Sellia- Un posto nel cuore
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

IL SANTO DEL GIORNO

+15
jhonatan
okki blu
rosa@blu
cuvalo54
franco
utamarru
007
Admin
Tonino
DomenicoPassante
zagor
Keope
dirramatore
armando mirante
lux
19 partecipanti

Pagina 7 di 19 Precedente  1 ... 6, 7, 8 ... 13 ... 19  Successivo

Andare in basso

IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 Empty Re: IL SANTO DEL GIORNO

Messaggio  lux Mer 21 Apr - 8:06

Sant' Anselmo d'Aosta Vescovo e dottore della Chiesa


IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 2680010

21 aprile

Aosta, 1033 - Canterbury, Inghilterra, 21 aprile 1109

Nasce verso il 1033 ad Aosta da madre piemontese, entrambi nobili e ricchi. Travagliato il rapporto con la famiglia che lo invia da un parente per l'educazione. Sarà solo con i benedettini d'Aosta che Anselmo trova il suo posto: a quindici anni sente il desiderio di farsi monaco. Contrastato dai genitori decide di andarsene: dopo tre anni tra la Borgogna e la Francia centrale, va ad Avranches, in Normandia, dove si trova l'abbazia del Bec con la scuola, fondata nel 1034. Qui conosce il priore Lanfranco di Pavia che ne cura il percorso di studio. Nel 1060 Anselmo entra nel seminario benedettino del Bec, di cui diventerà priore. Qui avvierà la sua attività di ricerca teologica che lo porterà ad essere annoverato tra i maggiori teologi dell'Occidente. Nel 176 pubblica il «Monologion». Nel 1093 diventa arcivescovo di Canterbury. A causa di dissapori con il potere politico è costretto all'esilio a Roma due volte. Muore a Canterbury nel 1109.

Etimologia: Anselmo = protetto da Dio, Dio gli è elmo, dal tedesco

Emblema: Bastone pastorale

Martirologio Romano: Sant’Anselmo, vescovo e dottore della Chiesa, che, originario di Aosta, fu dapprima monaco nel monastero di Bec nella Normandia in Francia; divenutone abate, insegnò ai suoi confratelli a progredire sulla via della perfezione e a cercare Dio con l’intelletto della fede; promosso poi all’insigne sede di Canterbury in Inghilterra, lottò strenuamente per la libertà della Chiesa, sopportando per questo sofferenze e l’esilio.
lux
lux

Numero di messaggi : 6054
Data d'iscrizione : 12.10.09

Torna in alto Andare in basso

IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 Empty Re: IL SANTO DEL GIORNO

Messaggio  lux Gio 22 Apr - 7:18

Sant' Alessandra e compagni Martiri a Nicomedia

IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 92739g10
22 aprile

† Nicomedia (Bitinia), 18 e 22 aprile 303

Etimologia: Alessandra = forma femminile di Alessandro, protettrice degli uomini, dal greco


ALESSANDRA, APOLLO, ISACCO, CODRATO

Il nome Alessandra è il femminile di Alessandro; deriva dal greco ‘Aléxandros’ e significa “protettrice degli uomini”.
Il nome è sempre stato usato fin dall’antichità e della versione maschile si ricordano due re dell’Epiro, tre re di Macedonia, due re di Siria, un imperatore romano, otto papi, oltre 40 santi, tre re di Scozia, tre imperatori di Russia, ecc.
Nella versione femminile, il nome Alessandra è stato portato oltre che da sei fra regine e imperatrici, anche da cinque cristiane martiri, curiosamente sempre inserite in altrettanti gruppi di martiri.
Il più noto dei quali è quello di Amiso (Alessandra, Claudia, Eufrasia, Matrona, Giuliana, Eufemia e Teodosia) celebrate il 20 marzo; poi c’è il gruppo delle martiri di Ankara (Tecusa, Giulitta e altre) celebrate il 18 maggio; poi c’è il gruppo di Ancira, il gruppo di Antiochia e infine il gruppo di Nicomedia di cui parliamo in queste note.
Bisogna dire che per quanto poco noto, il gruppo dei martiri di Nicomedia, composto da Alessandra, Apollo, Isacio (Isacco) e Codrato (Crotato) è menzionato da un numero rilevante di fonti agiografiche, sono ben 11 i Martirologi, Sinassari, Menologi, orientali ed occidentali che ne parlano; si evita qui di elencarli tutti.
Secondo una ‘passio’ armena, connessa al ciclo delle storie di s. Giorgio martire, Alessandra, ritenuta moglie leggendaria di Diocleziano, a volte di Daziano re persiano, per aver difeso e perorato con eccessivo zelo la causa dei cristiani, perseguitati per la loro fede, finì per incorrere nelle ire dell’imperatore, il quale dopo averla percossa e torturata di sua mano, la fece decapitare il 18 aprile del 303, primo anno della sua violenta e sanguinaria persecuzione.
Uguale sorte subirono nei giorni seguenti, Apollo, Isacco e Codrato, probabilmente domestici o funzionari di Alessandra; sebbene fossero legati da vincoli di varia natura con la Casa imperiale, non fu risparmiato loro il tormento della fame e infine la decapitazione.
Le condanne furono eseguite a Nicomedia in Bitinia, dove Diocleziano aveva stabilito la sua residenza imperiale.
I Sinassari orientali affermano che essi si erano convertiti al cristianesimo, considerando fra loro il coraggio con cui il martire s. Giorgio di Lydda, loro contemporaneo, aveva affrontato il martirio in Palestina.
La memoria dei martiri sopra menzionati, è celebrata secondo i vari testi in date diverse, dove il 21 e dove il 22 aprile; le successive aggiunte o presunte precisazioni, sui luoghi e sui fatti della vita e del martirio dei suddetti santi, si colorarono di leggenda e di mancanza di fondamenti storici.
lux
lux

Numero di messaggi : 6054
Data d'iscrizione : 12.10.09

Torna in alto Andare in basso

IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 Empty Re: IL SANTO DEL GIORNO

Messaggio  lux Ven 23 Apr - 7:49

San Giorgio Martire di Lydda


IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 26850a11

23 aprile

>>> Visualizza la Scheda Completa

Cappadocia sec. III - † Lydda (Palestina), 303 ca.

