Re: Curiosità dal mondo

okki blu Mer 7 Apr - 17:05

Ladro fa scoprire il suo nascondiglio: ride ad una barzelletta dei padroni di casa
Saper raccontare le barzellette è utile in molti contesti, però forse non avevate mai pensato potesse tornare utile anche come antifurto. Eppure, una coppia di Oak Hill, Oklahoma, è riuscita a scovare un ladro grazie ad una di esse.

Il ladro si era intrufolato in casa, quando la coppia è rientrata prima del previsto. Il ladro si è nascosto al piano di sopra, in attesa di dileguarsi in tranquillità, ma si è tradito in modo piuttosto ingenuo.

L’uomo ha raccontato una barzelletta alla moglie, che deve essere stata decisamente divertente perché hanno sentito delle risate provenire dal piano di sopra. La coppia ha immediatamente avvertito la polizia, che ha arrestato l’aspirante ladro.

okki blu Mer 7 Apr - 17:08

Rapina appartamento e poi torna a chiedere un appuntamento alla proprietaria: arrestato
Ci sono persone che hanno la capacità di “provarci” nelle situazioni più strane ed insolite. Ma può non essere una buona idea quella di invitare a cena la ragazza che avete appena rapinato. Eppure è quello che ha fatto un certo Stephfon Bennett, ventenne di Columbus, Ohio, che dopo avere rapinato una certa Diana Martinez, è tornato a casa di lei per chiederle di uscire a cena.
La donna chiaramente ha riconosciuto subito il rapinatore, e ha avvertito una parente affinché chiamasse la polizia, che è intervenuta ed ha arrestato Stephfon.
Il sergente della polizia di Columbus che ha seguito il caso, Sean Laird, ha dichiarato di non aver non solo mai visto, ma neppure sentito parlare di ladri che abbiano fatto cose del genere.

okki blu Mar 13 Apr - 11:43

Poliziotto si spara in una gamba tenendo una lezione sulla sicurezza delle armi
Un agente della squadra antidroga si è sparato in una gamba mentre teneva una lezione in una scuola americana dove spiegava come le armi non siano giocattoli e che “incidenti possono capitare”: indubbiamente, i ragazzi si ricorderanno la lezione.
Ma il poliziotto non ha voluto interrompere la lezione, ma quando è venuto il punto di mostrare ai ragazzi un fucile mitragliatore, questi sono stati presi dal panico e hanno iniziato ad urlargli di stare lontano dall’arma…

okki blu Mar 13 Apr - 11:44

Ladro scoperto perché ha un tatuaggio con nome e data di nascita

Aaron Evans, 21enne di Bristol, non ha talento per fare il ladro. Il giovane, con diversi precedenti per piccoli reati, ha infatti rubato un navigatore satellitare da una macchina in un parcheggio della città, commettendo una serie di ingenuità.

La prima è stata quella di non notare che l’auto in cui aveva scelto di introdursi era dotata di una telecamera, messa dalla polizia proprio a causa di una serie di furti analoghi nella zona.

Ma ingenuità ancora più grave è stato il non tentare neppure di nascondere di avere tatuato sul collo (a caratteri enormi) nome, cognome e data di nascita. Raramente la polizia ha dovuto fare così pochi sforzi per identificare un sospettato.

okki blu Mar 13 Apr - 11:46

Chiama la polizia perché il bagno puzza dopo che suo marito lo ha “visitato”
La polizia di Wairoa, Nuova Zelanda, si è trovata a rispondere ad una chiamata di emergenza piuttosto insolita. Infatti, hanno ricevuto una chiamata di emergenza da parte di una donna, che però ha quasi subito riattaccato. La polizia ha rintracciato la chiamata e si è recata sul posto, pensando ad una possibile aggressione, ma quando sono arrivati si sono trovati di fronte ad una situazione insolita.

