hanno giocato al meglio delle loro possibilità.
Nonostante tutto il primo tempo è stato giocato alla pari dalle Aquile, ma ad andare per primi in gol sono i pugliesi in contropiede con Simoncelli (24'). Palla al centro e ci pensa Longoni a rimettere le cose a posto trafiggendo il Barletta al 25'. Non ne approfitta il Catanzaro per portarsi in vantaggio e si va al riposo in parità.
Nel secondo tempo, come ormai troppo spesso accade, il Catanzaro non c'è più! La squadra di Auteri rimane negli spogliatoi ed in campo ci sono le controfigure dei calciatori che hanno realizzato il miracolo Catanzaro in queta stagione.
Così il Barletta prende campo e coraggio, e pur senza essere paricolarmente pericoloso, staziona stabilmente nella metà campo giallorossa. Non può quindi sorprendere più di tanto il vantaggio dei padroni di casa, maturato su un colpo di testa all'indietro di Di Maio, e realizzato da Rescio al 29' st.
Ci sarebbe il tempo di una rimonta ma, come già detto, non ci sono più gli attori protagonisti di questo splendido campionato e le loro controfigure non riescono ad impensierire il Barletta che vede cosi concretizzarsi questa importante vittoria.
Il Catanzaro con questa sconfitta viene raggiunto in testa alla classifica dalla Juve Stabia che ha rifilato 4 gol al Noicattaro, mentre la corazzata Cisco Roma, vittoriosa in rimonta per 4 a 2 sul campo del Manfredonia, portandosi a solo tre punti dalle prime è da considerasi a pieno titolo in corsa per la vittoria finale.
BARLETTA CATANZARO -2.1
Che sarebbe stata una difficile trasferta lo si sapeva. Che il Barletta non fosse più la squadra incontrata al Ceravolo all'andata anche. Che il Catanzaro abbia dei grossi limiti di concretezza e "cattiveria" sottoporta pure. Ma la novità di oggi è che a differenza del solito, non sono state create le solite 6-7 palle gol. Il gioco d'attacco dei giallorossi, oggi in maglia gialla (ma non era la maglia nera a portar male?), ha tremendamente risentito della mancanza del miglior Mosciaro, ma anche i presenti, nonostante l'impegno, non hanno giocato al meglio delle loro possibilità.
Nonostante tutto il primo tempo è stato giocato alla pari dalle Aquile, ma ad andare per primi in gol sono i pugliesi in contropiede con Simoncelli (24'). Palla al centro e ci pensa Longoni a rimettere le cose a posto trafiggendo il Barletta al 25'. Non ne approfitta il Catanzaro per portarsi in vantaggio e si va al riposo in parità.
Nel secondo tempo, come ormai troppo spesso accade, il Catanzaro non c'è più! La squadra di Auteri rimane negli spogliatoi ed in campo ci sono le controfigure dei calciatori che hanno realizzato il miracolo Catanzaro in queta stagione.
Così il Barletta prende campo e coraggio, e pur senza essere paricolarmente pericoloso, staziona stabilmente nella metà campo giallorossa. Non può quindi sorprendere più di tanto il vantaggio dei padroni di casa, maturato su un colpo di testa all'indietro di Di Maio, e realizzato da Rescio al 29' st.
Ci sarebbe il tempo di una rimonta ma, come già detto, non ci sono più gli attori protagonisti di questo splendido campionato e le loro controfigure non riescono ad impensierire il Barletta che vede cosi concretizzarsi questa importante vittoria.
Il Catanzaro con questa sconfitta viene raggiunto in testa alla classifica dalla Juve Stabia che ha rifilato 4 gol al Noicattaro, mentre la corazzata Cisco Roma, vittoriosa in rimonta per 4 a 2 sul campo del Manfredonia, portandosi a solo tre punti dalle prime è da considerasi a pieno titolo in corsa per la vittoria finale.
