A ra Sellia
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Re: A ra Sellia
...Certu ca mi recordu,si preparavanu per adornara u Santu Sepolcru.
Si ottenevano mettendo, un po di giorni prima della settimana Santa,
dei semi di orzo,grano o altri cereali in bambagia inumidita con acqua,
e venivano quelle belle piantine.
Si ottenevano mettendo, un po di giorni prima della settimana Santa,
dei semi di orzo,grano o altri cereali in bambagia inumidita con acqua,
e venivano quelle belle piantine.
Toto Bruno- Numero di messaggi : 943
Data d'iscrizione : 26.07.10
Età : 79
Località : ARONA (NO)
Re: A ra Sellia
Totò, ha ragiuna ma comu si chiamavanu e precisa?
cuvalo54- Numero di messaggi : 8037
Data d'iscrizione : 27.02.09
Re: A ra Sellia
C'è qualcuno che si ricorda i patati strascinati? me lo diceva mio padre quando ero piccolo però non ricordo come li faceva...io pensavo che prendeva il sacchetto con le patate e lo trascinava per la casa, invece c'è un modo come cucinarli che io non ricordo!!!
romantico 1- Numero di messaggi : 1477
Data d'iscrizione : 03.11.11
Età : 86
Località : Catanzaro
Re: A ra Sellia
Ciao Romy, i "patati strascinati", se ricordo bene, venivano cucinati ara tiana ccu ru suchicellu jancu (non con i pomodori).
Anch'io credevo che mia madre i strascinava casa casa.
Anch'io credevo che mia madre i strascinava casa casa.
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" Chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo"
- Giacomo Leopardi -
Re: A ra Sellia
Admin hai ragione tante volte si aggiungeva un po di salciccia e un po di origano e pomodori e si cuocevano nella tiana di creta nella fornacetta del focolare con i carboni ardenti, poi si potevano aggiungere alla pasta, oppure mangiarli così con il pane sempre con il sugo in brodo, però il sacco delle patate? bisognava trascinarlo per le stanze, per dare un senso alla preparazione...
romantico 1- Numero di messaggi : 1477
Data d'iscrizione : 03.11.11
Età : 86
Località : Catanzaro
Re: A ra Sellia
Però eiu mi ricordu ca cc'è facìa puru na strascinata a casa a casa e certi voti puru aru vignanu... sapianu cchiù bboni.. na cosa fina .. sinnò cchì' patati strascinati sunu..
uragano- Numero di messaggi : 2239
Data d'iscrizione : 29.12.08
Località : sellia
Re: A ra Sellia
Chissi si chiamavanu "Piattelli"...cuvalo54 ha scritto:Paisà vi recordati chissi?
007- Numero di messaggi : 26248
Data d'iscrizione : 29.11.08
Re: A ra Sellia
007 ha scritto:Le antiche tradizioni andrebbero riprese , credo che bisognerebbe rivedere alcune delle tradizioni religiose di Sellia e riproporle, riappropiamoci del nostro passato...
In un mondo ormai concentrato all'uso e getta, e l'uomo omologato al numero di codice fiscale, ci rimane ben poco delle caratteristiche indigene che ci contraddistinguono. Sellia sta forse intraprendendo vie poco consone alla sua vera natura, ma se queste scelte vengono fatte per il proprio bene, non bisogna dimenticare completamente il passato; un paese senza le proprie unicita' viene inghiottito dal globalismo che lo riduce uguale a posti senza distinzione alcuna.
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Quando le campane...parlavano.
