Fiabe: le fantastiche avventure di Pinko, il bambino invisibile.

Voglio informare gli affezionati lettori di Pinko ( nella fattispecie mi rivolgo a Ludovico e Keope) che la fiaba "Pinko in Palestina ", secondo la mia modesta opinione, ha sicuramente un significato importante, però bisogna leggerla fino in fondo ( mi auguro che lo facciate) per poterlo cogliere.
Saluti Carlotta

La scomparsa di Gaia
Purtroppo però la mia cara Gaia lasciata a se stessa ,sentendosi finalmente libera risalì in superficie, uscì dall’acqua e affrontando l’ignoto. Si mescolò fra gli umani per coronare finalmente il suo sogno, sfidando qualsiasi pericolo.Quando tornai in me quindi, era ormai troppo tardi, a nulla valsero le mie ricerche e la mia disperazione.Gaia sembrava scomparsa nel nulla.Ovviamente la mia punizione unita alla misteriosa scomparsa di Gaia sconvolse tutte le creature dei boschi perché ognuno di loro aveva un affetto particolare per entrambi.
Infatti l’albero, nel quale per punizione fui trasformato, diventò il più importante luogo di ritrovo di tutti gli abitanti dei boschi.
Pinko era rimasto molto colpito da questa situazione e provava una grande pena per il suo amico.
-Ma ora Pinko lasciamo da parte queste dolorose divagazioni- lo esortò Fantasy –perché è meglio se pensiamo a cose più importanti e urgenti.
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Carlotta ha scritto:Voglio informare gli affezionati lettori di Pinko ( nella fattispecie mi rivolgo a Ludovico e Keope) che la fiaba "Pinko in Palestina ", secondo la mia modesta opinione, ha sicuramente un significato importante, però bisogna leggerla fino in fondo ( mi auguro che lo facciate) per poterlo cogliere.
Saluti Carlotta

Pinko in Palestina é finita? Mi propongo di leggerla, vediamo se cavo qualche ragno dal buco, mi applico, mi applico ma a volte proprio non ci riesco, sono una vera testa di rapa.

Caro Ludovico non disperare la fiaba"Pinko in Palestina" non è ancora finita. Sono sicura che allora la tua mente avrà un'illuminazione ! In fondo te lo devo. E' grazie al tuo suggerimento che mi sono introdotta, timidamente, nelle altre stanze.
Non mi hai ancora detto,però, se ti piace. Gradirei un tuo giudizio.
Ti saluto Carlotta

Un piano per aiutare Alì
Come hai potuto renderti conto personalmente il nostro Alì si trova in una situazione di estremo disagio.Sicuramente tu conosci la situazione drammatica della Palestina.Gli ebrei che per secoli sono stati sparsi per il mondo la reclamano come la loro patria perduta,perché è la terra dei loro avi,la terra che il Signore promise ad Abramo loro padre ed ora che finalmente sono tornati dopo secoli di esilio proclamando lo stato d’Israele, difendono questa loro posizione con le unghie e con i denti.Infatti è dalla proclamazione dello stato di Isdraele che questa terra non conosce più pace e gli arabi e gli israeliani si combattono incessantemente mentre i periodi di tregua sono un’illusione. In effetti essi hanno troppo sofferto durante la diaspora, infatti dopo essere stato scacciato molti secoli fa ed aver abbandonato la terra d’origine, il popolo ebraico disperso per il mondo, ha dovuto subire un lunghissimo periodo di soprusi ed umiliazioni culminato durante il nazismo con l’orrore dell’olocausto.La loro persecuzione infatti che è stata una vergogna per tutta l’umanità mai niente e nessuno potrà mai cancellarla. –Ma- intervenne Pinko,- anche gli arabi in fondo hanno ragione ,essi hanno da sempre abitato in Palestina e quindi hanno vissuto e vivono questo ritorno in massa degli Ebrei come un’invasione! Anche tu Fantasy sei perfettamente consapevole ,spero ,che l’integrazione dei cittadini arabi nello stato d’Israele è un problema molto difficile e penoso.Molti arabi vivono all’interno dei territori occupati da Israele con le guerre. E saprai anche che tutti questi territori hanno una amministrazione militare, che gli arabi che vi risiedono non godono della cittadinanza israeliana e che ogni qualvolta hanno necessità di uscire da questi territori devono chiedere il permesso.Essi non godono di nessun beneficio che invece è riservato agli ebrei.La loro situazione è decisamente insostenibile! –Si,si,rispose fantasy, tu hai perfettamente ragione,ma gli israeliani probabilmente hanno paura di concedere troppo perché la volontà degli arabi di integrarsi è proprio scarsa e in alcuni casi non esiste affatto.Insomma qui è come il gatto che si morde la coda.Comunque hanno torto e ragione entrambi.Ma intanto però qui la situazione è sempre incandescente e basta una scintilla per far scoppiare il cataclisma. - Pensa che anche Alì è convinto di odiare a morte gli israeliani tanto da far parte di una organizzazione terroristica.
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Carlotta mi sono appena collegata pensando di trovare la continuazione della storia di PInko e Alì.....

