Vecchia Chiesetta Madonna della Neve
+4
il contestatore costrutti
domperignon
007
Admin
8 partecipanti
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:-)
Grammaticalmente parlando la virgola spezza la frase una e invece prolunga il discorso :-D mhuahuahua
domperignon- Numero di messaggi : 156
Data d'iscrizione : 26.11.08
Età : 42
Località : sellia
Re: Vecchia Chiesetta Madonna della Neve
non mi dilungo su questo discorso perche la grammatica non e' il mio forte sono molto piu scentifico.
Ospite- Ospite
Re: Vecchia Chiesetta Madonna della Neve
Ragazzi, avete messo tanta carne al fuoco ma l'importante non e' tanto la sintassi ma il contenuto. Non conoscendo l'attualita' locale non posso dire la mia sulle diatribe fra le opposte fazioni che definire politiche sarebbe sinceramente troppo. Sul sito del vecchio asilo (quanti ricordi) e' veramente un peccato che esso sia abbandonato, effettivamente sarebbe un bel posto per un bel museo o biblioteca.
Re: Vecchia Chiesetta Madonna della Neve
Per Spruzzo
Dimenticavo, hai ragione Sellia ha un centro storico di notevole bellezza e non dimenticare il panorama che si puo' osservare da esso: dai monti, alle colline fino al mare. L'altro giorno parlando con una persona di Catanzaro mi ha detto che era rimasta estasiata dal panorama osservato da Sellia in un giorno di primavera. Profumi e sapori inclusi!
Dimenticavo, hai ragione Sellia ha un centro storico di notevole bellezza e non dimenticare il panorama che si puo' osservare da esso: dai monti, alle colline fino al mare. L'altro giorno parlando con una persona di Catanzaro mi ha detto che era rimasta estasiata dal panorama osservato da Sellia in un giorno di primavera. Profumi e sapori inclusi!
Re: Vecchia Chiesetta Madonna della Neve
Per completare il discorso sulla Chiesa della Madonna della Luce, e' vero che nel sito dov'e' ora non successe nulla di miracoloso e devo fare ammenda col mio interlocutore perche' approfondendo la questione ho scoperto che, secondo quanto scrive il Prof. Paolo Tulelli, il ritrovamento del quadro da parte della popolazione di Taverna montana altro non era che l'opera di due eremiti monaci basiliani. Fu cosi' che la popolazione decise di erigere li' una chiesa, detta poi della Luce. Divenuto poi il monastero di Peseca, fu abbandonato ed ando' in rovina dopo molti anni ed oggi restano solo pochi ruderi. La devozione alla Madonna della Luce pero' rimase e venne ereditata dalla borgata di S. Pietro. Resta il mistero dei bagliori nella notte ma qui lo storico non si sbilancia e quindi miracolo o i due eremiti ogni tanto accendevano dei bei falo' per riscaldarsi?.
Icone votive
Prendo spunto da questa foto di una azienda agricola di Sellia tratta dal sito www.valledelsimeri.eu per porre all'attenzione di chi ritiene che anche le "conicelle" o icone votive fanno parte della nostra tradizione popolare o espressione di religiosa devozione e che dunque dovrebbero essere tutelate e non abbandonate.
Lascio a voi giudicare la foto qui sopra. Se Sellia vuole intraprendere una strada che la porti ad un riscatto dal buio pesto dei decenni, secondo me questo puo' essere solo basato su una rinascita "culturale" del territorio che comprende anche il recupero delle icone votive.
Nel libro delle priorita' forse questo argomento si trova in fondo alla pagina oppure non compare per niente, ma ripeto che Sellia ha enormi potenziali di rinascita e la questione "turismo mirato" include gli itinerari culturali, i percorsi naturalistici, il trekking. La speranza di Sellia sono i giovani, speriamo non dimentichino che la storia, le tradizioni, il mantenimento del "bello" non si barattano con nessun'altra cosa.
cone
Questa no la conoscevo,pero'...a sellia non ci smentiamo,il binomio cone ,chiese e c....continua,che degrado, cone, c'e' ne sono altre due mi pare sulla strada della "lenza" credo si possano recuperare.
