DON FRANCESCO ABBANDONA SELLIA

Don Francesco ricorderà certamente la mia prima lettera aperta dopo il suo insediamento nella comunità del nostro paese. In quella lettera, descrissi quasi minuziosamente quali erano le condizioni del nostro paese e a che cosa sarebbe andato incontro nell’espletamento della sua alta missione.
A distanza di tre anni, il nostro Parroco butta la spugna e va via dal nostro paese. Non voglio conoscere i motivi per cui esso abbia maturato tale scelta che comunque essa sia , condivisibile o meno, va accettata e rispettata. Però, alcune considerazioni vanno sicuramente fatte. Se il motivo del suo abbandono, va ricercato nei problemi( e chi non ne ha) che esso abbia potuto avere con parte della comunità , tale scelta non penso possa essere capita oppure giustificata. A tale proposito, un pastore di Dio,dovrebbe insegnarci e ricordare ad ognuno di noi, quanti problemi gli uomini hanno creato a Dio… l’ hanno messo in Croce… eppure ha perdonato…. eppure oggi, nonostante tutto... ancora perdona. E’ facile “scappare” di fronte alle difficoltà… non rapportarsi e misurarsi con le problematiche ( pettegolezzi, capricci, calunnie ecc.) che obbiettivamente possono sicuramente esserci in qualsiasi comunità, e Sellia specialmente adesso , non è un’isola felice. Basterebbe , per un attimo pensare a quei preti che operano nelle zone ad alta concentrazione mafiosa, per capire con quale delicatezza e passione debbano operare… eppure, non mi risulta che qualcuno di loro , abbia chiesto il trasferimento, anzi… per loro è un motivo in più per cercare di “ convertire” e portare sulla giusta via qualche anima che ha perso la via del Signore . Mi va di pensare ancora, a quante difficoltà , privazioni
e umiliazioni a volte pagando anche con la vita, quei missionari .. che giovanissimi intraprendono la vie di paesi sottosviluppati per cercare di portare la parola di Dio , ma anche la comprensione umana tra quelle genti Ecco perché, il suo abbandono, può far apparire questo piccolo paese, un covo di persone senza fede ed incorreggibili. E’ questo non è vero! Hanno vinto, caro Don Francesco,una piccolissima minoranza, che con le loro critiche , le loro meschinità e le loro pochezze, sono riuscite a sfiancare l'entusiasmo di un giovane prete che sembrava avesse capito il momento di particolare smarrimento che la nostra comunità sta attraversando. Io mi auguro, con tutto il cuore, che Don Francesco nella comunità di Simeri possa trovare quel “terreno” fertile che a Sellia non è riuscito a vedere per consentirgli di operare senza problemi con massima tranquillità e serenità.
Uragano

Ciao Uragano, capisco e condivido pienamente ciò che hai scritto....Appena l'ho saputo, anch'io gli ho espresso questi pensieri ed il mio disappunto per la sua decisione.....Ma poi ci ho riflettuto bene....ho cercato di vederlo non solo come ministro della Chiesa, ma anche come un giovane sacerdote che ha dedicato tutto sè stesso alla sua missione ed ha fatto tutto con dedizione e tanto amore, pur commettendo degli sbagli, ma solo per umana fragilità....Il sacerdote è un uomo e come tale ha tante fragilità e può sbagliare.....La gente ha guardato solo i suoi sbagli ed i suoi difetti caratteriali, senza pensare ai suoi tanti carismi ed al tanto amore che ha dato nel corso di questi tre anni...Evidentemente non potendo far fronte al lavoro delle due parrocchie, avere il desiderio di lavorare bene ed avendo la possibilità di scegliere ha scelto quella che collabora di più, e dove forse il terreno è più fertile e, seminando meglio, si raccolgono più frutti...A Sellia il terreno è diventato arido e don Francesco ha sentito il bisogno di cambiare per lavorare meglio e per raserenarsi......Cerchiamo quindi di comprenderlo (anche se è difficile) e di stargli vicino anche con la preghiera in questi ultimi giorni nella nostra comunità per fargli capire che, nonostante tutto, Sellia gli ha voluto tanto bene e non lo dimenticherà mai......anche se penso che non gli resterà un bel ricordo, pur essendo stata la sua prima parrocchia....
Ti ripeto che condivido e apprezzo tutto ciò che hai scitto...sono pensieri molto profondi...
.Oggi la seconda lettura ci dice che non spetta a noi giudicare perchè solo Dio può giudicare perchè legge nel cuore; il vangelo ci perla della provvidenza.....Cerchiamo di guardare tutto con gli occhi misericordiosi di Dio e guardiamo con fiducia al futuro......anche se difficile...almeno proviamoci....