Giorgio, il cui sepolcro è a Lidda (Lod) presso Tel Aviv in Israele, venne onorato, almeno dal IV secolo, come martire di Cristo in ogni parte della Chiesa. La tradizione popolare lo raffigura come il cavaliere che affronta il drago, simbolo della fede intrepida che trionfa sulla forza del maligno. La sua memoria è celebrata in questo giorno anche nei riti siro e bizantino.

Patronato: Arcieri, Cavalieri, Soldati, Scout, Esploratori/Guide AGESCI

Etimologia: Giorgio = che lavora la terra, dal greco

Emblema: Drago, Palma, Stendardo

Martirologio Romano: San Giorgio, martire, la cui gloriosa lotta a Diospoli o Lidda in Palestina è celebrata da tutte le Chiese da Oriente a Occidente fin dall’antichità.

http://www.parrochiasellia.altervista.org/aprile/23.htm
lux
lux

Numero di messaggi : 6054
Data d'iscrizione : 12.10.09

Torna in alto Andare in basso

IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 Empty Re: IL SANTO DEL GIORNO

Messaggio  lux Sab 24 Apr - 7:37

San Fedele da Sigmaringen Sacerdote e martire


IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 26900b10

24 aprile

Sigmaringen, Germania, 1577/8 - Seewis, Svizzera, 24 aprile 1622

Marco Reyd - il futuro cappuccino fra Fedele - nato a Sigmaringen, in Germania, nel 1578, si era laureato in filosofia e in diritto all'università di Friburgo in Svizzera, e aveva intrapreso la carriera forense a Colmar in Alsazia. Accolse con entusiasmo l'invito del conte di Stotzingen, che gli affidava i figli e un gruppo di giovani perché li avviasse agli studi. Soggiornando per ben sei anni nelle diverse città dell'Italia, della Spagna e della Francia, impartì ai giovani e nobili allievi ammaestramenti che lo fecero ribattezzare col nome di "filosofo cristiano". Poi all'età di 34 anni, abbandonò ogni cosa e tornò a Friburgo, stavolta al convento dei cappuccini. Fu guardiano al convento di Weltkirchen. Dalla Congregazione di Propaganda Fide ebbe l'incarico di recarsi poi nella Rezia, in piena crisi protestante. Le conversioni furono numerose, ma attorno al santo predicatore si creò un'ondata di ostilità. Nel 1622, a Séwis, durante la predica, si udì qualche sparo. Fra Fedele portò ugualmente a termine la predica e poi si riavviò verso casa. All'improvviso gli si fecero attorno una ventina di soldati. Gli intimarono di rinnegare quanto aveva predicato poco prima e, al suo rifiuto, lo uccisero con le spade.

Etimologia: Fedele = fidato, devoto, dal latino

Emblema: Palma

Martirologio Romano: San Fedele da Sigmaringen, sacerdote e martire, che fu dapprima avvocato e, entrato poi tra i Frati Minori Cappuccini, condusse un’austera vita di veglie e di preghiera. Assiduo nella predicazione della parola di Dio, fu mandato nei territori dell’odierna Svizzera per consolidarvi la retta dottrina e per la sua fede cattolica incontrò la morte a Seewis per mano di alcuni eretici.


http://www.parrochiasellia.altervista.org/aprile/24.htm
lux
lux

Numero di messaggi : 6054
Data d'iscrizione : 12.10.09

Torna in alto Andare in basso

IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 Empty Re: IL SANTO DEL GIORNO

Messaggio  lux Dom 25 Apr - 7:46

San Marco Evangelista


IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 20850c10

25 aprile

sec. I

Ebreo di origine, nacque probabilmente fuori della Palestina, da famiglia benestante. San Pietro, che lo chiama «figlio mio», lo ebbe certamente con sè nei viaggi missionari in Oriente e a Roma, dove avrebbe scritto il Vangelo. Oltre alla familiarità con san Pietro, Marco può vantare una lunga comunità di vita con l'apostolo Paolo, che incontrò nel 44, quando Paolo e Barnaba portarono a Gerusalemme la colletta della comunità di Antiochia. Al ritorno, Barnaba portò con sè il giovane nipote Marco, che più tardi si troverà al fianco di san Paolo a Roma. Nel 66 san Paolo ci dà l'ultima informazione su Marco, scrivendo dalla prigione romana a Timoteo: «Porta con te Marco. Posso bene aver bisogno dei suoi servizi». L'evangelista probabilmente morì nel 68, di morte naturale, secondo una relazione, o secondo un'altra come martire, ad Alessandria d'Egitto. Gli Atti di Marco (IV secolo) riferiscono che il 24 aprile venne trascinato dai pagani per le vie di Alessandria legato con funi al collo. Gettato in carcere, il giorno dopo subì lo stesso atroce tormento e soccombette. Il suo corpo, dato alle fiamme, venne sottratto alla distruzione dai fedeli. Secondo una leggenda due mercanti veneziani avrebbero portato il corpo nell'828 nella città della Venezia.