Re: NOI SIAMO IL CATANZARO
CATANZARO -ISOLA LIRI 3.0- Importante vittoria per il Catanzaro di mister Auteri che regola per 3-0 l'Isola Liri al termine di una gara ben giocata dalla formazione giallorossa. Di Montella, Mosciaro e Di Maio le reti che segnano il riscatto giallorosso dopo la sconfitta di Barletta; sull'1-0 sempre lo stesso Mosciaro ha fallito un calcio di rigore. Vittoria importante, dicevamo, anche in virtù del successo della Juve Stabia in quel di Brindisi, successo maturato grazie alla rete decisiva di Moretti. Non cambia nulla in cima alla classifica, con Catanzaro e Juve Stabia saldamente prime a +3 sulla Cisco Roma.
Lo schema tattico: mister Auteri ( squalificato) si affida al solito 3-4-3 con Mancinelli che sostituisce tra i pali lo squalificato Vono e con Berger al posto di Di Cuonzo, anch'egli appiedato dal Giudice Sportivo, a formare il centrocampo assieme a Bruno, Corapi e Benincasa. Per il resto in difesa giocano Ciano, Gimmelli e Di Maio mentre l'attacco sarà formato da Longoni, dal rientrante Mosciaro e da Montella. Dalla parte opposta mister Sandro Grossi, che deve fare a meno degli squalificati Paolacci e Mallardi, opta per un 4-3-2-1 con Rogato, Mucciarelli, Matrisciano, Sperati in difesa; il centrocampo è formato da Falco, Costanzo, D'Alessandro con Carboni e Bussi a supporto dell'unica punta Bianchini; in porta gioca Mangiapelo. Dirige l'incontro il Signor Giallanza della sezione AIA di Catania,
Lo schema tattico: mister Auteri ( squalificato) si affida al solito 3-4-3 con Mancinelli che sostituisce tra i pali lo squalificato Vono e con Berger al posto di Di Cuonzo, anch'egli appiedato dal Giudice Sportivo, a formare il centrocampo assieme a Bruno, Corapi e Benincasa. Per il resto in difesa giocano Ciano, Gimmelli e Di Maio mentre l'attacco sarà formato da Longoni, dal rientrante Mosciaro e da Montella. Dalla parte opposta mister Sandro Grossi, che deve fare a meno degli squalificati Paolacci e Mallardi, opta per un 4-3-2-1 con Rogato, Mucciarelli, Matrisciano, Sperati in difesa; il centrocampo è formato da Falco, Costanzo, D'Alessandro con Carboni e Bussi a supporto dell'unica punta Bianchini; in porta gioca Mangiapelo. Dirige l'incontro il Signor Giallanza della sezione AIA di Catania,
Re: NOI SIAMO IL CATANZARO
Ieri domenica di riposo per il catanzaro :i vecchi problemi societari riemergono sempre " mancanu i sordi"si rischia di vedere vanificato un campionato giocato sempre al vertice.
Re: NOI SIAMO IL CATANZARO
Puntualmente con l'arrivo della primavera il Catanzaro si perde tra i vecchi problemi soldi ,soldi,soldi. Addio sogni di gloria.
SCAFATESE CATANZARO 2.0
E adesso vediamo quali scuse accampare! Adesso che abbiamo perso il primato in classifica, anche considerando i tre punti di penalizzazione, perchè senza di quelli saremmo a pari punti con la Juve Stabia che però ha una migliore differenza reti! Terzo stop consecutivo in trasferta, stavolta con una squadra di bassa classifica e, per giunta, con l'aggravante della superiorità numerica per un'ora (recupero compreso)! Lontano dal Ceravolo proprio non va per i ragazzi di Auteri! Quattro miseri punti nel girone di ritorno: una media da retrocessione! E' dall'ultima trasferta del girone di andata (Brindisi), susseguente alla grandissima prestazione di Gela, che qualcosa non va: due stop consecutivi a Brindisi e con la Cisco, poi uno stiracchiato pareggio con l'ultima della classe (Igea Virtus) ed una illusoria vittoria con il Vico Equense. Poi ancora altri tre dischi rossi, con percentuale di gravità sempre crescente: se con la Juve Stabia si è invocata la sfortuna e l'episodicità, se con il Barletta si è detto che il risultato ci poteva stare perchè si giocava con la squadra più in forma del momento, galvanizzata dalla insperata circostanza di lottare per i play off, cosa dobbiamo inventare ora per questa sconfitta contro la Scafatese?
