SE PER IPOTESI VI DICESSERO CHE...
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Keope
OCCAM
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SE PER IPOTESI VI DICESSERO CHE...
Se per ipotesi vi dicessero che viviamo al di sotto delle nostre abilità percettive e che siamo quasi all'oscuro di quelle che sono al di là di queste, vi meravigliereste? E se vi dicessero che c'è un link, un anello di congiunzione che collega il tangibile con l'intangibile, il fenomenico con il noumenico e che si chiama semplicemente linguaggio, ci credereste? Avete mai sentito parlare dell' Ipotesi di Sapir-Whorf?
OCCAM- Numero di messaggi : 1303
Data d'iscrizione : 09.09.08
Età : 65
Località : Yuma, AR, USA
Re: SE PER IPOTESI VI DICESSERO CHE...
Personalmente non ho mai sentito parlare dell'ipotesi di Sapir-Whorf.
Ho letto qualcosa su internet. Da quanto ho capito il linguaggio incide sulla percezione del mondo.
"Tra gli esempi più citati del determinismo linguistico è lo studio di Whorf sul linguaggio degli Inuit, che usa differenti parole per indicare la neve. Egli deduce che questo fatto modifica la visione del mondo degli Inuit, crea una differente modalità di esistenza rispetto, per esempio, ai parlanti di lingua inglese. "
Secondo questa ipotesi il linguaggio dovrebbe influenzare il pensiero, quindi il comportamento, il modo di vivere.......
Secondo me è il contrario,nel senso che è il pensiero, le categorie mentali che influenzano le nostre azioni. Il linguaggio,l'espressione è una conseguenza del pensiero credo.
Occam non ti so dire di più...........
Ho letto qualcosa su internet. Da quanto ho capito il linguaggio incide sulla percezione del mondo.
"Tra gli esempi più citati del determinismo linguistico è lo studio di Whorf sul linguaggio degli Inuit, che usa differenti parole per indicare la neve. Egli deduce che questo fatto modifica la visione del mondo degli Inuit, crea una differente modalità di esistenza rispetto, per esempio, ai parlanti di lingua inglese. "
Secondo questa ipotesi il linguaggio dovrebbe influenzare il pensiero, quindi il comportamento, il modo di vivere.......
Secondo me è il contrario,nel senso che è il pensiero, le categorie mentali che influenzano le nostre azioni. Il linguaggio,l'espressione è una conseguenza del pensiero credo.
Occam non ti so dire di più...........
Keope- Numero di messaggi : 2053
Data d'iscrizione : 26.01.09
Re: SE PER IPOTESI VI DICESSERO CHE...
Ragazzi, non mi vergogno nel dirvi che mi sono dovuto munire di motori di ricerca e dizionario per capirci un tantino qualcosa. Secondo me il linguaggio di ognuno non dovrebbe piu' di tanto influire sulla percezione, a meno che non si parli il "politichese" o "burocratese", allora si' che mi cambia il modo di vivere, eccome!
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" Chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo"
- Giacomo Leopardi -
Re: SE PER IPOTESI VI DICESSERO CHE...
Adm si è dovuto fornire di motori (il pensiero si fionda a :"Turù accenda...spegna i motori...") per capirci qualcosa...in effetti ciò che si trova sulla rete è piuttosto elitario...persino wikipedia non rende l'argomento self-evident come dicono i Mericani. Ho, quindi, pensato di alimentare l'argomento esponendolo in una maniera più consona a chi non vuole o non ha molto tempo a disposizione per queste tematiche ma, allo stesso tempo, sa (perchè intelligente) che cercare di capirlo non può che portargli giovamento. Eccovi l'ipotesi (per definizione confutabile) a mò di sillogismo, cioè:
IPOTESI DI SAPIR-WHORF
Le nostre PERCEZIONI della REALTA' sono DELIMITATE dai nostri PROCESSI MENTALI
I nostri PROCESSI MENTALI sono LIMITATI dal nostro LINGUAGGIO
Quindi, le nostre PERCEZIONI della REALTA' DIPENDONO dal nostro LINGUAGGIO.
Le nostre PERCEZIONI della REALTA' sono DELIMITATE dai nostri PROCESSI MENTALI
I nostri PROCESSI MENTALI sono LIMITATI dal nostro LINGUAGGIO
Quindi, le nostre PERCEZIONI della REALTA' DIPENDONO dal nostro LINGUAGGIO.
OCCAM- Numero di messaggi : 1303
Data d'iscrizione : 09.09.08
Età : 65
Località : Yuma, AR, USA
Re: SE PER IPOTESI VI DICESSERO CHE...
Le nostre PERCEZIONI della REALTA' sono DELIMITATE dai nostri PROCESSI MENTALI
Il reale cosmico, secondo me ancora non e' completamente percepibile dal pensiero umano. I nostri processi mentali sono basati sul "sapere odierno".
I nostri PROCESSI MENTALI sono LIMITATI dal nostro LINGUAGGIO
il nostro linguaggio si appoggia sul nostro sapere ed e' quindi limitato.
Quindi, le nostre PERCEZIONI della REALTA' DIPENDONO dal nostro LINGUAGGIO.
Se la percezione della realta' dipende dal nostro sapere, il linguaggio inadeguato e' dunque una conseguenza della nostra ignoranza.
(almeno cosi' mi pare)
Il reale cosmico, secondo me ancora non e' completamente percepibile dal pensiero umano. I nostri processi mentali sono basati sul "sapere odierno".