Patronato: Segretarie

Etimologia: Marco = nato in marzo, sacro a Marte, dal latino

Emblema: Leone

Martirologio Romano: Festa di san Marco, Evangelista, che a Gerusalemme dapprima accompagnò san Paolo nel suo apostolato, poi seguì i passi di san Pietro, che lo chiamò figlio; si tramanda che a Roma abbia raccolto nel Vangelo da lui scritto le catechesi dell’Apostolo e che abbia fondato la Chiesa di Alessandria.
http://www.parrochiasellia.altervista.org/aprile/25.htm
lux
lux

Numero di messaggi : 6054
Data d'iscrizione : 12.10.09

Torna in alto Andare in basso

IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 Empty Re: IL SANTO DEL GIORNO

Messaggio  lux Lun 26 Apr - 12:25

San Cleto (Anacleto) Papa


IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 50800b10
26 aprile

m. 88

Terzo papa dopo Pietro e Lino, Anacleto ebbe un singolare destino: sdoppiato in due persone distinte, Cleto e Anacleto, aveva due feste diverse nel Martirologio Romano, una quella odierna, l'altra il 13 luglio. L'errore sembra sia dovuto a un antico copista che stilando una lista dei papi inserì entrambi i nomi. Cleto in realtà è solo un abbreviativo. Studi moderni, poi, hanno chiarito l'equivoco. Sulla base degli studi del Duchesne, infatti, l'orientamento attuale è che Anacleto e Cleto siano una sola persona: perciò la Congregazione dei riti nel 1960 abolì la festa del 13 luglio, lasciando solo quella del 26 aprile. Pochi i dati biografici di questo pontefice (ritratto qui a alto con il Pallio nella forma antica, la stessa usata domenica da Benedetto XVI durante la Messa di inizio pontificato). Di origine ateniese, fu papa dal 79 al 90, e si rese benemerito per aver edificato una «memoria», un sepolcro a san Pietro, presso il quale fu poi sepolto egli stesso. Altro personaggio con cui in passato si è confuso Anacleto è anche Marcellino, che però fu papa quasi due secoli più tardi e il cui martirio sembra fu aggiunto per motivi apologetici.
lux
lux

Numero di messaggi : 6054
Data d'iscrizione : 12.10.09

Torna in alto Andare in basso

IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 Empty Re: IL SANTO DEL GIORNO

Messaggio  lux Mar 27 Apr - 7:37

Santa Zita (Cita) Vergine

IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 32050b10
27 aprile - Comune

Monsagrati, Lucca, 1218 - 27 aprile 1278

Nacque da una famiglia molto umile. A 12 anni dovette andare come domestica presso la nobile casa dei Fatinelli, a Lucca. Attenta e puntigliosa nell'attività lavorativa, sopportava angherie e rimproveri dei padroni, che la trattavano come una «serva». Inoltre, spesso doveva coprire con il suo impegno le manchevolezze degli altri domestici. La sua gentilezza d'animo finì per conquistare l'affetto della famiglia che le affidò la direzione della casa. Ne approfittò per aiutare le persone più povere senza mai sottrarre nulla agli altri. Metteva da parte quanto riusciva a risparmiare per soccorrere le persone bisognose. Morì il 27 aprile 1272. La sua fama si diffuse in breve tempo, tanto che i cittadini di Lucca chiesero che venisse sepolta nella Basilica di San Frediano dov'è tuttora custodita. Il suo culto fu approvato nel 1696 da Papa Innocenzo XII. Venne proclamata patrona delle domestiche da Pio XII.

Patronato: Casalinghe, Serve, Fornai

Etimologia: Zita = (forse) vergine, dal persiano

Emblema: Chiavi, Giglio

Martirologio Romano: A Lucca, santa Zita, vergine, che, di umili natali, fu per dodici anni domestica in casa della famiglia Fatinelli e in questo servizio perseverò con straordinaria pazienza fino alla morte.

http://www.parrochiasellia.altervista.org/aprile/27.htm
lux
lux

Numero di messaggi : 6054
Data d'iscrizione : 12.10.09

Torna in alto Andare in basso

IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 Empty Re: IL SANTO DEL GIORNO

Messaggio  lux Mer 28 Apr - 7:20

Santa Valeria


IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 91130a10
28 aprile

Martire

Martirologio Romano: A Ravenna, commemorazione di san Vitale: in questo giorno, come si tramanda, sotto il suo nome fu dedicata a Dio la celebre basilica in quella città. Egli insieme ai santi martiri Valeria, Gervasio, Protasio e Ursicino è da tempo immemorabile venerato per l’impavida fede tenacemente difesa.
lux
lux

Numero di messaggi : 6054
Data d'iscrizione : 12.10.09

Torna in alto Andare in basso

IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 Empty Re: IL SANTO DEL GIORNO

