SELLIA....... IL BORGO....... DI CLAUDIO

Admin ha scritto:Ammetto di non conoscere la realta' odierna di Sellia e concedo un certo pessimismo a chi lo ha ereditato da generazioni disilluse da persone che hanno gestito le sorti del paese in modo pessimo; non sto facendo di tutte le erbe un fascio ma si sta guardando alle condizioni attuali e non a qualche eccezione.
Non credo che ci si aspetti di vedere Sellia rivoltata come un calzino, o come d'incanto vederla tramutata in un paese modello nel giro di pochi anni, dopo che per decenni e' rimasta immobile come la roccia su cui e' stata costruita.
Le bacchette magiche esistono solo nelle favole e, purtroppo per noi, il sig. Claudio non e' un mago. Pero' mi chiedo a cosa serve ora il pessimismo assoluto, proprio ora che si nota un barlume dopo decenni di buio. Certo, il borgo non e' del sig. Claudio...sinceramente non capisco il pessimismo a priori.
Certo si devono fare enormi passi, i servizi in primis ma chiudersi dentro i gusci e vedere solo nero non e' incoraggiante.

domperignon ha scritto:Lux mi permetto di risponderti, tu dici che Sellia non ha un presente bè se nessuno si muove Sellia non lo avrà mai il presente e il futuro che tu dici.. siamo tutti bravi a parlare bene del passato "glorioso" di Sellia ma come dice un detto.. foglia senza vento non si muove... invece di essere scettici cerchiamo di essere ottimisti.. fare un qualcosa a sellia può essere un azzardo ma lo si può o lo si deve fare.. invece di essere pessimisti cerchiamo tutti di essere un pò vivaci no? tanti tanti saluti

OCCAM ha scritto:

Admin ha scritto:Ammetto di non conoscere la realta' odierna di Sellia e concedo un certo pessimismo a chi lo ha ereditato da generazioni disilluse da persone che hanno gestito le sorti del paese in modo pessimo; non sto facendo di tutte le erbe un fascio ma si sta guardando alle condizioni attuali e non a qualche eccezione.
Non credo che ci si aspetti di vedere Sellia rivoltata come un calzino, o come d'incanto vederla tramutata in un paese modello nel giro di pochi anni, dopo che per decenni e' rimasta immobile come la roccia su cui e' stata costruita.
Le bacchette magiche esistono solo nelle favole e, purtroppo per noi, il sig. Claudio non e' un mago. Pero' mi chiedo a cosa serve ora il pessimismo assoluto, proprio ora che si nota un barlume dopo decenni di buio. Certo, il borgo non e' del sig. Claudio...sinceramente non capisco il pessimismo a priori.
Certo si devono fare enormi passi, i servizi in primis ma chiudersi dentro i gusci e vedere solo nero non e' incoraggiante.

condivido pienamente. Aggiungo solo che il Sig Claudio (che non conosco), sarà persona rispettabilissima, ma, a quanto ne sappia, o meglio, riguardo all'atto in questione, cioè il comprare uno o più immobili a Sellia, non lo fa certo un eroe...a meno che Lux non intendesse far passare il messaggio che, chi si avventura a investire a Sellia deve essere proprio un pazzo! Io aggiungo...o un visionario.

lux ha scritto:il borgo...............non è di Claudio che stimo tantissimo per il suo atto eroico ma è di tutti noi!!!! mettevelo in testa, è nostro perchè ci siamo nati, ci viviamo e stiamo sopportando il declino rovinoso di questo paese, comprare qualche casetta decrepita e riportarla a nuova luce non cambierà le sorti del paese ma dove vivete?
Claudio ha tutto il mio rispetto ma un uccello non fa primavera, mi dispiace io non credo in questo progetto, Sellia non ha le basi per questo.

l'essere ottimisti in previsione di.........non ha mai giovato nulla a Sellia per questo siamo in questo stato, io giudico e valuto l'operato che si fa giorno per giorno.
Ho sempre apprezzato moltissimo il lavoro della Consulta e di chi come associazione o altro si è prodigato per realizzare qualcosa, ho sempre incoraggiato tutti a non mollare ma questo progetto allo stato attuale non lo vedo fattibile in quanto precedentemente si dovevano creare strutture e servizi.
Una casa non si costruisce iniziando dal tetto ma dalle fondamenta.........
il Sig. claudio si può comprare pure tutto Sant'Angelo e rimetterlo in sesto ma dopo che cosa offriamo ai turisti che verranno qua?
Comunque spero che questo progetto andrà in porto, non mi chiudo a guscio Admin e se sono pessimista è perchè ho visto troppe cose sfumare nel nulla, cose che con un po' più di professionalità, caparbia e intelligenza si sarebbero potute ottenere.
Diciamo la verità, di Sellia se ne sono sempre fregati in tanti, è inutile lodare la vicinanza Sila-mare-Catanzaro, l'aria buona, l'acqua ottima etc.. etc...
Parliamo sempre di cose positive forse questo è l'errore..iniziamo ad elencare quello che non va a Sellia e iniziamo a porvi rimedio senza fare grandi "sogni" e "progetti fantascientifici".

topogigio ha scritto:Cosa leggo maiiii!!! ma la reginettina..ina..ina..ina... non si era ritirata in un "conventino" di monachine di clausurine......

topogigio ha scritto:Cosa leggo maiiii!!! ma la reginettina..ina..ina..ina... non si era ritirata in un "conventino" di monachine di clausurine......

IL GATTO CON GLI STIVALI ha scritto:

lux ha scritto:il borgo...............non è di Claudio che stimo tantissimo per il suo atto eroico ma è di tutti noi!!!! mettevelo in testa, è nostro perchè ci siamo nati, ci viviamo e stiamo sopportando il declino rovinoso di questo paese, comprare qualche casetta decrepita e riportarla a nuova luce non cambierà le sorti del paese ma dove vivete?
Claudio ha tutto il mio rispetto ma un uccello non fa primavera, mi dispiace io non credo in questo progetto, Sellia non ha le basi per questo.

Bravissima Lux... hai scoperto l'acqua calda !!!! il Borgo non è di Claudio, ma scherziamo.... che facciamo gli lo regaliamo per avere comprato qualche casetta decrepita?? Il borgo è di Lux che ci è nata e che sicuramente non è colpevole per questo stato di cose che ci sono a Sellia.. ma dove vivete?? ci vogliono progetti ... ci vuole ben altro.... altro che Claudio ... ci vuole una Lux Sindaco... lei si che ha le idee chiare ....

IL CASO SANTO STEFANO DI SESSANIO. Una scommessa analoga è stata fatta su Santo Stefano di Sessanio (L’Aquila) da Daniele Kihlgren: nel 1999 l’imprenditore italo svedese, allora poco più che 30enne, incantato dal borgo sulle pendici del Gran Sasso, ha cominciato a contattare tutti i proprietari del centro, facendo offerte d’acquisto che sono state accettate.
Quindi ha messo mano alla ristrutturazione: se nel 2001 i tre quarti degli edifici erano abbandonati, alla fine del 2008, a fronte di una trentina di attività avviate si registrano 120 abitanti e 7.300 presenze annue. Oltre che investire il suo patrimonio personale, Kihlgren ha ottenuto dalle banche un finanziamento di 8 milioni di euro. E dopo i restauri architettonici ha incentivato anche il recupero di lavori legati al passato, che vanno dalla tessitura alla costruzione di mobili. Così il borgo oggi conta 300 posti letto contro i cinque / sei di 10 anni fa. Ed è rinato, cominciando ad attirare turisti.