Le Poesie Preferite
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Re: Le Poesie Preferite
A MIA MADRE
NON sempre il tempo la beltà cancella
o la sfioran le lacrime e gli affanni
mia madre a sessant' anni e piu' la
guardo
e piu' mi sembra bella.
NON ha un accento, un sguardo, un riso
che non tocchi dolcemente il cuore
Ah se fossi pittore,
farei tutta la vita il suo ritratto.
Vorrei ritrarla quando inchina il viso
perch' io le baci la sua treccia bianca
e quando inferma e stanca,
nasconde il suo dolor sotto un sorriso.
Ah se fosse un mio prego il cielo accolto
non chiederei al gran pittore d' Urbino
il pennello divino per coronar di gloria.
DE AMICIS
DEDICATA A TUTTE LE MAMME DEL MONDO IN PARTICOLARE A MIA MADRE
NON sempre il tempo la beltà cancella
o la sfioran le lacrime e gli affanni
mia madre a sessant' anni e piu' la
guardo
e piu' mi sembra bella.
NON ha un accento, un sguardo, un riso
che non tocchi dolcemente il cuore
Ah se fossi pittore,
farei tutta la vita il suo ritratto.
Vorrei ritrarla quando inchina il viso
perch' io le baci la sua treccia bianca
e quando inferma e stanca,
nasconde il suo dolor sotto un sorriso.
Ah se fosse un mio prego il cielo accolto
non chiederei al gran pittore d' Urbino
il pennello divino per coronar di gloria.
DE AMICIS
DEDICATA A TUTTE LE MAMME DEL MONDO IN PARTICOLARE A MIA MADRE
Ultima modifica di palummella il Sab 4 Apr - 23:41 - modificato 1 volta.
palummella- Numero di messaggi : 4687
Data d'iscrizione : 01.01.09
Età : 33
Località : Papanice
Re: Le Poesie Preferite
CANZONE DEL BAMBINO NEL VENTO
Son morto con altri cento,
son morto ch'ero bambino:
passato per il camino,
e adesso sono nel vento.
Ad Auschwitz c'era la neve:
il fumo saliva lento
nel freddo giorno d'inverno
e adesso sono nel vento.
Ad Auschwitz tante persone,
ma un solo grande silenzio;
è strano: non riesco ancora
a sorridere qui nel vento.
Io chiedo come può l'uomo
uccidere un suo fratello,
eppure siamo a milioni
in polvere qui nel vento.
Ancora tuona il cannone,
ancora non è contento
di sangue la belva umana,
e ancora ci porta il vento.
Io chiedo quando sarà
che l'uomo potrà imparare
a vivere senza ammazzare,
e il vento si poserà
Keope- Numero di messaggi : 2053
Data d'iscrizione : 26.01.09
Re: Le Poesie Preferite
Sei qui! Tu, all'improvviso e mi sopprendi stupito
mentre più il desiderio mi divora e l'immagine che di te custodivo,
ora la mente stravolge.
E tremo e la mia voglia spasima dentro il petto,
e l'anima mia sprofonda in un gorgo d'amore:
Mia terra, sono un naufrago: stringimi al seno, e salvami. (Macedonio)
mentre più il desiderio mi divora e l'immagine che di te custodivo,
ora la mente stravolge.
E tremo e la mia voglia spasima dentro il petto,
e l'anima mia sprofonda in un gorgo d'amore:
Mia terra, sono un naufrago: stringimi al seno, e salvami. (Macedonio)
DomenicoPassante- Numero di messaggi : 1627
Data d'iscrizione : 02.01.09
Età : 75
Località : Roma
Re: Le Poesie Preferite
SELLIA
UNA STORIA CHE CORRE LUNGO UN BINARIO MORTO
Un caldo sole
splende sui tetti
antichi
di case vuote.
sentieri che attraversano
un paese
sempre piu' triste.
Porte chiuse dove
piu' nessuno
racconta la propria storia.