Messaggio  lux Gio 29 Apr - 6:50

Santa Caterina da Siena Vergine e dottore della Chiesa, patrona d'Italia

IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 20900a10

29 aprile

Siena, 25 marzo 1347 - Roma, 29 aprile 1380

«Niuno Stato si può conservare nella legge civile in stato di grazia senza la santa giustizia»: queste alcune delle parole che hanno reso questa santa, patrona d'Italia, celebre. Nata nel 1347 Caterina non va a scuola, non ha maestri. I suoi avviano discorsi di maritaggio quando lei è sui 12 anni. E lei dice di no, sempre. E la spunta. Del resto chiede solo una stanzetta che sarà la sua ""cella"" di terziaria domenicana (o Mantellata, per l'abito bianco e il mantello nero). La stanzetta si fa cenacolo di artisti e di dotti, di religiosi, di processionisti, tutti più istruiti di lei. Li chiameranno ""Caterinati"". Lei impara a leggere e a scrivere, ma la maggior parte dei suoi messaggi è dettata. Con essi lei parla a papi e re, a donne di casa e a regine, e pure ai detenuti. Va ad Avignone, ambasciatrice dei fiorentini per una non riuscita missione di pace presso papa Gregorio XI. Ma dà al Pontefice la spinta per il ritorno a Roma, nel 1377. Deve poi recarsi a Roma, chiamata da papa Urbano VI dopo la ribellione di una parte dei cardinali che dà inizio allo scisma di Occidente. Ma qui si ammala e muore, a soli 33 anni. Sarà canonizzata nel 1461 dal papa senese Pio II. Nel 1939 Pio XII la dichiarerà patrona d'Italia con Francesco d'Assisi.

Patronato: Italia, Europa (Giovanni Paolo II, 1/10/99)

Etimologia: Caterina = donna pura, dal greco

Emblema: Anello, Giglio

Martirologio Romano: Festa di Santa Caterina da Siena, vergine e dottore della Chiesa, che, preso l’abito delle Suore della Penitenza di San Domenico, si sforzò di conoscere Dio in se stessa e se stessa in Dio e di rendersi conforme a Cristo crocifisso; lottò con forza e senza sosta per la pace, per il ritorno del Romano Pontefice nell’Urbe e per il ripristino dell’unità della Chiesa, lasciando pure celebri scritti della sua straordinaria dottrina spirituale.
lux
lux

Numero di messaggi : 6054
Data d'iscrizione : 12.10.09

Torna in alto Andare in basso

IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 Empty Re: IL SANTO DEL GIORNO

Messaggio  lux Ven 30 Apr - 7:35

San Pio V (Antonio Ghislieri) Papa


IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 27000a10
30 aprile

Bosco Marengo, Alessandria, 27 gennaio 1504 - Roma, 1 maggio 1572

(Papa dal 17/01/1566 al 01/05/1572)
Antonio Michele Ghislieri, religioso domenicano, creato vescovo e cardinale, svolse compiti di alta responsabilità nella Chiesa. Divenuto papa col nome di Pio V, operò per la riforma della Chiesa in ogni settore, sulle linee tracciate dal Concilio tridentino. Pubblicò i nuovi testi del Messale (1570), del Breviario (1568) e del catechismo romano.

Etimologia: Pio = devoto, religioso, pietoso

Emblema: Tiara, Camauro, Bastone Pastorale

Martirologio Romano: San Pio V, papa, che, elevato dall’Ordine dei Predicatori alla cattedra di Pietro, rinnovò, secondo i decreti del Concilio di Trento, con grande pietà e apostolico vigore il culto divino, la dottrina cristiana e la disciplina ecclesistica e promosse la propagazione della fede. Il primo di maggio a Roma si addormentò nel Signore.
(1 maggio: A Roma, anniversario della morte di san Pio V, papa, la cui memoria si celebra il giorno precedente a questo).
lux
lux

Numero di messaggi : 6054
Data d'iscrizione : 12.10.09

Torna in alto Andare in basso

IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 Empty Re: IL SANTO DEL GIORNO

Messaggio  lux Sab 1 Mag - 7:24

San Giuseppe Lavoratore


IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 27050f10
1 maggio

Nel Vangelo Gesù è chiamato 'il figlio del carpentiere'. In modo eminente in questa memoria di san Giuseppe si riconosce la dignità del lavoro umano, come dovere e perfezionamento dell'uomo, esercizio benefico del suo dominio sul creato, servizio della comunità, prolungamento dell'opera del Creatore, contributo al piano della salvezza (cfr Conc. Vat. II, 'Gaudium et spes", 34). Pio XII (1955) istituì questa memoria liturgica nel contesto della festa dei lavoratori, universalmente celebrata il 1° maggio. (

Patronato: Padri, Carpentieri, Lavoratori, Moribondi, Economi, Procuratori Legali

Etimologia: Giuseppe = aggiunto (in famiglia), dall'ebraico

Martirologio Romano: San Giuseppe lavoratore, che, falegname di Nazareth, provvide con il suo lavoro alle necessità di Maria e Gesù e iniziò il Figlio di Dio al lavoro tra gli uomini. Perciò, nel giorno in cui in molte parti della terra si celebra la festa del lavoro, i lavoratori cristiani lo venerano come esempio e patrono.
lux
lux

Numero di messaggi : 6054
Data d'iscrizione : 12.10.09

Torna in alto Andare in basso

IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 Empty Re: IL SANTO DEL GIORNO

Messaggio  lux Dom 2 Mag - 7:59

Sant' Atanasio Vescovo e dottore della Chiesa

IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 23100m10
2 maggio

295-373

Vescovo di Alessandria d'Egitto, fu l'indomito assertore della fede nella divinità di Cristo, negata dagli Ariani e proclamata dal Concilio di Nicea (325). Per questo soffrì persecuzioni ed esili. Narrò la vita di Sant'Antonio abate e divulgò anche in Occidente l'ideale monastico.