Infatti, la donna, una 51enne di cui non è stato diffuso il nome, si è lamentata con gli agenti per il fatto che il marito non aveva usato il deodorante dopo aver utilizzato il bagno, lasciandolo così non proprio piacevole da utilizzare. Gli agenti hanno comunque mediato tra i due coniugi, e li hanno riportati alla pace.

Nonostante la donna non sia stata denunciata per abuso del servizio di emergenza, la polizia si è dichiarata piuttosto seccata per l’utilizzo che alcune persone fanno del numero di emergenza: solo poche settimane prima, un’altra donna aveva chiamato perché non voleva aiuto per non partecipare al matrimonio di un parente.

okki blu Sab 17 Apr - 0:07

Riesce a sfuggire alla polizia, ma volevano avvertirlo di una grossa eredità
Non tutte le storie di senzatetto che ereditano grosse somme si concludono bene come quella dei fratelli Zsolt e Geza Peladi. Qualche anno fa, la polizia si Santa Cruz De La Sierra (Bolivia) stava cercando un certo Tomas Martinez, barbone che viveva nella città.
L’uomo però, probabilmente convinto che gli agenti lo volessero arrestare per qualche piccolo furto o per qualche reato legato all’abuso di alcool, ha fatto di tutto per non farsi trovare, riuscendo alla fine a fare perdere del tutto le sue tracce.
Solo che la polizia non voleva arrestarlo, ma informarlo che aveva ereditato 6.000.000 di dollari, lasciatigli dalla ex-moglie, che aveva a sua volta ereditato la somma da dei parenti.

okki blu Sab 17 Apr - 0:08

La banca non ha abbastanza contanti: rapinatore minaccia di reclamare per iscritto con i manager
E’ comprensibile che un rapinatore rimanga deluso se scopre che la banca che sta rapinando è senza contanti. Ma non è una buona idea minacciare un reclamo per iscritto ai manager, perché potrebbe essere un’ottima strada per finire in prigione, come è successo al 48enne Joseph Goetz.
L’uomo ha tentato una rapina a Springettsbury (Pennsylvania), ma quando ha scoperto che la filiale non teneva contanti, l’uomo ha preso un modulo per i reclami, minacciando di scrivere ai manager.
Nel frattempo, un passante ha avvertito la polizia, che ha fermato Goetz durante il tentativo di fuga, identificandolo anche grazie al modulo di reclamo che aveva ancora con sé.

okki blu Sab 17 Apr - 0:24

Scambia la moglie per una scimmia e la uccide
Un cittadino malese di 70 anni ha sparato alla moglie, uccidendola, dopo averla scambiata per una scimmia che rubava frutta in un albero dietro alla loro casa. Lo ha reso noto oggi il giornale “New Straits Times”. L’uomo Ã¨ stato arrestato dalla polizia, con l’accusa di uxoricidio colposo.
La donna, 68 anni, si era servita di una scala per salire sull’albero di mangostano e raccoglierne i frutti. Il marito ha aperto il fuoco con un fucile pensando di aver sorpreso una scimmia a rubare, ma scoprendo subito dopo di aver fatto un tragico errore. Il fatto, precisa il giornale, nella Malesia centrale. Dalla coppia sono nati 13 figli.

Keope Sab 17 Apr - 0:55

...povera mugghiera............

okki blu Mar 20 Apr - 15:50

Keope ha scritto:...povera mugghiera............