Certo che Carlotta ha gia' alcuni fans...

Admin ha scritto:Certo che Carlotta ha gia' alcuni fans...

si è vero..Carlotta è proprio brava e poi tratta argomenti importanti......

Ultimamente sono un po' svagato, devo entrare con la giusta concentrazione nei racconti di Carlotta

Admin ha scritto:Ultimamente sono un po' svagato, devo entrare con la giusta concentrazione nei racconti di Carlotta

beh..illustre Admin non è da te....da quanto ho potuto "intravedere" leggendo il forum nei tuoi post/interventi vi è sempre molta attenzione e precisazione.....

Miss, ti ringrazio per le gentili parole ma sai com'e'... Quest'estate sono stato sballottato col lavoro su e giu' per l'Italia meridionale e solo ora prendo una boccata d'ossigeno. Pinko richiede tranquillita' e spero di averla per leggere qualcosa al piu' presto.

Fantasy rivela a Pinko che il loro giovane amico è stato scelto come Kamikaze
Ma è tragico e orribile il fatto che lui sia stato scelto come kamikaze, per l’attentato che dovrà essere compiuto domani all’università di Gerusalemme,dove la prestigiosa Orchestra Filarmonica d’Israele terrà un grande concerto per i giovani in occasione del Sukkoth.Sarà una strage e moltissimi giovani studenti ebrei e lo stesso Alì salteranno in aria e moriranno,questo ovviamente porterà ritorsioni da parte israeliana e gli animi si inaspriranno sempre di più.Tu comprendi Pinko come sia indispensabile e tempestivo intervenire ! Il nostro piccolo amico era senza parole,ciò di cui era venuto a conoscenza era terribile.Era ovvio pensò che bisognava impedire quest’atroce assurdità.
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Miss, credimi, ti accontento con grande piacere: ti mando un altro piccolo stralcio della vita avventurosa e misteriosa del nostro amico Pinko.

Carlotta ha scritto:Miss, credimi, ti accontento con grande piacere: ti mando un altro piccolo stralcio della vita avventurosa e misteriosa del nostro amico Pinko.

grazie Carlotta continua cosi....sono una tua attenta lettrice......