Etimologia: Atanasio = immortale, dal greco

Emblema: Bastone pastorale

Martirologio Romano: Memoria di sant’Atanasio, vescovo e dottore della Chiesa, di insigne santità e dottrina, che ad Alessandria d’Egitto dai tempi di Costantino fino a quelli dell’imperatore Valente combattè strenuamente per la retta fede e, subite molte congiure da parte degli ariani, fu più volte mandato in esilio; tornato infine alla Chiesa a lui affidata, dopo aver lottato e sofferto molto con eroica pazienza, nel quarantaseiesimo anno del suo sacerdozio riposò nella pace di Cristo.
lux
lux

Numero di messaggi : 6054
Data d'iscrizione : 12.10.09

Torna in alto Andare in basso

IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 Empty Re: IL SANTO DEL GIORNO

Messaggio  lux Mar 4 Mag - 7:34

San Floriano di Lorch Martire


IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 51775a11
4 maggio

m. 4 maggio 304

La notizia più antica su questo santo si trova in un atto di donazione dell'ottavo secolo. Verso la metà dello stesso secolo fu composta una «Passio», che ricalca quella di sant'Ireneo vescovo di Sirmio, ma che ha delle particolarità proprie; poco dopo il suo nome fu inserito nei codici del Martirologio Geronimiano e nel Martirologio di Lione. Attraverso quindi i martirologi storici la sua festa è passata anche nel Romano, in cui è ricordata il 4 maggio, data tradizionale della sua morte. Secondo il racconto della passio, Floriano era un veterano dell'esercito romano che viveva a Mantem presso Krems. Avendo saputo che Aquilino, preside del Norico Ripense, durante la persecuzione di Diocleziano, aveva arrestato a Lorch quaranta cristiani, desiderando di condividerne la sorte si recò in quella città. Prima di entrarvi, però, si imbatté in alcuni soldati, ai quali manifestò di essere cristiano; fu perciò arrestato e condotto dal preside, il quale non riuscendo a farlo sacrificare agli dei, lo fece flagellare e quindi lo condannò a essere gettato nel fiume Enns con una pietra al collo: la sentenza fu eseguita il 4 maggio 304. I1 corpo del martire fu, in seguito, ritrovato e seppellito da una certa Valeria.

Emblema: Palma, Macina, Brocca d'acqua, Vessillo

Martirologio Romano: A Lorch nel Norico ripense, nell’odierna Germania, san Floriano, martire, che sotto l’imperatore Diocleziano, per ordine del governatore Aquilino, fu precipitato da un ponte nel fiume Ens con un sasso legato al collo.
lux
lux

Numero di messaggi : 6054
Data d'iscrizione : 12.10.09

Torna in alto Andare in basso

IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 Empty Re: IL SANTO DEL GIORNO

Messaggio  lux Mer 5 Mag - 7:26

San Gottardo di Hildesheim Vescovo

5 maggio


IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 5195010
Reichersdorf, Passavia, 960 - 5 maggio 1038

Figlio di un vassallo del capitolo di S. Maurizio, Gottardo nasce nel 960 a Reichersdorf (Ritenbach) presso Niederaltaich nella diocesi di Passavia. Nella scuola capitolare locale si avvicina alle scienze umanistiche e alla teologia. Dopo diversi viaggi in Paesi lontani, tra cui l'Italia, studia nella scuola del duomo di Passavia, dove ha come insegnante il famoso maestro Liutfrido. Quando il duca Enrico II di Baviera decide di trasformare il capitolo in un monastero benedettino Gottardo diventa monaco. Risale poi al 993 l'ordinazione sacerdotale, dopo la quale diventa priore e rettore della scuola monastica e più tardi introduce una scuola di scrittura e pittura. Nel 996 viene eletto abate facendosi, anche a Tegernsee e a Hersfeld, fautore dell'ideale di Cluny. Nel 1022 viene nominato vescovo di Hildesheim. Si distingue per la sua cura pastorale, per l'attenzione nei confronti del clero e per le sue conferenze bibliche. In 15 anni consacra più di 30 chiese. Dopo una breve malattia muore il 5 maggio 1038.

Etimologia: Gottardo = forte mediante Dio, dal tedesco

Emblema: Bastone pastorale

Martirologio Romano: A Hildesheim nella Sassonia in Germania, san Gottardo, vescovo, che, dapprima abate del monastero di Niederaltaich, visitò e istituì altri monasteri; poi, succeduto a san Bernardo in questa sede episcopale, operò per il bene della sua Chiesa, ristabilì nel clero l’osservanza della disciplina religiosa e aprì delle scuole.
lux
lux

Numero di messaggi : 6054
Data d'iscrizione : 12.10.09

Torna in alto Andare in basso

IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 Empty Re: IL SANTO DEL GIORNO

Messaggio  lux Gio 6 Mag - 7:57

San Pietro Nolasco Fondatore dei Mercedari

IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 32550b11
6 maggio

Carcassona, Francia, 1180 circa – 13 maggio 1249

Era di nobile famiglia e, a Barcellona, commosso dalla condizione degli schiavi dei Mori, ne riscattò centinaia con il proprio denaro, coinvolgendo in quest'opera molte altre persone. Aiutato anche da re Giacomo I e dal vescovo di Barcellona, fondò poi l'Ordine di santa Maria della Misericordia o della Mercede che aveva come scopo la liberazione e la redenzione degli schiavi. Adottò la regola agostiniana con un quarto voto, quello di offrirsi prigionieri al posto di un cristiano in pericolo d'iapostasia. Così, ad Algeri, dove venivano tradotti coloro che erano catturati dai Saraceni durante le scorrerie, fu Pietro stesso ad offrirsi come ostaggio, soffrendo torture e prigionia. L'Ordine da lui fondato, dopo un secolo di vita, aveva già liberato 26.000 prigionieri.