Ciao don Francesco,
questa notizia è come un fulmine a ciel sereno e inizialmente stentavo a crederci. In questi giorni ho pensato molto a questi tre anni in cui sei stato in mezzo a noi, alle varie attività parrocchiali, alle iniziative da te intraprese e a tante altre cose. Non ti nascondo un pò di delusione, ma rispetto la tua scelta perchè credo che sia stata una decisione difficile e sofferta nello stesso tempo.
Spesso nelle squadre di calcio quando le cose non vanno bene un allenatore decide di andar via, perchè magari non c'è il più il feeling, non c'è più sintonia con i giocatori. Uscendo fuori da questa metafora calcistica, tu che sei un "allenatore" di anime, forse questa sintonia si è persa un pò per strada e allora hai maturato questa decisione. Certo per la comunità di Sellia perdere un sacerdote giovane e pieno di iniziativa può sembrare una sconfitta, sicuramente è un grosso dispiacere e una grossa perdita. Mi auguro che Sellia possa avere un parroco tutto per sè, anche se non sarà così, quindi torneremo indietro nel tempo e questo è un altro motivo di dispiacere perchè da tanti anni ormai ci eravamo abituati.
Personalmente ti ringrazio per tutto quello che abbiamo condiviso in questi anni e ti auguro ogni bene. Grazie di tutto.

Ciao Keope

scusate---non conosco preti--ma amme mi sembra che alcuni andavno in chiesa per altro e non per pregare Dio-- non è vero--allora spuegatemi perché dobbiamo strapparci le vesti??-- --la fede non viene meno solo perché i preti vano via--sono troppo crudele?? Non credo--ma vedo troppa icpocrisia in giro sul forum--provatemi il contrario--

Ciao Roddy, credo che nessuno si stia strappando le vesti, si stanno facendo semplicemente delle riflessioni, perchè bisogna fare sempre polemiche?

anche non frequentando Sellia la notizia mi ha rattristito , ma rispetto la Tua decisione
Caro Don Francesco ti auguro ogni bene nella tua nuova missione sperando anche se per pochi attimi
di rivederci

Io invece lo capisco benissimo il motivo e non ho assolutamente nulla da dire in riguardo alla sua scelta. Pensavo che il suo trasferimento fosse stata una decisione del Vescono, che ha l'autorità di spostare un prete, ma è stato lui stesso a dirmi che inveve la richiesta del trasferimento è stata una sua iniziativa. Don Francesco ha veramente fatto tantissimo per Sellia, per cercare di unire il paese.... si è inventato anche tantissime manifestazioni che non erano mai state fatte. Ma come si è visto ricambiare? Avrà forse anche commesso qualche errore.... infatti anche lui è un umano, ma quanti ne sono stati commessi a Sellia dalla gente? A me dispiace il fatto che stia andando via... ma è indubbiamente Sellia a perderci in questo caso.. e la colpa non lo dò di certo a lui.

Ci sono tante verità che condivido nel post di Uragano e tante altre nel pensiero lasciato da Antonella, a me non resta altro che accettare la decisione di Don Francesco, non posso condividere questa scelta però.
Siamo umani e possiamo sbagliare e possiamo ricadere anche altre mille volte negli stessi errori, pure un prete può sbagliare ma la sua missione è un po' diversa dalla nostra, non si abbandona una comunità anche se siamo la peggiore sulla faccia della terra per lavorare meglio dove il terreno è più fertile.
Un passo del vangelo dice:
“Non sono venuto per i sani, ma per i malati” (Mc 2,17)

lux ha scritto:....... non si abbandona una comunità anche se siamo la peggiore sulla faccia della terra per lavorare meglio dove il terreno è più fertile...

Lux, non mi sembra affatto che Don Francesco abbia mai detto che Sellia sia la peggiore comunità, anzi ha elogiato questa comunità... ed ha anche detto sia pubblicamente che a me di persona, che il terreno che trova nell'altra parocchia è peggiore di quello di Sellia. Mi sembrava giusto e doverso precisare questo... a me dispiace che stà andando via ma preferisco ricordare ciò che ha detto.

Antonella dice:

..Evidentemente non potendo far fronte al lavoro delle due parrocchie, avere il desiderio di lavorare bene ed avendo la possibilità di scegliere ha scelto quella che collabora di più, e dove, come dici tu, il terreno è più fertile e, seminando meglio, si raccolgono più frutti...

se è stato scritto questo, è perchè qualcuno, ne sa più di me io non conoscendo bene i fatti mi collego a quanto è stato scritto precedentemente.