Da molti anni
vi e' la netta sensazione
che il paese corra
su di un binario morto.
Oggi la storia,
di quei tetti
baciati dal sole,
ci suggerisce
di smuovere
quello scambio
che puo' condurci
su binari che corrono
lungo un futuro
carico di novita'
che riaprono le porte chiuse.
luigi
chiedo scusa a tutti coloro che scrivono sul forum, questa e' una delle pagina che mi stuzzicano a scrivere molto. certamente non perche' mi ritenga un poeta, ma perche' mi piace scrivere poesie da autodidatta
SALUTI
UNA STORIA CHE CORRE LUNGO UN BINARIO MORTO
Un caldo sole
splende sui tetti
antichi
di case vuote.
sentieri che attraversano
un paese
sempre piu' triste.
Porte chiuse dove
piu' nessuno
racconta la propria storia.
Da molti anni
vi e' la netta sensazione
che il paese corra
su di un binario morto.
Oggi la storia,
di quei tetti
baciati dal sole,
ci suggerisce
di smuovere
quello scambio
che puo' condurci
su binari che corrono
lungo un futuro
carico di novita'
che riaprono le porte chiuse.
luigi
chiedo scusa a tutti coloro che scrivono sul forum, questa e' una delle pagina che mi stuzzicano a scrivere molto. certamente non perche' mi ritenga un poeta, ma perche' mi piace scrivere poesie da autodidatta
SALUTI
gigi- Numero di messaggi : 102
Data d'iscrizione : 21.04.09
Età : 77
Località : crema
Re: Le Poesie Preferite
E' sempre piacevole leggere sentimenti, stati d'animo, pensieri espressioni dell'animo umano. Stanno a significare, sensibilità interiore, mai reprimerla, se non tocca la libertà altrui; pertanto, Gigi, scrivene quanti ne vuoi, + che ne puoi, ai posteri se vogliono leggerle oppure soprassedere. Auguroni, nostro poeta importato,
Ospite- Ospite
Re: Le Poesie Preferite
Complimenti al poeta Gigi,poesia carica di affetto verso Sellia.
007- Numero di messaggi : 26248
Data d'iscrizione : 29.11.08
Re: Le Poesie Preferite
Gigi, complimenti! Una bella Poesia.. poi per uno che non è nato a Sellia .. è ancora più significativo: anche se il componimento nella parte finale risente del particolare momento politico e, conguentemente dello stato d'animo del poeta.
Ultima modifica di uragano il Dom 26 Apr - 22:53 - modificato 1 volta.
uragano- Numero di messaggi : 2239
Data d'iscrizione : 29.12.08
Località : sellia
Re: Le Poesie Preferite
Uragano ti giuro che la poesia e' stata scritta senza pensare alle elezioni tante' vero che l'ho scritta a Dicembre di qust'anno mentre ero a Milano. Comunque ringrazio sia te' che tutti coloro che hanno apprezzoto la poesia. Voglio approfittare della vostra pazienza e ne invio un'altra.
IL CAMINO E LA CICALA
Quante storie raccontate
davanti ad un camino.
Storie raccontate da vecchi saggi,
mentre i giovani ascoltano
in un religioso silenzio.
Una di queste raccontava
la storia di un piccolo paese
posato su di un cucuzzolo,
dei suoi abitanti,
e di un piccolo "sentiero".
Un "sentiero" che tutti
sapevano dove cominciava,
ma nessuno sapeva dire
dove avrebbe portato.
Mentre il fuoco del camino
continuava a scaldare i cuori
i vecchi continuavano
il loro racconto.
Ulivi centenari
erano posati
lungo il "sentiero".
Cicale in amore
cantano felici
mentre si percorre il "sentiero".
luigi
IL CAMINO E LA CICALA
Quante storie raccontate
davanti ad un camino.
Storie raccontate da vecchi saggi,
mentre i giovani ascoltano
in un religioso silenzio.
