Buon Giorno

Bono die de dominica a lo frate Franciscu, ego lo saccio ca ipso no lejia meo scripto, ma benedico suam caput gloriusa et chjrica lo istesso.
Benadictu ma edi!

Frate Franciscus!

Quale buon vento vi porta sull'alto cocuzzolo? Voi si che siete vero monaco, perchè il vero monaco torna sempre al covento!
Benedico il vostro capoccione con mano tremula, non solo per l'emozione, ma pure per via del peso degli anni che ormai si sono accumulati sul groppone.
Se vedete qualche vecchio cenobita che ormai è nelle grinfie del maligno FacciaBrutta, dite loro che il Pater li aspetta sempre a braccia aperte e col calderone sempre pieno di cibo genuino!

Benedico Vos!

Buona GIornata a tutti e ben ritrovati

........BUON GIORNO E BUON FINE SETTMANA A TUTTI......

Salutationis a li frati Dominicus et Franciscus,

Issi fixero felix lo Pater pe' haber stennutu lo capo dintro le sacre mura; benedico le chjriche et priego lo Criatore pe' loro bono stare.

Caro e santo Pater, fratelli di Selli, dopo un po 'sono venuto ad informarvi che sono vivo e senza covid.

Ci sono state tante avventure in Brasile sotto il santo nome di Monte Sellion, ho le costole sbattute e il lombo grattugiato, perché ci sono cuccioli ovunque. Ma continuo nel santo ministero che mi è stato concesso da Vostra Eminenza, il santo Pater, pubblicizzando il nostro modo di vivere e di vivere in penitenza.

Mando un forte abbraccio, avvolto nel pluriball per non contaminare eventuali fratelli.

Padre amico, dammi la tua benedizione apostolica, perché questa pandemia rinvia il giorno santo in cui potrò salire sul monte Sellion e gettarmi ai tuoi piedi senza odore per realizzare il mio noviziato. A nome di tutti i santi dell'ordine, in perfetta gioia, Frater Marcelo.


un ricordo con la presenza di due miei discepoli

Buona giornata a tutti e felice festa dell'IMMACOLATA:

Marcelo Tadeu ha scritto:Caro e santo Pater, fratelli di Selli, dopo un po 'sono venuto ad informarvi che sono vivo e senza covid.

Ci sono state tante avventure in Brasile sotto il santo nome di Monte Sellion, ho le costole sbattute e il lombo grattugiato, perché ci sono cuccioli ovunque. Ma continuo nel santo ministero che mi è stato concesso da Vostra Eminenza, il santo Pater, pubblicizzando il nostro modo di vivere e di vivere in penitenza.

Mando un forte abbraccio, avvolto nel pluriball per non contaminare eventuali fratelli.

Padre amico, dammi la tua benedizione apostolica, perché questa pandemia rinvia il giorno santo in cui potrò salire sul monte Sellion e gettarmi ai tuoi piedi senza odore per realizzare il mio noviziato. A nome di tutti i santi dell'ordine, in perfetta gioia, Frater Marcelo.


un ricordo con la presenza di due miei discepoli

Prima di tutto chiedo scusa al buon frate Marcelo, detto il Carioca, per il ritardo con cui rispondo alla sua lettera; poi mi rallegro perche' vedo dalla foto che sta facendo pure futuri proseliti per l'Ordine Selionense e quindi pongo la mia mano destra sul vostro capoccione nella foto e mando benedizioni misura X-LARGE per voi tutti brasileiri e sopratutto brasileire, perche' il Pater non descrimina per genere, ma forse ogni tanto per idiozia...
Caro Frate, il vostro scritto mi riempie di gioia, seppur mitigata dalla "pestilenza covidiana", vi auguro delle prossime buone feste piene di gaudio e serenita'; non vedo l'ora ed il giorno in cui verrete sul Monte Selion per abbracciarvi senza aver timore di farlo avvolto nel cellofan e senza guanti bianchi.
Mando benedizioni virtuali dall'alto del cocuzzolo del Redentore di Rio per tutto il Brasile e me ne torno quatto quatto nel mio Scriptorium per vedere se scorgo qualche sagoma di ramingo pellegrino per rifocillarlo.

Cum magno gaudio!
Il Pater selionense.

DomenicoPassante ha scritto:Buona giornata a tutti e felice festa dell'IMMACOLATA:

Buona giornata ai Frati Franciscus et Dominicus,

Omnia tantum tegno lo plaisire de ponere meo oculum sovra lo voster scribacchiamento, pido venia si scribacchjio in lingua volgare-tamarrisca ma me arreca tanticchja di gaudio lo fare, doppo tantu tempus ca no favellai con niuno picozzo.
Venite chju' a lo spisso, ca lo bono Pater tena mazzicogno ammunzellato dintro lo scantinato et potite godere puro de lo nettare de vitigno artigianale stipato dintra li bocciuni...
Benedico Vos et ve aguro bone festicciole, ma stacite vizzarri, ca lo maligno cum "FacciaBrutta" esta semper arretu lo angulo!