SCAFATESE CATANZARO 2.0
E adesso vediamo quali scuse accampare! Adesso che abbiamo perso il primato in classifica, anche considerando i tre punti di penalizzazione, perchè senza di quelli saremmo a pari punti con la Juve Stabia che però ha una migliore differenza reti! Terzo stop consecutivo in trasferta, stavolta con una squadra di bassa classifica e, per giunta, con l'aggravante della superiorità numerica per un'ora (recupero compreso)! Lontano dal Ceravolo proprio non va per i ragazzi di Auteri! Quattro miseri punti nel girone di ritorno: una media da retrocessione! E' dall'ultima trasferta del girone di andata (Brindisi), susseguente alla grandissima prestazione di Gela, che qualcosa non va: due stop consecutivi a Brindisi e con la Cisco, poi uno stiracchiato pareggio con l'ultima della classe (Igea Virtus) ed una illusoria vittoria con il Vico Equense. Poi ancora altri tre dischi rossi, con percentuale di gravità sempre crescente: se con la Juve Stabia si è invocata la sfortuna e l'episodicità, se con il Barletta si è detto che il risultato ci poteva stare perchè si giocava con la squadra più in forma del momento, galvanizzata dalla insperata circostanza di lottare per i play off, cosa dobbiamo inventare ora per questa sconfitta contro la Scafatese?
Re: NOI SIAMO IL CATANZARO
Tanto per rigirare il coltello nella piaga in due partite il catanzaro và a -5 dalla juve stabia che ormai marcia spedita verso il traguardo mentre noi??' Come ogni anno..........addio CZ
Catanzaro - Aversa Normanna 0-0
Altro giro altra corsa. Vengano signori! Quaesta è la fabbrica dei sogni. Un sogno non si nega a nessuno. Ma se sai come andrà a finire che sogno è?
E' il sogno di un campionato di C2 finalmente vinto, è il sogno di una Società che per almeno un'intera stagione non debba trovarsi sul baratro del fallimento, è il sogno di un tifoso che vorrebbe vedere trionfare i colori e la squadra che lo hanno affascinato da bambino.
Invece puntualmente il sogno si tramuta in un incubo. Una Società che con cadenza bisettimanale fa parlare di se per problemi finanziari. Un presidente che nel momento topico del campionato abbandona la baracca per cercare le pezze finanziarie che dovrebbero garantire un futuro (quale?) al calcio cittadino. Squadra e progetto tecnico ormai arrivato al capolinea, e che purtroppo è costretto a fermarsi per mancanza di benzina e di ricambi adeguati ad un passo da traguardo. Stramaledetti playoff che per l'ennesima volta si materializzano.
La partita di oggi? Un dettaglio. Un piccolo tassello nel quadro di cui sopra. I ragazzi ce la mettono tutta. L'Aversa Normanna si difende, con ordine, con convinzione, con qualche fallo di troppo, con qualche ostruzionismo. Nulla di trascendentale, è un'onesta squadra campana di bassa classifica, nulla di più.
Catanzaro - Aversa Normanna 0-0
Altro giro altra corsa. Vengano signori! Quaesta è la fabbrica dei sogni. Un sogno non si nega a nessuno. Ma se sai come andrà a finire che sogno è?
E' il sogno di un campionato di C2 finalmente vinto, è il sogno di una Società che per almeno un'intera stagione non debba trovarsi sul baratro del fallimento, è il sogno di un tifoso che vorrebbe vedere trionfare i colori e la squadra che lo hanno affascinato da bambino.
Invece puntualmente il sogno si tramuta in un incubo. Una Società che con cadenza bisettimanale fa parlare di se per problemi finanziari. Un presidente che nel momento topico del campionato abbandona la baracca per cercare le pezze finanziarie che dovrebbero garantire un futuro (quale?) al calcio cittadino. Squadra e progetto tecnico ormai arrivato al capolinea, e che purtroppo è costretto a fermarsi per mancanza di benzina e di ricambi adeguati ad un passo da traguardo. Stramaledetti playoff che per l'ennesima volta si materializzano.