Una di queste raccontava
la storia di un piccolo paese
posato su di un cucuzzolo,
dei suoi abitanti,
e di un piccolo "sentiero".
Un "sentiero" che tutti
sapevano dove cominciava,
ma nessuno sapeva dire
dove avrebbe portato.
Mentre il fuoco del camino
continuava a scaldare i cuori
i vecchi continuavano
il loro racconto.
Ulivi centenari
erano posati
lungo il "sentiero".
Cicale in amore
cantano felici
mentre si percorre il "sentiero".
luigi
gigi- Numero di messaggi : 102
Data d'iscrizione : 21.04.09
Età : 77
Località : crema
Re: Le Poesie Preferite
Che sia l'Amore tutto ciò che esiste
E' ciò che noi sappiamodell'amore;
E può bastare che il suo peso
sia uguale al solco che lascia nel cuore.(Emily Dickinson)
E' ciò che noi sappiamodell'amore;
E può bastare che il suo peso
sia uguale al solco che lascia nel cuore.(Emily Dickinson)
DomenicoPassante- Numero di messaggi : 1627
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Età : 75
Località : Roma
Re: Le Poesie Preferite
TERRA
Terra
che il caldo sole
rende arrida.
Terra
con le sue coste
bagnate da un mare
dal colore verde smeraldo.
Terra
col parco degli ulivi
che ti fa sembrare
di essere nel giardino dell'eden.
Terra
dove ancora si vede pascolare
greggi di pecore
su per i suoi monti.
Terra
dove i sogni
si infrangono all'alba.
Terra
dove i sogni
cominciano all'alba.
Terra
dove le stelle
brillano anche di giorno.
Terra
dove l'amore e l'odio
sono due sentimenti
che vanno coltivati.
Terra
dove le cicale cantano
se sei triste.
Terra
del SUD
la mia
Terra.
luigi
Terra
che il caldo sole
rende arrida.
Terra
con le sue coste
bagnate da un mare
dal colore verde smeraldo.
Terra
col parco degli ulivi
che ti fa sembrare
di essere nel giardino dell'eden.
Terra
dove ancora si vede pascolare
greggi di pecore
su per i suoi monti.
Terra
dove i sogni
si infrangono all'alba.
Terra
dove i sogni
cominciano all'alba.
Terra
dove le stelle
brillano anche di giorno.
Terra
dove l'amore e l'odio
sono due sentimenti
che vanno coltivati.
Terra
dove le cicale cantano
se sei triste.
Terra
del SUD
la mia
Terra.
luigi
gigi- Numero di messaggi : 102
Data d'iscrizione : 21.04.09
Età : 77
Località : crema
Re: Le Poesie Preferite
Complimenti ,Gigi,grazie per l'affetto che provi verso il nostro paesello.
Saluti
Saluti
007- Numero di messaggi : 26248
Data d'iscrizione : 29.11.08
Re: Le Poesie Preferite
Giuseppe Scalich-Fiori e farfalle
(acrilico su tela 24x30)
Ninna Nanna
Ninna nanna amor mio...
Vorrei inventare un giardino
di profumi per te
Un prato di ali di farfalle...
Ninna nanna amor mio...
Vorrei dei viali
dal profumo di pesco in fiore...
Dei recinti dai
profumi di scogliera...
Ninna nanna amor mio...
Vorrei della fresca acqua
dal sapore di purezza...
Ninna nanna amor mio...
Un giardino che sarà
lo specchio della tua anima.
Ninna nanna amor mio...
- Roberto Perin -
_________________
" Chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo"
- Giacomo Leopardi -
Re: Le Poesie Preferite
'U TIMPUNE D"U PANARU
Nchjanai nu jornu supra su timpune
De seculi chiamatu lu PANARU:
Videtti de ddha supra lu vaddhume,
I cavuni e re timpe, 'u paru e ' usparu.
A destra l'Arancina e a coddaredhda,
Davanti de lu furru ' a timpunera,
Abbasciu li vurgazzi e le vurgheddhe,
'Na timpa' npisa, e 'mpisa' na parera.
