Il silenzio...Perche' ?

Capisco Adm. Ma, il mio era un semplice riflettere...un pour parler. Mi adeguo e imparo: come in tantissini altri ambienti, ci si deve rassegnare all'evidenza e coltivare quei pochi che ti giustificano l'esistenza!

https://www.youtube.com/watch?v=cW6sEG0MuOg

Non è solo l' "esercito" che "bivacca" fuori le mura di Sellia che è costretto, per circostanze esistenziali che esulano dalle proprie volontà, a vedere "annacquate e soffocate", data la distanza da Sellia e da altri "commilitoni", le proprie "vampate" nostalgiche, ma anche la comunità stessa che vive e fà Sellia avverte, nei suoi singoli, membri uno smembramento continuo, persistente, spinti come si è da quella insensata smania di "riempire" con i vari surrogati tecnologici quel "vuoto" che è, non tanto spirituale, ma tipicamente paesano che ognuno di noi, in tempi non sospetti, si è spensieratamente costruito e fattone, nel tempo, tesoro.

Si alludeva a questi freddi surrogati della tecnica che, come sembra, oggi come oggi, non se ne può fare a meno...Ma, contradditemi se volete, il forum , questo forum, non fa parte anch'esso di questa gamma di prodotti post-industriali? Allora, perché non coltivarlo? Perché non sposare un prodotto-servizio "caldo", invece, che ci scalda e ci riempie, perché con noi stessi connaturato, quel vuoto in noi stessi creato, udite udite, dalla odierna massificazione della comunicazione? Ovvero, una mercificazione del nostro insito bisogno-desiderio di comunicare che viene ed è strumentalmente, continuamente e lentamente usato per affabularci e ammaliarci, offrendoci a portata di mouse e iPhone quella possibilità di unicità nella molteplicità che sfocia, e non poteva essere altrimenti, nell'effimero risveglio di essere consapevolmente e disperatamente tra tantissimi cloni e sentirsi ancor più soli.