SUA MAESTA'...... " U PORCU"
+6
Il Cavatore
Attilio Citrino
Tonino
007
Admin
uragano
10 partecipanti
Pagina 1 di 1
SUA MAESTA'...... " U PORCU"
‘’Du porcu un si jetta nenta’’, cosi si diceva ed ancora si dice dell’amato porcu.Il rito del maiale ancora nei nostri giorni si rinnova in molte famiglie che provvedono in proprio ad allevarlo nei famosi “ zimmuni” o catoji . U porcu, animale che nel gergo quotidiano viene a volte calunniato da vivo viene osannato e molto apprezzato da morto.Tanti sono i proverbi che si dicono su sua maestà u porcu, tra cui uno molto simpatico è questo: “China si spusa è cuntentu nu jornu, china ammazza ru porcu , è cuntentu n’annu interu ”.Chi ha una certa età si ricorda benissimo le usanze del rito del maiale, si cominciava con l’acquisto del porcellino “ u gnirru” che veniva acquistato il più delle volte “ara fera da Madonna da Niva” che si teneva in località
Trincheri oppure ara fera e Trinchisi .Mi ricordo come se fosse adesso quando si andava a comprarlo, si cercava di intravedere la qualità du “gnirru” che nella maggior parte dei casi era di un paio di mesi e non ancora “grastatu “( castrato) , cosa che avveniva successivamente ad opera di persone esperte.
Poi, una volta fatta la scelta, si portava “aru zzimmuna “ dove cominciava l’allevamento. Veniva accudito con molta attenzione e cura e ogni giorno si portavano gli avanzi della cucina ( a lavatura), poi si dava anche canigghija , ficu, pira ,pumi ecc. ed anche agghjianna ( ghianda) ed altri tipi di cereali, molto importanti per la qualità della carne ( più soda).Durante il periodo di allevamento, si facevano le previsioni su quanto poteva crescere ( quanto chili) e se poteva essere grasso oppure magro. Poche erano le famiglie che non si allevavano il maiale, per cui nel periodo della macellazione ( Dicembre , Gennaio e Febbraio) nel borgo , quasi ogni giorno c’era una “ festa”. Il giorno in cui avveniva l’evento, si andava aru zimmuna per prendere il maiale e portarlo al luogo del sacrificio ( mi ricordo le gridate lancinanti del maiale che forse avvertiva il crudele destino che l’attendeva). C’era bisogno di parecchie persone per tenere l’animale che si dimenava vigorosamente.. ma alla fine il coltello del macellaio… seguito dalla la fatidica frase : “morta a ttia e saluta a mmia”…. si infilava nella gola che ne provocava la fuoruscita del sangue, il quale veniva prontamente raccolto dalle donne in un recipiente ( limma) e vigorosamente “ maniatu “ con un mestolo di legno per non farlo coagulare (quagghjara) .Di questo sangue si faceva il famoso sanguinaccio…. Il nostro dolce… la nostra nutella.U porcu, ormai morto, viene messo dentro na maijlla di legno per cominciare la spellatura con acqua bollente da codara precedentemente “attizzata” per esser pronta per la spellatura. Una volta spellato, veniva appeso per procedere alla spaccatura e togliere gli interiori ( budelle , trippa,stomaco, fegato, polmone ecc.) che poi servivsno per gli insaccati. Del maiale, dicevo prima , non si butta niente ( forse solo le unghie) , compreso la setola ( i nsiti) che una volta veniva usata dai calzolai per infilare lo spago nella lesina per cucire le scarpe. Dopo tale procedura, il giorno dopo , si cominciava la lavorazione per fare le salsicce, le soppressate, il prosciutto, la pancetta, “ u voghjularu”e gli altri pezzi che ognuno a secondo le usanze della famiglia volevano fare. Una cosa che ricordo in modo particolare, era quella di mandare ai parenti ed agli amici un piattu ( u dazzu ) con dentro un pezzo di logna, un pezzo di fegato e nu pezzu e “ surra”( pancetta) .. così facendo nel periodo invernale si aveva sempre la carne fresca, in quanto tale usanza era reciproca, veniva restituita.
Un’ altro giorno era dedicato ari frittuli ,i frisulimiti, aru grassu .. e poi … il tutto ( soppressati, sozizzi, prosciutti, salati, capicolli ecc. ecc. il tutto veniva appeso in cucina.Era veramente uno spettacolo… quando si entrava nelle case… gli occhi andavano inevitabilmente su quel ben di Dio appeso.... come dire … “ u porcu inchija ra casa”. Io quest’anno sono tornato all’antica tradizione…….
