Calabria di altri tempi
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Calabria di altri tempi
La moglie che aveva i Quarti
Prima del matrimonio, la suocera avviso' il futuro genero che quando la figliola si metteva il fazzoletto in testa, piegato a sinistra, aveva mal di testa (i quarti) e non le andava di cucinare. I due si sposarono. Dopo una settimana in bianco, durante la quale la moglie si era sempre messo il fazzoletto in testa piegato a sinistra, l'uomo ando' a trovare la suocera e le disse: "Cara suocera, scusami se non ti ho parlato prima su una particolarita' del mio carattere. Ogni tanto anche a me vengono i quarti e in tale occasione piego il mio berretto a destra. Avvisa tua figlia, perche' quando mi vengono i quarti divento furioso e non rispondo delle mie azioni".
L'indomani l'uomo torno' a casa al vespro, con il berretto abbassato a destra e trovo' la moglie con il fazzoletto piegato a sinistra. Afferro' allora un bastone e gliene diede di santa ragione, tanto che le ruppe il braccio sinistro e dovette condurla dal medico per farglielo aggiustare.
Il medico chiese un onorario di una lira. L'uomo estrasse dal portazecchini due lire e le pose sul tavolo. Il medico preciso' che l'onoraio era di una sola lira. L'uomo gli rispose: "Una lira e' per il braccio che le ho rotto oggi, l'altra e' il compenso per il braccio che le aggiustera' domani".
La moglie capi' e disse: "No, marito mio, prenditi la lira e andiamo a casa, da oggi in poi cucinero' per te".
Salvatore Leonetti - Calabria di altri tempi -
Prima del matrimonio, la suocera avviso' il futuro genero che quando la figliola si metteva il fazzoletto in testa, piegato a sinistra, aveva mal di testa (i quarti) e non le andava di cucinare. I due si sposarono. Dopo una settimana in bianco, durante la quale la moglie si era sempre messo il fazzoletto in testa piegato a sinistra, l'uomo ando' a trovare la suocera e le disse: "Cara suocera, scusami se non ti ho parlato prima su una particolarita' del mio carattere. Ogni tanto anche a me vengono i quarti e in tale occasione piego il mio berretto a destra. Avvisa tua figlia, perche' quando mi vengono i quarti divento furioso e non rispondo delle mie azioni".
L'indomani l'uomo torno' a casa al vespro, con il berretto abbassato a destra e trovo' la moglie con il fazzoletto piegato a sinistra. Afferro' allora un bastone e gliene diede di santa ragione, tanto che le ruppe il braccio sinistro e dovette condurla dal medico per farglielo aggiustare.
Il medico chiese un onorario di una lira. L'uomo estrasse dal portazecchini due lire e le pose sul tavolo. Il medico preciso' che l'onoraio era di una sola lira. L'uomo gli rispose: "Una lira e' per il braccio che le ho rotto oggi, l'altra e' il compenso per il braccio che le aggiustera' domani".
La moglie capi' e disse: "No, marito mio, prenditi la lira e andiamo a casa, da oggi in poi cucinero' per te".
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" Chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo"
- Giacomo Leopardi -
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