Buon pomeriggio in Brasile
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Buon pomeriggio in Brasile
Grazie Pater stimata e agente fratello, per le parole di incoraggiamento a questo povero novizio brasiliano ... Sì, io stesso in quella foto nella nostra amata convento, avvolto in pensiero per salvare un certo nostro fratello dalle grinfie del male ... Sono molto impegnati nell'apprendimento delle lingue volgare-tamarrisco al fine di comporre una canzone e quindi toccare il cuore del fratello che sbaglia ... arriva l'inverno ... abbiamo bisogno di recuperare il povero “guagliuna”.
Marcelo Tadeu- Numero di messaggi : 100
Data d'iscrizione : 26.10.16
Re: Buon pomeriggio in Brasile
caro frate Marcelo,
era da molto tempo che nel convento aspettavamo un cenobita serio come voi e con una vocazione forte e sincera...
La vita monacale non e' poi cosi' male come qualcuno possa pensare; il nostro motto e' "ora et labora", ce lo siamo fatti prestare dai nostri fratelli benedettini, da loro ci distinguiamo perche' le nostre regole non sono severe...Il Pater e' molto flessibile su alcune regole e mi fa' piacere leggere che gia' avete iniziato lo studio del "volgare-tamarrisco", cosa che ogni cenobita selionense dovrebbe sapere ma noi sorvoliamo pure su questo dettaglio...Abbiamo cercato di invogliare il dialogo fra le persone in tanti idiomi, ma sfortunatamente chi e' sordo, lo e' in ogni lingua...
Pazienza, caro frate, noi aiutiamo il prossimo come possiamo... per esempio, d'inverno io mi diletto in cucina e spesso faccio delle gustose pietanze, in caso qualche pellegrino si trova di passaggio dal sacro monte...Loro salgono la collina, bussano al portone ed io accorro con delle scodelle piene di ogni bene.
Alla prossima!
Pace e bene!
era da molto tempo che nel convento aspettavamo un cenobita serio come voi e con una vocazione forte e sincera...
La vita monacale non e' poi cosi' male come qualcuno possa pensare; il nostro motto e' "ora et labora", ce lo siamo fatti prestare dai nostri fratelli benedettini, da loro ci distinguiamo perche' le nostre regole non sono severe...Il Pater e' molto flessibile su alcune regole e mi fa' piacere leggere che gia' avete iniziato lo studio del "volgare-tamarrisco", cosa che ogni cenobita selionense dovrebbe sapere ma noi sorvoliamo pure su questo dettaglio...Abbiamo cercato di invogliare il dialogo fra le persone in tanti idiomi, ma sfortunatamente chi e' sordo, lo e' in ogni lingua...
Pazienza, caro frate, noi aiutiamo il prossimo come possiamo... per esempio, d'inverno io mi diletto in cucina e spesso faccio delle gustose pietanze, in caso qualche pellegrino si trova di passaggio dal sacro monte...Loro salgono la collina, bussano al portone ed io accorro con delle scodelle piene di ogni bene.
Alla prossima!
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" Chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo"
- Giacomo Leopardi -
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