Natan il caro amico israeliano
Ora ti rivelo, continua fantasy, che il nome Natan ,che prima Alì invocava disperato appartiene al suo migliore amico, un giovane ragazzo ebreo! Egli è il figlio primogenito di un diplomatico che fino a qualche mese fa ha ricoperto la carica di ambasciatore d’Israele in un paese oltreoceano di cui in questo momento mi sfugge il nome.Fu in seguito a questo importante quanto delicato incarico che tutta la famiglia di Natan compreso lui lasciò Israele.I due amici che fino ad allora erano vissuti quasi in simbiosi si divisero.Fu in quell’occasione che i due si scambiarono i loro oggetti più cari. Natan diede ad Alì il suo cavalluccio a dondolo, cioè io, il giocattolo più prezioso della sua infanzia ed Alì lo ricambiò dandogli in dono il suo Narghilè a cui era tanto affezionato perché era appartenuto da sempre alla sua famiglia ed era parte integrante della sua identità. E’ per questo che io sono affezionato così tanto ad entrambi i ragazzi,ognuno di loro è il mio padroncino.Ed ora sta per abbattersi su tutti noi questa triste sventura ed io sono angosciato.
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Lo stratagemma per fare rincontrare i due amici
Dimmi amico mio,continuò il prodigioso giocattolo,rivolgendosi a Pinko,sai scrivere? –Si -rispose Pinko,deciso.- Bene- riprese Fantasy,allora è giunta l’ora di scrivere una lettera indirizzata ad Alì da parte di Natan.Sono sicurissimo che non appena l’avrà ricevuta correrà subito a cercarlo. Ma ,intervenne Pinko non hai appena detto che Natan si trova oltreoceano? In tal caso che aiuto speri di ricevere da lui? No,no è tornato da circa un mese e sebbene abbia tentato non è riuscito a rintracciare il suo grande amico.Egli non conosce l’indirizzo della sua nuova abitazione mentre Alì conosce bene la splendida casa del su amico ebreo -Qualche volta, nel corso di questi anni di lontananza, se ne aveva l’occasione,ad Alì faceva piacere passando nei pressi, sbirciare nel giardino abbandonato, mentre si faceva prendere dalla nostalgia e dai bellissimi ricordi.Aveva trascorso una infanzia stupenda fra quelle mura accoglienti. Alì infatti raggiungeva la sua mamma che era a servizio della famiglia di Natan,ogni giorno dopo la scuola.Era la mamma del suo amico che li seguiva nei compiti anche se andavano uno alla scuola araba e l’altro a quella ebraica.-Tranquilli ragazzi – li spronava spesso la raffinata
-Allora cosa aspettiamo , facciamo subito quello che dobbiamo fare-,lo interruppe impaziente Pinko.
Il nostro piccolo amico in men che non si dica, scrisse la lettera dettata da Fantasy. Alì ricevette la lettera, la lesse, quale emozione! Il ragazzo fu un fulmine ,si ritrovò subito in strada con la lettera ancora aperta in mano. Dopo un’ora circa era già nella stanza di Natan. Finalmente, di nuovo insieme, ridevano e scherzavano felici come ai vecchi tempi.

Con piacere saluto Carlotta...e la/o ringrazio per avermi dato tanto materiale sul quale "ruminare". Ora il problema è trovare il tempo per leggerti cara Carlotta!

Noto che Rumy non esclude la possibilita' che Carlotta sia un Carlotto...