Pervenutomi da Don Francesco, pubblico io per lui un suo messaggio:

Carissimi amici ho chiesto ad un amico di inserire questo messaggio per me perche io non posso scrivere per motivi di trasferimento della linea telefonica. Ringrazio tutti coloro che hanno espresso parole di apprezzamento per me. Detto questo mi preme sottolineare che sono state scritte cose non vere e che mai sono uscite dalla mia bocca. Conoscendo il signor uragano e avendo un rapporto bello non mi é piaciuto l'apertura del suo post né dal titolo né per il contenuto. Chiedo la pazienza di aspettare una mia dichiarazione. Sto scrivendo col telefonino e viene difficile. Alla fine ognuno pensi ciò che vuole. Le persone intelligenti comprenderanno e avranno rispetto. Grazie a tutti e soprattutto a coloro che hanno capito chi é Don Francesco come i bambini del catechismo che ascoltandomi mi hanno semplicemente detto vi vogliamo bene.

In un post precedente avevo scritto:
"Evidentemente non potendo far fronte al lavoro delle due parrocchie, avere il desiderio di lavorare bene ed avendo la possibilità di scegliere ha scelto quella che collabora di più, e dove, come dici tu, il terreno è più fertile e, seminando meglio, si raccolgono più frutti..."
Vorrei specificare a Lux che ciò che io ho scritto sono soltanto miei pensieri non sono cose dette da don Francesco.....Il mio "come dici tu, il terreno è più fertile"...era rivolto ad Uragano....

Ho trovato questo testo sul sacerdote, che ci può far riflettere sulle difficoltà che quotidianamente affrontano i sacerdoti nello svolgimento della loro missione e come sia difficile essere sostenuti e condivisi dalla gente....Soprattutto quando si tratta di un sacerdote che, come don Francesco, ha avuto come unico fine la conversione delle anime a Dio,ed ha sacrificato tanto impegno per il bene della comunità, amando e perdonando tutti ma non è stato capito......Leggiamo e riflettiamo.....

IL SACERDOTE-
Vive ed opera nel mondo,
ma non appartiene al mondo.
- E' figlio di uomini,
ma ha l'autorità di renderli figli di Dio.
- E' povero,
ma ha il potere di comunicare ai fratelli ricchezze infinite.
- E' debole,
ma rende forti i deboli col pane della vita.
- E' servitore,
ma davanti a lui si inginocchiano gli Angeli.
- E' mortale,
ma ha il compito di trasmettere l' immortalità.
-Cammina sulla terra,
ma i suoi occhi sono rivolti al cielo.
- Collabora al benessere degli uomini,
ma non li distoglie dalla meta finale che è il Paradiso.
- Può fare cose
che neppure Maria e gli Angeli possono compiere :
celebra la S.Messa e perdona i peccati.
- Quando celebra
ci sovrasta di qualche gradino,
ma la sua azione tocca il cielo.
- Quando assolve
rivela la potenza di Dio,
che perdona i peccati e ridona la vita.
- Quando insegna
propone la Parola di Gesù :
"Io sono la Via, la Verità e la Vita".
- Quando prega per noi
il Signore lo ascolta,
perchè lo ha costituito "Pontefice",
cioè ponte di collegamento fra Dio e i fratelli.
- Quando lo accogliamo
diventa l'amico più sincero e fedele.
- E' l'uomo più amato e più incompreso;
il più cercato e il più rifiutato.
- E' la persona più criticata,
perchè deve confermare con il suo esempio
l'autenticità del messaggio.
- E' il fratello universale,
il cui mandato è solo quello di servire,
senza nulla pretendere.
- Se è santo, lo ignoriamo;
se è mediocre, lo disprezziamo.
- Se è generoso, lo sfruttiamo;
se è "interessato", lo critichiamo.
- Se siamo nel bisogno, lo assilliamo;
se vengono meno le necessità, lo dimentichiamo.
E solo quando ci sarà sottratto comprenderemo
quanto ci fosse indispensabile e caro.