poverina ha trovato un marito molto amante della caccia chuckle

okki blu Gio 22 Apr - 13:19

In Francia l'amore sboccia al buio
Successo per reality "L'amore è cieco"
Una volta tanto la vista viene lasciata da parte e ci si affida completamente al tatto. E' questa la caratteristica di "L'amour est aveugle", il nuovo reality show partito in Francia sul canale TF1 e che ha subito riscosso un grande successo. Come in altri reality ci sono coppie pronte a formarsi e innamorarsi, ma l'incontro avviene in una stanza buia e la forma di conoscenza è fatta di massaggi, palpeggiamenti e toccamenti di ogni genere. Lo show è una francesizzazione di "Love Is Blind", un realirt lanciato in Olanda da Endemol. La traduzione del titolo è "L'amore è cieco", è mai definizione è stata più vera di così. Uomini e donne nella stanza degli incontri infatti decidono se si piacciono oppure no basandosi su tutti i sensi tranne quello della vista. Buio pesto e via libera alle sensazioni innescate dai profumi (nella migliore delle ipotesi) e dalle voci di ognuno. Per non parlare del tatto.
Nessun tipo di contatto è vietato, dall'esplorazione brutale per cercare di capire i connotati del partner a massaggi decisamente più rilassanti e in qualche modo intimi. Ovvio che così al buio (gli spettatori vedono tutto grazie a delle telecamere a infrarossi) le situazioni imbarazzanti possono crearsi da un momento all'altro.
Il successo è stato enorme. Non resta che attendere che qualcuno decida di portare lo show in Italia...

SENZA PAROLE affraid

okki blu Ven 23 Apr - 13:43

Ubriaco su una Barbie-car
Stop di tre anni per l'uomo inglese
Lascia un po’ a desiderare in quanto a comfort, ma c’è chi si diverte a usarla come mezzo di trasporto. Paul Hutton, 40enne inglese, è stato fermato, ubriaco, mentre guidava una mini-automobile di Barbie. E non avrebbe potuto scappare per molto, dal momento che l’automobilina viaggiava già al suo limite massimo di velocità (4miglia orarie, più o meno 6 km/h).
Niente guida per tre anni per l’ex ingegnere della Royal Air Force, che guidava la Barbie-car in stato di ebbrezza. L’uomo, alto più di 1.80 m, ammette che è stato abbastanza difficile entrare nella mini-jeep rosa e bianca: “Ci vogliono doti da contorsionista”, ha detto più tardi. Hutton aveva trovato la Barbie-car abbandonata circa 10 anni fa; solo 8 mesi fa la decisione, con il figlio maggiore, di rimettere a punto il mezzo aggiungendo ruote più larghe e cambiando il colore da rosa a bianco. Peccato che l’età raccomandata per questo “bolide” vada dai tre ai cinque anni.
Paul, padre di quattro figli, si stava recando dal vicino di casa per mostrargli l’automobilina messa a nuovo, ma, dice “la polizia mi è venuta incontro, chiedendomi se fosse tutto a posto. Quando ho iniziato a parlare, ho realizzato quanto fossi ubriaco”.

okki blu Ven 23 Apr - 15:38

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okki blu Mer 28 Apr - 13:35

Bolle balla nudo al San Carlo
"E' andata bene, senza imbarazzo"
Roberto Bolle si spoglia al San Carlo di Napoli nella versione di "Giselle" di Mats Ek. Una coreografia rivoluzionaria degli anni 80 lascia alla fine Albrecht, protagonista della storia, senza veli in scena. ''E' andata bene, senza particolare imbarazzo. Ero talmente nel personaggio che è venuto naturale", ha detto. Nonostante la sicurezza, i fan hanno fotografato il ballerino nel momento clou coi cellulari. E' caccia in Rete allo scatto sexy...

Bolle si è esibito con la compagnia di ballo del Teatro San Carlo: "Abbiamo fatto un bel lavoro assieme ed è stato un bel passo avanti per tutta la compagnia, che in futuro potrà lavorare anche su coreografie moderne". L'etoile aveva disposto che non vi fossero fotografi in sala durante l'ultima scena del balletto, ma moltissime persone del pubblico avevano cellulari e macchine fotografiche per immortalare la 'rivoluzionaria' scena voluta dal coreografo svedese nella rielaborazione di Giselle del 1982, riproposta da Pompea Santoro e Veli-Pekka Peltokallio (la musica è sempre quella di Adolphe-Charles Adam).

"Sono contento di aver portato qui a Napoli anche una versione così moderna ed innovativa - ha commentato ancora Bolle - che ti mette alla prova fisicamente, che ti porta ai limiti. E' stata una bella sfida, una bella emozione". Bolle ha ricordato di aver già portato al San Carlo Giselle nella versione tradizionale l'anno scorso: "E' un bel confronto, una bella possibilità di approfondimento per il pubblico napoletano, che è sempre straordinario e che mi ha sempre accolto con affetto".