Etimologia: Pietro = pietra, sasso squadrato, dal latino

Martirologio Romano: A Barcellona in Spagna, san Pietro Nolasco, sacerdote, che, insieme a san Raimondo di Penyafort e a Giacomo I re di Aragona, si ritiene abbia fondato l’Ordine della Beata Maria della Mercede per il riscatto degli schiavi; durante la dominazione degli infedeli si adoperò alacremente con fatica e dedizione per ristabilire la pace e liberare i cristiani dal giogo della schiavitù.
lux
lux

Numero di messaggi : 6054
Data d'iscrizione : 12.10.09

Torna in alto Andare in basso

IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 Empty Re: IL SANTO DEL GIORNO

Messaggio  lux Ven 7 Mag - 7:18

Santa Flavia Domitilla Martire


IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 52100a10
7 maggio

I-II secolo

Vissuta tra il primo e il secondo secolo, sono poche le informazioni su di lei. A parte una leggendaria Passio, nonna anteriore al V secolo, sia Eusebio sia Dione Cassio raccontano che sarebbe stata perseguitata sotto Diocleziano. Da e/o se Dio sappiamo che Flavia, nipote di Flavio Clemente, uno dei consoli di Roma (95 d.C.), per la sua fede in Cristo fu deportata a ponza dove dovette soffrire, secondo San Girolamo, un lungo martirio. Dione Cassio ci dice, invece, che fu moglie di Flavio Clemente e che perse la vita per la propria fede. Una iscrizione conservata oggi nella basilica dei Ss. Nereo e Achilleo conferma queste ultime affermazioni, precisando che Flavia Domitilla era “neptis “ nipote di Vespasiano, padre di Domiziano, e che fu moglie di Flavio Clemente.

Etimologia: Flavia = dai capelli biondi, dal latino

Emblema: Palma

Martirologio Romano: A Roma, comemmorazione di santa Domitilla, martire, che, nipote del console Flavio Clemente, accusata durante la persecuzione di Domiziano di aver rinnegato gli dèi pagani, per la sua testimonianza di fede in Cristo fu deportata insieme ad alcuni altri nell’isola di Ponza, dove consumò un lungo martirio.
http://www.parrochiasellia.altervista.org/maggio/7.htm
lux
lux

Numero di messaggi : 6054
Data d'iscrizione : 12.10.09

Torna in alto Andare in basso

IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 Empty Re: IL SANTO DEL GIORNO

Messaggio  lux Sab 8 Mag - 7:46

Madonna del Rosario di Pompei


IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 Bvm00010
8 maggio (7 ottobre)