Keope ha scritto:Ciao Roddy, credo che nessuno si stia strappando le vesti, si stanno facendo semplicemente delle riflessioni, perchè bisogna fare sempre polemiche?

ciao keope-- non faccio polemiche--sto parlando comne tutti sul forum--chi ha chiesto il trasferimento ??? - non io e nemmeno tu---mio cuggino--cuginazzo- mandami ancora notizie su tutt0---mi ha detto che la ricchiesta di trasferimento risale al tempo dell'elezioni--allora penso che non si tratta di questioni di chiesa ma questioni di politica-- poi non mi trovo al paese--mio cugino si e allora caro guginazzo ma ndami pure altro materiale--

Mi dispiace Roddy.. non la penso come te. Vi anticipo comunque che appena potrà vi risponderà direttamente Don Francesco. A me ha inviato una email tramite il cellulare per inserire quel breve suo pensiero che non poteva certo essere più completo dato che è stato scritto con un telefonino.

ho letto il messaggio pure sul blog di zagor è identico quindi aspettiamo che possa chiarire meglio Don Francesco se lo vorrà fare e quando sarà in condizioni di farlo

Evidentemente ci ha inviato la stessa email. Io ci ho parlato di persona e sono certo che lo farà... risponderà direttamente e poi ormai penso che tutti lo conosciamo Don Francesco... non è certo una persona che evita di dare risposte... non lo ha mai fatto.

roddy ha scritto:

Keope ha scritto:Ciao Roddy, credo che nessuno si stia strappando le vesti, si stanno facendo semplicemente delle riflessioni, perchè bisogna fare sempre polemiche?

ciao keope-- non faccio polemiche--sto parlando comne tutti sul forum--chi ha chiesto il trasferimento ??? - non io e nemmeno tu---mio cuggino--cuginazzo- mandami ancora notizie su tutt0---mi ha detto che la ricchiesta di trasferimento risale al tempo dell'elezioni--allora penso che non si tratta di questioni di chiesa ma questioni di politica-- poi non mi trovo al paese--mio cugino si e allora caro guginazzo ma ndami pure altro materiale--

Ciao Roddy, io invece non ho un cugino che mi passa queste informazioni.......
Anche in questo caso viene tirata fuori la politica, ma la vogliamo smettere ogni volta a metterci di mezzo la politica? Basta con queste storie!!!!

Si apprezzano le cose e in questo caso le persone, quando non si hanno più.......

.................comunque alla fine chi ci perde è Sellia

Caro Don Francesco, non so i motivi ne voglio saperli perchè lascia Sellia e va in un altra comunità. Ho saputo tramite il forum la notizia del suo eventuale " spostamento" ( abbandona mi suona male ). Io personalmente l'ho conosciuta poco, nelle rare volte che sono venuto a Sellia e nel mio piccolo posso dire che lei era ed e' un grande sacerdote.
C'e' sempre stato vicino nelle prove o , nelle gioie come nei momenti piu' tristi ( lutti in famiglia). Non posso che augurarle tanta fortuna, e spero possa trovarsi bene nella sua nuova parrocchia.
La Timpa.

salve a tutti,
si dirà certamente che morgana interviene sempre e solo per polemizzare e criticare............
ma ci rendiamo conto o no che siamo riusciti a far SCAPPARE persino un giovane parroco,arrivato a Sellia da pochissimo tempo pieno di gioia,entusiamo e tanta voglia di fare? scusate ma io francamente MI VERGOGNO di far parte di questa comunità per come si è ridotta: gente piena di frustrazioni,superficiale e pronta a litigare con chiunque e per qualunque cosa, a denigrare il lavoro degli altri senza pensare al proprio e priva di iniziative.
Complimenti a tutti i selliesi,davvero, me compresa.

e concordo pienamente con quanto scrive keope: BASTA con questa politica spicciola che infiliamo sempre dappertutto,maggioranza,opposizione,ma chi se ne frega!!!!!!!!!!!! c'avete rotto con queste magagne politiche. ha ragione don francesco: se si continua così, Sellia è destinata solo a morire.

Sellia è già morta fisicamente e psicologicamente purtroppo è questo che ci dobbiamo mettere in testa, non è più un'isola felice e chi dice il contrario non guarda in faccia la realtà, ci si aggrappa a quello che era e non a quello che è.
Diciamo che in un certo senso ci sta bene cosi perchè la mentalità, la cultura, il non emergere non conviene a nessuno, viviamo giorno dopo giorno giusto perchè è la ns. routine, non si può andare oltre i ns. limiti perchè richiede troppa fatica e poi come diceva qualcuno.................meglio berci sopra...............si dimentica tutto.

Don Francesco ha detto che Sellia è destinata a morire? Qualcuno potrebbe anche pensare che con il suo abbandono le ha dato forse il colpo di grazia, io spero che non sia cosí, un giovane prete che abbandona per motivi di comodità non fa per Sellia.
Tutti commettiamo sbagli e bisogna perdonare, l'esempio dovrebbe venire da chi predica il perdono...
Ci vuole ben altro che un giovane parroco per far risollevare Sellia.