Supra se goddhe tante luminere
Ogni d'annu s'accippanu a Pentune;
Pàranu na collana 'nu lazzu o 'nu cordune.
Cchiù sutta vijù puru Catanzaru,
Comu na Fata stisa a nna chjanura;
Chi gira ntornu como na cintura.
Supra na timpa viju la Seddjia,
Chi de lontanu para 'nu casteddhu;
viju la strada larga chi giria
Ogni pajise ed oghi pajiseddhu.
A sinistra poi vij ' a Magna Sila;
Tante muntagne, l'una appressu all'altra;
Para ca tutte se su' mise 'nfila,
'Nfila comu si fusseru ' na squadra.
Quantu beddhizze viju d"u panaru...
Me para ca me trovu ammenzu u celu;
Para ca 'u munnu' u viju paru paru,
De sutta a mmie, accussi', senza nu velu.
Quantu beddizze viju d"u panaru....
tratta dal libro: NOSTALGIE DI TERRA LONTANA di:
FRANCESCO CAPILUPI
Nchjanai nu jornu supra su timpune
De seculi chiamatu lu PANARU:
Videtti de ddha supra lu vaddhume,
I cavuni e re timpe, 'u paru e ' usparu.
A destra l'Arancina e a coddaredhda,
Davanti de lu furru ' a timpunera,
Abbasciu li vurgazzi e le vurgheddhe,
'Na timpa' npisa, e 'mpisa' na parera.
Supra se goddhe tante luminere
Ogni d'annu s'accippanu a Pentune;
Pàranu na collana 'nu lazzu o 'nu cordune.
Cchiù sutta vijù puru Catanzaru,
Comu na Fata stisa a nna chjanura;
Chi gira ntornu como na cintura.
Supra na timpa viju la Seddjia,
Chi de lontanu para 'nu casteddhu;
viju la strada larga chi giria
Ogni pajise ed oghi pajiseddhu.
A sinistra poi vij ' a Magna Sila;
Tante muntagne, l'una appressu all'altra;
Para ca tutte se su' mise 'nfila,
'Nfila comu si fusseru ' na squadra.
Quantu beddhizze viju d"u panaru...
Me para ca me trovu ammenzu u celu;
Para ca 'u munnu' u viju paru paru,
De sutta a mmie, accussi', senza nu velu.
Quantu beddizze viju d"u panaru....
tratta dal libro: NOSTALGIE DI TERRA LONTANA di:
FRANCESCO CAPILUPI
gigi- Numero di messaggi : 102
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Re: Le Poesie Preferite
bella questa poesia--devo trovare qualcosa su questo Capilupi--scusa Gigi--si chiama capilupi o Capellupo?
roddy- Numero di messaggi : 681
Data d'iscrizione : 04.01.09
Re: Le Poesie Preferite
ciao rudy. il poeta calabrese si chiama: CAPILUPI
gigi- Numero di messaggi : 102
Data d'iscrizione : 21.04.09
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Re: Le Poesie Preferite
scusami RODDY sono proprio un somaro
gigi- Numero di messaggi : 102
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Età : 77
Località : crema
Re: Le Poesie Preferite
UN FUTURO ALQUANTO OSCURO
Come sarà
un mare senza pesci?
Come una grande vasca
senza vita.
Come sarà
un bosco senza alberi?
Sarà come vivere
dove tutto è grigio.
Come sarà
una casa senza pareti?
Molto accogliente dove tutti
ti possono salutare.
Come sarà
una città senza alberi?
Come le persone
senza vestiti.
Come sarà
un circo senza claw?
Come un paese con bambini
molto tristi.
Come sarà
una madre senza figli?
Come il sole senza calore.
Come sarà
un paese senza memoria?
Vuoto e triste.
Come sarà
un paese dopo una guerra?
Come un cimitero senza croci.
Come sarà
l'arte senza lo spettatore?
