SELLIA E' QUESTA!.....A TUTTI I SELLIESI EMIGRATI...
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Re: SELLIA E' QUESTA!.....A TUTTI I SELLIESI EMIGRATI...
...........fazzu l'americanu in vacanza.......................
Keope- Numero di messaggi : 2053
Data d'iscrizione : 26.01.09
Re: SELLIA E' QUESTA!.....A TUTTI I SELLIESI EMIGRATI...
Voglio far venire l'acquolina in bocca a tutti quelli del forum....Ecco le crepes di Rosa@blu...Veramente buonissime.....La prossima estate mi ha promesso la sagra delle crepes...così tutti gli emigrati in ferie potranno assaggiarle......
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Re: SELLIA E' QUESTA!.....A TUTTI I SELLIESI EMIGRATI...
rosablu i vogliu puru eiu i crepes quannu mi fa?
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Keope- Numero di messaggi : 2053
Data d'iscrizione : 26.01.09
Re: SELLIA E' QUESTA!.....A TUTTI I SELLIESI EMIGRATI...
Bellissime foto.
Grazie ad Albachiara che ha la forza di raggruppare e consentire questa bellezza di un ricordo. Le foto al momento sembrano inutili ma con il passare del tempo...
Io non ho mai avuto quest'abilità di riuscire a tenere ferme un numero così grande di persone. Ancora complimenti. Comunque devi ritenerti fortunata che se per caso c'era Berlusca... e mo che la facevi completa!
Grazie ad Albachiara che ha la forza di raggruppare e consentire questa bellezza di un ricordo. Le foto al momento sembrano inutili ma con il passare del tempo...
Io non ho mai avuto quest'abilità di riuscire a tenere ferme un numero così grande di persone. Ancora complimenti. Comunque devi ritenerti fortunata che se per caso c'era Berlusca... e mo che la facevi completa!
Commy- Numero di messaggi : 830
Data d'iscrizione : 08.10.08
Re: SELLIA E' QUESTA!.....A TUTTI I SELLIESI EMIGRATI...
Grazie del complimento ma non lo merito perchè le foto non sono state fatte da me....Il fotografo non vuole essere pubblicizzato.....E' un mio coetaneo e collega....indovinate........Mi da le foto in digitale e io le pubblico...tutto qua....Quella di Roma è stata fatta con la mia fotocamera.....ma come vedi...non da me.....Ciao....
Ospite- Ospite
Re: SELLIA E' QUESTA!.....A TUTTI I SELLIESI EMIGRATI...
Albachiara, io non mi riferivo a chi ha fatto la foto. Ti ho ringraziato per averla messa, poi l'autore può essere chiunque e posso pure immagginare chi l'ha fatta. Ma lo zampino tuo c'è per realizzare il gruppo tranquillo ad aspettare lo scatto. Questo volevo dire. Ciao
Commy- Numero di messaggi : 830
Data d'iscrizione : 08.10.08
Re: SELLIA E' QUESTA!.....A TUTTI I SELLIESI EMIGRATI...
Albachiara li ha ipnotizzati! haha.gif
_________________
" Chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo"
- Giacomo Leopardi -
la Pasqua a Sellia che bellezza
A Selllia il periodo di pasqua e' troppo bello. ogni giono una manifestazione, un paese pieno di tradizioni, i tamburi, le processioni allego un articolo che ho trovato su internet
Settimana Santa a Sellia
dal 9 al 12 aprile 2009
dal 9 al 12 aprile 2009
Le tradizioni locali, profonde e ben radicate, rappresentano lo specchio dell'animo dei Selliesi, in quanto legati alla memoria storica e religiosa di un paese, fiero e forte del suo passato, che vanta, ancora oggi, manifestazioni uniche nel suo genere; quelle principali si concentrano, soprattutto, nel periodo pasquale e natalizio.
Di particolare effetto sono tutte le celebrazioni connesse con la settimana santa.