Nell'intervista che aveva rilasciato a Chi prima del debutto, Bolle ha parlato anche della sua vita privata e dell'amore. "Ora non sono innamorato - dice -. Ma non è facile che mi innamori né farmi amare: sono terribilmente egocentrico e troppo concentrato sul mio lavoro. Chi mi vuole stare vicino deve adattarsi ai miei schemi. Sicuramente mi sto perdendo qualcosa, ma fa parte del gioco. Se non avessi realizzato i miei sogni, ne soffrirei".

A proposito delle sue storie passate, l'unica nota è quella con la collega Beatrice Carbone: "La prima volta? Con una ballerina: si inizia così, poi si allargano gli orizzonti fuori dal mondo del teatro. Ma con una fan mai. Non per snobismo, ma perché è difficile credere in un interesse sincero per la mia persona".

okki blu Mer 28 Apr - 13:40

Piangere per diventare forti

Si chiama Nakizumo ed è ''il sumo del pianto'' o il sumo ''piangente'': manifestazione antica di 400 anni, che che ha come scopo l'augurare una buona salute ai bambini, di età inferiore all'anno, che partecipano all'evento. La tradizione si basa sul proverbio giapponese ''Nakuko wa sodatsu'', ovvero il bambino che piange ad alta voce crescerà sano e forte.

okki blu Gio 29 Apr - 11:01

Al funerale, il morto è in sella alla moto

I funerali di David Morales Colón, ucciso in Portorico, sono stati celebrati con un rito decisamente alternativo: il corpo del 22enne è stato ricomposto non nella classica bara, ma in sella alla sua adorata Honda.

rosa@blu Mer 5 Mag - 15:51

La donna più vecchia del mondo, ha 130 anni e beve vodka tutti i giorni!
Se i suoi documenti saranno riconosciuti validi, entrera’ nel Guinnes dei primati scalzando una donna giapponese di ‘soli’ 114 anni. Stiamo parlando di Antisa Khvichava, che tagliera’ il traguardo dei 130 anni il prossimo 8 luglio. La sorprendente e arzilla vecchietta beve vodka tutti i giorni, gioca a backgammon e vive in un piccolo villaggio della Georgia. Vive insieme al figlio, e può vantare ancora una lucidità di mente invidiabile. I documenti di Antisa testimoniano la sua età, e la sua data di nascita.

aggiungo: Mi darò anch'io alla vodka giornalmente...... chuckle

okki blu Ven 14 Mag - 9:45

Fagiano pazzo
4/2/2010, Yorkshire - Pare che un fagiano abbia deciso di insediarsi in un piccolo villaggio dello Yorkshire e di mettersi ad aggredire tutti gli abitanti della zona: cani, gatti, donne, bambini, anziani e automobili incluse! Pare anche che, tra le buffe abitudini dell'uccello, ci sia quella di nascondersi nelle vicinanze delle fermate dello scuolabus per attaccare di sorpresa i bambini in attesa di andare a scuola e che, tra le vittime dei suoi agguati, ci sia anche un pensionato che ha provato a ribellarsi alle angherie del pennuto.

Alcuni esperti ipotizzino si tratti di un normale comportamento che tali animali manifestano nel loro habitat all'approssimarsi della stagione degli amori ma, ovviamente, la situazione sta degenerando e qualcuno, preoccupato per la salute dei concittadini, inizia a lucidare la doppietta anche se sembra che negli ultimi giorni il pennuto sia sparito: sarà già finito in pentola?

okki blu Gio 20 Mag - 13:53

Scozia, morto inventore bancomat
Il primo sportello a Londra nel 1967
E' morto ad 84anni in Scozia John Shepherd-Barron, l'inventore del bancomat. Il primo sportello automatico venne installato a Londra nel 1967. Barron raccontava di aver avuto l'idea dopo aver trovato chiusa la sua banca. Dato che all'epoca le carte plastificate non esistevano, venivano utilizzati degli speciali assegni dotati di un numero di identificazione dell'utente.

