Incendi

Sono rimasto allibito nel leggere i provvedimenti adottati dal questore di CZ contro tre persone sorprese ad appiccare incendi nel territorio della provincia. Tempo fa ricordo che si parlava di Tolleranza Zero con chi veniva sorpreso a commettere questi atti vigliacchi che distruggono ettari di bosco e riducono le bellezze naturali della Calabria in cenere. Ebbene, due giorni fa la tolleranza zero e' consistita in un... udite, udite, AVVISO ORALE contro i tre piromani vigliacchi e criminali. Per giunta e' risultato che queste tre personcine per bene erano gia', in passato, stati sorpresi a commettere lo stesso reato. Quindi oltre al danno la beffa. Sono sicuro che con questi provvedimenti di severita' estrema si debellera' per sempre la piaga incendi. Questo sarebbe un questore? In questo frangente lo definirei un "mezzo questurino".

Eppure LoneWolf e Robin Hood, trattandosi di foreste andate in fumo, dovrebbero farsi sentire...

Vedere bruciare un bosco,in me, provoca una rabbia molto forte,perche' il bosco e' natura,e' vita.
Per chi vive in Calabria come me, vedere un bosco che brucia aime' e' diventato quasi una cosa normale,soffri ma non puoi fare niente e non mi meraviglio che si leggano certi articoli sul giornale.
La Calabria e'"aime' "lontana ........da tutto, e' come vederla dalla "luna" ,non e' facile
cambiarla,passeranno anni e anni ,chi sa ,chi vive fuori puo' dare un grande contributo,noi aspettiamo quasi fiduciosi.
Saluti

Osservazione che fa pensare; infatti la Calabria sembra un universo a se'. Secoli di subalternita'. abbandono, degrado hanno portato alle condizioni odierne. Sono d'accordo che chi e' andato a vivere altrove ha una concezione diversa della vita, purtroppo quelli che sono andati via lo hanno fatto anche perche' in Calabria le cose non cambiano mai. Mi trovi d'accordo pure sul fatto che la scossa che faccia svegliare dal coma la nostra terra debba venire da fuori perche' le coscienze di chi vive sul territorio sono assopite ed assuefatte all'andazzo generale. Sugli incendi pero' quanto si potrebbe fare e non si fa! Un esercito di forestali, tecnologie varie ed ancora siamo impotenti davanti ai piromani. Poi ti ritrovi pure quelli che vengono beccati in fragrante e sono liberi!

LoneWolf ha scritto:

Lo scempio degli incendi dolosi...è proprio così, a vederli fa male al cuore, ma prima di tutto è un offesa all'intelletto umano . No, no mio Adm, con la tecnologia, forestali e, in genere, la repressione o il controllo non andiamo da nessuna parte. Perchè si appicca un incendio? Per interesse, per passatempo, per dispetto...tutti figli di quella miopìa, di quella cecità che si chiama incoscienza o mancanza di coscienza civica. Dai cavalcavia autostradali non ci si limita più a buttare sassi...ora si lanciano frigoriferi, lavatrici...di contro è stata re-inserita (udite, udite) la materia di Educazione Civica nelle scuole elementari. Mi chiamo, è vero, LoneWolf, ma anche a un irrequieto lupo solitario come me fa piacere che qualcosa "eppur si muove" e rende la frase latina Vox clamantis in deserto una NON certezza. -LoneWolf

D'accordissimo che si deve "lavorare" sulle coscienze, anzi io comincerei con un vero e proprio lavaggio del cervello, nel senso che si dovrebbe cominciare una specie di rivoluzione culturale sulle nuove generazioni perche', come dicevo prima, quella vecchia e' irrecuperabile. Pero' nella consapevolezza che tutto cio' richiede molto tempo, si potrebbe incominciare a "stangare" quelli che si colgono con l'accendino in mano per farne un esempio. Certo che se un questore se li coccola con un ammonimento verbale, secondo me non li scoraggia ma li incita.

Io non mi sento di dare la colpa al questore.... non credo che la legge la fà lui. La colpa è forse da attribuire alle norme vigenti e ai magistrati...

Un avviso orale per gente che viene colta sul fatto ad appiccare fuoco e' un invito a nozze.
Poi sul fatto che la legge non la fa il questore siamo d'accordo.

http://www.catanzaroinforma.it/pgn/news.php?id=44885

Bruciano centinaia di ettari di macchia mediterranea, persino chiese e cimiteri, si rischia l'incolumita' delle persone e tutto passa sotto l'indifferenza generale. Un piromane, una volta identificato colpevole deve subire pene esemplari.

Le galere sono sature di ospiti, non c'e' spazio per i piromani....ripassate piu' ....avanti.....

Mi sembra che sotto sotto ci sia un certo lassismo generalizzato che fa' comodo a tutti...

Fa comodo a molti, come dopo le guerre c'e' la ricostruzione ...l'incendio e una fonte di lavoro per....molti.....

Eh gia'...Eserciti di nullafacenti devono continuare a far nulla...

Un amico si trovava passando mentre il fuoco bruciava S. Pietro e Vincolise. Una decina d'anni fa un simile incendio accerchio' Sellia e mise a repentaglio l'incolumita' di persone e cose. In Calabria ci sono circa 10.000 operai forestali (un ventennio fa si aggiravano sui 40.000).
Forse sono io che sono fuori dalla realta', ma mi chiedo come sia possibile che in Calabria ogni anno bruciano migliaia di ettari di bosco. Con un simile esercito di forestali e con le migliorate tecniche di avvistamento dei fuochi, questi disastri non dovrebbero succedere, ma in Calabria tutto quello che non dovrebbe succedere, puntualmente succede.

La maggior parte dei forestali sta negli ...uffici....dovrebbero farli lavorare nei boschi per creare delle barriere antincendio....poi creare delle riserve d'acqua raggiungibili con elicottero per ogni evenienza....l'acqua non manca nelle nostre...fiumare...

Certo che ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere, i forestali che stanno negli uffici Tanto vale chiamarli "ufficiali"...007, quello che dici e' roba sensata, ma nooooo dai, e' molto meglio aspettare i Canadair che fanno la spola tra mare e monti e che d'estate sono sempre impegnati altrove.

Frata meu e' ccu ssi.....negli uffici si sta freschi.....nei boschi si..suda ....

Ce sunu puru i frusculi...