Catanzaro mon amour

A Sellia sti machini e google passanu sta stata vi raccumannu affaciativa di finestri

Vi inserisco il link diretto per vedere i lavori della nuova cittadella Regionale a Germaneto "fussa fussa a vota bona ??".Elezioni regionale permettendo
http://www.cittadellaregionale.it/?section=diretta

Forse non tutti sanno che la statua di Stocco che attualmente si trova di fronte l'ex Ospedale Militare, una volta era di fronte all'Industriale, sullo sfondo il Cavatore.

La stazione di CZ Sala com'era ma non sembra che sia cambiata molto...

A Villa...Quanti ricordi ! Io sono il ragazzino sui gradini.

Diciamo che ormai e' fuori uso.

Gli albori del Militare

Sfido 007 e chiunque altro ad indovinare dove siamo esattamente

non vorrei sbagliare ma dovrebbe essere a catanzaro ... l'incrocio che da bellavista inizia a salire verso piazza roma se si gira a destra... e se si va dritto si scende verso porta marina..

A me sembra, l'inizio di via Indipendenza, di fronte il tribunale, a Catanzaro naturalmente.

Bravo 007 e la strada che scende e' Via A. Turco.

A catanzarese vacia bbona, speriamu numma ni fanu a ficu all'urtimu...

Non ci sono soldi, cca cce volerra n'Americanu ccu ri bbuci chjini e "dollari "......

007 ha reggiuna...ce volerra Andy l'Americanu ma chillu mi para ca tena zollari e no dollari

La Catanzaro dell'inizio novecento e' una piccola citta' stretta tra Porta di Mare e le colline di Fuori le Porte che la cingono a nord. La funicolare sembrava una conquista prodigiosa, il Caffe' Serao e la libreria Mazzocca erano i centri di conversazione ed osservazione, Villa Margherita era stata di recente strappata ai rovi alle spalle di Palazzo De Nobili, la gente viveva una vita semplice, tanto che si beveva il latte di capra fresco che i caprai riuscivano persino a mungere a domicilio, il prelibato ed irrinunciabile "morzello" si gustava nelle osterie della citta', il mare osservato da Bellavista faceva spaziare lo sguardo, la vita delle rughe era un pullulare di sentimenti: La Filanda, I Coculi. Le serpentine dei vicoli, salite e discese di via XX Settembre, le rappresentazioni culturali e musicali del Vecchio Teatro Comunale e poi mercanti, fiere, servette, studenti, impiegati, "ciope" e "mulacchiuni". Questa era la Catanzaro d'allora e le righe seguenti sono cio' che scrive Giovanni Patari in "Catanzaro d'altri tempi".

"Le festicciole campestri, le sagre popolari sono da anni a questa parte quasi del tutto finite. Dopo la grande guerra del 1915-18, usi, costumi, tradizioni vanno a poco a poco scomparendo. Solo qualcuna di queste festicciole rimane. Le domeniche di settembre e di ottobre venivano consacrate a tali feste: Mater Domini, La Pieta', Il Crocifisso, La Madonna de' cieli, Santa Maria, Pontegrande erano feste popolari che si svolgevano nei pressi della citta', dove sorgono le piccole chiese dedicate con titolo diverso alla Vergine, mentre altre festicciole rionali si celebravano nell'interno dell'abitato di Catanzaro: la Madonna del Carmine, la Madonna dello Zingarello, la Madonna di Sant'Agostino alias della Portella, la Madonna della Catena. Anni or sono si aspettavano queste sagre popolarissime per fare delle gite in campagna, dove, all'ombra di un vetusto albero di ulivo o di castagno era piacevolissimo l'asciolvere: 'a tiana co ni capureddi, a trippa ccu i pumadori, i malangiani chjni, u ficatu ccu a saza, a suppressata ccu a lacrima, u formaggiu friscu, a provula... E poi frutta in quantita': zoparachi, meluni, percochi, ficu, bruna, portugalli, etc."

La prima foto dovrebbe risalire ai primi anni del novecento, il video e' la tristezza attuale.

come dire.... si stava meglio quando si stava peggio

China si l'arrecorda u Mercatu? Certi voti "salavamu" ara scola e jiamu girannu lla dintra, era comu na piccola Torre di Babele

Auto-sculacciate retroattive ma puru a chilli zoppelli e l'amici mei chi mi portavanu a mali strati

Se non ci fosse da piangere, ci sarebbe da ridere; ogni citta' ha gli amministratori che merita e vai con un'altra campagna elettorale imperniata su come ridisegnare il centro storico ed il traffico... Povera Calabria sventurata !

Hanno penalizzato il Pomezia di 15 punti ed il Catammazzaru si salva dalla serie D ma non c'e' proprio molto da festeggiare perche' potrebbe ugualmente fallire se nessuno rileva la societa' che' mi sembra sia pieni di debiti.

Sbaglio o Catanzaro sarebbe una bella citta' se non fosse per la stragrande maggioranza dei suoi abitanti ?

Il problema di Catanzaro, forse, è che ci sono troppi catanzaresi

Credo che puoi togliere il "forse"

Sarebbe potuta diventare una bella cittò mantenendo il suo centro storico ed espandendosi verso le vallate e non imperticandosi verso l'alto costruendo onti e cavalcavia

Qualche vecchia immagine di Catanzaro

VERGOGNA !

Tutti a pianificare la prossima notte PICCHHHANTA !