Agli inizi degli anni '60 dunque Barron cominciò a ragionare sul metodo migliore per poter avere soldi sempre a disposizione. Alla fine ebbe la giusta idea per realizzare il primo bancomat, ATM. Il primo modello funzionava grazie ad un voucher monouso e radioattivo, che veniva inserito nella macchina. Poi bastava digitare 4 cifre.

Il primo Bancomat fu sviluppato dalla società inglese De La Rue e installato a Enfield Town (zona nord di Londra) il 27 giugno 1967 presso la Barclays Bank. In Italia arrivò nel 1976, a Ferrara. Alla domanda sul potenziale pericolo rappresentato dall'utilizzo di un foglio radioattivo, Barron rispose che se ne sarebbero dovuti ingerire in grande quantità per ottenere degli effetti osservabili sulla salute.

Oltre all'ATM Barron ha inventato un aggeggio che riproduce il suono di una orca assassina, utilizzato per spaventare le foche e tenerle lontane dagli allevamenti di salmone. John Sheperd-Barron nel 2005 fu insignito del titolo di OBE (Officer of the Order of the British Empire).

okki blu Gio 20 Mag - 14:40

Marea nera, arriva Kevin Costner
L'attore dona macchina aspirapetrolio
Potrebbe essere Kevin Costner a risolvere il disastro della marea nera che ormai da una mese affligge il Golfo del Messico. L'attore, riporta il Daily News, ha donato alla British Petroleum un marchingegno di sua invenzione per depurare l'acqua dal petrolio. Bp, alla disperata ricerca di soluzioni alla fuoriuscita, ha dato il via libera all'utilizzo della centrifuga da 24 milioni di dollari, chiamata "Ocean Therapy".
Il funzionamento è semplice: messa su una chiatta assorbe l'acqua contaminata dal petrolio, la depura e la rigetta nel mare. "E' come un grande aspirapolvere", ha detto John Houghtaling, socio d'affari di Costner. L'attore di "Balla con i lupi" e "Waterwolrd" rimase molto colpito dal disastro della Exxon Valdez in Alaska del 1989, e decise di agire in prima pesona finanziando un team di scienziati per lavorare al marchingegno di depurazione.
Tutte le soluzioni vanno tentate. Dal fondo del mare, si riversano nel Golfo del Messico circa 800.000 litri di petrolio al giorno. Una gigantesca macchia nera minaccia le coste e l'ecosistema della Louisiana e si sta ora dirigendo verso la Florida.

okki blu Mer 26 Mag - 9:10

Sta per arrivare l’estate e con i primi caldi ecco che spuntano quelle simpatiche “amiche” delle zanzare!
Spesso rappresentano un vero e proprio flagello che colpisce un pochino tutti e i bambini si ritrovano con ponfi e punture antipatiche, con la voglia irrefrenabile e fastidiosa di grattarsi.
Quali sono i rimedi per questo problema?
In realtà esistono tanti consigli e numerosi rimedi, ma una vera e propria lotta è difficile da attuare senza l’uso di sostanze poco sane per la nostra salute. Basti pensare agli zampironi, ad alcuni spray che comunque utilizzano sostanze da non inalare!
A Bologna invece l’idea geniale c’è stata: usare dei gamberetti! Voi direte: cosa c’entrano i gamberetti con le zanzare? La risposta è molto semplice!
Questi piccoli crostacei sono ghiotti di larve di zanzara e quindi inserendoli ad esempio all'interno dei bidoni di irrigazione degli orti si otterrrebbe una notevole diminuzione delle larve. Questi bidoni di irrigazione rappresentano infatti l’habitat prediletto dalle zanzare per moltiplicarsi e deporre le uova, ecco allora il semplice ma efficace rimedio!
Un’idea assolutamente green, poiché essendo un rimedio biologico non implica il rilascio nell’ambiente di nessuna sostanza potenzialmente pericolosa per la nostra salute.
Questa sarebbe dunque un’arma biologica a tutti gli effetti, ora sarà da vedere a lungo termine i reali risultati e a quel punto, se positivi, perché no la sua estensione applicativa ad altri comuni, con filosofia green a basso impatto ambientale.