La partita di oggi? Un dettaglio. Un piccolo tassello nel quadro di cui sopra. I ragazzi ce la mettono tutta. L'Aversa Normanna si difende, con ordine, con convinzione, con qualche fallo di troppo, con qualche ostruzionismo. Nulla di trascendentale, è un'onesta squadra campana di bassa classifica, nulla di più.
Re: NOI SIAMO IL CATANZARO
MONOPOLI CATANZARO : 0.1
Nel giorno della diffusione della notizia del fallimento amministrativo della compianta US Catanzaro SpA, dopo quello sportivo consumatosi nel 2006, e dopo un mese infernale durante il quale purtroppo i problemi societari hanno avuto il sopravvento sulle gesta calcistiche della squadra, finalmente grazie ad undici ragazzi in maglia giallorossa, che malpagati e spesso dai più vituperati, si è tornati a gioire ed a guardare al rettangolo di gioco con serenità e qualche rimpianto.
La serenità viene dalla consapevolezza che se questa squadra gioca al calcio senza condizionamenti "esterni" non deve temere nessun avversario. Il rimpianto viene dall'occasione malamente sprecata di chiudere questo campionato a gennaio, nel momento in cui, con i giusti rinforzi, la società avrebbe dovuto puntellare il progetto tecnico varato a settembre.
La gara di oggi è iniziata sulla falsariga delle ultime gare dei GialloRossi. L'undici di Auteri è sceso in campo con la testa altrove e con le gambe molli. E' stato l'inatteso gol di Mosciaro (21') a svegliare la partita ed a ricordare a tutti che in Puglia si era andati per giocare una partita di calcio. Da li in avanti il Catanzaro ha iniziato a macinare gioco ed occasioni da rete, ricordando a tratti la squadra ammirata durante il girone d'andata. Il Monopoli da parte sua non è stato a guardare, ha difeso come ha potuto nel primo tempo, durante il quale un Catanzaro dilagante avrebbe potuto segnare molti gol, ed ha provato a pareggiare nel secondo quando, pur rimasto in dieci uomini per un'espulsione, ha spesso messo in difficoltà la retroguardia calabrese. Il Catanzaro ha comunque sfiorato più volte il gol anche nel secondo tempo, e come purtroppo accaduto spesso anche in passato, tante delle occasioni create non si sono concretizzate solo per l'imprecisione sottoporta degli avanti GialloRossi.
Con questa vittoria il Catanzaro consolida la seconda posizione rimanendo a cinque punti dalla capolista Juve Stabia, vittoriosa al "S. Ciro" di Portici col Vico Equense, e portandosi a +5 punti sulla Cisco Roma fermata sul pareggio a Melfi.
Nel giorno della diffusione della notizia del fallimento amministrativo della compianta US Catanzaro SpA, dopo quello sportivo consumatosi nel 2006, e dopo un mese infernale durante il quale purtroppo i problemi societari hanno avuto il sopravvento sulle gesta calcistiche della squadra, finalmente grazie ad undici ragazzi in maglia giallorossa, che malpagati e spesso dai più vituperati, si è tornati a gioire ed a guardare al rettangolo di gioco con serenità e qualche rimpianto.
La serenità viene dalla consapevolezza che se questa squadra gioca al calcio senza condizionamenti "esterni" non deve temere nessun avversario. Il rimpianto viene dall'occasione malamente sprecata di chiudere questo campionato a gennaio, nel momento in cui, con i giusti rinforzi, la società avrebbe dovuto puntellare il progetto tecnico varato a settembre.