Admin ha scritto:

Marcelo Tadeu ha scritto:Caro e santo Pater, fratelli di Selli, dopo un po 'sono venuto ad informarvi che sono vivo e senza covid.

Ci sono state tante avventure in Brasile sotto il santo nome di Monte Sellion, ho le costole sbattute e il lombo grattugiato, perché ci sono cuccioli ovunque. Ma continuo nel santo ministero che mi è stato concesso da Vostra Eminenza, il santo Pater, pubblicizzando il nostro modo di vivere e di vivere in penitenza.

Mando un forte abbraccio, avvolto nel pluriball per non contaminare eventuali fratelli.

Padre amico, dammi la tua benedizione apostolica, perché questa pandemia rinvia il giorno santo in cui potrò salire sul monte Sellion e gettarmi ai tuoi piedi senza odore per realizzare il mio noviziato. A nome di tutti i santi dell'ordine, in perfetta gioia, Frater Marcelo.


un ricordo con la presenza di due miei discepoli

Prima di tutto chiedo scusa al buon frate Marcelo, detto il Carioca, per il ritardo con cui rispondo alla sua lettera; poi mi rallegro perche' vedo dalla foto che sta facendo pure futuri proseliti per l'Ordine Selionense e quindi pongo la mia mano destra sul vostro capoccione nella foto e mando benedizioni misura X-LARGE per voi tutti brasileiri e sopratutto brasileire, perche' il Pater non descrimina per genere, ma forse ogni tanto per idiozia...
Caro Frate, il vostro scritto mi riempie di gioia, seppur mitigata dalla "pestilenza covidiana", vi auguro delle prossime buone feste piene di gaudio e serenita'; non vedo l'ora ed il giorno in cui verrete sul Monte Selion per abbracciarvi senza aver timore di farlo avvolto nel cellofan e senza guanti bianchi.
Mando benedizioni virtuali dall'alto del cocuzzolo del Redentore di Rio per tutto il Brasile e me ne torno quatto quatto nel mio Scriptorium per vedere se scorgo qualche sagoma di ramingo pellegrino per rifocillarlo.

Cum magno gaudio!
Il Pater selionense.

Pater mio, le tue parole sono miele e io sono il povero orso ibernato. Mi riempiono di energia per continuare il mio ministero.
Non ci sono scuse, perché io aspetterei con le braccia incrociate e la pancia incollata a terra le sue sante parole anche se per anni e anni.
Detto questo, mi auguro che le prossime feste portino al mio stimato Pater ea tutti gli amici di Selliense tanta salute e tranquillità.

Quando ascolto il mio Pater, rendo omaggio al vecchio Rosario, partito dal Monte Sellion per la sua avventura in Brasile, da cui è nato me, un frate povero e noioso.

Nella gioia perfetta, dopo un bagno in gel alcolico, vi saluto nella gloria del Santo Monastero. Amen.

P.S. Se rimane qualcosa del cibo per un pellegrino smarrito, per favore invialo alle mie cure, direttamente alla Escola de Samba Mangueira, Rio de Janeiro - RJ, alle cure di Carioca, poiché molte piccole pecore dipendono da me per nutrirsi.

Frate Marcelo,

devi sapere che il convento da molto tempo e' stato abbandonato dai fraticelli propensi alle tentazioni del maligno FacciaBrutta, (detto pure Facebook)...La loro non era veritiera fede all'ordine selionense come la vostra...Loro hanno abboccato alle insidie di facili costumi e vanità varie, buttarono le loro sacre vesti dentro i burroni circostanti il cenobio e scapparono via dalle cure del povero Pater.
Io custodivo le loro anime ed allo stesso tempo cucinavo manicaretti dentro il calderone, avevano sempre i sai ed i cordoni puliti ed odorosi di lavanda, ma loro hanno preferito le braccia del maligno.
Quindi, ora sono rimasto solo come un gufo triste, appollaiato sul muraglione...Solo il frate Franco Celentanus ogni tanto viene per farmi una visita ed ad ogni luna blu il frate Domenicus Tarantinus fa' capolino, gli altri ripudiano ormai i tempi in cui il cenobio era un pullulare di picozzi e novizie...Non ti voglio trattenere a lungo caro Frate brasileiro, le lacrime del misero Pater scendono copiose sulle guance e quindi mi ritiro ora nello Scriptorium per vedere se il frate Ragno ha fatto altre ragnatele.
Vi auguro tutto il bene possibile e quando la pestilenza avrà termine venite a farvi un viaggio al sacro monte, vi aspetto a braccia aperte, saranno ancora più aperte se con voi porterete qualche novizia per accudire alle pulizie, ormai io sono vegliardo e non più tanto gagliardo per svolgere attività faticose.
Benedico Vos!

