aldo59 in linea

E' giusto cosi'...Solo che il sacro muraglione rimane sempre piu' vuoto e fra non molto il Padre Provinciale potrebbe decidere di farlo chiudere; giustamente lui si fa' quattro conti e pensa che coi tempi che corrono portrebbe mandare i pochi monaci presenti all'Abbazia del Corazzo oppure alla Sambucina (u sa' quantu sordi si resparmianu?)   

Il Padre Provinciale si e' giustamente domandato e......troppi i costi di gestione di questo forum e magari come dici tu i pochi "monaci " rimasti andranno in qualche altro luogo di preghiera....   

Tempi di crisi cumpa', dove si puo' tagliare si taglia...Anch'io dentro questo scriptorium, sai quanta carta, inchiostro, olio per la lucerna, cera ecc. ecc. si puo' risparmiare? Per non parlare di sai, mensa, codare e codaruni, limme da lavare, non ti dico quanto lavoro c'e'...

La crisi globale ha toccato anche noi e se e' necessario ne prenderemo atto e.....    

Ho sempre detto che i social "attirano" e fin qui ok, potrei pure capirlo, certo fino ad un certo punto però!
Da quelle parti discorsi seri non possono essere di casa.
I social sono nati per essere altro ed è giusto usarli per quello che sono.
Notorietà da queste parti (nel forum, intendo) sicuramente non ne troveremo mai- e allora vai con facebook e qunt'altro troviamo in rete.
PS dimenticavo, da quelle parti si consuma pure meno inchiostro: basta cliccare "mi piace" e siamo a posto

Borgo ha scritto:Ho sempre detto che i social "attirano" e fin qui ok, potrei pure capirlo, certo fino ad un certo punto però!
Da quelle parti discorsi seri non possono essere di casa.
I social sono nati per essere altro ed è giusto usarli per quello che sono.
Notorietà da queste parti (nel forum, intendo) sicuramente non ne troveremo mai- e allora vai con facebook e qunt'altro troviamo in rete.
PS dimenticavo, da quelle parti si consuma pure meno inchiostro: basta cliccare "mi piace" e siamo a posto

Facebook ha però i suoi lati positivi: è un cerca-persona virtuale e permette di metterti in contatto con gente lontana di cui hai perso le tracce, semplicemente digitando nome e cognome. Inoltre, se ben usato, è un modo per aggregare persone con caratteristiche comuni (gruppi di compaesani, gruppi universitari, ecc). Purtroppo però, essendo poco controllato può essere rischioso per i più giovani, mentre il forum essendo specifico (nel nostro caso è nato per rivivere l'attaccamento al proprio paese d'origine) e frequentato da un gruppo più ristretto di persone, risulta più mirato, meno dispersivo e più accogliente. Ovviamente è un mio modesto parere.

Con A Timpa siamo in perfetta sintonia sui social ed infatti inizialmente lo scopo era proprio quello di mettere in contatto persone delle quali si erano perse le tracce. Poi pian piano tutto ha cominciato a prendere la china del business ed allora chi lo "manipola" si guarda bene dal modificarlo

Ultimamente sto notando un mio amico ed utente del forum che prende qualcosa dal Forum e lo mette su Facebook, lasciando giustamente il link del Forum...Poi c'e' l'altra faccia della medaglia e cioe' quelli che tempo fa' scrivevano sul Forum e che ora scrivono solo su FB, poi ancora... Chi prende dal Forum e mette su FB senza lasciare il link... Che dire? Siamo su di un Forum e scriviamo...

Ognuni pugghia duve po......per un piccolo posto al....sole.....    

Si, ne abbiamo viste tante in quasi sei anni di vita...

Assa ma fanu........    

Non vorrei essere frainteso...Io scrivo per esprimere quello che e' evidente a tutti ma non giudico minimamente chi vuole calpestare altre platee; e' un loro diritto scrivere dove vogliono...Anch'io non e' che scrivo solo qua'...A me piace scrivere dappertutto, mentre ad alcuni solo in zone esclusive... Noi siamo il Forum di Sellia, piaccia o non piaccia...

Il fenomeno dei social network virtuali nasce negli Stati Uniti nei primi anni 2000 e si è inizialmente sviluppato attorno a tre grandi filoni tematici:  professionale, amicizia, relazioni amorose.
Si definiscono "social network sites" quei servizi web che permettono la creazione di un profilo pubblico o semi-pubblico, l’articolazione di una lista di contatti, la possibilità di scorrere la lista di amici dei propri contatti. Attraverso ciò, questi servizi permettono di gestire e rinsaldare online, amicizie preesistenti o di estendere la propria rete di contatti,  (quindi anche “Sellia -  un posto nel cuore” è social anche se un po’ meno network).
Da comunicatore (di professione) sostengo che i "social network generalisti" facebook twitter etc. siano un guazzabuglio un po’ edonistico dove la gente si rimira riflessa in uno specchio virtuale, si esibisce in una smorfia per vedere l’effetto che fa, attendendo una voce di ritorno come nella valle dell’eco!
Non ci sarebbe nulla di male se non fosse che la realtà virtuale ha superato quella tangibile. I ragazzi (specialmente ma non solo) non hanno, non sono, non fanno… se quel che hanno, fanno o sono, non è su facebook, e non credo che sia un bene!  I ragazzi (specialmente ma non solo) non possono dire di essere andati in vacanza se non pubblicano (a prova imperitura) la fotografia sul social.

Per farvi un altro esempio… siamo arrivati al punto che non scendiamo due rampe di scale per fare gli auguri al cugino Luigi che abita al piano di sotto, glieli messaggiamo via facebook (in un atteggiamento che rasenta la schizofrenia).
Ultimo aneddoto (senno divento noioso) gli acquisti alimentari via internet sono per l’82%  costituiti da prodotti a Km. zero! Quale mente razionalmente lucida si metterebbe davanti ad un meccanismo (stupido di suo quanto lo può essere un televisore spento) per acquistare un prodotto che lo zio o il cognato coltivano nel loro orto sotto casa?  
Altra cosa è la necessità di far conoscere Sellia (perchè Sellia sta ferma li dove sta e il resto del mondo è altrove) e quello che sa fare la sua popolazione al di la dei suoi confini naturali e ricordarlo a chi (lontano) già la conosce… sono anche convinto che questo accadrà al momento opportuno.
Comprendo pure che internet può essere lo strumento giusto per farlo, ma non capirei il Parrocco che si mettesse a “elargire” Benedizioni Pasquali via internet, invece di andare casa per casa…

Ps:. “Sellia - un posto nel cuore” è per sua natura un social network specializzato;  anzi iperspecializzato, i valori contenuti e “l’intimità rapportativa” (pessimo neologismo) degli iscritti supera di molte lunghezze qualsiasi social generalistico si infranga sulle spiagge di internet!    

Un saluto
W.B.

Eventuali errori sono dovuti a una tastiera infelice di un tablet decisamente testardo…

Sarebbe tutto OK (vedasi il "Vivi e lascia vivere" del forumista Franco) SE...pur scrivendo, copiando, citando o no la fonte del loro scrivere e/o dire...NON FOSSE PER quell'invidia strisciante che li rode e non gli fa, quando invece sarebbe giusto farlo, riconoscere il profeta in patria di turno: ovvero un(a) loro meritevole compaesano(a)!Solo questo volevo dire.