Attilio il sacrestano e i suoi figli,erano davvero bravi,con i rintocchi delle campane ci facevano
capire gli avvenimenti.La mattina alle sei suonavano"u mattutinu".I rintocchi di mezzogiorno ci
avvisavano che era ora di andare a mangiare(e ci facevamo il segno di croce per ringraziare il buon Dio)
la sera alle sei suonavano "l'Ave Maria".Quando moriva qualcuno,suonavano "a spirata" comunque,
questa,non prima dell'alba e non dopo il tramonto.Se il giorno dopo,si celebrava una messa in
suffragio di qualche defunto si capiva ,sempre, dai rintocchi.Poi cera il suono per la s. messa
e quello a festa durante la processione,un vero inno alla gioia.Cera,anche, il suono d'allarme
in caso di incendi o altre calamità.Insomma,allora,le campane "parlavano"grazie ai campanari
che erano dei veri artisti.
capire gli avvenimenti.La mattina alle sei suonavano"u mattutinu".I rintocchi di mezzogiorno ci
avvisavano che era ora di andare a mangiare(e ci facevamo il segno di croce per ringraziare il buon Dio)
la sera alle sei suonavano "l'Ave Maria".Quando moriva qualcuno,suonavano "a spirata" comunque,
questa,non prima dell'alba e non dopo il tramonto.Se il giorno dopo,si celebrava una messa in
suffragio di qualche defunto si capiva ,sempre, dai rintocchi.Poi cera il suono per la s. messa
e quello a festa durante la processione,un vero inno alla gioia.Cera,anche, il suono d'allarme
in caso di incendi o altre calamità.Insomma,allora,le campane "parlavano"grazie ai campanari
che erano dei veri artisti.
Toto Bruno- Numero di messaggi : 943
Data d'iscrizione : 26.07.10
Età : 79
Località : ARONA (NO)
Re: A ra Sellia
Grazie Toto'...
Incoraggio altri utenti a scrivere storie o aneddoti riguardanti il passato di Sellia, ma di farlo sotto questo titolo o sotto "Fatti e fattarelli di Sellia".
Incoraggio altri utenti a scrivere storie o aneddoti riguardanti il passato di Sellia, ma di farlo sotto questo titolo o sotto "Fatti e fattarelli di Sellia".
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Quando i medici di famiglia erano...
Ricordo un'intervento chirurgico nel 1948.
Il chirurgo era il dott. Mannarino ,l'aiutante era mia zia caterina(perchè sapeva fare le punture)
La paziente era una donna tedesca,che aveva sposato un'italiano e abitava a sellia marina.
La" sala operatoria"fu allestita a casa di Caterina a furnara a ruscia.
Ricordo che in quella stanza furono appese delle lenzuola, che formarono una specie di tenda,
per isolare l'ambiente dal resto della stanza.Fu portato il lettino dall'ambulatorio del dottore,
dove fu adagiata la paziente per l'intervento.( mi pare di ricordare che doveva essere operata
al seno). Ricordo,anche,che in un pentolone fecero bollire tutta l'attrezzatura.L'intervento
riuscì perfettamente.Certo che erano altri tempi.
Il chirurgo era il dott. Mannarino ,l'aiutante era mia zia caterina(perchè sapeva fare le punture)
La paziente era una donna tedesca,che aveva sposato un'italiano e abitava a sellia marina.
La" sala operatoria"fu allestita a casa di Caterina a furnara a ruscia.
Ricordo che in quella stanza furono appese delle lenzuola, che formarono una specie di tenda,
per isolare l'ambiente dal resto della stanza.Fu portato il lettino dall'ambulatorio del dottore,
dove fu adagiata la paziente per l'intervento.( mi pare di ricordare che doveva essere operata
al seno). Ricordo,anche,che in un pentolone fecero bollire tutta l'attrezzatura.L'intervento
riuscì perfettamente.Certo che erano altri tempi.
Toto Bruno- Numero di messaggi : 943
Data d'iscrizione : 26.07.10
Età : 79
Località : ARONA (NO)
Re: A ra Sellia
Toto', Interessante questo tuo racconto. All'epoca Sellia era un unico comune, Sellia Marina divenne comune autonomo nel 1956, comunque non capisco come mai questa signora non venne operata a CZ.
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- Giacomo Leopardi -
Re: A ra Sellia
...Siccome il dott. Mannarino era conosciuto anche a sellia marina,perchè anche li aveva case e terreni;Admin ha scritto:Toto', Interessante questo tuo racconto. All'epoca Sellia era un unico comune, Sellia Marina divenne comune autonomo nel 1956, comunque non capisco come mai questa signora non venne operata a CZ.
e il padre, il cavaliere Michele,viveva li alcuni periodi del'anno.Aveva,come si suol dire,una buona
nomina,e quindi si è fidata di lui.