Come se si applaude
in una sala vuota,
o la presentazione
di una tela senza colori,
o di un marmo che si sbricciola
solo a guardarlo.
Come sarà
la musica senza le note?
Come un'arma costruita
per non sparare.
Come sarà
la mia vita senza di tè?
Vuota, triste, senza senso.
luigi
Come sarà
un mare senza pesci?
Come una grande vasca
senza vita.
Come sarà
un bosco senza alberi?
Sarà come vivere
dove tutto è grigio.
Come sarà
una casa senza pareti?
Molto accogliente dove tutti
ti possono salutare.
Come sarà
una città senza alberi?
Come le persone
senza vestiti.
Come sarà
un circo senza claw?
Come un paese con bambini
molto tristi.
Come sarà
una madre senza figli?
Come il sole senza calore.
Come sarà
un paese senza memoria?
Vuoto e triste.
Come sarà
un paese dopo una guerra?
Come un cimitero senza croci.
Come sarà
l'arte senza lo spettatore?
Come se si applaude
in una sala vuota,
o la presentazione
di una tela senza colori,
o di un marmo che si sbricciola
solo a guardarlo.
Come sarà
la musica senza le note?
Come un'arma costruita
per non sparare.
Come sarà
la mia vita senza di tè?
Vuota, triste, senza senso.
luigi
gigi- Numero di messaggi : 102
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Re: Le Poesie Preferite
A Rocco
(il coetaneo campagnolo del paese)
Qui sempre ti ritrovo
radicato alla roccia
come l’ulivo antico.
Sei la gramigna il solco
il volto disseccato delle fiumare
il tronco annerito dal fulmine:
sei la mia terra.
Sei le lagrime il sangue
il torto la fame
l’umiltà calpestata il rancore
l’occhio del servo
dalle libere alture degli avi briganti,
sei il braccio che scava la rupe
il coltello che affonda
folgore di vendetta,
il coltello che il pane
comparte al passante,
sei l’ odio l’amore
la muta preghiera l’esilio:
sei la mia gente.
Felice Mastroianni
_________________
" Chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo"
- Giacomo Leopardi -
Re: Le Poesie Preferite
UN SOGNO D'AMORE
Ho sognato di aver
comprato due biglietti
per un lungo viaggio.
Un viaggio dove
non esistono frontiere.
Le caratteristiche del viaggio
erano che: qualunque
cosa che incontravamo
simboleggiava l'Amore.
Se ci trovavavamo
sulla cima di una montagna,
o su di una spiaggia
in riva al mare,
queste si chiamavano:
la montagna e la spiaggia
dell'Amore.
La vegetazione non era mai formata
da una singola pianta,
da un singolo fiore,
da un singolo arbusto.
vi erano sempre
due piante, due fiori, due arbusti,
l'uno abbracciato all'altro.
gli animali camminavano
sempre in coppia.
E anche le persone
erano sempre in coppia
felici e sorridenti.
Ho sognato un viaggio,
e durante il viaggio
i nostri vecchi corpi nudi
sapevano ancora vibrare
con tanto Amore
dentro mille e mille
pose fantasiose.
Ho sognato un lungo viaggio
tutto all'interno
dei corpi dell'Amore.
LUIGI
Ho sognato di aver
comprato due biglietti
per un lungo viaggio.
Un viaggio dove
non esistono frontiere.
Le caratteristiche del viaggio
erano che: qualunque
cosa che incontravamo
simboleggiava l'Amore.
Se ci trovavavamo
sulla cima di una montagna,
o su di una spiaggia
in riva al mare,
queste si chiamavano:
la montagna e la spiaggia
dell'Amore.
La vegetazione non era mai formata
da una singola pianta,
da un singolo fiore,
da un singolo arbusto.
vi erano sempre
due piante, due fiori, due arbusti,
l'uno abbracciato all'altro.
gli animali camminavano
sempre in coppia.
E anche le persone
erano sempre in coppia
felici e sorridenti.