La gara di oggi è iniziata sulla falsariga delle ultime gare dei GialloRossi. L'undici di Auteri è sceso in campo con la testa altrove e con le gambe molli. E' stato l'inatteso gol di Mosciaro (21') a svegliare la partita ed a ricordare a tutti che in Puglia si era andati per giocare una partita di calcio. Da li in avanti il Catanzaro ha iniziato a macinare gioco ed occasioni da rete, ricordando a tratti la squadra ammirata durante il girone d'andata. Il Monopoli da parte sua non è stato a guardare, ha difeso come ha potuto nel primo tempo, durante il quale un Catanzaro dilagante avrebbe potuto segnare molti gol, ed ha provato a pareggiare nel secondo quando, pur rimasto in dieci uomini per un'espulsione, ha spesso messo in difficoltà la retroguardia calabrese. Il Catanzaro ha comunque sfiorato più volte il gol anche nel secondo tempo, e come purtroppo accaduto spesso anche in passato, tante delle occasioni create non si sono concretizzate solo per l'imprecisione sottoporta degli avanti GialloRossi.
Con questa vittoria il Catanzaro consolida la seconda posizione rimanendo a cinque punti dalla capolista Juve Stabia, vittoriosa al "S. Ciro" di Portici col Vico Equense, e portandosi a +5 punti sulla Cisco Roma fermata sul pareggio a Melfi.
Re: NOI SIAMO IL CATANZARO
CATANZARO GELA 2. 0
Campionato riaperto, chi lo avrebbe mai detto? Il Catanzaro batte il Gela per 2-0 e, complice anche la sconfitta della Juve Stabia contro la Scafatese, riapre il campionato. Gara condotta dal primo al novantesimo minuto dai ragazzi di mister Auteri che hanno regolato la squadra dell'ex Provenza con le reti di Mosciaro, su rigore, e Longoni. Nonostante i noti problemi societari questa squadra ha cuore, ha voglia e lo ha dimostrato anche oggi annichilendo la compagine siciliana. Con questa vittoria il Catanzaro si porta a quota 64 punti, mentre il Gela rimane fermo a 45 punti salutando la zona play-off. Tra sette giorni continuerà il duello a distanza tra Juve Stabia e Catanzaro. Le Vespe viaggeranno alla volta di Melfi mentre le Aquile affronteranno in trasferta il Siracusa in un incontro che non si annuncia affatto facile.
Campionato riaperto, chi lo avrebbe mai detto? Il Catanzaro batte il Gela per 2-0 e, complice anche la sconfitta della Juve Stabia contro la Scafatese, riapre il campionato. Gara condotta dal primo al novantesimo minuto dai ragazzi di mister Auteri che hanno regolato la squadra dell'ex Provenza con le reti di Mosciaro, su rigore, e Longoni. Nonostante i noti problemi societari questa squadra ha cuore, ha voglia e lo ha dimostrato anche oggi annichilendo la compagine siciliana. Con questa vittoria il Catanzaro si porta a quota 64 punti, mentre il Gela rimane fermo a 45 punti salutando la zona play-off. Tra sette giorni continuerà il duello a distanza tra Juve Stabia e Catanzaro. Le Vespe viaggeranno alla volta di Melfi mentre le Aquile affronteranno in trasferta il Siracusa in un incontro che non si annuncia affatto facile.
Re: NOI SIAMO IL CATANZARO
SIRACUSA . CATANZARO 2-3
Che vittoria! il Catanzaro sbanca Siracusa al termine di una gara che vedeva i ragazzi di mister Auteri sotto di due reti e con un uomo in meno per l'espulsione di Di Cuonzo. Gara incredibile, subito in salita per la doppietta di Dalì ma l'orgoglio, la determinazione di uomini veri ha fatto capovolgere il risultato. Di Maio, Mosciaro e Montella hanno firmato l'impresa che fa salire il Catanzaro a quota 67 punti in graduatoria sempre a - 2 dalla Juve Stabia vincente in quel di Melfi. Con la vittoria di oggi i calciatori hanno mandato ancora un chiaro segnale a tutti circa l'impegno e l'attaccamento che hanno verso questa gloriosa maglia nonostante le note problematiche societarie. Il Sracusa, invece, con questa bruciante sconfitta per ora è fuori dalla zona play-off e domenica viaggia verso Roma, ma la vittoria potrebbe anche non bastare.