Admin ha scritto:Frate Marcelo,

devi sapere che il convento da molto tempo e' stato abbandonato dai fraticelli propensi alle tentazioni del maligno FacciaBrutta, (detto pure Facebook)...La loro non era veritiera fede all'ordine selionense come la vostra...Loro hanno abboccato alle insidie di facili costumi e vanità varie, buttarono le loro sacre vesti dentro i burroni circostanti il cenobio e scapparono via dalle cure del povero Pater.
Io custodivo le loro anime ed allo stesso tempo cucinavo manicaretti dentro il calderone, avevano sempre i sai ed i cordoni puliti ed odorosi di lavanda, ma loro hanno preferito le braccia del maligno.  
Quindi, ora sono rimasto solo come un gufo triste, appollaiato sul muraglione...Solo il frate Franco Celentanus ogni tanto viene per farmi una visita ed ad ogni luna blu il frate Domenicus Tarantinus fa' capolino, gli altri ripudiano ormai i tempi in cui il cenobio era un pullulare di picozzi e novizie...Non ti voglio trattenere a lungo caro Frate brasileiro, le lacrime del misero Pater scendono copiose sulle guance e quindi mi ritiro ora nello Scriptorium per vedere se il frate Ragno ha fatto altre ragnatele.
Vi auguro tutto il bene possibile e quando la pestilenza avrà termine venite a farvi un viaggio al sacro monte, vi aspetto a braccia aperte, saranno ancora più aperte se con voi porterete qualche novizia per accudire alle pulizie, ormai io sono vegliardo e non più tanto gagliardo per svolgere attività faticose.
Benedico Vos!

Cielo !! Santo solitario e triste !!
Come osa il malvagio Faccia Bruta di allontanare i suoi figli dalla santità, come un lupo alla ricerca dei poveri agnelli! Tempi bui! Tempi di Sodoma e Gomorra! Riusciranno antichi monaci, come OO7, Tonino, il fotografo Franco, a sopravvivere alla distanza della sana influenza del Monte? Sapranno come scivolare sulle miserie umane?
Piango e faccio penitenza, santo Pater, con te, per tutti coloro che hanno ceduto alla modernità.
Userò come penitenza una veste sotto l'abito, fatta di criniera di vecchi cavalli, gridando al cielo il ritorno dei figli prodighi.
Buon Natale, Pater mio e un nuovo anno di meno ingratitudine. Il giorno in cui sarò in montagna, per me sarà il giorno della mia liberazione, prenderò i novizi.
Nella santa gioia del monte Sellion, lo sono.
Fra Marcelo Carioca

P.S.: Vola Pater mio, oltre le delusioni !!

Frate Marcelo "carioca",

Innanzitutto devo dirvi che mi sono fatto un etto di riso leggendo sulla penitenza che avete voluto infliggervi sulle vostre carni, la criniera di vecchi cavalli e' una vera tortura per l'epidermide...La colpa non e' vostra ma dei monaci che hanno bruciato i sai e di alcuni che li hanno gettati fra le braccia del maligno FacciaBrutta, tuttavia il vostro sacrificio e' lodevole e verra' il giorno che sarete ricompensato.
Qui sul sacro monte, i giorni passano tutti uguali, ho consumato i sandali facendo la spola tra la finestra che guarda ai monti e quella che guarda la marina per vedere se all'orizzonte si staglia qualche figura umana, purtroppo i miei occhi sono velati dalle lacrime e spesso mi illudo che sia umana la presenza tra gli alberi, ma credo che sia il frate Cinghiale che a volte intravedo tra le radure della boscaglia.
Non mi dilungo e vi mando benedizioni a iosa, in attesa di giorni migliori.
Il Pater.

Antem Totum me cospargo la capoccia de cinnara pe' non haber abbistato lo scripto de lo frate Franciscus Celentanum, me prostro innanzi ad suom sandalo porcigno et le dicu perdugnu pe' no haber responnuto ad suom augurium de la Nativitate...Addunca hora le risponno "ADDUPRICATI" pe' vossia che ancora tene fortitudo et perseverantia a sagghjire lo sacro montarozzo.
Abbundantia de salutationis et beneditionis pe' lo Novo Anno Dominis 2021, la esperantia esta ca la pestilentia se distruggia et ca lo monaco pote apportare la caritate ubi manca.

Pongo mea manu sovra tuom chiricozzo et benedico vos semper!