Il giovedì santo, così come in molti altri luoghi, nella Chiesa Madre si prepara "l'Altare della Reposizione", detto anche "Sepolcro". L'usanza di allestire una rappresentazione del sepolcro di Cristo venne introdotta dopo l'XI secolo con la diffusione della devozione al SS. Sacramento. Il termine "sepolcro" è, in realtà, un termine popolare inappropriato, poiché la riserva eucaristica non può adombrare la deposizione di Cristo, non essendo ancora commemorata liturgicamente la Sua morte. Secondo la prassi liturgica il parroco colloca le ostie consacrate nella pisside e, al canto di Pange lingua, si reca processionalmente nella navata laterale sinistra, all'altare dell'Immacolata, dove le particole vengono rinchiuse nell'apposito tabernacolo. L'altare, preparato con molta cura, viene solennemente adornato con drappi e fiori. E' inoltre, consuetudine portarvi i tipici "piattelli", piattini di cereali (frumento, grano, orzo) e legumi (ceci, lenticchie, lupini) fatti germogliare al buio, chiusi in alcuni recipienti: la mancanza di clorofilla allude alla privazione di emoglobina, quindi alla vita stessa. Essi simboleggiano, dunque, la morte e la rinascita. Il luogo di custodia è continuamente illuminato da ceri e lumi e vegliato dai fedeli nella notte tra giovedì e venerdì. Numerosi fedeli, in prevalenza donne, sostano in chiesa, pregando e cantando antichi canti popolari dall'impianto melodico simile ai lamenti funebri.
E' l'ideologia della morte a caratterizzare la ritualità e la liturgia della settimana santa. Tutto deve ricordare la morte del Cristo.
Dal giovedì santo al sabato santo vengono sospesi i simboli di vita: il tabernacolo è vuoto, l'altare principale è spogliato e al centro viene posto un piccolo crocefisso coperto da un telo viola, che è il colore liturgico dominante, tacciono le campane. Infatti, intonato il Gloria del giovedì santo, le campane suonano a festa e poi vengono messe a tacere fino al Gloria della messa di resurrezione del sabato santo. Per l'annuncio delle funzioni religiose viene impiegato uno strumento sostitutivo di legno: la toppita, costituita da una maniglia-battente di ferro sul legno, che viene fatta vibrare in modo forte e rapido, emettendo suoni sordi, antiteci al suono delle campane.
Un'altra usanza è quella di percorrere le strade suonando la tromba ed il tamburo, ora in segno di lutto, quasi per esprimere dolore per la morte del Cristo, ora in segno di giubilo per la Sua risurrezione.
Suggestiva e scenografica è la Via Crucis notturna del venerdì santo, fatta per le vie del centro storico, a lume di fiaccole, durante la quale sono portate a spalla dai fedeli, le statue dell'Addolorata, dell'Ecce Homo e della Naca. Da qualche anno a questa parte, alla Via Crucis si accompagna anche la processione vivente con fedeli in costume, che interpretano i vari personaggi della Passione con il pianto finale della Madonna sul sagrato della chiesa parrocchiale. Una volta, era un anziano devoto che interpretava il Cristo: egli indossava una parrucca con corona di spine ed una tunica rossa, portando, a piedi scalzi, una pesante croce in processione per il paese.
Momenti di grandi emozioni si vivono con la rappresentazione teatrale dell'Opera Sacra. La Passione e la Morte di Cristo viene messa in scena in 20 atti più prologo, secondo un antico testo teatrale, risalente al 1886, presumibilmente scritto da gente del posto e tramandato da generazioni, in cui tutti i personaggi del Vangelo vengono interpretati, con grande impegno e bravura, dagli stessi abitanti del luogo. La rappresentazione, molto rinomata nei dintorni, richiede una lunga preparazione a cui gli "attori" si dedicano nel periodo antecedente alla Pasqua. Il dramma sacro si svolge, generalmente, con cadenza quadriennale, durante l'arco dell'intera giornata del venerdì santo, con grande partecipazione popolare e notevole successo.
Di particolare effetto sono tutte le celebrazioni connesse con la settimana santa.
