ALLESTIAMO INSIEME L'ECOMUSEO!

Sellia è un paese che ha una storia millenaria che vogliamo venga tramandata ai posteri anche grazie alla realizzazione dell'Eco-Museo. di seguito "incollerò" il contenuto di un manifesto che farò affiggere in paese rivolto a chi vorrà aiutarci a riempire di immagini, contenuti ed oggetti l'Eco-Museo di Sellia. Essendo consapevoli che moltri altri selliesi non residenti avrebbero difficoltà a leggere questo manifesto invio in anteprima il suo contenuto e rinnovo l'appello ad una fattiva collaborazione. Grazie per questa grande opportunità comunicativa che mi date. Davide.

Sellia, il comune in..Forma
Cari concittadini,
come avete avuto modo di poter constatare i lavori di realizzazione dell’Eco-Museo, nello spazio sovrastante il Chiosco, stanno procedendo alacremente. A questa prima parte di lavori che hanno portato al rivestimento del muro inferiore, alla realizzazione di otto grandi nicchie e all’istallazione di sei grandi teche seguirà un secondo intervento grazie al quale si potrà completare il rivestimento di tutto il muro e portare a termine la riqualificazione di uno spazio che, di fatto, diverrà la vetrina della storia, della tradizione, della cultura di Sellia. Completato il “contenitore” ora la sfida più importante sarà quella di riempire il nostro “Eco-Museo” di contenuti. Vista l’importanza di tale intervento come Amministrazione Comunale abbiamo deciso di coinvolgere la popolazione selliese tutta, residente e non, nell’allestimento di tale importante spazio. In questa prima fase ciò di cui abbiamo bisogno è del materiale fotografico che abbia come soggetto momenti di vita vissuta all’interno del nostro paese o che ritragga suoi caratteristici scorci. In ogni caso chiunque abbia delle foto di Sellia che vanno dai primi del novecento agli anni settanta portandole in comune (le foto saranno riprodotte e restituite) o inviandole al seguente indirizzo di posta elettronica piacentegrafica@alice.it in qualsiasi formato ma con risoluzione di almeno 300 D.P.I. entro la data del 4 dicembre 2011 potrà aiutarci a scegliere quali immagini porre all’interno degli otto grandi archi realizzati sul muro dell’Eco-Museo e negli altri spazi che saranno successivamente individuati. Presso gli uffici comunali e allo stesso indirizzo di posta elettronica potrà pervenire entro la data del 31 dicembre 2011 tutto il materiale cartaceo e documentale che riguarda Sellia. Oltre a questo materiale, per la migliore realizzazione dell’Eco-Museo, abbiamo bisogno di oggetti antichi, utensili e attrezzi di uso domestico o lavorativo, della dimensione opportuna per essere inserite nelle sei teche collocate sul muro. Gli oggetti donati al comune saranno esposti al pubblico che visiterà l’Eco-Museo, mentre in un grande pannello didascalico saranno scritti, a futura memoria, i nomi dei singoli donatori o delle famiglie che con il loro contributo avranno reso possibile la realizzazione del museo stesso. La consegna degli oggetti potrà avvenire presso gli uffici comunali, in orario di apertura degli uffici, fino alla data del 31 dicembre 2011. Sicuro di una vostra fattiva collaborazione colgo l’occasione per rivolgere a voi tutti, un affettuoso saluto.

Il sindaco
Dott. Davide Zicchinella

DOC ha scritto: per la migliore realizzazione dell’Eco-Museo, abbiamo bisogno di oggetti antichi, utensili e attrezzi di uso domestico o lavorativo, della dimensione opportuna per essere inserite nelle sei teche collocate sul muro.

Grazie al primo cittadino di Sellia che ci tiene sempre informati su tutto quel che ruota attorno al nostro borgo.
Inutile dire che l'idea dell'Eco-Museo e' ottima ma siccome siamo su un forum, dove si cerca di descrivere con parole quello che magari vedendo da vicino rende maggiormente l'idea, sto cercando di capire quello che si puo' inserire in queste teche.
Se si tratta di oggetti lavorativi, e penso agli attrezzi che si usavano nelle campagne, la scelta dovra' ridursi alle dimensioni medio-piccole; non ci sara' posto per quegli oggetti come "l'arpa", "u struncaturu", " u vriganta", per citarne qualcuno, che erano oggetti usati nei campi dai nostri contadini negli anni passati. Spero di non essere frainteso, ripeto che l'idea e' ottima, ma mi chiedo se non sarebbe stato meglio aprire un piccolo museo, sfruttando la possibilita' di adibire a tale funzione un'abitazione non piu' usata.
In questo modo si sarebbe sfruttata la capienza per esporre oggetti piu' grandi e non si avrebbe avuto a che fare con le intemperie naturali, una persona che capita a Sellia in un giorno di freddo intenso o di pioggia non potrebbe visitare gli oggetti.
Inoltre, mi sembra che si poteva dare piu' tempo alla popolazione che vorrebbe contribuire oggetti antichi, siamo quasi alla fine di novembre ed in un mese non si puo' racimolare molto.
Comunque, voglio reiterare che le mie non sono critiche ma semplici osservazioni che si fanno normalmente sui forums. Se e' stato deciso di agire diversamente, sono sicuro che ci sono validi motivi.

Sempre e comunque Forza Sellia !