Che vittoria! il Catanzaro sbanca Siracusa al termine di una gara che vedeva i ragazzi di mister Auteri sotto di due reti e con un uomo in meno per l'espulsione di Di Cuonzo. Gara incredibile, subito in salita per la doppietta di Dalì ma l'orgoglio, la determinazione di uomini veri ha fatto capovolgere il risultato. Di Maio, Mosciaro e Montella hanno firmato l'impresa che fa salire il Catanzaro a quota 67 punti in graduatoria sempre a - 2 dalla Juve Stabia vincente in quel di Melfi. Con la vittoria di oggi i calciatori hanno mandato ancora un chiaro segnale a tutti circa l'impegno e l'attaccamento che hanno verso questa gloriosa maglia nonostante le note problematiche societarie. Il Sracusa, invece, con questa bruciante sconfitta per ora è fuori dalla zona play-off e domenica viaggia verso Roma, ma la vittoria potrebbe anche non bastare.
Re: NOI SIAMO IL CATANZARO
A Catanzarese vacia bbona, ma ari Playoffs? Mah e' megghju ma staju quetu (ppe scaramanzia)
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" Chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo"
- Giacomo Leopardi -
Re: NOI SIAMO IL CATANZARO
Dai speriamo bene per le Aquile....
Keope- Numero di messaggi : 2053
Data d'iscrizione : 26.01.09
INNO PER IL CATANZARO CALCIO
Mi sembra molto appropriato inserire questa base musicale in questa stanza. Per poterla aprire necessita però avere installato sul computer un software per basi di karaoke. La dedico a tutti i tifosi del Catanzaro Calcio. La base musicale è quella di "Sognando la California dei Dik Dik" in versione Dirramatore & Company il cui titolo potrebbe essere "Sognando la serie A".
Cliccate su questo link http://digilander.libero.it/dirramatore/sognandolaserieA.kar
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dirramatore- Numero di messaggi : 6372
Data d'iscrizione : 27.12.08
Località : Pianeta Terra
Re: NOI SIAMO IL CATANZARO
dirramatore ha scritto:Mi sembra molto appropriato inserire questa base musicale in questa stanza. Per poterla aprire necessita però avere installato sul computer un software per basi di karaoke. La dedico a tutti i tifosi del Catanzaro Calcio. La base musicale è quella di "Sognando la California dei Dik Dik" in versione Dirramatore & Company il cui titolo potrebbe essere "Sognando la serie A".
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...Ottimo Dirra....bravo bravissimo...
franco- Numero di messaggi : 4969
Data d'iscrizione : 27.02.09
Età : 69
Località : Sesto Calende
Re: NOI SIAMO IL CATANZARO
CATANZARO BRINDISI 1-1
Il campionato l’hanno vinto loro. Tanti in società hanno perso e tanti in città continuano a perdere. Ragazzi, regalateci la ciliegina sulla torta. Sacrificatevi ancora per un mesetto, sfatiamo questi play off ed entrerete di diritto nella storia del Catanzaro. Credetemi, non è poco.
Al Ceravolo, accompagnato da circa 150 tifosi, scendeva il Brindisi di Silva che a differenza di altre squadre incontrate dalla nostra rivale Juve Stabia, si giocava l’ultima possibilità per entrare nella griglia dei play off. Stessa identica cosa accadde domenica scorsa contro i siracusani. Voglio rilevare questo dato poiché, se affermiamo che i nostri sessantotto punti (71 senza la penalizzazione) sono stati sudati, non facciamo torto a nessuno. Neanche a chi nelle ultime due sfide ha affrontato squadre senza nessuna motivazione. Prima dell'inizio Filippo Catalano, socio di minoranza, premia Benincasa per le 100 partite in giallorosso. Degli altri soci o meglio del socio di maggioranza Aiello e di quello di minoranza Soluri, presenti ai tavoli Istituzionali, nessuna traccia. Aiello a fine partita dalla tribuna attraversa il campo per dirigersi negli spogliatoi fra l'indifferenza generale. E Catalano, alla fine, accompagna Auteri in auto.