La Madonna del Rosario ha un culto molto antico, risale all’epoca dell’istituzione dei domenicani (XIII secolo), i quali ne furono i maggiori propagatori. La devozione della recita del rosario, chiamato anche salterio, ebbe larga diffusione per la facilità con cui si poteva pregare; fu chiamato il vangelo dei poveri, che in massima parte non sapevano leggere, perché faceva in modo di poter pregare e nello stesso tempo meditare i misteri cristiani senza la necessità di leggere su un testo.
I misteri contemplati nella recita del rosario sono quindici, cinque gaudiosi, cinque dolorosi, cinque gloriosi. A questi nel 2002 Papa Giovanni Paolo II ha aggiunto i cinque misteri della Luce, che fanno meditare su alcuni momenti particolarmente significativi della vita pubblica di Gesù Cristo.
Alla protezione della Vergine del S. Rosario, fu attribuita la vittoria della flotta cristiana sui turchi musulmani, avvenuta a Lepanto nel 1571. A seguito di ciò il papa s. Pio V (1504-1572), istituì dal 1572 la festa del S. Rosario, alla prima domenica di ottobre, che poi dal 1913 è stata spostata al 7 ottobre.
Il culto per il s. Rosario ebbe un’ulteriore diffusione dopo le apparizioni di Lourdes del 1858, dove la Vergine raccomandò la pratica di questa devozione. La Madonna del Rosario, ebbe nei secoli una vasta gamma di raffigurazioni artistiche, quadri, affreschi, statue, di solito seduta in trono con il Bambino in braccio, in atto di mostrare o dare la corona del rosario; la più conosciuta è quella in cui la corona viene data a s. Caterina da Siena e a s. Domenico di Guzman, inginocchiati ai lati del trono.
Ed è uno di questi quadri che ha dato vita alla devozione tutta mariana di Pompei; a questo punto bisogna parlare dell’iniziatore di questo culto, il beato Bartolo Longo.
L’avvocato Bartolo Longo nacque a Latiano (Brindisi) il 10 febbraio 1841, di temperamento esuberante, da giovane si dedicò al ballo, alla scherma e alla musica; intraprese gli studi superiori in forma privata a Lecce; dopo l’Unità d’Italia, nel 1863, si iscrisse alla Facoltà di Giurisprudenza nell’Università di Napoli.
Fu conquistato dallo spirito anticlericale che in quegli anni dominava nell’Ateneo napoletano, al punto da partecipare a manifestazioni contro il clero e il papa. Dubbioso sulla religione, si lasciò attrarre dallo spiritismo, allora molto praticato a Napoli, fino a diventarne un celebrante dei riti.
In seguito, ebbe contatti con il dotto domenicano padre Radente, che con i suoi consigli e la sua dottrina, lo ricondusse alla fede cattolica e alle pratiche religiose.
Intanto il 12 dicembre 1864 si era laureato in Diritto, ritornò al paese natío e prese a dedicarsi ad una vita piena di carità e opere assistenziali; rinunziò al matrimonio, ricordando le parole del venerabile Emanuele Ribera redentorista: “Il Signore vuole da te grandi cose, sei destinato a compiere un’alta missione”.
Superati gli indugi, abbandonò la professione di avvocato, facendo voto di castità e ritornò a Napoli per dedicarsi in un campo più vasto alle opere di beneficenza; qui incontrò il beato padre Ludovico da Casoria e la beata Caterina Volpicelli, due figure eminenti della santità cattolica dell’800 napoletano, i quali lo consigliarono e indirizzarono ad una santa amicizia con la contessa Marianna De Fusco.
Da qui, il beato Bartolo Longo ebbe una svolta decisiva per la sua vita; divenne compagno inseparabile nelle opere caritatevoli, della contessa che era vedova, inoltre divenne istitutore dei suoi figli e amministratore dei beni. La loro convivenza diede adito a parecchi pettegolezzi, pur avendo il beneplacito dell’arcivescovo di Napoli cardinale Sanfelice; alla fine decisero di sposarsi nell’aprile 1885, con il proposito però di vivere come buoni amici, in amore fraterno, come avevano fatto fino allora.
La contessa De Fusco era proprietaria di terreni ed abitazioni nel territorio di Pompei e Bartolo Longo come amministratore si recava spesso nella Valle; vedendo l’ignoranza religiosa in cui vivevano i contadini sparsi nelle campagne, prese ad insegnare loro il catechismo, a pregare e specialmente a recitare il rosario.
Una pia suora Maria Concetta de Litala, gli donò una vecchia tela raffigurante la Madonna del Rosario, molto rovinata; restauratala alla meglio, Bartolo Longo decise di portarla nella Valle di Pompei e lui stesso racconta, che nel tratto finale, poggiò il quadro per trasportarlo, su un carro, che faceva la spola dalla periferia della città alla campagna, trasportando letame, che allora veniva usato come concime nei campi.
Il 13 febbraio 1876, il quadro venne esposto nella piccola chiesetta parrocchiale, da quel giorno la Madonna elargì con abbondanza grazie e miracoli; la folla di pellegrini e devoti aumentò a tal punto che si rendeva necessario costruire una chiesa più grande.
Bartolo Longo su consiglio anche del vescovo di Nola, Formisano che era l’Ordinario del luogo, iniziò il 9 maggio 1876 la costruzione del tempio che terminò nel 1887. Il quadro della Madonna, dopo essere stato opportunamente restaurato, venne sistemato su un trono splendido; l’immagine poi verrà anche incoronata con un diadema d’oro, ornato da più di 700 pietre preziose, benedetto da papa Leone XIII.
La costruzione venne finanziata da innumerevoli offerte di denaro, proveniente dalle tante Associazioni del Rosario, sparse in tutta Italia, in breve divenne centro di grande spiritualità come lo è tuttora, fu elevata al grado di Santuario, centro del sacramento della confessione di milioni di fedeli, che si accostano alla Santa Comunione tutto l’anno.
Il beato Bartolo Longo istituì per le opere sociali, un orfanotrofio femminile, affidandone la cura alle suore Domenicane Figlie del Rosario di Pompei, da lui fondate; ancora fondò l’Istituto dei Figli dei Carcerati in controtendenza alle teorie di Lombroso, secondo cui i figli dei criminali sono per istinto destinati a delinquere; chiamò a dirigerli i Fratelli delle Scuole Cristiane.
Fondò nel 1884 il periodico “Il Rosario e la Nuova Pompei” che ancora oggi si stampa in centinaia di migliaia di copie, diffuse in tutto il mondo; la stampa era affidata alla tipografia da lui fondata per dare un’avvenire ai suoi orfanelli; altre opere annesse sono asili, scuole, ospizi per anziani, ospedale, laboratori, casa del pellegrino.
Il santuario fu ampliato nel 1933-39, con la costruzione di un massiccio campanile alto 80 metri, un poco isolato dal tempio, Nel 1893 Bartolo Longo offrì a papa Leone XIII la proprietà del santuario con tutte le opere pompeiane, qualche anno più tardi rinunziò anche all’amministrazione che il papa gli aveva lasciato; l’interno è a croce latina, tutta lavorata in marmo, ori, mosaici dorati, quadri ottocenteschi, con immensa cripta, il trono circondato da colonne, sulla crociera vi è l’enorme cupola di 57 metri tutta affrescata.
Il fondatore, morì il 5 ottobre del 1926 e come da suo desiderio fu sepolto nella cripta, in cui riposa anche la contessa De Fusco.
Aveva trovato una zona paludosa e malsana, a causa dello straripamento del vicino fiume Sarno, abbandonata praticamente dal 1659. Alla sua morte lasciò una città ripopolata, salubre, tutta ruotante attorno al Santuario e alle sue numerose opere, a cui poi si affiancò il turismo per i ritrovati scavi della città sepolta dall’eruzione del Vesuvio.
È sua l’iniziativa della supplica, da lui compilata, alla Madonna del Rosario di Pompei che si recita solennemente e con gran concorso di fedeli, l’8 maggio e la prima domenica di ottobre.
Bartolo Longo è stato beatificato il 26 ottobre 1980 da papa Giovanni Paolo II. Il santuario è basilica pontificia e come Loreto è sede di un vescovo (prelatura) con giurisdizione su Pompei.