Il giovedì santo, così come in molti altri luoghi, nella Chiesa Madre si prepara "l'Altare della Reposizione", detto anche "Sepolcro". L'usanza di allestire una rappresentazione del sepolcro di Cristo venne introdotta dopo l'XI secolo con la diffusione della devozione al SS. Sacramento. Il termine "sepolcro" è, in realtà, un termine popolare inappropriato, poiché la riserva eucaristica non può adombrare la deposizione di Cristo, non essendo ancora commemorata liturgicamente la Sua morte. Secondo la prassi liturgica il parroco colloca le ostie consacrate nella pisside e, al canto di Pange lingua, si reca processionalmente nella navata laterale sinistra, all'altare dell'Immacolata, dove le particole vengono rinchiuse nell'apposito tabernacolo. L'altare, preparato con molta cura, viene solennemente adornato con drappi e fiori. E' inoltre, consuetudine portarvi i tipici "piattelli", piattini di cereali (frumento, grano, orzo) e legumi (ceci, lenticchie, lupini) fatti germogliare al buio, chiusi in alcuni recipienti: la mancanza di clorofilla allude alla privazione di emoglobina, quindi alla vita stessa. Essi simboleggiano, dunque, la morte e la rinascita. Il luogo di custodia è continuamente illuminato da ceri e lumi e vegliato dai fedeli nella notte tra giovedì e venerdì. Numerosi fedeli, in prevalenza donne, sostano in chiesa, pregando e cantando antichi canti popolari dall'impianto melodico simile ai lamenti funebri.
E' l'ideologia della morte a caratterizzare la ritualità e la liturgia della settimana santa. Tutto deve ricordare la morte del Cristo.
Dal giovedì santo al sabato santo vengono sospesi i simboli di vita: il tabernacolo è vuoto, l'altare principale è spogliato e al centro viene posto un piccolo crocefisso coperto da un telo viola, che è il colore liturgico dominante, tacciono le campane. Infatti, intonato il Gloria del giovedì santo, le campane suonano a festa e poi vengono messe a tacere fino al Gloria della messa di resurrezione del sabato santo. Per l'annuncio delle funzioni religiose viene impiegato uno strumento sostitutivo di legno: la toppita, costituita da una maniglia-battente di ferro sul legno, che viene fatta vibrare in modo forte e rapido, emettendo suoni sordi, antiteci al suono delle campane.
Un'altra usanza è quella di percorrere le strade suonando la tromba ed il tamburo, ora in segno di lutto, quasi per esprimere dolore per la morte del Cristo, ora in segno di giubilo per la Sua risurrezione.
Suggestiva e scenografica è la Via Crucis notturna del venerdì santo, fatta per le vie del centro storico, a lume di fiaccole, durante la quale sono portate a spalla dai fedeli, le statue dell'Addolorata, dell'Ecce Homo e della Naca. Da qualche anno a questa parte, alla Via Crucis si accompagna anche la processione vivente con fedeli in costume, che interpretano i vari personaggi della Passione con il pianto finale della Madonna sul sagrato della chiesa parrocchiale. Una volta, era un anziano devoto che interpretava il Cristo: egli indossava una parrucca con corona di spine ed una tunica rossa, portando, a piedi scalzi, una pesante croce in processione per il paese.
Momenti di grandi emozioni si vivono con la rappresentazione teatrale dell'Opera Sacra. La Passione e la Morte di Cristo viene messa in scena in 20 atti più prologo, secondo un antico testo teatrale, risalente al 1886, presumibilmente scritto da gente del posto e tramandato da generazioni, in cui tutti i personaggi del Vangelo vengono interpretati, con grande impegno e bravura, dagli stessi abitanti del luogo. La rappresentazione, molto rinomata nei dintorni, richiede una lunga preparazione a cui gli "attori" si dedicano nel periodo antecedente alla Pasqua. Il dramma sacro si svolge, generalmente, con cadenza quadriennale, durante l'arco dell'intera giornata del venerdì santo, con grande partecipazione popolare e notevole successo.
Sabato notte, nella chiesa madre si svolge "A Confrunta": l'incontro della Madonna Addolorata e Gesù Risorto, seguita dall'esplosione di gioia dei fedeli.
La domenica sera, al "Tumllieribus", rosario cantato in latino maccheronico per le caratteristiche viuzze del centro storico, segue la processione, rischiarata dalle torce, che vede alternarsi due opposti schieramenti di cantori. Il tutto è preceduto da figuranti che suonano tamburi e grancasse. A conclusione, colpi di fucile sparati a salve.
Ospite- Ospite
Re: SELLIA E' QUESTA!.....A TUTTI I SELLIESI EMIGRATI...
una bella paginetta... complimenti Spruzzo!
Ultima modifica di dirramatore il Gio 9 Apr - 12:41 - modificato 1 volta.
dirramatore- Numero di messaggi : 6372
Data d'iscrizione : 27.12.08
Località : Pianeta Terra
Re: SELLIA E' QUESTA!.....A TUTTI I SELLIESI EMIGRATI...
che vuol dire una nella paginetta?