007- Numero di messaggi : 26248
Data d'iscrizione : 29.11.08
Re: Vecchia Chiesetta Madonna della Neve
condivido in pieno..............
il contestatore costrutti- Numero di messaggi : 54
Data d'iscrizione : 26.12.08
Vecchia Chiesetta Madonna della Neve
caro Admin, in riferimento alla Vecchia chiesetta ho scavato nella mia memori a di fanciullo e mi sono ricordato il punto preciso dove risiedeva la vecchia chiesetta diroccata, e si trovava esattamente alla biforcazione alle case e l'urra sulle strade che portano alle campagne al punto di biforcazione si può vedere una costruzione non so se è un garage o una abitazione e ricordo che intorno ogni tanto facevano a fera e l'animali e si dice che qualcuno abbia sentito profumo di rose e qualcun'altro abbia visto o sentito qualcosa e si sono spaventati, per ora non ricordo altro, ma sarebbe bello registrare tutte le memorie passate di sellia, ciao a presto
DomenicoPassante- Numero di messaggi : 1627
Data d'iscrizione : 02.01.09
Età : 75
Località : Roma
Re: Vecchia Chiesetta Madonna della Neve
Hai ragione Domenico, mi hai fatto pensare al fatto che quella chiesetta avrebbe potuto essere originalmente una icona (conicella) che il devoto avrebbe potuto far costruire dopo l'apparizione della Madonna (so cio' e' vero).
Molte icone sacre, se hai fatto caso, si trovano alle biforcazioni delle strade. La chiesetta magari fu costruita dopo.
Molte icone sacre, se hai fatto caso, si trovano alle biforcazioni delle strade. La chiesetta magari fu costruita dopo.
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" Chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo"
- Giacomo Leopardi -
Re: Vecchia Chiesetta Madonna della Neve
A proposito di "Cone e Conicelle",argomento trattato piu' volte per diversi motivi,quello per il quale ho fatto una piccola "indagine" e' il significato,perche' queste "Cone in certi luoghi.
Sellia come molti altri paesi calabresi,e' ricca di "Conicelle", con questo termine di origine greca.ci si riferisce ai "tempietti o alle nicchie",in ciascuna delle quali sono collocate delle Immagini sacre(dipinti o statue) appartenenti alla tradizione iconografiche Cristiane.
Volgarmente dette "Cone o Conicelle",che si trovano sparse nei paesi e campagne calabresi come Sellia appunto,una spiegazione a questo fenomeno molto diffuso,va dunque ricercata.
La presenza di queste"Conicelle Votive"testimonia una esperienza religiosa(in senzo ampio)non ancora esaurita(e che affonda le sue radici in un passato remoto),di notevole spessore culturale.
Le Conicelle possono definirsi,secondo il sentimento popolare,vere e propie strutture di protezione;situate o nei pressi di luighi"critici",come ponti e i crocicchi,o sui muri delle case,esse hanno la funzione di respingere le influenze nefaste; servono inoltre,per esorcizzare quei luoghi a cui la credenza popolare attribuisce peculiarita' negative,come ad esempio il punto dove e' avvenuta una morte violenta.
Da sempre,nella cultura popolare,gli incroci di strade hanno significato dei veri punti critici,propio a causa delle diverse direzioni che esse propongono,che spesso inducono confusione e inquietitudine:essi erano considerati, cosi come le fontane,luogo dove sostavano spiriti e presenze malefiche,che potevano attaccare i passanti.La sistemazione delle "conicelle",propio in prossimita' degli incroci,attribuisce al luogo sacralita' e tende a neutralizzare questa loro peculiarita' negativa.
In questo senso, infatti,propio la presenza di figure sacre induce le persone a farsi il segno della croce,da sempre confine invalicabile per le presenze malefiche:quando infatti lo spazio offre diverse mete,per ritrovare la giusta via,ci si affida alla sicurezza del simbolo cristiano per eccellenza.