Vi invio alcune foto dell’evento sacrificale………..
E questo come si chiamava ? ... a che cosa serviva?
Ultima modifica di uragano il Gio 12 Gen - 19:26 - modificato 1 volta.
uragano- Numero di messaggi : 2239
Data d'iscrizione : 29.12.08
Località : sellia
Re: SUA MAESTA'...... " U PORCU"
E .. adesso a tutti gli amici del forum.... un bel piatto di...
uragano- Numero di messaggi : 2239
Data d'iscrizione : 29.12.08
Località : sellia
Re: SUA MAESTA'...... " U PORCU"
Bravo Uragano, stavo cercando di capire dov' e' la localita' dove e' avvenuto il "porcocidio"... Poveretto, mi dispiace per l'animale, questa e' gente senza cuore...
(Certu ca cu chilli frittuli ce saperrano boni na pocu e favi)
(Certu ca cu chilli frittuli ce saperrano boni na pocu e favi)
_________________
" Chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo"
- Giacomo Leopardi -
Re: SUA MAESTA'...... " U PORCU"
Lo hanno festeggiato a dovere....
007- Numero di messaggi : 26248
Data d'iscrizione : 29.11.08
Re: SUA MAESTA'...... " U PORCU"
povarellu !!! nu pocu minnepisa mah quattru frittuli ccu favi un si ponu lassara
Tonino- Numero di messaggi : 9586
Data d'iscrizione : 26.04.09
Re: SUA MAESTA'...... " U PORCU"
Queste immagini fanno parte del folklore popolare - per me sono un pò forti - quando ero piccolo durante l'evento immortalato nelle immagini scappavo via di casa e mi nascondevo dai miei nonni
Nulla togli che i frisulimiti e i frittuli mi manciava e mi manciu puru mo
Nulla togli che i frisulimiti e i frittuli mi manciava e mi manciu puru mo
Attilio Citrino- Numero di messaggi : 4443
Data d'iscrizione : 26.09.09
Età : 63
Re: SUA MAESTA'...... " U PORCU"
Uragano, io che non vivo da anni a sellia, mia ai fatto tornare bambino. grazie mi sono emozionato a vedere imagini che non vedevo ormai da anni.grazie
Il Cavatore- Numero di messaggi : 33
Data d'iscrizione : 11.01.12
Età : 65
Località : pero
Re: SUA MAESTA'...... " U PORCU"
Meno male che sono un topolino... Povero maialino...
raccatuso- Numero di messaggi : 149
Data d'iscrizione : 21.11.11
Re: SUA MAESTA'...... " U PORCU"
I fetusi...... a chist'ura su manciaru u suffrittu
cuvalo54- Numero di messaggi : 8037
Data d'iscrizione : 27.02.09
Re: SUA MAESTA'...... " U PORCU"
Voi favorira Cuvalucuvalo54 ha scritto:I fetusi...... a chist'ura su manciaru u suffrittu
Attilio Citrino- Numero di messaggi : 4443
Data d'iscrizione : 26.09.09
Età : 63
Re: SUA MAESTA'...... " U PORCU"
Lutto o festa?
taccola- Numero di messaggi : 607
Data d'iscrizione : 22.04.10
Re: SUA MAESTA'...... " U PORCU"
Maju fattu nu giru intra i pagini du forum ajiu ncuntratu su post d'uraganu...mo è propriu tempo..
Cchi gulia cchi tegnu..ma in polentonia mancu l'adduru..
Cchi gulia cchi tegnu..ma in polentonia mancu l'adduru..
zorro- Numero di messaggi : 714
Data d'iscrizione : 01.05.09
Re: SUA MAESTA'...... " U PORCU"
hajiu sentutu l'adduru di frittuli....
007- Numero di messaggi : 26248
Data d'iscrizione : 29.11.08
Re: SUA MAESTA'...... " U PORCU"
Da quanto tempo .......non ricordo piu' il sapore,
007- Numero di messaggi : 26248
Data d'iscrizione : 29.11.08
Re: SUA MAESTA'...... " U PORCU"
Non sono un patito ne' di sanguinaccio, frittole, pedi e porcu, ecc. Se vi avanzano soppressate, salsicce, capocolli, prosciutti, ecc. non abbiate riserva alcuna nel portarli nel convento, il Pater li appende in cucina e li "scrocchjia" soltanto per fare la carita' a qualche errante pellegrino o viandante che bussa al portone!
_________________
" Chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo"
- Giacomo Leopardi -
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|