Toto Bruno- Numero di messaggi : 943
Data d'iscrizione : 26.07.10
Età : 79
Località : ARONA (NO)
Toto Bruno- Numero di messaggi : 943
Data d'iscrizione : 26.07.10
Età : 79
Località : ARONA (NO)
Re: A ra Sellia
Ho letto di un manifesto che parla da "TRASUTA" nel Venerdì Santo a Sellia, io non ricordo nulla di simile nelle nostre tradizioni. Se qualcuno sa qualcosa potrebbe inserire qualche notizia in merito, grazie.
Borgo- Numero di messaggi : 494
Data d'iscrizione : 27.01.12
Re: A ra Sellia
A "TRASUTA" da parte mia mai sentita nominare, eppure volo alto
taccola- Numero di messaggi : 607
Data d'iscrizione : 22.04.10
Re: A ra Sellia
Credo non sia nella nostra tradizione ma....vedremo...
007- Numero di messaggi : 26248
Data d'iscrizione : 29.11.08
Re: A ra Sellia
Io non ricordo nulla ma stasera ho chiesto un po in giro e qualcuno mi ha riferito che forse molto tempo addietro qualcosa si faceva
cuvalo54- Numero di messaggi : 8037
Data d'iscrizione : 27.02.09
Re: A ra Sellia
...A proposito di siffatti sconci si ricorda ancor oggi che una sera di giovedì santo, non essendo giunto l’oratore - sempre beninteso invitato dal Priore senza il nullaosta dell’arciprete - che doveva tenere la predica di Passione, alla fine della quale doveva invitare la statua della Vergine Addolorata, posta durante la predica, sullo spiazzale antistante la chiesa, ad entrare nel tempio per ricevere da lui sulle sue braccia il Cristo morto - in gergo questa funzione è detta TRASUTA = ENTRATA - un fornaciaio salì sul pulpito e sostituì il sacro oratore e fece quest’ultima funzione della così detta Trasuta. Questi sconci ed infinite altre villanie scagliate contro la persona del santo arciprete, - la cui dizione, per tradizione, ad litteram si ricorda, poiché gli spettatori auricolari e l’unico attore sono tutti deceduti -, tormentarono l’esistenza di don Caruso e gli fecero versare spessissimo lagrime amare di profondo ed intenso dolore da rendere impossibile la sua permanenza in Sellia. Consultatosi con l’Ordinario del tempo Mons. Pietro Di Maria, questi nel 1912 lo richiamò in diocesi affidandogli l’incarico di Rettore del Seminario Vescovile restando sempre titolare dell’Arcipretura di Sellia Superiore; così si spiega come il don Giuseppe Marino, che gli succede nel 1912, firma gli atti dei registri parrocchiali sino al 1914 con la qualifica di Economo curato.
Dal sito:
http://francescoantoniocaruso.blogspot.com/2012/05/18-testimonianze-su-padre-caruso.html
Dal sito:
http://francescoantoniocaruso.blogspot.com/2012/05/18-testimonianze-su-padre-caruso.html
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Re: A ra Sellia
Puntuale come sempre il nostro Padre Guardiano
cuvalo54- Numero di messaggi : 8037
Data d'iscrizione : 27.02.09
Re: A ra Sellia
Molto vagamente, ma ricordo qualcosa, erano gli anni Cinquanta. Ricordo perfettamente le statue della Madonna e del Cristo morto davanti la Chiesa e se non ricordo male c'era pure la stata dell'Ecce Homo.
uragano- Numero di messaggi : 2239
Data d'iscrizione : 29.12.08
Località : sellia
Re: A ra Sellia
Io sono giovanissimo e non mi posso ricordare....
007- Numero di messaggi : 26248
Data d'iscrizione : 29.11.08
Re: A ra Sellia
beato te. io invece ho superato i .......
uragano- Numero di messaggi : 2239
Data d'iscrizione : 29.12.08
Località : sellia
Pagina 10 di 11 • 1, 2, 3 ... , 9, 10, 11
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