Cosi, sorgono "conicelle"anche nei luoghi di mala morte,perche' l'anima del morto posso riposare in pace e non infastidisca nessuno;tali strutture,poi,svolgono anche una funzione di socializzazione e protezione del territorio ed e' nello stesso tempo uno spazio ritagliato per i morti e interdetto ai vivi.
Saluti
Sellia come molti altri paesi calabresi,e' ricca di "Conicelle", con questo termine di origine greca.ci si riferisce ai "tempietti o alle nicchie",in ciascuna delle quali sono collocate delle Immagini sacre(dipinti o statue) appartenenti alla tradizione iconografiche Cristiane.
Volgarmente dette "Cone o Conicelle",che si trovano sparse nei paesi e campagne calabresi come Sellia appunto,una spiegazione a questo fenomeno molto diffuso,va dunque ricercata.
La presenza di queste"Conicelle Votive"testimonia una esperienza religiosa(in senzo ampio)non ancora esaurita(e che affonda le sue radici in un passato remoto),di notevole spessore culturale.
Le Conicelle possono definirsi,secondo il sentimento popolare,vere e propie strutture di protezione;situate o nei pressi di luighi"critici",come ponti e i crocicchi,o sui muri delle case,esse hanno la funzione di respingere le influenze nefaste; servono inoltre,per esorcizzare quei luoghi a cui la credenza popolare attribuisce peculiarita' negative,come ad esempio il punto dove e' avvenuta una morte violenta.
Da sempre,nella cultura popolare,gli incroci di strade hanno significato dei veri punti critici,propio a causa delle diverse direzioni che esse propongono,che spesso inducono confusione e inquietitudine:essi erano considerati, cosi come le fontane,luogo dove sostavano spiriti e presenze malefiche,che potevano attaccare i passanti.La sistemazione delle "conicelle",propio in prossimita' degli incroci,attribuisce al luogo sacralita' e tende a neutralizzare questa loro peculiarita' negativa.
In questo senso, infatti,propio la presenza di figure sacre induce le persone a farsi il segno della croce,da sempre confine invalicabile per le presenze malefiche:quando infatti lo spazio offre diverse mete,per ritrovare la giusta via,ci si affida alla sicurezza del simbolo cristiano per eccellenza.
Cosi, sorgono "conicelle"anche nei luoghi di mala morte,perche' l'anima del morto posso riposare in pace e non infastidisca nessuno;tali strutture,poi,svolgono anche una funzione di socializzazione e protezione del territorio ed e' nello stesso tempo uno spazio ritagliato per i morti e interdetto ai vivi.
Saluti
007- Numero di messaggi : 26248
Data d'iscrizione : 29.11.08
Re: Vecchia Chiesetta Madonna della Neve
Hai detto bene, in tutte le civiltà il crocevia rappresenta l'ignoto e sin dall'antica Grecia, e si sa quanto sia forte tuttora il legame alle tradizioni greche in Calabria, nei crocevia si costruiva qualche statua o un altare come simbolo di protezione dagli influssi maligni. Il simbolismo del crocevia era molto forte: la croce come simbolo unito al fatto che il crocevia indica un punto di decisione su quale strada intraprendere, ha poi avuto dalle nostre parti un aumento di interesse quando l'iconoclastia divenne, nella Chiesa d'oriente, una dottrina che vietava il culto delle immagini sacre.
Questa dottrina causo' una grande crisi nella chiesa orientale e fu allora che molti monaci basiliani trovarono rifugio dalle persecuzioni in Calabria ed in altre regioni del sud.
Questa dottrina causo' una grande crisi nella chiesa orientale e fu allora che molti monaci basiliani trovarono rifugio dalle persecuzioni in Calabria ed in altre regioni del sud.