okki blu Mer 26 Mag - 9:18

Storia della chiocciolina
Il simbolo della chiocciolina, che usiamo quotidianamente per inviare le email, ha origini lontane. Vediamo come nasce e come appare per la prima volta nella posta elettronica.
Quante volte al giorno spedite mail e usate questo simbolo “@”?
Moltissime, forse avete perso il conto, la chiocciolina è così usata che quasi non ci si accorge di digitarla, già, ma se non la si introduce al posto giusto nell’indirizzo mail, quest’ultima non può essere inviata, vediamo il perché e l’origine storica di questo simbolo così diffuso e conosciuto.

Come si chiama la chiocciolina all'estero?
Il suo nome cambia da Paese a Paese, ma il concetto resta sempre lo steso, la “Chiocciolina” con il famoso simbolo “@” è ormai conosciuta in tutto il mondo.

•in Grecia la chiamano “papera”
•in Francia e Italia si chiama “chiocciolina”
•in Norvegia è la “coda di maiale”
•a Praga la chiamano “aringa arrotolata”
•in Cina teneramente “topolino”
•in Turchia “la bella”

La chiocciolina ha origini italiane
Si pensa che la sua origine sia italiana, infatti, da alcuni documenti risalenti alla metà del 1500, sarebbe stata usata già anticamente da alcuni mercanti veneziani per indicare in modo abbreviato una sigla commerciale “anfora” che era usata come unità di misura a quei tempi.
Ancora oggi in spagnolo si usa un’unità di misura, equivalente ad un quarto, che si chiama “arroba”, dall’arabo “ar roub” la misura di quell’anfora prima citata.

Secondo altri studi sempre nel settore della linguistica apparve addirittura già intorno al VI e al VII secolo in antichi manoscritti, con il significato di “verso” o “presso”.

Comparve come “a commerciale” per la prima volta sulle tastiere delle prime macchine da scrivere intorno alla fine dell’800, da qui in poi divenne un simbolo standardizzato.

A livello di computer entrò nell’ASCII (alla American Standard Code for Information Interchange) verso la fine degli anni 60, il suo significato era legato all’abbreviazione “al prezzo di “ letta at.
Pensate che ogni giorno si digita la “chiocciolina” 210 miliardi di volte!

La chiocciolina è anche un’opera d’arte
La chiocciolina è esposta al MoMA di New York: il Museo tra i più famosi del mondo non ha pagato nulla per esporla, poiché è di dominio pubblico e non vi è nessun diritto alla riproduzione, dunque è assolutamente possibile dire che è la prima opera totalmente gratuita.

Storia e applicazione della @
Vi starete chiedendo: come ha fatto la chiocciolina a passare da uso commerciale alla posta elettronica?
Ecco la risposta: all’inizio degli anni 70, un ragazzo di nome Ray Tomlinson notò la necessità di inviare della posta via computer, e si chiese come avrebbe potuto fare.
Lui era un ingegnere informatico di Boston ed inventò il primo sistema di posta elettronica al mondo, partendo dal modello “model KSR 33 Teletype. Da lì sviluppò Arpanet, il “papà” di internet, provò a spedire la prima mail a sé stesso, poi pensò alla necessità di avere un simbolo da inserire accanto al nome del destinatario e quello del server, visto che potevano esserci molte persone a usare lo stesso server.
Ecco allora che la sua attenzione cadde sulla chiocciolina, e visto che in inglese significava “at” cioè “presso”, a lei fui assegnata la parte importante di unire il nome e il server, e nacque la posta elettronica che oggi tutti noi usiamo.