Il Brindisi scende in campo consapevole che le assenze del Catanzaro sono pesanti giacché è risaputo che la nostra rosa è ristretta. Se l'assenza di un titolare inamovibile crea già qualche problema, figuriamoci due e poi tre con l’abbandono di Ciano all'intervallo.
Il primo tempo è equilibrato ed entrambe le squadre hanno occasioni per passare in vantaggio. Le occasioni dei brindisini arrivano soprattutto da alcune amnesie dimostrate dalla difesa, che non è quella titolare
Verso la fine del primo tempo Auteri, resosi conto che gli uomini Silva stanno prendendo il sopravvento perché nel mezzo hanno l'uomo in più, sposta Corapi a centrocampo per cercare di essere più pungenti nelle ripartenze. Benincasa, che ricopre dopo lunghi anni il ruolo di esterno destro, non è Di Cuonzo e non punge a dovere. Dopo i primi quarantacinque minuti di gioco il pareggio è un risultato giusto.
La ripresa, grazie alle modifiche apportate da Auteri nel primo tempo, è tutta un’altra musica. C’è da segnalare però che il Catanzaro perde anche Ciano ed entra Berger. In pratica a Gimmelli e Di Cuonzo si aggiunge un terzo titolare fuori uso. Assenze che purtroppo alla fine peseranno.
Si rivede però il solito Catanzaro, quello che surclassa con il gioco gli avversari. A metà della ripresa il Catanzaro diventa ancora più offensivo, esce Lodi ed entra Donati che presidia la fascia sinistra. I giallorossi ripetutamente bastonano i pugliesi che non riescono più a impensierire la nostra retroguardia e creano occasioni a ripetizione. L’arbitro ci nega un evidente rigore su Montella, le occasioni fioccano ed è un tiro a segno verso la porta dell’estremo difensore Pinzan.
Un magistrale calcio di punizione di Longoni al 34° regala la gioia ai tifosi giallorossi che come ai bei tempi spingono la squadra dagli spalti aiutandola nell’assalto. L’argentino sigla ancora un gran goal, il quattordicesimo, tutte reti di pregevole fattura.
I giallorossi, però, hanno speso tanto e non hanno più la forza per infliggere il colpo del Ko. Allora Silva dalla panchina fa quello che dal mese di gennaio in poi Auteri non può fare. Inserisce Alessandrì e Mortelliti che, con un colpo di testa in solitudine, sorprende l’incolpevole Vono proprio allo scadere. La vittoria sfumata per i giallorossi, visti i risultati provenienti dagli altri campi, non pregiudica nulla. Per il Brindisi vale tanto. Il Catanzaro è nei play off: un punto a Melfi e il secondo posto è assicurato. Vedremo.
US CATANZARO.
Il campionato l’hanno vinto loro. Tanti in società hanno perso e tanti in città continuano a perdere. Ragazzi, regalateci la ciliegina sulla torta. Sacrificatevi ancora per un mesetto, sfatiamo questi play off ed entrerete di diritto nella storia del Catanzaro. Credetemi, non è poco.
Al Ceravolo, accompagnato da circa 150 tifosi, scendeva il Brindisi di Silva che a differenza di altre squadre incontrate dalla nostra rivale Juve Stabia, si giocava l’ultima possibilità per entrare nella griglia dei play off. Stessa identica cosa accadde domenica scorsa contro i siracusani. Voglio rilevare questo dato poiché, se affermiamo che i nostri sessantotto punti (71 senza la penalizzazione) sono stati sudati, non facciamo torto a nessuno. Neanche a chi nelle ultime due sfide ha affrontato squadre senza nessuna motivazione. Prima dell'inizio Filippo Catalano, socio di minoranza, premia Benincasa per le 100 partite in giallorosso. Degli altri soci o meglio del socio di maggioranza Aiello e di quello di minoranza Soluri, presenti ai tavoli Istituzionali, nessuna traccia. Aiello a fine partita dalla tribuna attraversa il campo per dirigersi negli spogliatoi fra l'indifferenza generale. E Catalano, alla fine, accompagna Auteri in auto.