http://www.parrochiasellia.altervista.org/maggio/8.htm
lux
lux

Numero di messaggi : 6054
Data d'iscrizione : 12.10.09

Torna in alto Andare in basso

IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 Empty Re: IL SANTO DEL GIORNO

Messaggio  lux Lun 10 Mag - 8:02

San Cataldo di Rachau Vescovo

IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 52700d10
10 maggio

sec. VII

Nato in Irlanda all'inizio del secolo VII, dopo essere stato monaco e poi abate del monastero di Lismore, fondato dal vescovo Cartagine. Cataldo divenne vescovo di Rachau. Durante un peilegrinaggio in Terra Santa, morì a Taranto, nella cui cattedrale fu sepolto e dimenticato. Nel 1094, durante la ricostruzione del sacro edificio, che era stato distrutto dai Saraceni, fu ritrovato il suo corpo, come indicava chiaramente una crocetta d'oro su cui era inciso il suo nome e quello della sede episcopale. Questo reperto, che si conserva insieme col corpo ha permesso di stabilire che il santo visse nel secolo VII e erroneamente, quindi, i tarantini lo considerarono loro vescovo, anzi il protovescovo. nominato da s. Pietro apostolo. Il 10 maggio ricorre la festa di Cataldo, che è patrono della città bimare ed è venerato, oltre che in Irlanda, sua patria, nell'Italia Meridionale e insulare. A Modena gli è intitolata una chiesa parrocchiale e Supino, cittadina del Lazio meridionale, è uno dei centri del suo culto.

Emblema: Bastone pastorale

Martirologio Romano: Presso Taranto, san Cataldo, vescovo e pellegrino, che si ritiene venuto dalla Scozia.

http://www.parrochiasellia.altervista.org/maggio/10.htm
lux
lux

Numero di messaggi : 6054
Data d'iscrizione : 12.10.09

Torna in alto Andare in basso

IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 Empty Re: IL SANTO DEL GIORNO

Messaggio  lux Mer 12 Mag - 14:34

http://www.parrochiasellia.altervista.org/maggio/12.htm
lux
lux

Numero di messaggi : 6054
Data d'iscrizione : 12.10.09

Torna in alto Andare in basso

IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 Empty Re: IL SANTO DEL GIORNO

Messaggio  lux Gio 13 Mag - 7:56

Beata Vergine Maria di Fatima


IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 5305010
13 maggio

Oggi si celebrano le apparizioni della Vergine Maria a Fatima, in Portogallo nel 1917. A tre pastorelli, Lucia di Gesù, Francesco e Giacinta, apparve per sei volte la Madonna che lasciò loro un messaggio per tutta l’umanità. Il vescovo di Leiria, nella sua lettera pastorale a chiusura del cinquantenario, ha affermato che messaggio di Fatima "racchiude un contenuto dottrinale tanto vasto da poter certamente affermare che non gli sfugge alcuno dei temi fondamentali della nostra fede cristiana...".

Martirologio Romano: Beata Maria Vergine di Fatima in Portogallo, la cui contemplazione nella località di Aljustrel come Madre clementissima secondo la grazia, sempre sollecita per le difficoltà degli uomini, richiama folle di fedeli alla preghiera per i peccatori e all’intima conversione dei cuori.
lux
lux

Numero di messaggi : 6054
Data d'iscrizione : 12.10.09

Torna in alto Andare in basso

IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 Empty Re: IL SANTO DEL GIORNO

Messaggio  lux Sab 15 Mag - 7:27

http://www.parrochiasellia.altervista.org/maggio/15.htm
lux
lux

Numero di messaggi : 6054
Data d'iscrizione : 12.10.09

Torna in alto Andare in basso

IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 Empty Re: IL SANTO DEL GIORNO

Messaggio  lux Dom 16 Mag - 16:43

http://www.parrochiasellia.altervista.org/maggio/16.htm
lux
lux

Numero di messaggi : 6054
Data d'iscrizione : 12.10.09

Torna in alto Andare in basso

IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 Empty Re: IL SANTO DEL GIORNO

Messaggio  lux Lun 17 Mag - 12:50

http://www.parrochiasellia.altervista.org/maggio/17.htm
lux
lux

Numero di messaggi : 6054
Data d'iscrizione : 12.10.09

Torna in alto Andare in basso

IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 Empty Re: IL SANTO DEL GIORNO

Messaggio  lux Mar 18 Mag - 7:20

http://www.parrochiasellia.altervista.org/maggio/18.htm
lux
lux

Numero di messaggi : 6054
Data d'iscrizione : 12.10.09

Torna in alto Andare in basso

IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 Empty Re: IL SANTO DEL GIORNO

Messaggio  lux Mer 19 Mag - 14:44

http://www.parrochiasellia.altervista.org/maggio/19.htm
lux
lux

Numero di messaggi : 6054
Data d'iscrizione : 12.10.09

Torna in alto Andare in basso

IL SANTO DEL GIORNO - Pagina 7 Empty Re: IL SANTO DEL GIORNO

Messaggio  Contenuto sponsorizzato


Contenuto sponsorizzato


Torna in alto Andare in basso

Pagina 7 di 19 Precedente  1 ... 6, 7, 8 ... 13 ... 19  Successivo

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.