Catanzaro mon amour

..come a dire "morti che camminano" a CàtanMMAzzaru". Solita, solfa tritata e ritritata. Interessi dei pochi hanno avuto e stanno avendo il sopravvento ul bene comune e, soprattutto, c'è quel tasso di sfiducia, pressoché unanime, che il catanzarese ha nei confronti di che cosa e chi dovrebbe gestire, ma prima ancora, avere la capacità di reengineering,  cioé di "reingegnerizzazione" del sistema CZ provincia. Infatti, ognuno dovrebbe fare il proprio compito a casa seguendo quasi alla lettera i proclami fatti per essere eletti. Poi, sperare, essendo in un sistema eco-sociale e legale, che le altre province e l'Italia tutta faccia lo stesso.

Queste lacrime da coccodrillo del cittadino CZarese mi apppaiono quantomeno inopportune...vale a dire, ognuno si costruisce il proprio destino. Da quanto tempo sento il nome di Abramo e co. proporsi, riporoporsi, riproporsi e puntualmente eletto, senza che, nel frattempo, un vero cambiamento e miglioramento di mentalità, prima che di mera "panza", sia effettivamente mai avvenuto?

Ora, so benissimo che questo mio modo di ragionare (dirà qualche furbo di quartiere navigato), è "fuori da mondo", ma, faccio notare che è stato il "ragionar-di-Stato" che in Italia abbiamo avuto il piacere di esperire, a partire dal livello locale, provinciale, fin su a livello nazionale, che ci ha portato a un sistema tale da potercene vergognare (chi ha votato almeno e chi non si è ribellato: io in primis!).

Il problema è, prima che culturale, morale. Infatti, se le regole, previamente condivise (a parole si è tutti, ipocritamente, per il positivo, per il bene comune), fossero state sinceramente rispettate, allora si sarebbe, come si suol dire, a cavallo. Ma, purtroppo, senza andare lontani, ma per dimostrare a chi legge che non sto parlando a vanvera, non mi meraviglierei affatto se il nostro Adm mi contattasse dicendo che, via qualche webcam... inavvertitamente lasciata accesa, abbia assistito a scene poco edificanti nei confronti del mio dire, o meglio, della mia vera identità, ascoltando epiteti e commenti intrisi di ingiustificati pregiudizi e invidie. In altre parole, quello che succede a livello locale non è, affatto, diverso da quello che succede a livello provinciale, ecc., ma solo ingrandito in scala.  

Si, caro Adm., sapevo di essere un veggente, ma non reggente.  In questa nostra società e, direi, anche in questa mini-società (comunità sarebbe troppo) chiamata forum, per essere rispettato per ciò che sei e non per ciò che hai o per ciò che potresti essere usato a far ricevere, dovrei essere anche un reggente di qualche proprietà o interesse. Ma, io non sono padrone di niente...ma nemmeno servo di nessuno.

P.S.
Sono sempre alla ricerca dei miei wanted preferiti. Ho dei fondati sospetti...ma, come sai, 100 indizi non fanno una prova. Comunque, non ci perdo certo il sonno, ma una volta trovati non taglio loro lo scalpo, ma li ripago con il "piombo", e poi faccio un accurato passaparola...non fosse altro per una mera e intrinsica soddisfazione.