Caro Adm, col tuo intervento mi dai la possibilità di fare alcune precisazioni. La prima riguarda i tempi di realizzazione. avendo ottenuto un finanziamento europeo per realizzare l'Eco-Museo abbiamo necessità di rendicontare le spese sostenute entro fine anno. Da qui l'esigenza, almeno per la parte delle foto da riprodurre dentro gli otto archi di scegliere entro inizio dicembre perchè poi dobbiamo dare il tempo algrafico di lavorare il materiale ed istallare le foto entro dicembre. Oltre agli archi anche lo sfondo delle teche potrà contenere mateiale fotografico. Per quanto riguarda gli oggetti da mettere nelle teche, voglio specificare che essendo le stesse lunghe tre mentri ed all'interno, seppure in orizzontale, possono anche contenere gli attrezzi di cui parlavi. Ma oltre ad attrezzature agricole possiamo esporre ogetti domestici, utensili, materiale didattico e quant'altro. Sugli oggetti la data del 31 dicembre non è tassativa, è normale che se nel corso degli anni reperiremo oggetti importanti troveremo il posto per esporli. Sul fatto di avere pensato di realizzare un ecomuseo all'aperto voglio spiegare che tale idea nasce da una duplice necessità, realizzare un contenitore culturele unico nel suo genere e inserirlo in un contesto urbano da riqualificare. Infatti in Calabria sono decine i musei della tradizione contadina, ma non ne esiste nessuno all'aperto, integrato all'interno di un centro storico e comunque non esiste nessun Eco-Museo, luogo in cui si conserva, si promuove e si riproduce il patrimonio storico,artistico e ambientale di una comunità. La nostra idea è quella di realizzare una sorta di "sommario" di ciò che i visitatori troveranno a Sellia, un antefatto tangibile e fruibile del nostro borgo, della sua millenaria storias, delle sue palesi e segrete risorse. Il tutto recuperando un'area inutilizzata, un enorme muro degradato dalle "ingiurie degli anni", dalle intemperie che affaccia nel cuore del borgo. Attraverso l'Ecomuseo siamo riusciti ad ottenere un secondo finanziamento europeo per completare il recupore del muro, abbatterne la parte finale, quella che funge da "parapetto" sulla soprastante strada e sostituirla con una ringhiera, attenuandone l'impatto visivo. Prevedere una illuminazione dello spazio museale, realizzare la copertura in coppi delle teche, realizzare una cancellata. Inoltre con questo stesso finanziamento recupereremo, alle palazzine, il tratto di muro che va dal "Viveri" fino all'entrata della piazza "Madonna della Neve" e completeremo l'intervento su via Antonio Caruso. Tutto ciò non sarebbe stato possibile se non avessimo ubicato l'Ecomuseo dove oggi si trova. L'Europa sovvenziona chi investe su idee innovative ed uniche e chi ha progetti in itinere da completare. Non è un caso che stamattina l'Assemblea di Partenariato deigli ottanta comuni della provincia ha approvato due nostri progetti sul turismo (Seconda Teleferica e Ponte Tibetano) che concorreranno ad un finanziamento europeo per complessivi 325 mila euro unitamente a due interventi di riqualificazione nel centro storico (zona chiesa Rosario, Portabella). Ma di questo parleremo a tempo debito in una prossima (apposita) puntata.....

Grazie per la risposta e le precisazioni...Che bellezza quando esiste il dialogo !

Vorrei suggerire di inserire in un qualsiasi spazio dell'eco_museo fra le foto che perverranno una, che seppur di epoca recente, rappresenti lo stato
attuale del nostro borgo,, qualche scorcio interessante,
a maggior chiarimento, giusto un esempio:

Bella questa.....

Grazie Sindaco Zicchinella per aver inserito la mia composizione "Ara Sellia" nello spazio dedicato all'Eco-Museo.

[quote="Tommaso"]Grazie Sindaco Zicchinella per aver inserito la mia composizione "Ara Sellia" nello spazio dedicato all'Eco-Museo. Caro Tommaso la tua composizione per la sua bellezza e profondita' meritava di essere inserita nello spazio dedicato alle poesie su Sellia. Ogni volta che la leggo provo davvero una emozione forte che ho potuto riscontrare in tante altre persone che l'hanno letta. Grazie di cuore a te!

Non avevo ancora visto le teche dell'Eco-Museo, grazie ad un amico, ora i membri del Forum lontani dal borgo sono in grado di vedere il notevole lavoro eseguito su un'area degradata.
Faccio i miei personali complimenti all'Amministrazione.
Complimenti altresi' ai molti residenti che hanno scelto ancora una volta di non postare nemmeno una foto o un'opinione sul Forum di Sellia.

Grazie nuovamente per le foto.

Sono davvero molto soddisfatto per come siamo riusciti a recuperare un'area degratatissima in pieno centro storico e nello stesso tempo realizzare uno spazio culturale unico nel suo genere, almeno nella nostra regione. Quante polemiche ed invettive hanno preceduto l'ultimazione dell' Ecomuseo... I fatti fortunatamente dicono che e' un'opera unanimemente apprezzata e gradita. Da domani tocca all'asilo, che dopo oltre trent'anni di degrado ed abbandono diventera' la prima struttura ricetttiva del paese. Dopo una lotta contro la burocrazia siamo riusciti a mantenere un'altro impegno. E in un periodo di austerita' come questo che stiamo vivendo non e' cosa da poco. Sellia cresce ancora, inesorabilmente... E non finisce qui...