Ho sognato un viaggio,
e durante il viaggio
i nostri vecchi corpi nudi
sapevano ancora vibrare
con tanto Amore
dentro mille e mille
pose fantasiose.
Ho sognato un lungo viaggio
tutto all'interno
dei corpi dell'Amore.
LUIGI
gigi- Numero di messaggi : 102
Data d'iscrizione : 21.04.09
Età : 77
Località : crema
Re: Le Poesie Preferite
complimenti per la poesia Gigi, molto bella--
roddy- Numero di messaggi : 681
Data d'iscrizione : 04.01.09
Re: Le Poesie Preferite
PROFUMI di SETTEMBRE
Ancora una volta.
Tra sole pungente e le nubi veloci,
sento
il delicato profumo,
che attraverso i campi già nudi,
arriva al paese in fermento.
Itini ricomili,
le botte in attesa.
Già vedo il colore, dorato ed ambrato,
già sento il sapore fino, sottile, caldo e vellutato.
Gradevole e beffardo..... dolce e poi amaro.
E come godere,
di un suono
di un blues,
che insinua il vocale,
e penetra il cuore....
Ancora una volta.
Tra sole pungente e le nubi veloci,
sento
il delicato profumo,
che attraverso i campi già nudi,
arriva al paese in fermento.
Itini ricomili,
le botte in attesa.
Già vedo il colore, dorato ed ambrato,
già sento il sapore fino, sottile, caldo e vellutato.
Gradevole e beffardo..... dolce e poi amaro.
E come godere,
di un suono
di un blues,
che insinua il vocale,
e penetra il cuore....
palummella- Numero di messaggi : 4687
Data d'iscrizione : 01.01.09
Età : 33
Località : Papanice
Re: Le Poesie Preferite
UVA
Bianca, nera
in grappoli festosi
si offre mite
ad avido raccolto.
Passo di mano a mano,
di cesta a cesta
è,stanca di sole, di vocio immane,
arriva al palmento
e con fatica lieta
diventa vino cantarino
per tavole imbadite.
Bianca, nera
in grappoli festosi
si offre mite
ad avido raccolto.
Passo di mano a mano,
di cesta a cesta
è,stanca di sole, di vocio immane,
arriva al palmento
e con fatica lieta
diventa vino cantarino
per tavole imbadite.
palummella- Numero di messaggi : 4687
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Località : Papanice
Re: Le Poesie Preferite
Lo splendore dell'amicizia
non è la mano tesa
né il sorriso gentile
né la gioia della compagnia:
è l'ispirazione spirituale
quando scopriamo
che qualcuno crede in noi
ed è disposto a fidarsi di noi.
R.W.Emerson
non è la mano tesa
né il sorriso gentile
né la gioia della compagnia:
è l'ispirazione spirituale
quando scopriamo
che qualcuno crede in noi
ed è disposto a fidarsi di noi.
R.W.Emerson
palummella- Numero di messaggi : 4687
Data d'iscrizione : 01.01.09
Età : 33
Località : Papanice
Re: Le Poesie Preferite
Credo in te, amico.
Credo nel tuo sorriso,
finestra aperta nel tuo essere.
Credo nel tuo sguardo,
specchio della tua onestà.
Credo nella tua mano,
sempre tesa per dare.
Credo nel tuo abbraccio,
accoglienza sincera del tuo cuore.
Credo nella tua parola,
espressione di quel che ami e speri.
Credo in te, amico,
così, semplicemente,
nell'eloquenza del silenzio
Credo nel tuo sorriso,
finestra aperta nel tuo essere.
Credo nel tuo sguardo,
specchio della tua onestà.
Credo nella tua mano,
sempre tesa per dare.
Credo nel tuo abbraccio,
accoglienza sincera del tuo cuore.
Credo nella tua parola,
espressione di quel che ami e speri.
Credo in te, amico,
così, semplicemente,
nell'eloquenza del silenzio
palummella- Numero di messaggi : 4687
Data d'iscrizione : 01.01.09
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