Click.....

Trekking? Ecco...La gente (quella giusta) deve aver l'opportunita' di camminare tra le viuzze, parlare, assaporare, sentire i profumi nella tranquillita' del tutto. Gli schiamazzi lasciamoli agli altri...

Ho trovato questa vecchia foto, mi pare di riconoscere più o meno tutti, praticamenta sunu "chilli du travu"

Jammaripecuri.......

Mbecchjastivu guaglio'!

[url=https://servimg.com/view/13390667/2938][/url

Posto questa foto del mio amico Franco Foglia , questa foto mi piace parecchio, benadizziona ma tena......

Veramente bella! Chillu santudiavulu 'a manija bona a machinetta! Mammarella chi cavalloni!

Buonasera agli amici del forum di Sellia. Spero di fare cosa gradita inserendo queste foto di New York fatte oggi. Me la togliete una curiosità? Come mai i sellioti non scrivono su questo bellissimo forum?

Bellissime immagini, complimenti frate Tommaso, per la seconda domanda poi ne riparliamo, ora ci penso un po ..........

Grazie, troppo gentile caro 007...Grazie pure per avermi chiamato frate, mi fa sentire parte del gruppo del forum.

Siamo tutti fratelli qui nel forum....e qualche sorella.......

Ora che mi trovo metto pure questo video, ogni tanto, mentre guido, accendo la digitale.

Sa strata mi para ca a canusciu......

007, nelle vostre indagini chissá quanto avete girato, quando venite da queste parti fatemelo sapere però.

E ccomu no, aspetta ca mo........

belle foto Tommaso , para ca simu vicini !

CompariTommaso ,complimenti per le foto , sembra che si sia bel tempo da quelle parti ?

I PIONIERI
La conquista del West


Far West! Un’espressione entrata nella leggenda, che rievoca luoghi e personaggi mitici, a cui è legata un’epopea viva ancor oggi. Questa espressione inglese vuol dire «lontano Ovest». Il territorio cui ci si riferiva non è stato sempre lo stesso: la frontiera si spostò con la graduale conquista del continente da parte degli Americani. Gli abitanti della costa atlantica, resi sempre più numerosi dalla continua immigrazione, nei primi anni dell’Ottocento incominciarono a spostarsi verso l’interno. A quell’epoca l’Ovest coincideva con le pianure centrali; più tardi, col procedere della conquista, si sposto verso le Montagne Rocciose sino alla costa del Pacifico. Questo movimento durò circa un secolo. Il viaggio da una costa all’altra era lunghissimo (prima della costruzione della ferrovia occorrevano da 90 a 140 giorni) e pericoloso non solo per i possibili scontri con gli Indiani, ma anche per il rischio di malattie come la dissenteria e il colera, e per le difficoltà climatiche (si passava dal clima torrido delle pianure desertiche alle tormente di neve sulle montagne). Lo spostamento avveniva su carovane; i carri delle singole famiglie di pionieri procedevano in gruppo per due ragioni: la possibilità di pagare una sola guida e il vantaggio di affrontare insieme i rischi. Le carovane viaggiavano tutto il giorno, mentre la notte i carri formavano un corral, un cerchio. Al centro rimaneva sempre acceso il fuoco; numerosi uomini armati facevano - la guardia ai carri e agli animali, chiusi in un recinto improvvisato. Dopo il 1850 comparvero le prime diligenze, che trasportavano persone e carichi di diversa natura: posta, bagagli, denaro... Non per nulla erano spesso attaccate dai banditi. Nacquero alcune linee postali, tra cui la famosa Pony Express costituita da uomini a cavallo; uno di essi fu William Cody, poi divenuto leggendario eroe del Far West col nome di Buffalo Bill.

complimentio cumpari timpa

Tonino ha scritto:complimentio cumpari timpa

Grazie cumpà, cerco sempre di fare qualcosina   di divertente  , ciao scappo e chiudo

Bravu cumpari Timpa, ho rivisto dopo tanti anni u barraccuna e Gugghjermu, dove una volta imbottigliavano l'acqua della Salinella. Ricordo che quando andavamo li' per giocare trovavamo sempre pezzi di vetro, rimanenze dei tempi che furono.

OCCAM ha scritto:

Cumpari Timpa, naiu 'ncuntratu i chissi...cchibbò, ormai sanu scurrutu e puru ppemmìa è difficila yerbicara e quala tribù fa parta chissu chi canta. Comunqua, manu dittu ca appena sunu arrivati ara Sellia, certi sellioti, già stanchi di furrugghjionati urtimi (si dicia e parta encunu foresteri-residenta), anu penzatu bonu ma sappostanu aru Viveri e lanu fatta na palìata ferma chi ssa recorderannu acchi mentra campanu. A vucia sa spannutu comu nu lampu ara Sellia, e si dicia ca i sellioti chi lanu assecutati, mentra i dispensavanu e vajani, li dicìanu: "Sciò, sciò...jativinna". E' fu cussì chi e tannude sanu chjiamatu Shoshoni

Cumpari Occam ,quello che  in realtà canta  dovrebbe essere un discendente dei Mescaleros (Apache). Ma vedendo l'accoglienza subita ai  Shoshoni ,
non credo che ritornerebbero  ,ne du Viveri ne tantumenu da Salinella. Loro si sono spinti fin qui , alla ricerca di rifugi naturali, non per ricevere ,  cazzotti , buffettuni aru mussu ,ne tantumeno assecutati con qualche frasca spinusa. Cercavano semplicemente gente amorusa no ncamata  ed inospitale

frasca spinusa...