I nostri PROCESSI MENTALI sono LIMITATI dal nostro LINGUAGGIO
il nostro linguaggio si appoggia sul nostro sapere ed e' quindi limitato.
Quindi, le nostre PERCEZIONI della REALTA' DIPENDONO dal nostro LINGUAGGIO.
Se la percezione della realta' dipende dal nostro sapere, il linguaggio inadeguato e' dunque una conseguenza della nostra ignoranza.
(almeno cosi' mi pare)
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- Giacomo Leopardi -
Re: SE PER IPOTESI VI DICESSERO CHE...
...Adm pirandellianamente penso anch'io che "così è (se vi pare)"...
MEDUSA- Numero di messaggi : 339
Data d'iscrizione : 15.02.09
Re: SE PER IPOTESI VI DICESSERO CHE...
non mi fare scervellare a tarda ora --
roddy- Numero di messaggi : 681
Data d'iscrizione : 04.01.09
Re: SE PER IPOTESI VI DICESSERO CHE...
Manuale di istruzioni per il corretto funzionamento del nostro cervello, cosa di cui nessuno penserebbe mai di avere bisogno, fino al momento in cui il nostro comportamento ci sfugge di mano. Quando qualcuno si rivolge a noi dicendoci “Usa il cervello!” ci sentiamo alquanto offesi. Basta del resto guardarsi un po' attorno per capire che, come specie umana, forse abbiamo qualcosa da apprendere sul funzionamento della macchina più complessa che si conosca. Il corretto funzionamento del cervello umano ha regole ben precise, che vanno seguite per ottenere risultati desiderati, in qualsivoglia ambito delle attività umane.
romantico- Numero di messaggi : 541
Data d'iscrizione : 16.06.11
Re: SE PER IPOTESI VI DICESSERO CHE...
Sapir fu uno degli studenti più brillanti di Boas. Proseguì lo studio di Boas notando che le lingue sono sistemi sistematici e formalmente completi. Perciò, non era questa o quella particolare parola che esprimeva un particolare modo di pensare o di comportarsi, ma la natura coerente e sistematica della lingua interagiva ad un livello più ampio con il pensiero e il comportamento. Mentre i suoi punti di vista cambiarono nel tempo, sembra che verso la fine della sua vita Sapir arrivò a credere che la lingua non rispecchiava meramente la cultura e le azioni abituali, ma che la lingua e il pensiero potessero in effetti essere in un rapporto di influenza reciproca o forse persino di determinazione reciproca.
Whorf diede a questa idea una maggiore precisione esaminando i particolari meccanismi grammaticali con cui il pensiero influenzava la lingua. Sosteneva così il suo concetto
Whorf diede a questa idea una maggiore precisione esaminando i particolari meccanismi grammaticali con cui il pensiero influenzava la lingua. Sosteneva così il suo concetto
romantico- Numero di messaggi : 541
Data d'iscrizione : 16.06.11
Re: SE PER IPOTESI VI DICESSERO CHE...
ipotesi
[i-pò-te-ṣi]
idea non dimostrata che cerca di dare una spiegazione di qualcosa che non si conosce:
IT'S ALL GREEK TO ME !!
SALUTI A TUTTI GLI AMICI DEL FORUM.............
[i-pò-te-ṣi]
idea non dimostrata che cerca di dare una spiegazione di qualcosa che non si conosce:
IT'S ALL GREEK TO ME !!
SALUTI A TUTTI GLI AMICI DEL FORUM.............
armando mirante- Numero di messaggi : 353
Data d'iscrizione : 24.11.09
Località : NORTH BERGEN, N.J. U.S.A.
Re: SE PER IPOTESI VI DICESSERO CHE...
L'Ipotesi di Sapir-Whorf, altresì conosciuta come ipotesi della relatività linguistica, afferma che la categorizzazione linguistica non è solo frutto del nostro modo di organizzare l'esperienza, ma ne è, al contempo, la discriminante: chi, infatti, "conosce" linguisticamente il mondo in un certo modo ne sarà influenzato di conseguenza, ovverosia il modo di esprimersi influenza il modo di pensare.
In linguistica, l'Ipotesi di Sapir-Whorf (SWH) sostiene l'esistenza di relazioni sistematiche tra le categorie grammaticali della lingua parlata da una persona ed il modo in cui quella persona capisce il mondo e si comporta al suo interno. Sebbene sia conosciuta come ipotesi, si trattava piuttosto di un assioma che sottendeva il lavoro del linguista e antropologo Edward Sapir e del suo collega e allievo Benjamin Whorf.
In linguistica, l'Ipotesi di Sapir-Whorf (SWH) sostiene l'esistenza di relazioni sistematiche tra le categorie grammaticali della lingua parlata da una persona ed il modo in cui quella persona capisce il mondo e si comporta al suo interno. Sebbene sia conosciuta come ipotesi, si trattava piuttosto di un assioma che sottendeva il lavoro del linguista e antropologo Edward Sapir e del suo collega e allievo Benjamin Whorf.
romantico- Numero di messaggi : 541
Data d'iscrizione : 16.06.11
Re: SE PER IPOTESI VI DICESSERO CHE...
Armando Ciao non capisco più niente ipotesi non dimostrata forse ai ragione questa ipotesi per poterci capire qualcosa ci vogliono giorni di lettura, e sempre un'ipotesi rimane
romantico- Numero di messaggi : 541
Data d'iscrizione : 16.06.11
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