il fratello Marcelo ritorna dal mondo dei peccatori

Come sta il mio caro amico Pater e gli altri compagni? Siamo qui, più vecchi e più saggi, nel lontano Brasile, vivendo un giorno alla volta. Spero stiate tutti bene. Ti auguro un salutare 2020 per tutti e mando un abbraccio da un amico che non dimentica il legame che ci unisce: Sellia, una città amata. Santo Pater, chiedo la tua benedizione.

Saluti

Marcelo

Obrigado frate Marcelo e buon 2020 pure a voi.

Bentornato al convento sul monte Selion, qui ormai sono rimasto solo e tutti i fraticelli birichini sono diventati uccelli di bosco.  Solo ogni tanto vedo il buon frate Cuvalo che viene a bussare al portone, e pure il fraticello Franciscu Celentanus venne a farmi gli auguri.  Tutti gli altri ormai hanno trovato residenza nella casa del maligno "Facciabrutta" ed io converso con il fraticello Passerotto che si viene a posare sul muraglione, oppure con il frate Ragno che tesse la tela.  Non parliamo poi di novizie, in verita' vi dico che non so piu' come sono fatte e mi sono rassegnato ad una vita di lavoro nell'orticello e contemplazione dentro lo Scriptorium .

Ordunque vi tendo le braccia e vi benedico il capoccione!

Deo Gratias per lo frate Marcelo brasileiro!

Caro e solitario Pater, come dice una bella canzone brasiliana, "ci sono persone che vengono, ci sono persone che vanno, arrivano e partono sono le due facce dello stesso viaggio". Rimango fermo nella missione che il generoso Pater mi ha dato in queste strane terre brasiliane, ma con accesso ridotto a Internet e ai social network a causa del lavoro. Ma ogni volta che ricordo Mount Sellion e le nostre vivaci conversazioni, sono felice di aver incontrato te e gli altri frati.

Tutto ebbe inizio nella "caccia" al vecchio Cesare Leone, al mio bis-bisnonno e alla moglie Berenice, che nel XIX secolo aveva Rosario come figlio e questo, come giovane, sarebbe venuto in Brasile, permettendomi di essere qui. Ma incontrare qualcuno come il mio caro amico Pater è stato un grande dono come trovare le origini del vecchio Rosario.

La sua santa ispirazione, caro Pater, ha impregnato la mia anima così tanto che ho scelto di copiare la sua barba, che ora è bianca, al fine di sviluppare più nobilmente i miei compiti di portare il Monte Sellion ai poveri di spirito in Brasile.




Quest'anno ho intenzione di tornare ancora e ancora nel nostro amato convento, di rivedere il mio amico Pater e di lasciargli alcune consolazioni per il buon lavoro svolto in Brasile, con molte giovani vergini che mi gettano i vestiti ai piedi per iniziare una nuova vita di preghiera e lode.
Salute e pace caro Pater

Mio caro fratello Marcelo, oh come parlate bene l'italiano! avete forse studiato la lingua dei padri nei momenti di solitudine?  Io, purtroppo, sono ormai tanti anni che mi ci sono abituato, vivendo una vita di altruismo e beneficienza per il prossimo.  Leggo con molta preoccupazione il fatto delle vergini che si vogliono svestire dagli abiti peccaminosi per intraprendere una vita dedicata alla verecondia ed alla morigeratezza, quale altro luogo sarebbe ideale, se non il cenobio selionense sull'alto cocuzzolo?  Qui abbiamo urgente bisogno di novizie, anche per fare le pulizie dentro e fuori le mura...Vedete, ormai il Pater ha raggiunto la veneranda eta' e molti lavori non li posso piu' fare, a volte mi piego per raccattare qualcosa e poi non mi posso piu' raddrizzare la schiena, il povero e solitario Pater alza la capoccia al cielo e si raccomanda alla Provvidenza; ordunque frate Marcelo, se volete ritornare al sacro muraglione, portate con voi la novizia brasileira e potrei riconciliarmi con la lingua portoghese, con il loro aiuto.
Confido nella vostra dedizione alle radici calabre, unitamente al vostro indefesso legame al saio e cordone che molti frati hanno gettato via nei burroni sotto le mura del cenobio.

Benedico Vos!

Salutazioni a i frati de lo cummento tutto , un saluto speciale a lo frata Marcelo et le sue novitie brasilere.....

Benedico puro lo chiricozzo de lo frate agente, che doppo multitudini le lune poso' lo calandrello dintro lo cummento...Deo Gratias pe' lo fraticello filio prodigus!