Alì è sconvolto-
Alì-disse Natan rivolto all’amico, -per domani non prendere impegni,andremo insieme al concerto dell’università!-
Per il ragazzo arabo quelle poche parole furono come una pugnalata al cuore.Smise di ridere e con voce quasi stridula ,rotta dai singhiozzi, avvicinandosi all’amico gli intimò afferrandolo per le spalle e scuotendolo – Natan ,per amor del cielo tu domani non devi andare a quel concerto,te ne supplico ,fallo in nome della nostra amicizia!
Natan,stava ancora sorridendo era troppo sorpreso da quella strana reazione che non si rendeva conto che il suo amico era letteralmente sconvolto,anzi per la frazione di un secondo pensò che quel burlone stesse scherzando.Presto il giovane ebreo si rese conto che il suo amico tremava, piangeva e si disperava .Non riusciva a capire cosa stesse succedendo,sembrava tutto così irreale. -Alì,dimmi cosa ti succede- lo interrogava invano Natan.Ma l’infelice ragazzo non riusciva a proferire neanche una parola tanto era scosso dai singhiozzi e dai tremori. L’amico sconvolto e disperato di non poter fare molto per lenire l’atroce sofferenza che sembrava aver colpito il suo migliore amico stava pensando di ricorrere all’aiuto dei suoi genitori.Ma Alì sempre singhiozzando cominciò a parlare confessando tutto all’amico ritrovato.- Non temere ,amico mio- lo consolò Natan,- io capisco la tua rabbia e la tua sofferenza che è anche quella del tuo popolo,ma questi sono sentimenti comuni anche al mio popolo! Ma non è con la violenza da entrambe le parti che dobbiamo trovare la soluzione,forse è un’utopia ma dovremmo puntare sulla grande forza dell’amiciziafraterna ,come la nostra, come quella di altri tantissimi giovani come noi.Insieme dobbiamo sviscerare tutti i problemi e piano piano risolverli. I fratelli,in fondo, non possono uccidere gli altri fratelli ,il loro destino è vivere uniti ed in pace per sempre.La speranza della Palestina siamo noi giovani, fratello Ali!- E dicendo questo l’ebreo e l’arabo,sicuri che avrebbero trovato la soluzione, si strinsero in un abbraccio emblematico che avrebbe dovuto suggellare per sempre la coesione fra i due popoli.
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Alla scoperta di un pezzo di storia
Intanto Fantasy soddisfatto per la piega positiva che stava prendendo tutta la faccenda propose a pinko un bel giro panoramico della Palestina.Il nostro piccolo amico in groppa al suo cavalluccio ammirò così il fiume Giordano, sacro ed eterno, poco più di un ruscello in alcuni punti e suggestivo nel grande salto di parecchi chilometri prima di entrare nel lago di Tiberiade che da lontano somigliava ad un’arpa.Qui pensava Pinko, Gesù camminò sulle acque,esso era infatti per i cristiani un luogo di sacre memorie.
-Amico non ti distrarre-lo scosse Fantasy – e ammira il mar morto, il nastro color turchese sotto di te, situato a 395 m sotto il livello del mare! Guarda che contrasto con quelle montagne giordane color biscotto!- La zona intorno piena di vita, era un luogo di strana bellezza. Pinko era tutto preso da una piccola popolazione di leopardi e da un numeroso branco di stambecchi che si aggiravano indisturbati nell’oasi nei pressi del mar morto, che stavano attraversando in quel momento.
-Come puoi notare -stava dicendo il cavalluccio - in Palestina anche il più piccolo luogo è pieno di storia – -Dimmi, dimmi, stava chiedendo Pinko – cosa sono quelle stranissime formazioni laggiù? –
A si, quelle sono delle formazioni saline, note come la “moglie di Lot “, il personaggio biblico trasformata in una statua di sale perché si voltò a guardare indietro, nonostante le fosse stato categoricamente vietato di farlo, mentre il Signore degli ebrei distruggeva Sodoma e Gomorra a causa della loro amoralità.
Intanto i leopardi e gli stambecchi erano affascinati da quel bel cavalluccio a dondolo che placidamente e con aria felice e soddisfatta si aggirava nei dintorni da qualche giorno. Avrebbero voluto invitarlo, conversare con lui e chiedergli quale fosse il segreto della sua felicità, ma sembrava così immerso nei suoi pensieri che non osavano disturbarlo.
I due amici erano felici per questa gita improvvisata, ma di più lo erano perché pensavano che finchè fosse esistita amicizia fra un solo arabo e un solo israeliano per la Palestina ci sarebbe stata sicuramente una grande speranza di pace. In un futuro non molto lontano, ed entrambi ne erano ormai fermamente convinti, arabi ed israeliani sarebbero vissuti in pace in quella meravigliosa terra piena di fascino e di mistero.
Fine

Salve amici di Pinko, mi scuso per il lungo silenzio, motivato, però, dal fatto che ho dovuto lavorare molto alla correzione delle bozze che porteranno, a breve, alla pubblicazione del libro"Le Fantastiche Avventure di Pinko". "Ursini Edizioni". Ci tenevo molto ad informarvi perchè mi ha colpito l'interesse da tutti voi dimostrato nei confronti del nostro piccolo e coraggioso amico. Dopo la pubblicazione del libro potrete seguire su Forum altre sue fantastiche avventure che spero accoglierete con la stessa passione.
Spero di darvi presto altre notizie in merito alla presentazione.
Un caro saluto. Carlotta.

Cara Carlotta, ti fai desiderare, nu t'aspettamu ma tu un dimurara, mi raccomando

Complimenti Carlotta.

Complimenti Carlotta...fammi sapere l'uscita perchè correrò in libreria per comprare il tuo libro....

Per Cuvulo 54 un "a presto"!
Per Miss e 007 un "grazie di cuore".
Miss, te lo farò sapere senz'altro.
Carlotta