Ospite- Ospite
Re: SELLIA E' QUESTA!.....A TUTTI I SELLIESI EMIGRATI...
spruzzo ha scritto:che vuol dire una nella paginetta?
ma una bella paginetta no!!!!!!!!!
cuvalo54- Numero di messaggi : 8037
Data d'iscrizione : 27.02.09
Re: SELLIA E' QUESTA!.....A TUTTI I SELLIESI EMIGRATI...
a si ehhhhhhhh
chi signu scemu un ciavia pensato ogni tanto scemiu, stanotta mi ficia mala u stomacu e un ragionu tantu
chi signu scemu un ciavia pensato ogni tanto scemiu, stanotta mi ficia mala u stomacu e un ragionu tantu
Ospite- Ospite
Il Tumulieribus
Per tutti coloro che sono lontani e non possono partecipare alla processione della sera di Pasqua inserisco un link dal quale si può scaricare un pezzo del "tummulieri" e del suono dei tamburi. Resta inteso che per chi fosse interessato a tutto il brano invierò il link del brano completo.
Il link per i tamburi è: http://www.mediafire.com/?mxm0mggxrwv
per il tummulieri cliccare su: http://www.mediafire.com/?ihtvm3oindv e poi su Click here to start download..
Il link per i tamburi è: http://www.mediafire.com/?mxm0mggxrwv
per il tummulieri cliccare su: http://www.mediafire.com/?ihtvm3oindv e poi su Click here to start download..
cuvalo54- Numero di messaggi : 8037
Data d'iscrizione : 27.02.09
Re: SELLIA E' QUESTA!.....A TUTTI I SELLIESI EMIGRATI...
Ciao amici del forum....Anche se stamattina sono molto amareggiata.... per alcuni eventi.........
vi voglio inviare ...le foto della "cunfrunta" della notte di Pasqua...Quando avrò anche le altre ve le manderò....Per ora godetevi queste.....
vi voglio inviare ...le foto della "cunfrunta" della notte di Pasqua...Quando avrò anche le altre ve le manderò....Per ora godetevi queste.....
Ultima modifica di albachiara il Mar 14 Apr - 10:13 - modificato 1 volta.
Ospite- Ospite
Re: SELLIA E' QUESTA!.....A TUTTI I SELLIESI EMIGRATI...
Grazie per le foto. Come vedi avevo ragione che ci avresti pensato tu ad inserirle. Peccato che per la bassa risoluzione, anche ingrandendo non possono essere individuate le singole persone.
Commy- Numero di messaggi : 830
Data d'iscrizione : 08.10.08
Re: SELLIA E' QUESTA!.....A TUTTI I SELLIESI EMIGRATI...
Grazie Alba, sei sempre puntuale.
Keope- Numero di messaggi : 2053
Data d'iscrizione : 26.01.09
Re: SELLIA E' QUESTA!.....A TUTTI I SELLIESI EMIGRATI...
Albachiara, del tuo - amaraggiata - ci dispiace che tu lo sia! Speriamo che non sia una cosa grave l'episodio, e lo dimentichi presto. Pazienza, gli eventi sono tanti, positivi e negativi, accettiamoli come vengono. Dai su, bevi un Cinar, contro il logorio, e tutto deve tornare come prima. Salutoni, e lascia perdere le nefantezze!!!!!
Ospite- Ospite
Re: SELLIA E' QUESTA!.....A TUTTI I SELLIESI EMIGRATI...
mi devo complimentare puer il forum dove posso aggiornarmi sulle iniziative che si svolgono a sellia .ultimamente vengo di rado a sellia per cui il forum con le foto mi da la possibilita'di riconoscere persone che non vedo da anni grazie veramente
Toppita-54- Numero di messaggi : 2
Data d'iscrizione : 27.04.09
Età : 69
Località : Varese
Re: SELLIA E' QUESTA!.....A TUTTI I SELLIESI EMIGRATI...
Come vedete...il mio fotografo è rientrato dalle ferie.....Dedico queste foto a tutti gli emigrati assieme a tanti affettuosi saluti......Vi raccomando.....vi aspettiamo numerosi la prossima estate....
Ospite- Ospite
bella foto
Turuzzellu e 'ntoni da Bruna saluta tutti i sellioti luntani...
turuzzo- Numero di messaggi : 13
Data d'iscrizione : 17.05.09
Età : 76
Località : Crotone
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