Comunque la si chiami o la si usi, per noi è sempre la tenera chiocciolina, anche se molti per darsi qualche aria da sapientoni non la chiamano mai così, ma “at”, così giusto per darsi quel tono in più e per far vedere di conoscere se non l’origine per lo meno la lingua inglese!

Curiosità dal mondo - Pagina 3 Chiocc10

okki blu Mer 26 Mag - 15:09

Sospeso l'ultimo film di 007
Il 23esimo episodio della serie doveva uscire tra il 2011 e il 2012
Pessime notizie per i fans di James Bond: nessun "ciak, motore, azione" per l'ultimo film. La realizzazione è stata sospesa a tempo indeterminato.
La causa sembra essere imputabile all'incertezza sul futuro della Mgm, la famosa casa produttrice. Michael Wilson e Barbara Broccoli, i due produttori, hanno spiegato che "a causa della continua incertezza sul futuro della Mgm e la mancata vendita dello studio, abbiamo sospeso lo sviluppo del 23esimo Bond a tempo indeterminato". Daniel Craig, protagonista degli ultimi film di 007, ha commentato: "Ho piena fiducia nella decisione di Barbara e Michael _ prosegue _ attendo con ansia che la produzione riprenda il prima possiile".
Il nuovo film, diretto da Sam Mendes, doveva uscire tra il 2011 e il 2012 Curiosità dal mondo - Pagina 3 00710

okki blu Mer 26 Mag - 15:24

ANSA) - WASHINGTON, 21 ago - Uno studio rivela che le persone con gli occhi azzurri sarebbero piu' intelligenti di quelle con gli occhi scuri. Secondo una ricerca dell'universita' di Louisville, nel Kentucky, esisterebbe un 'legame ancora non esplorato fra il colore degli occhi e l'apprendimento'. Quelli con gli occhi azzurri sarebbero migliori pensatori e strateghi, e la prova starebbe nel successo in attivita' che richiedono abilita' strategiche e di pianificazione, come il golf o gli esami.

okki blu Gio 3 Giu - 17:00

Troppo sexy per la banca:licenziata
Così bella da "infastidire" i colleghi
Una donna americana di 33 anni, Debrahlee Lorenzana, ha denunciato la Citigroup per discriminazione: secondo l'accusa la donna sarebbe stata licenziata perché troppo bella. La banca si difende dicendo che il licenziamento è legato solo agli scarsi risultati. Secondo Citigroup Debrahlee era così prorompente da distrarre i colleghi, soprattutto quelli maschi. Da quando è stata licenziata, dicono, il rendimento della filiale è aumentato.

"Sei troppo formosa per quei vestiti"
L'accusa contro Citigroup arriva dall'avvocato della Lorenzana che alla rivista Village Voice racconta alcuni episodi vissuti dalla sua assistita. A cominciare dall'assunzione, avvenuta nel settembre 2008. Già all'epoca Debrahlee era stata avvisata dai colleghi: ti hanno assunta perché sei carina. Ma lei invece aveva voluto credere che fossero solo malelingue.
Poi però sono cominciate le pressioni da parte dei superiori: "non mettere vestiti troppo attillati", "non usare quelle camicette". Abiti che secondo la diretta interessata erano utilizzati anche da altre colleghe ma che su di lei avevano un altro effetto. La spiegazione è stata data, secondo Lorenzana, dagli stessi superiori: colpa delle tue rotondità.
E proprio la sua bellezza sarebbe la causa del licenziamento: i colleghi maschi distratti, le femmine invidiose. Un clima che secondo la Citigroup incideva negativamente sulle prestazioni del team. La causa, però, non arriverà mai davanti a un giudice. Nel contratto firmato all'assunzione c'è scritto tutte i contenziosi di questo tipo vengono giudicate in un arbitrato. Debrahlee può quindi ambire solo a un risarcimento. Ma se l'esito fosse positivo c'è da immaginare che la cifrà avrà molti zeri.

Nel 2010 esistono ancora queste cose...mai noi donne siamo "dure a morire"!!!

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