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- Giacomo Leopardi -
Re: Vecchia Chiesetta Madonna della Neve
Admin ha scritto:Nel nuovo sito di Sellia leggo la leggenda dell'apparizione della Vergine ad un pastore al quale chiese di edificare una chiesa nel punto in cui nel mese di agosto si sarebbe messo a nevicare.
Tralasciando la leggenda, vorrei sapere se qualche utente e' in grado di dare delucidazioni su quanto e' stato scritto sul nuovo sito e cioe' che la piccola chiesa ando' distrutta per cause incerte.
Esistera' qualche archivio ecclesiastico con qualche citazione sulla chiesetta? Magari qualche buon samaritano si prendera' la briga di andare a chiedere qualche informazione al nuovo parroco ?
Spesso leggo qualche vecchio argomento, per esempio nessuno ha risposto alla domanda posta da Admin, Don Francesco dove siete? Credo che dovrebbe esserci qualcosa sulla storia di questa chiesa.
Ludovico- Numero di messaggi : 639
Data d'iscrizione : 25.10.09
Re: Vecchia Chiesetta Madonna della Neve
Ahh, il simbolismo. Ma... che dè, qualcosa che porta pane sotto i denti? Ludovico...qui abbiamo il potere secolare vs. quello spirituale...o forse...
MobyDick- Numero di messaggi : 36
Data d'iscrizione : 24.12.09
Re: Vecchia Chiesetta Madonna della Neve
Mody Dick, non capisco, simbolismo ?
La mia era solo una semplice constatazione su quanto sia strana questa cosa, Don Francesco non scrive sulla storia della chiesa Madonna della Neve, forse non lo sa neanche lui dove deve indagare e non vuole indagare ?
La mia era solo una semplice constatazione su quanto sia strana questa cosa, Don Francesco non scrive sulla storia della chiesa Madonna della Neve, forse non lo sa neanche lui dove deve indagare e non vuole indagare ?
Ludovico- Numero di messaggi : 639
Data d'iscrizione : 25.10.09
Re: Vecchia Chiesetta Madonna della Neve
Caro Ludovico, coi forse, i se, i ma, non si costruisce niente che valga la pena costruire. Resta chiaro che sul forum puoi esprimere il tuo parere che rimane appunto solo quello: un parere.
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- Giacomo Leopardi -
Re: Vecchia Chiesetta Madonna della Neve
Non esagerava spruzzo quando tempo fa disse che in qualsiasi altro posto sarebbe divenuta un luogo di culto importante al pari di quella della Madonna di Porto (tanto per fare un esempio con una storia molto simile a quella della Madonna della Neve ) Per saperne di più inserisco questi link uno sul miracolo della Madonna della Neve su una bambina del posto
http://selliaracconta.blogspot.com/2010/08/racconto-del-miracolo-della-madonna.html
Il secondo sulla chiesetta dela Madonna della Neve prima della sua decadenza. Oggi rimangono a testimonianza solo le 2 campanelle che segnano le ore e i quarti d'ora posizionati sulla cima del campanile.Il resto è triste storia che conosciamo tutti
http://selliaracconta.blogspot.com/2010/08/la-foto-del-mese-agosto-2010.html
http://selliaracconta.blogspot.com/2010/08/racconto-del-miracolo-della-madonna.html
Il secondo sulla chiesetta dela Madonna della Neve prima della sua decadenza. Oggi rimangono a testimonianza solo le 2 campanelle che segnano le ore e i quarti d'ora posizionati sulla cima del campanile.Il resto è triste storia che conosciamo tutti
http://selliaracconta.blogspot.com/2010/08/la-foto-del-mese-agosto-2010.html
Re: Vecchia Chiesetta Madonna della Neve
Quello che trovo strabiliante e' il fatto che una chiesa sia poi diventata una stalla. Ricordo che fino ai primi anni 70 ancora si potevano vedere i dipinti della Madonna sui muri ma era gia' una stalla. Un vero obbrobrio per quelle persone che ebbero la facolta' di salvarla e non lo fecero.
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