Il Brindisi scende in campo consapevole che le assenze del Catanzaro sono pesanti giacché è risaputo che la nostra rosa è ristretta. Se l'assenza di un titolare inamovibile crea già qualche problema, figuriamoci due e poi tre con l’abbandono di Ciano all'intervallo.
Il primo tempo è equilibrato ed entrambe le squadre hanno occasioni per passare in vantaggio. Le occasioni dei brindisini arrivano soprattutto da alcune amnesie dimostrate dalla difesa, che non è quella titolare
Verso la fine del primo tempo Auteri, resosi conto che gli uomini Silva stanno prendendo il sopravvento perché nel mezzo hanno l'uomo in più, sposta Corapi a centrocampo per cercare di essere più pungenti nelle ripartenze. Benincasa, che ricopre dopo lunghi anni il ruolo di esterno destro, non è Di Cuonzo e non punge a dovere. Dopo i primi quarantacinque minuti di gioco il pareggio è un risultato giusto.
La ripresa, grazie alle modifiche apportate da Auteri nel primo tempo, è tutta un’altra musica. C’è da segnalare però che il Catanzaro perde anche Ciano ed entra Berger. In pratica a Gimmelli e Di Cuonzo si aggiunge un terzo titolare fuori uso. Assenze che purtroppo alla fine peseranno.
Si rivede però il solito Catanzaro, quello che surclassa con il gioco gli avversari. A metà della ripresa il Catanzaro diventa ancora più offensivo, esce Lodi ed entra Donati che presidia la fascia sinistra. I giallorossi ripetutamente bastonano i pugliesi che non riescono più a impensierire la nostra retroguardia e creano occasioni a ripetizione. L’arbitro ci nega un evidente rigore su Montella, le occasioni fioccano ed è un tiro a segno verso la porta dell’estremo difensore Pinzan.
Un magistrale calcio di punizione di Longoni al 34° regala la gioia ai tifosi giallorossi che come ai bei tempi spingono la squadra dagli spalti aiutandola nell’assalto. L’argentino sigla ancora un gran goal, il quattordicesimo, tutte reti di pregevole fattura.
I giallorossi, però, hanno speso tanto e non hanno più la forza per infliggere il colpo del Ko. Allora Silva dalla panchina fa quello che dal mese di gennaio in poi Auteri non può fare. Inserisce Alessandrì e Mortelliti che, con un colpo di testa in solitudine, sorprende l’incolpevole Vono proprio allo scadere. La vittoria sfumata per i giallorossi, visti i risultati provenienti dagli altri campi, non pregiudica nulla. Per il Brindisi vale tanto. Il Catanzaro è nei play off: un punto a Melfi e il secondo posto è assicurato. Vedremo.
US CATANZARO.
Re: NOI SIAMO IL CATANZARO
MELFI CATANZARO 2.2.
Ultima di campionato il Catanzaro si aggiudica il secondo posto.Ora il 23 maggio si ritornerà in Puglia per sfidare nella gara d’andata i bianco rossi del Barletta che, perdendo a Siracusa, hanno conquistato il quinto posto nella griglia play off. L’auspicio è che questo GRANDE CATANZARO possa affrontare gli spareggi con una situazione societaria consolidata e chiarita. Questi ragazzi e anche i tifosi lo meritano.
FORZA CATANZARO
Ultima di campionato il Catanzaro si aggiudica il secondo posto.Ora il 23 maggio si ritornerà in Puglia per sfidare nella gara d’andata i bianco rossi del Barletta che, perdendo a Siracusa, hanno conquistato il quinto posto nella griglia play off. L’auspicio è che questo GRANDE CATANZARO possa affrontare gli spareggi con una situazione societaria consolidata e chiarita. Questi ragazzi e anche i tifosi lo meritano.
FORZA CATANZARO
Re: NOI SIAMO IL CATANZARO
A Madonna ma ti senta! Una Serie C1 e poi una B decente per il CZ, cchju' e chissu mi para ca un si po' fara...
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